L'AFRICA CI CHIAMA. TAVOLA ROTONDA OGGI A GORIZIA ALLE ORE 18.00. INVITO
- Subject: L'AFRICA CI CHIAMA. TAVOLA ROTONDA OGGI A GORIZIA ALLE ORE 18.00. INVITO
- From: Paolo Email <paolozuliani at email.it>
- Date: Fri, 27 Jan 2006 09:26:27 +0100
- Bcc:
Carissime/i,
anche se in ritardo, ahimè sono reduce da una violenta laringite che mi ha stroncato e reso inutile per una settimana, vi invito ad una interessantissima tavola rotonda che avrà luogo questo pomeriggio a Gorizia, con inizio alle 18.00 e conclusione alle 19.15.
In questo incontro si vuole restituire alla comunità provinciale un dettagliato rendiconto di tutto quello che ha generosamente dato, in termini di impegno e finanziari, nella regione del Burkina Faso in Africa con la realizzazione di alcuni pozzi di acqua potabile e agricola, in attuazione del “Progetto Acqua 2005: acqua bene di tutti”, un intervento di cooperazione decentrata promosso dalla Provincia di Gorizia, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato Politiche per la Pace, Solidarietà e Associazionismo e il sostegno tecnico del C.V.C.S. (Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo) di Gorizia.
La finalità principale del progetto è quella di operare per assicurare l’accesso all’acqua agli abitanti di alcuni villaggi della regione di Yatenga in Burkina Faso.
Nell'incontro verranno, tra l'altro, presentati in dettaglio, con il supporto di audiovisivi, gli interventi realizzati.
Tali interventi programmati si stanno concludendo, ma alla luce di quanto realizzato e dell’esperienza vissuta recandomi di persona in quelle zone, ritengo non sia giusto mettere la parola fine: è necessario dare un seguito alla nostra azione e dare più senso a quello che si è fatto.
Gli interventi di cooperazione internazionale, come quello in Burkina Faso, per raggiungere le loro finalità non possono e non devono concretizzarsi in azioni sporadiche da realizzarsi “una tantum”.
Se si vuole efficacemente offrire aiuto e sostentamento allo sviluppo di questi paesi bisogna offrire strumenti e conoscenze che possano permettere alle popolazioni di prendere in mano i propri destini, dunque fare realmente una cooperazione “decentrata” trasferendo le conoscenze e le capacità, ma per fare ciò bisogna garantire continuità ed evitare di offrire aiuti isolati.
A tal fine, proprio per garantire organicità negli interventi e considerati gli sforzi che essi hanno anche per le nostre comunità, c’è bisogno di un creare un interscambio attivo e diretto tra le varie realtà che vogliono attivarsi in azioni di cooperazione.
In Burkina Faso ad esempio coesistono diverse realtà italiane (ad esempio la Provincia di Torino) impegnate in percorsi di aiuto e sostegno ma spesso le stesse non conoscono ciò che gli altri fanno e così facendo si rischia di agire in modo disorganico e parcelizzato.
Alla luce della nostra esperienza riteniamo fondamentale nelle politiche di cooperazione promuovere la creazione di una rete sistemica tra i vari attori coinvolti, che consenta, da un lato, di ottimizzare le risorse e dall’altro di offrire un sostegno più omogeneo permettendo così di agire in maniera più proficua. Un’ipotesi operativa più concreta potrebbe essere la costituzione di un gemellaggio territoriale tra la nostra provincia e la provincia dello Yatenga.
Oltre a queste riflesssioni di carattere più metodologico, un altro aspetto che mi preme sottolineare rispetto a quanto fatto nella regione di Yatenga, è che vanno promosse le politiche di contesto, a corollario della tematica dell’acqua: in particolar modo supportare azioni di sostegno agli agricoltori e alle donne, che come potrete vedere, rispetto all’acqua sono i primi attori della vita sociale dei villaggi dello Yatenga.
Dovremmo quindi sviluppare progetti efficaci ed azioni concrete, sul medio e lungo periodo, incentrate su queste due questioni, che ribadisco: da un lato politiche di sostegno attivo agli agricoltori e dall’altro creare strumenti di supporto dell’importantissimo ruolo delle donne, in un’ottica di proseguimento con quello che è stato realizzato e di cui ora vedremo il resoconto.
Un affettuoso saluto,
Paolo Zuliani
INVITO
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<x-tad-smaller>Provincia
di Gorizia</x-tad-smaller>
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Regione Friuli Venezia Giulia
CVCS - Gorizia
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Centro Comunicazioni Multimediali
VENERDI’ 27 GENNAIO 2006
ore 18.00
Sala del Consiglio della Provincia di Gorizia
Corso Italia 55 - GORIZIA
Tavola rotonda
“PROGETTO ACQUA…L’AFRICA CI CHIAMA…”
- L’impegno dell’Isontino nel Burkina Faso -
- Silvano Buttignon - Assessore Provinciale alle Politiche per la Pace e alla Cooperazione tra i Popoli
- Roberto Antonaz - Assessore Regionale all’Istruzione, Cultura e Pace
- Franco Gaggioli - presidente Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (C.V.C.S.) di Gorizia
Moderatrice:
- Dalia Vodice - giornalista
Interventi:
- Chiara Collini - responsabile marketing e comunicazione “Progetto Acqua” – Provincia di Gorizia
- Patrizia Corazza, vice-presidente Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (C.V.C.S.)
- Alessia Carli - coordinamento scientifico “Progetto Acqua” – C.V.C.S.
- Emilio Alari - medico Fondazione Pietro Paci –A.N.A.A.O.
Seguirà la presentazione delle testimonianze raccolte in Burkina Faso nell’elaborazione di Daniela Bressanutti.
A cura della segreteria organizzativa: Paolo Zuliani, Agata Perrucci, Caterina Simonit.
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COME SOSTENERE IL PROGETTO IN BURKINA FASO
Se desideri sostenere il progetto in Burkina Faso puoi partecipare alla campagna “1 euro per l’acqua” versando un contributo presso uno dei numeri di conto corrente predisposti:
c/c bancario n. 06701000006 ABI 06340 CAB 12402 – FRIULCASSA SPA
c/c postale PROVINCIA DI GORIZIA n. 12058491 intestato a PROVINCIA DI GORIZIA
Specificare nella motivazione “PROGETTO ACQUA”
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