27/04 varese: La città perduta di Sarzana



MARTEDI' 27 APRILE ORE 21 c/o CIRCOLO BELFORTE VIALE BELFORTE, 165 VARESE
Proiezione del film
La città perduta di Sarzana (1980) di Luigi Faccini
Luglio 1921: all'annunciata spedizione punitiva da parte di squadracce
fasciste, capeggiate dal famigerato Dumini, a Sarzana, piccola città
medievale dello spezzino, ritenuta "città rossa", socialisti, comunisti,
arditi del popolo e anarchici, oltre ad un manipolo di carabinieri, si
preparano ad accoglierli con le armi in pugno.è guerra civile.
Nel frattempo il governo dell'allora presidente del Consiglio Bonomi
prepara una sorta di pacificazione nazionale tra socialisti e fascisti,
accettata da entrambe le parti, che spianerà a Benito Mussolini la scalata
al potere.

Il film di Faccini è la ricostruzione fedele e appassionata di un episodio
di resistenza antifascista ante litteram che vede giustapposta la
dimensione corale della lotta (con le diverse figure politiche e il popolo
di Sarzana) e quella individuale, rappresentata dall'ispettore Trani,
singolare figura di uomo di Stato integerrimo e coerente nel proprio
rifiuto della barbarie fascista.
Il film fu bloccato per più di vent'anni nei magazzini della RAI (seconda
rete) e non potè uscire nella sale perché quella della pacificazione
accettata dal Partito Socialista fu a posteriori un'onta che gli stessi
socialisti non volevano fosse evidenziata nel film.

Luigi Faccini (1941), regista ligure, scrittore e storico, proviene dal
documentario antropologico sociale e ha al suo attivo i seguenti
lungometraggi:  Garofano rosso (1976), Nella città perduta di Sarzana
(1980), Inganni (1985), Donna d'ombra (1988), Canto per il sangue
dimenticato (1997), e il dittico sui ragazzi di strada Notte di stelle
(1991) e Giamaica (1998).
E' autore inoltre di alcune opere di narrativa tra cui Un poliziotto per
bene (Ippogrifo Liguria Editore) ricavato dalla figura dell'ispettore
Trani di Nella città perduta di Sarzana e La baia della torre che vola
(Ippogrifo Liguria Editore)
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