Appello alla mobilitazione dalla ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA



L'appello per il 19/20 marzo dall'Assemblea di Porto Alegre tradotto anche
in italiano.

Appello alla mobilitazione dalla ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA
Forum Sociale Mondiale 2005, Porto Alegre, Brasile

Nel giorno delle elezioni in Iraq, il movimento contro la Guerra, le
coalizioni e le organizzazioni presenti al foro mondiale si sono riunite in
un'Assemblea contro la guerra ed hanno convocato una mobilitazione massiccia
nei giorni 19 e 20 marzo. Rappresentanti di oltre 33 paesi, tra cui Iraq e
Palestina, hanno discusso di strategia e di azioni oltre il 20 marzo.

Quello che segue è il report delle proposte emerse dall'Assemblea.

Per partecipare alle differenti campagne si prega di scrivere al seguente
indirizzo mail: info-assembly at riseup.net
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Due anni dopo  l'invasione dell'Iraq, vi è maggiore opposizione di prima
alla Guerra tanto negli Usa e nei paesi della coalizione quanto nel resto
del mondo.

Tutti gli argomenti per giustificare la guerra si sono rivelati essere
falsi. Una generalizzata e popolare resistenza è sorta contro le forze di
occupazione. Oltre 100.000 iracheni e oltre 1.500 soldati della coalizione
sono stati uccisi.

Considerando la condanna generalizzata della guerra e l'incapacità degli Usa
di fermare la resistenza in Iraq, ci troviamo in un momento critico in cui
vi sono reali possibilità di mettere fine alla guerra.

In questo momento il movimento contro la guerra deve intensificare la
propria azione e non retrocedere.
Ora è la fase di rafforzare la protesta, non di arrendersi. Una sconfitta
delle forze guidate dagli Usa in Iraq sarà una vittoria per tutti coloro che
si oppongono all'aggressione degli Usa in tutto il mondo.

Noi esigiamo la fine dell'occupazione in Iraq e in Palestina.
Noi esigiamo che gli Usa desistano dagli attacchi contro l'Iran, la Corea
del Nord, la Siria, Cuba, il Venezuela e gli altri paesi minacciati.
Dobbiamo sottolineare il pericolo della guerra globale specialmente in
America Latina dove gli Usa minacciano di intervenire in diversi paesi. Noi
convochiamo una giornata di Azione Globale contro la guerra per i giorni
19/20 marzo per esigere il ritiro delle truppe dall'Iraq. Noi invitiamo a
manifestare in maniera massiccia, alla disobbedienza civile e altre forme di
protesta in tutto il mondo.

IRAQ
Noi esigiamo il ritiro immediate delle truppe di occupazione e appoggiamo
tutti gli sforzi per riportarli a casa. Noi appoggiamo tutti gli sforzi di
organizzare i soldati, gli obiettori di coscienza e i familiari dei militari
contro la guerra. Noi appoggiamo le campagne di contro reclutamento e le
richieste di asilo da parte dei disertori

Noi appoggiamo il diritto del popolo iracheno a resistere all'occupazione
nel mentre condanniamo l'uccisione di civili innocenti. Noi appoggiamo gli
sforzi per comprendere tutta la portata della resistenza civile, politica ed
armata in Iraq per rafforzare ulteriormente le nostre campagne. Noi ci
impegniamo ad accrescere il nostro vincolo di solidarietà con i popoli del
medio Oriente.

Noi esigiamo la chiusura delle basi militari Usa in giro per il mondo e
appoggiamo gli sforzi per l'abolizione delle armi nucleari, il bando al
commercio delle armi, e gli altri passi in direzione della
demilitarizzazione.

Sosteniamo gli sforzi per fermare l'occupazione economica dell'Iraq da parte
delle multinazionali e delle istituzioni finanziarie internazionali e
rafforzeremo la nostra campagna contro questi profittatori di guerra
attraverso boicottaggi e azioni dirette.

Noi sollecitiamo a protestare contro Bush ed i suoi alleati ovunque essi
vadano.

PALESTINA
Noi sosteniamo la lotta del popolo palestinese per la giustizia,
l'autodeterminazione, uno stato sovrano indipendente con Gerusalemme quale
capitale e la realizzazione del diritto al ritorno in accordo con la
risoluzione 194 dell'Onu .

Noi chiediamo alla comunità internazionale e ai governi di attuare sanzioni
politiche ed economiche verso Israele, incluso l'embargo degli armamenti.
Noi sollecitiamo i movimenti sociali affinché si mobilitino anche per
imporre il boicottaggio ed il disinvestimento. Questi sforzi hanno lo scopo
di costringere Israele ad attuare le risoluzioni internazionali ed i pareri
della Corte Internazionale di Giustizia per smantellare il muro illegale,
per la fine dell'occupazione e della politica di apartheid.

Noi appoggiamo gli attivisti anticolonialisti e antisionisti israeliani che
condividono questa lotta.

Riconfermiamo la convocazione della giornata di azione mondiale per il 19/20
marzo affinché si realizzi una massiccia protesta per fermare la guerra e
per la fine dell'occupazione.

