Presenza a Gallarate: è importante esserci



Invia il tuo messaggio di protesta al sindaco di Gallarate di Forza Italia sindaco at comune.gallarate.it per riaffermare la libertà di culto, di dialogo e di pacifica convivenza in Italia.

Grazie

La red

 


Dall’articolo 11 della  Charta œcumenica,  firmata a Strasburgo dalla Conferenza delle Chiese europee (KEK) e dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee)

Curare le relazioni con l’Islam

Da secoli i musulmani vivono in Europa. In alcuni paesi essi rappresentano forti minoranze. Per questo motivo ci sono stati e ci sono molti contatti positivi e buoni rapporti di vicinato tra musulmani e cristiani ma anche, da entrambe le parti, grossolane riserve e pregiudizi, che risalgono a dolorose esperienze vissute nel corso della storia e nel recente passato.
Vogliamo intensificare a tutti i livelli l’incontro tra cristiani e musulmani e il dialogo cristiano-islamico. Raccomandiamo in particolare di riflettere insieme sul tema della fede nel Dio unico e di chiarire la comprensione dei diritti umani.

Ci impegniamo

a incontrare i musulmani con un atteggiamento di stima;
a operare insieme ai musulmani su temi di comune interesse.

         

 

 

 

Appuntamento di protesta a Gallarate (VA)

 contro la recente chiusura della moschea

 

La newsletter Ecumenici  http://ecumenici.altervista.org/html/index.php

invita tutt* ad aderire

 al presidio di protesta in piazza Libertà a Gallarate sabato 16 luglio 2005 alle 16.30

col Centro culturale islamico

per testimoniare la volontà di convivenza pacifica e di rispetto reciproco dei cittadini e credenti,

contro la forzatura amministrativa operata dal Sindaco a scapito dei valori costituzionali, della carta ecumenica internazionale

e delle norme elementari di rispetto dei simboli delle Fedi viventi.

 

 

 

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Scritte neonaziste a Gallarate ai danni della comunità islamica sono apparse un po’ ovunque:

le scorribande dell’estrema destra nel varesotto sono all’ordine del giorno.

I giornali locali fanno però finta di non vedere, i sindaci emettono ordinanze inaccettabili,

il sonno della ragione sembra prevalere nell’indifferenza generale… in primis proprio dei c.d. cristiani.

 

 

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Avviso dell’ Associazione  Sri Lankesi in Italia

 

ROMA - I cittadini stranieri che sono in attesa del rinnovo del permesso o della carta di soggiorno potranno uscire e rientrare in Italia nel periodo compreso tra il 15 luglio e il 30 settembre 2005.

Lo prevede una circolare del Ministero dell'Interno, che però pone queste condizioni:

- l'uscita e il rientro devono avvenire attraverso lo stesso valico di frontiera
- si deve esibire il passaporto o altro documento di identità equipollente, la ricevuta della presentazione della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno (cedolino), la fotocopia o l'originale del titolo di soggiorno scaduto o del quale è stato richiesto l'aggiornamento
- verrà apposto, dal personale preposto ai controlli di frontiera, il timbro di uscita oltre che sul passaporto anche sulla ricevuta
- il viaggio non deve prevedere il transito in altri Paesi dell'area Schengen

Attenzione: il Ministero dell'Interno, rettificando una prima circolare inviata a Questure e Polizia di Frontiera, ha specificato che potrà uscire e rientare in Italia solo chi ha chiesto il rinnovo del permesso di soggirono, e non chi è in attesa del primo rilascio.

Leggi la circolare del Ministero dell'Interno

(14 luglio 2005)