Caracas FSM 2006 - Chávez - Unico leader veramente "Rivoluzionario"



Caracas FSM 2006 - Speciale Itaca
www.itaca.coopsoc.it

Caracas, 29 gennaio 2006


Chávez - Unico leader veramente "Rivoluzionario"



Chávez è l'unico vero leader del mondo latino americano. "Sono rimasto
esterrefatto e ho provato un sentimento di vergogna nel vedere
realizzate in Venezuela le cose che Lula aveva promesso, e poi non ha
realizzato, in Brasile".


Il presidente del Venezuela, nonostante l'etichetta di populista
affibbiatagli dalla stampa internazionale, non sembra simile ai leader
latino americani di profilo associato alla politica del violino
(prendere con la sinistra e suonare con la destra).

Io e il 'compagno' pacifista Tiziano Tissino (socio della Cooperativa
Itaca, nonché ben noto rappresentante de "Beati i Costruttori di Pace",
ndr) siamo ospiti nel rione 23 Enero. Una sorta di gigantesca favela
(una "barriada") nella quale la gente è fanatica per Chávez, non per
indottrinamento ma per la gratitudine dovuta ai cambiamenti che il
presidente ha operato. E' stata la gente povera a sostenere Chávez
durante il tentativo di golpe, lo ha fatto per non vederlo sostituito da
politici tradizionali venezuelani, appartenenti a quella categoria che
dice ai poveri di accontentarsi delle espadrillas e della mancanza di
scuole.

Il Presidente Hugo Chávez Frias ha organizzato il progetto "Barrio
Adentro" con ambulatori ogni chilometro quadrato (i CDI), dove lavorano
medici cubani specializzati in medicina di base e con equipaggiamento
per visitare i pazienti e fare gli esami essenziali. Tutto ciò
assolutamente gratis.

Il servizio di oftalmologia nei CDI include, ad esempio, la fornitura
immediata di lenti e montature a costo zero per qualunque persona abbia
bisogno di occhiali. Gli studi odontoiatrici sono alla portata dei
cittadini abitanti nei rioni come servizio dell'assistenza pubblica.
Molti cittadini poveri sono portati a Cuba per essere sottoposti a
complicati interventi chirurgici ed hanno le spese coperte grazie agli
scambi commerciali fra Venezuela e Cuba.

I bambini qui non rimangono senza scuola e i giovani possono frequentare
le due Università senza oneri, con materiale e libri forniti
gratuitamente (Universidad Central de Venezuela e Universidad
Bolivariana). Molti giovani venezuelani vanno a Cuba per studiare
Medicina ed altre discipline fondamentali per stabilire processi di
democratizzazione e perfezionamento dei servizi pubblici.

Vi sono poi in Venezuela supermercati popolari della rete Mercal, che
vendono prodotti a basso costo prodotti da Cooperative, tutti con una
farmacia all'interno (Boticas Populares) che fornisce medicinali
generici a un costo più che accessibile. Ad esempio, il nostro padrone
di casa, Ulisses, doveva prendere un antibiotico venduto nelle farmacie
'normali' per 60.000 bolívares (più o meno 20 Euro) per ogni boccetta.
Ebbene alla Botica Popular lo stesso farmaco costava 17.000 bolívares in
una confezione di 3 boccette.

Nessuno ci ha raccontato queste cose. Siamo andati a vederle di persona.
Potevamo noi stessi usufruire di tutto questo senza essere cittadini
venezuelani, prova della generosità e dell'apertura del sistema
riassunto nel nome di Governo Bolivariano.

Sono rimasto esterrefatto e ho provato un sentimento di vergogna nel
vedere realizzate in Venezuela le cose che Lula aveva promesso, e poi
non ha realizzato, in Brasile. Fra queste cose - la più importante - il
recupero della dignità, che è l'ingrediente principale per formare una
nazione.

Non ho mai avuto la fotografia di un Presidente brasiliano a casa mia.
In cambio ho già preso quella del Presidente Hugo Chávez Frias in due
copie. Una delle copie la darò alla mia famiglia in Brasile, per
mostrare loro chi è, cos'è e com'è un Presidente. L'altra me la porterò
in Italia, per ricordare agli amici italiani cos'è un Rivoluzionario.


Alberto Chicayban e Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone
www.itaca.coopsoc.it

Prot. 320