Tra Ratzinger e Don Vitaliano, MEGLIO Ratzinger.



Don Vitaliano.
 
Sinceramente ho incontrato e ascoltato varie volte Don Vitaliano della Sala.
L'ultima a Parma in Santa Cristina due giorni prima dell'elezione di Ratzinger conferenza sul Concilio sua e di Don Gallo di Genova.
 
Don Vitaliano è di una ignoranza sconcertante, meglio che vi risparmi i suoi discorsi sul referendum sulla fecondazione (ha ammesso di aver rilasciato un'intervista sul tema al Corriere della Sera senza aver letto i quesiti e di aver cambiato idea due volte...).
 
E' davvero, a mio personale, ma ragionato giudizio povero dal punto di vista sacerdotale.
 
Mi sembra il classico personaggio che ha bisogno di distinguersi sempre pur di apparire ed  è legato ai circoli individualisti ed intolleranti dei disobbedienti del nord-est.
 
Quindi per favore prima di santificare Don Vitaliano almeno cercate di conoscerlo.
 
Secondo, nessun cattolico di base può dirsi contento per l'elezione di Benedetto XVI°.
 
Credo che le sue idee siano chiare.
 
Ciò non toglie che, da cristiani, sia ragionevole, quasi necessario, attendere.
 
Sono convinto comunque che cercherà qualche punto di mediazione.
 
Inoltre tenetevi per voi i commenti sulla giuventù hitleriana.
 
Primo uno può sempre convertirsi, secondo è da ignoranti non sapere che tutti gli adolescenti ed i giovani erano costretti. Mettetevi nei loro panni e nel loro tempo.
 
Non siate patetici e criticate Ratzinger nel merito, non c'è bisogno di ricorrere a mezzucci stupidi come questo.
 
Almeno io la penso così.
 
Francesco Lauria
 


Nuovo Yahoo! Messenger E' molto più divertente: Audibles, Avatar, Webcam, Giochi, Rubrica… Scaricalo ora!