Per inviare I programmi delle manifestazioni per il 19/20 marzo scrivete a:
website at march19th.org o office at march19th.org
* Per ulteriori informazioni sulle campagne scrivete a:
info-assembly at riseup.net

PAESI IN CUI SI MANIFESTERA' NEI GIORNI 19/20 MARZO: (lista provvisoria)
Iraq, Palestina, Argentina, Brasile, India, USA (400 città), Italia, Grecia,
Irlanda, Giappone, Inghilterra, Turchia, Macedonia, Cipro, Filippine,
Australia, Thailandia, Sud Africa, Sud Corea, Sri Lanka, Ungheria, Polonia,
Canada, Austria, Messico, Spagna (Barcellona, Madrid), Hawaii, Venezuela,
Nuova Zelanda, Olanda

PIANO DI AZIONE DETTAGLIATO - PROPOSTE PER IL 19/20 MARZO:

-       Slogan Comuni: Fuori le truppe dall'Iraq ora! Non più guerra No
more! Ogni paese è naturalmente libero di usare i propri slogan.
-       Realizzare manifestazioni imponenti o altre forme di protesta nei
propri paesi
-       Comunicare e pubblicizzare la lista di tutte le città e di tutti i
paesi presso un sito comune: www.march19th.org http://www.march19th.org/

PROPOSTE PER COSTRUIRE LEGAMI CON IL MEDIO ORIENTE E RAFFORZARE LA
RESISTENZA:

 -       Organizzare una conferenza fuori dall'Iraq per invitare tutti i
differenti gruppi e forze anti occupazione dell'Iraq a dialogare con il
movimento contro la guerra
-        Sostenere tutte le campagne in corso per costruire dei collegamenti
tra la società civile in Iraq e negli altri paesi.
-       Inviare una delegazione in Iraq per lavorare con gli iracheni alla
produzione di un progetto multimediale, Voce della Resistenza, che mostri le
differenti forme di resistenza in Iraq e possa servire da strumento di
mobilitazione per sbarazzarsi dell'occupazione USA..
-       Fare uso di tutte le opportunità per collegarsi con il medio
oriente, inclusa la Conferenza del Cairo del 24-27 marzo, il Forum Sociale
del Mediterraneo  in giugno, il Tribunale Mondiale in Iraq nel 2005 e Il
Forum Mondiale per la Pace di Vancouver il 21 - 27 giugno 2006.
-        Invitare tutti i gruppi a condividere i propri contatti ed
informazioni per evitare duplicazione degli sforzi.

PROPOSTE PER OPPORSI ALLE ALTRE MINACCE DI INTERVENTO DA PARTE DEGLI USA

-       Poiché George Bush rappresenta il simbolo della Guerra globale
dovrebbero esserci proteste ovunque egli vada: (1) Luglio 2 - 6: Edinburgo
Scozia, Global Action contro  Bush e il G8. (2) Novembre: Mar della Plata,
Protesta contro Bush e il summit dei Presidenti americani .
-        Collegare il nostro lavoro contro la Guerra alle campagne contro
gli attacchi o le minacce di intervento in Iran, Nord Corea, Siria, Cuba,
Venezuela e gli altri paesi.

PROPOSTE CONTRO I PROFITTATORI DI GUERRA E LE ISTITUZIONI FINANZIARIE
INTERNAZIONALI
-       Rafforzare le proteste contro le due più grandi imprese
profittatrici: Halliburton and Bechtel.
-       Fomentare  il boicottaggio delle multinazionali USA e inglesi e
incoraggiare invece l'acquisto dei prodotti locali.
 -       Incoraggiare le aziende verso una responsabilità sociale e a
prendere posizione contro la guerra
-       Protestare contro il World Trade Organization (WTO), specialmente
per il sesto incontro tra i ministiri il 13 - 18 Dicembre a Hong Kong
-       Promuovere una campagna per fermare l'adesione di questo Iraq al WTO
-       Diffondere informazioni in arabo sui profittatori di guerra.

PROPOSTE PER LA PALESESTINA
-       Inviare una missione civile in Palestina
-       Promozione di una campagna per le sanzioni , il boicottaggio ed il
disinvestimento
-       Promozione di una campagna per l'embargo delle armi e per la
sospensione degli accordi economici con Israele.

PROPOSTE PER COLORO CHE RESISTONO ALLA GUERRA

-       Organizzare  una riunione delle forze contrarie alla Guerra dei
paesi che fanno parte della coalizione per coordinare le strategie di
opposizione
-       Rafforzare gli sforzi per incoraggiare I giovani a non arruolarsi
nelle forze armate.
-       Fornire appoggio per I soldati che rifiutano di combattere in Iraq,
compreso:
(1)   Incoraggiare paesi come il Canada e singoli cittadini a fornire asilo
(2)   Organizzare conferenze ed iniziative con soldati dissidenti
(3)   Raccogliere storie da vari paesi concernenti soldati che si sono
rifiutati di combattere

PROPOSTE CONTRO LE BASI MILITARI E LA PROLIFERAZIONE NUCLEARE.

-       Appoggiare e partecipare nei processi di costruzione di un movimento
internazionale, per la chiusura delle basi militari straniere in tutto il
mondo
-       Mostrare solidarietà con la lotta del popolo Okinawa per bloccare la
costruzione della base USA a Henoko
-       Sostenere  l'azione globale del 1 Maggio per esigere l'abolizione
delle armi nucleari
-       In occasione del 60/mo anniversario del bombardamento atomico di
Hiroshima e Nagasaki, convocazione di una azione globale per il 6 - 9 agosto
per dire: Mai più Hiroshima! Mai più Nagasaki.