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Agnoletto al vice Segretario di Stato degli Stati Uniti, Zoellick - 5 domande sul caso Sgrena/Calipari
- Subject: Agnoletto al vice Segretario di Stato degli Stati Uniti, Zoellick - 5 domande sul caso Sgrena/Calipari
- From: "Ufficio Stampa Agnoletto" <ufficio.stampa at vittorioagnoletto.it>
- Date: Tue, 5 Apr 2005 14:12:59 +0200
Audizione al Parlamento Europeo del vice Segretario di Stato degli Stati Uniti, Robert B. Zoellick, 5 domande di Vittorio Agnoletto sul caso Sgrena/Calipari Bruxelles, 5 aprile 2005, Si è appena conclusa al Parlamento Europeo l'audizione organizzata stamattina dalla Commissione affari esteri con Robert B. Zoellick, vice Segretario di Stato degli Stati Uniti. Nel suo discorso introduttivo, riguardo l'embargo armi contro la Cina, Robert Zoellick ha detto testualmente:"Guai se armi europee dovessero uccidere americani....ci sarebbero problemi". Rivolgendosi al vice Segretario di Stato americano Vittorio Agnoletto ha dichiarato:"Lei ha detto guai se armi europee dovessero uccidere americani...... ma fino ad ora sono armi USA che hanno ucciso europei, come nel caso di Calipari" ed ha poi usato il brevissimo tempo a disposizione dei deputati presenti per porre alcune domande proprio sul caso Sgrena/Calipari, sottolineando che:" nemmeno chi, in Europa, ha approvato la guerra puó accettare di vedere il suo popolo trattato come un vassallo ed essere privato della verità. Chiedo quindi che lei mi risponda con precisione: -Quali sono i risultati della perizia realizzata dalla commissione d'inchiesta USA sull'auto sulla quale è stato ucciso Nicola Calipari -Quando i magistrati italiani potranno recarsi a Baghdad per realizzare a loro volta una perizia sull'auto che, come lei sa, è stata acquistata dallo Stato italiano che quindi ne ha la proprietà -Quali sono i tempi previsti per la conclusione dell'inchiesta USA sull'uccisione di Calipari -Il capitano Green, che era stato avvisato dai servizi italiani del transito dell'auto che trasportava Giuliana Sgrena, ha avvisato e, in caso positivo, fornendo quali istruzioni i militari situati ai posti di blocco sulla strada per l'aereoporto -Considerando i tanti occidentali ed iracheni uccisi dal cosiddetto "fuoco amico" le chiedo di illustrare il codice di condotta al quale devono attenersi i militari USA ai posti di blocco." L'eurodeputato ha infine concluso dichiarando che: "Già 72 europarlamentari hanno sottoscritto un appello affinché l'ONU istituisca una commissione d'inchiesta indipendente per accertare le circostanze nelle quali fu ucciso Nicola Calipari e ferita Giuliana Sgrena. Accetterete questa proposta o userete il diritto di veto per impedire l'accertamento della verità da parte di una commissione indipendente ?". "La morte di Calipari è stata una tragedia, percepita anche negli USA come un infelice tragedia " ha replicato il Vice Segretario US," Non só che cosa è successo, né la causa, non sappiamo come la Sgrena è stata rilasciata. C'erano seri rischi anche per il comportamento degli iracheni........se rilasciano una persona, magari poi ne rapiscono altre..........tutte le informazioni devono venire alla luce, e le indagini le realizziamo con gli italiani come stiamo facendo con i Bulgari per i rapimenti che li riguardano. L'Irak è un posto pericoloso" ha concluso Robert B. Zoellick "e noi vogliamo che gli iracheni vivano bene come gli italiani" Vittorio Agnoletto ha considerato inaccettabile che il Vice Segretario di Stato americano, ad un mese esatto dall'uccisione di Calipari, non abbia dato alcuna risposta convincente né sulle indagini e neanche sulla possibilità concrete dell'Italia di poter indagare sull'attentato:"Robert B Zoellick non ha voluto parlare neanche delle regole d'ingaggio dei militari USA in Iraq, né tantomeno se gli USA permetteranno una indagine ONU o useranno il veto. Confermando l'opposizione americana alle trattative per la liberazione degli ostaggi rilancia una pesante ombra sul ruolo che gli americani hanno svolto durante e dopo il sequestro di Giuliana Sgrena. É evidente che non hanno mai condiviso la trattativa realizzata dagli italiani. Quali conseguenze e quali comportamenti ne abbiano tratto è quello che dovrebbe appurare una inchiesta indipendente". contatti: GUE/NGL press office Gianfranco Battistini + 32 475 646628 Vittorio Agnoletto +39 335 6356978 Giosuè De Salvo, ufficio stampa in Italia, +39 347 7032038
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