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Caracas FSM 2006 - L'EUROPA VISTA DAL VI FSM
- Subject: Caracas FSM 2006 - L'EUROPA VISTA DAL VI FSM
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Wed, 1 Feb 2006 19:28:42 +0100
Caracas FSM 2006 - Speciale Itaca www.itaca.coopsoc.it Caracas 28 gennaio 2006 L'EUROPA VISTA DAL VI FSM Fra i giornalisti extra europei circola l'opinione che l'Europa sia in una preoccupante situazione. In primo luogo, l'abisso esistente tra l'élite politica dei paesi partecipanti, la nuova burocrazia di Bruxelles e la cittadinanza nel processo di costruzione dell'Unione Europea. Questa situazione, secondo i professionisti della stampa, possiede un'aggravante: l'assenza di veri leader europei. Il panorama del Vecchio Continente è abbastanza scarso di dirigenti con la visione, il livello ed il carisma di uomini come Adenauer, Brandt, Mitterrand, González e Kohl che sono riusciti a raggiungere, nel loro mandatpolitico, il consenso dei popoli degli Stati membri per approfondire e rendere dinamica l'integrazione europea. L'asse franco-tedesco ha perso il suo potere d'attrazione e di 'viabilità' politica. La Germania è diventata un paese debole economicamente e non ha, in questi anni, guadagnato la fiducia dei cittadini degli altri paesi dell'Unione, e neanche loro, i tedeschi, sono sicuri di se stessi. L'altro problema grave è la levata di scudi contro la mancanza di democrazia nelle decisioni della Commissione (la cui composizione non dipende del voto), conservatrice e monopolista nelle sue iniziative, per le quali non deve rendere conto a nessuno. Le poche riforme realizzate non sono sufficienti per fare l'Unione Europea e avvicinarsi alla struttura di uno Stato di Diritto. Le debolezze dell'Unione Europea nel processo d'integrazione politica, in politica estera e di difesa sono, per molti giornalisti extra europei presenti al Forum di Caracas, la gioia dei neo conservatori (giusto per non chiamarli con il corretto termine: fascisti) nord americani, che scommettono sul fallimento della costruzione dell'Europa come forza internazionale. E' necessario che l'Europa riprenda la capacità di azione democratica interna, guadagni più personalità in politica estera e di difesa per aiutare il mondo a controbilanciare la prepotenza del governo nord americano. Alberto Chicayban e Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone www.itaca.coopsoc.it Prot. 318
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