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[Comunicato stampa] Genova, 5 aprile 2005 - Andrea Catarci: "Nell'archivio Digos anche i partecipanti alle assemblee non autorizzate".
- Subject: [Comunicato stampa] Genova, 5 aprile 2005 - Andrea Catarci: "Nell'archivio Digos anche i partecipanti alle assemblee non autorizzate".
- From: comunicazione at supportolegale.org
- Date: Tue, 5 Apr 2005 16:29:06 +0200
[Comunicato stampa] Genova, 5 aprile 2005 Andrea Catarci (funzionario Digos): "Nell'archivio Digos anche i partecipanti alle assemblee non autorizzate". Il pm Anna Canepa chiede di poter ascoltare Truglio, Zappia, Placanica, Cavataio e altri (tutti presenti all'omicidio di Carlo Giuliani), "per fare luce su Piazza Alimonda". Domani, 6 aprile, prima udienza del processo di primo grado per i fatti della scuola Diaz. Quarantatreesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova. Dopo il sequestro dei portatili di due consulenti tecnici della difesa - effettuato il 16 marzo 2005, ad oggi i due portatili non sono ancora stati restituiti - e il rinvio della scorsa udienza, nella mattinata di oggi l'aula bunker del tribunale genovese ha registrato un'udienza breve, ma non priva di spunti interessanti e decisamente rilevanti per il prosieguo del processo. Si sono registrati infatti appunti importanti circa metodi, modi e particolarita' del sistema di riconoscimento e identificazione degli imputati in un procedimento penale, durante il quale si scopre che la Digos identifica e inserisce nei propri archivi anche i partecipanti alle "assemblee non autorizzate". Quello che emerge e' un dato lampante: in un processo in cui gli imputati rischiano dagli 8 ai 15 anni, il sistema di identificazione architettato dai pm risulta debole, poco chiaro e addirittura indiretto (un teste non conosceva un imputato, mentre chi ha effettuato il riconoscimento non era presente). Assenti giustificati infatti due testi appartenenti al 6° Battaglione Carabinieri "Toscana", stamattina hanno sfilato nel tribunale di Genova due funzionari Digos di Padova e di Roma, chiamati a effettuare di fronte al tribunale il riconoscimento di due imputati. La difesa, riguardo il primo riconoscimento da parte di Mauro Finesso, funzionario Digos di Padova, ha posto un'eccezione concernente la validita' dell'identificazione (chiedendo di fatto l'annullamento della deposizione del funzionario padovano), cui i pm si sono ovviamente opposti. Il tribunale ha infine deciso sulla liceita' dell'identificazione dell'imputato. Il secondo teste e' Catarci Andrea, funzionario Digos di Roma dal 1998. Vestito di verde militare, con l'atteggiamento un po' seccato di chi ha gia' perso troppo tempo in anticamera (il processo e' iniziato con leggero ritardo e ha avuto una pausa di venti minuti circa), Andrea Catarci non porta la propria relazione di servizio e ha difficolta' mnemoniche quando i pm gliela consegnano in mano. Racconta la sua esperienza simil-fiction per giungere al riconoscimento di un imputato, non sapendo pero' ne' il nome, ne' la reale partecipazione alle giornate di Genova della persona in questione; tutte informazioni che rivela di aver acquisito "da colleghi, di cui non ricordo il nome". Una mattinata voyeristica a Genova, che registra momenti di tensione e vivaci scambi di battute tra procura e difesa e in cui emerge il metodo di inserimento di nominativi in un archivio Digos: basta essere in "evidenza" in alcune situazioni, ovvero "partecipare a grandi manifestazioni o manifestazioni spesso non autorizzate". Anche in questo caso la difesa si oppone all'acquisizione della foto, per mancato riconoscimento completo dell'imputato, cui i pm si oppongono. Il tribunale decide di acquisire la foto, priva del nominativo del soggetto ritratto. Infine i pm chiedono la possibilita' di inserire in lista testi Truglio, Zappia, Placanica, Cavataio e altri (tutti presenti all'omicidio di Carlo Giuliani) "per fare luce sulla questione di piazza Alimonda"; la difesa si rimette alla decisione del pm e chiede di ascoltare preliminarmente il coordinatore della centrale operativa dei carabinieri per cercare di ottenere le registrazioni delle comunicazioni radio dei Carabinieri. Prossima udienza il 12 aprile. Trascrizione sommaria dell'udienza: https://www.supportolegale.org/?q=node/172 ------------ contatti: info at supportolegale.org http://www.supportolegale.org Supportolegale è una rete di persone che seguono i processi di Genova: quelli a persone che c’erano andate per manifestare, quelli a pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere. Supporto trascrive le udienze, le trasforma in sintesi comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e iniziative di informazione e raccolta fondi. Supportolegale sostiene il Genova Legal Forum – gli avvocati e le avvocate che difendono persone accusate o parti civili nei processi – e contribuisce all’analisi e all’archiviazione dei materiali audio, video e scritti che testimoniano la storia dei giorni di Genova. Per i processi e per la memoria collettiva.
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