http://www.aduc.it/dyn/holy/petizione.html





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Perche' e' importante questa campagna


Sono gia' diverse centinaia le organizzazioni -e migliaia le persone- che
nel mondo hanno dato il via a questa iniziativa per cambiare lo status
della Chiesa Cattolica Romana in seno alle Nazioni Unite.
Il capofila di queste organizzazioni e'
"<http://www.seechange.org/>Catholics for a Free Choice", negli Usa, con
una campagna che ha chiamato "SeeChange", al cui invito alla mobilitazione
abbiamo volentieri risposto, creando questo spazio per spiegarne i motivi e
raccogliere adesioni che le inoltreremo.
Attualmente, in virtu' del fatto che la Chiesa cattolica Romana ha deciso
di chiamarsi Stato del Vaticano, ha una posizione che non risponde al suo
essere Chiesa, ma, per l'appunto, Stato. Per questo chiediamo al Segretario
Generale dell'Onu di rivederne la partecipazione come "Stato non-membro,
Osservatore Permanente". Crediamo che lo Stato del Vaticano -il Governo
della Chiesa Cattolica Romana- dovrebbe partecipare alle Nazioni Unite
cosi' come fanno le altre religioni del mondo, come organizzazione
non-governativa.
Quali danni crea il fatto che questa importante istituzione religiosa abbia
questo status particolare?

1 La liberta' religiosa e' in pericolo
Tutte le altre religioni che hanno una rappresentanza nell'Onu -come il
Consiglio Mondiale delle Chiese- hanno lo status di organizzazioni
non-governative. Nell'epoca in cui il fondamentalismo religioso ha fatto
spazio a pluralismo, tolleranza e diritti umani delle donne, l'Onu mantiene
una evidente separazione tra i credi religiosi e la sua politica
internazionale.
Il cambiamento dell'attuale status del Vaticano assicurerebbe che la
politica dell'Onu sia decisa solo dai Paesi.

2 Ogni anno 600 mila donne muoiono durante la gravidanza o per problemi
connessi al parto
Nell'Onu aumentano le decisioni per prevenire queste morti. Ma il Vaticano
-come Stato riconosciuto dalle Nazioni Unite- ha voce in capitolo in queste
decisioni. E la usa per limitare le pianificazioni familiari e il ricorso
all'aborto -anche in Paesi dove lo stesso e' legale, e c'e' un'emergenza
contraccezione- anche per le donne che sono state rapite durante azioni di
guerra.
Il cambiamento dell'attuale status del Vaticano salvera' la vita di queste
donne.

3 Ogni anno 5,8 milioni di persone diventano sieropositive all'Hiv e 2,5
milioni muoiono per Aids
Nell'ambito dell'Onu, la Chiesa Cattolica Romana cerca sempre di bloccare
quelle decisioni politiche internazionali per cui l'educazione all'uso del
preservativo e' uno dei maggiori strumenti di prevenzione per l'Hiv/Aids.
Il cambiamento dell'attuale status del Vaticano ci farebbe assistere ad una
inversione di tendenza della pandemia dell'Hiv/Aids


<http://www.aduc.it/dyn/holy/index.html>


Petizione al Segretario Generale delle Nazioni Unite


Gentile Segretario Generale Annan
nella qualita' di "Stato non-membro Osservatore Permanente", il Vaticano ha
il vantaggio di uno status che, nell'ambito della Conferenza delle Nazioni
Unite, gli consente di votare come gli altri Paesi. Ci sembra un
discutibile metodo politico quello di concedere i privilegi di un Governo a
chi, nei fatti, e' un'organizzazione religiosa. Lo Stato del Vaticano (il
Governo della Chiesa Cattolica Romana) fornisce contributi positivi all'Onu
per la pace e la giustizia, ma cio' non giustifica equiparare
un'istituzione religiosa ad uno Stato.
La partecipazione dei Governi alle Nazioni Unite, dovrebbe essere riservata
agli attuali Stati. Le religioni del mondo sono ben rappresentate grazie
allo status di organizzazioni non-governative, che consentirebbe anche alla
Chiesa Cattolica Romana di continuare la sua partecipazione alle Nazioni
Unite -come il Consiglio Mondiale delle Chiese- senza ambiguita' o
privilegi.

Per questo
LE CHIEDIAMO
di avviare una revisione ufficiale dello status del Vaticano in seno all'Onu.


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