Re: "Leggere leggere, istruirsi istruirsi"



Il giorno 20-01-2005 14:19, B, b.pietrangeli at email.it ha scritto:

> Ormai saranno quattro anni che sono in queste ML credo.
> Partecipo poco devo dire, ma leggo bene o male tutto quello che mi arriva.
> Alcuni periodi son più partecipe nello scrivere (ma è passato tanto tempo!)
> e quando succede mi accorgo che è meglio, molto meglio, quando non lo
> faccio.
> Perchè quando intervengo bene o male alzo un polverone.
> Giuro che è involontario e giuro anche che so perfettamente che quando
> scrivo il tono di quanto scritto non viene mai interpretato per quello che
> è, ma sempre frainteso (è il limite della scrittura, o semplicemente un mio
> limite nello scegliere parole sbagliate).
> *Mi ricordo di un richiamo, tempo fa, per un "Tesoro" usato per rivolgermi a
> ultrared, che fu letto come ironico. Non eravamo daccordo era palese, ma
> chiamo "Tesoro" tutto il mondo e scrivendo di getto la mail ci chiamai anche
> lui, non volevo essere sarcastica, ma risultò così, pazienza.*
> 
> Sto divagando, quando quello che voglio dire è che molte volte ho pensato di
> lasciare queste ML, e per altrettante volte ho scelto di non farlo.
> Non condivido il pensiero di ognuno di voi, di qualcuno si, di altri no.
> Ma una cosa non la condivido in generale: in troppi sembrano aver paura del
> confronto tramite discussione.
> Le discussioni possono essere accese, come quando si parla si calcio, o di
> politica.
> E dentro la casa della mia famiglia certe discussioni sono davvero accese,
> ma quando finiscono, ognuno ha detto la sua, ognuno ha ascoltato l'altro,
> ognuno ha insegnato e imparato qualcosa.
> Fosse anche solo che non è per niente daccordo con l'altro.
> 
> Io rimprovero ogni giorno a me stessa certe intolleranze che so di avere,
> verso determinate cose, cerco di modificarle e mi scopro vecchia quando non
> ci riesco come vorrei.
> Però non ho mai avuto paura del confronto.
> Se c'è da discutere, si faccia, e poi amici come prima, forse un po' di più,
> perchè ci si conosce meglio.
> 
> A me non piace leggere che c'è chi va via, o chiede di andar via perchè non
> condivide il pensiero di qualcun altro, o perchè non gli va di leggere
> quello che scrive.
> Per quanto possa essere sbagliato, se a qualcuno dà fastidio leggere le mail
> di Joe, semplicemente può concellarle vedendo il suo nome, non è una pratica
> carina, ma trovo che la richiesta di esser cancellati dalla ML sia solo un
> modo per denunciare pubblicamente una propia insofferenza cercando consensi
> da altri.
> In questa ML passa molto altro oltre le mail di Joe, come pensare che
> qualcuno veramente voglia andare via e perdere quel molto altro?
> Non so... detto in maniera spiccia a me sta cosa puzza di tentativo di
> mettere le persone davanti ad una scelta: o Joe o io.
> E' una mia impressione che mi guardo bene dallo spacciar per vera, ma la
> esprimo in quanto mia.
> 
> A me piacerebbe che ci fosse più confronto, a volte anche "selvaggio",
> vorrebbe dire che siamo tante teste pensanti, che non siamo una schiera
> uniformata nello stesso identico pensiero da cui nessuno si discosta.
> 
> Si cresce anche discutendo con gli altri, si impara anche da chi la pensa
> diversamente da noi.
> E' terribile rifiutarsi di voler ascoltare il pensiero di qualcuno solo
> perchè opposto al nostro.
> Devo pensare che nessuno di voi ha amici, parenti, conoscenti che (per
> esempio) votano a destra? O che se li ha, li evita come la peste?
> 
> Ho amici fin troppo fascisti per i miei gusti, ho amici fin troppo comunisti
> per i miei gusti, non me ne vergogno, non li evito e parlo con loro più che
> volentieri. Si discute, si alza la voce, ma ci si ascolta, sempre.
> Perchè non esiste nessuno che non meriti di essere ascoltato.
> 
> Mi autodenuncio adesso, dicendovi che predico bene e razzolo male, perchè in
> questa ML c'è il nome di qualcuno che viene cancellato a priori, da me,
> senza nemmeno leggere.
> E non è nemmeno il nome di qualcuno che la pensa in maniera troppo diversa
> da me, ma è qualcuno di cui non condivido il modo di agire, ravvisato oltre
> che da me anche da altri in altri luoghi. (Nello specifico, il canecellare
> (da un posto accessibile a più lettori) cose scritte da altri con cui non è
> daccordo, o il modificare testi scritti da altri per renderli come li
> ritiene migliori.
> Trovo scorretto il pensare di poter decidere cosa possa essere espresso e
> cosa no, trovo scorretto "censurare" il pensiero degli altri, ma da quando
> in questa ML passano le mail di questa persona, io mi limito a cancellarle
> senza leggerle, non mi è mai venuto in mente di andarmene solo perchè
> qualcuno non è da me gradito.
> 
> Beh... in sintesi ... discutiamo se serve.
> (E serve sempre secondo me)
> 
> Buona giornata a tutti.
> 
> Beatrice

=======

Buon giorno e buona vita anche a te, Beatrice, lieto che tu ci sia:

Joe