documentario sabra e chatila



Con preghiera di diffusione.

Lo scorso settembre ho fatto parte della delegazione italiana a Beirut per
la commemorazione del massacro di Sabra e Chatila.
Sono un documentarista indipendente e quell'esperienza è divenuta un
progetto a lungo termine; il viaggio la prima fase di un  documentario che
ha preso forma in un video-diario di ventisei minuti, "Incontri": con le
persone che si sono raccontate, con le famiglie che mi hanno accolto, con
chi mi accompagna nel percorso.

Protagonisti sono dei rifugiati palestinesi in Libano: Youssef, barbiere e
abitante del Gaza Hospital; Abu Jamal, che a Sabra aspetta da 22 anni il
ritorno del figlio; Mohammed, che da Chatila ha denunciato Sharon per
crimini contro l'umanità; Kahdighe, che finita la Guerra dei Campi si è
trasferita nell'ospedale abbandonato.

"Incontri" è ora finito, il progetto solo all'inizio: è un lavoro lungo che
comporterà ripetuti viaggi in Libano, è auto-prodotto e in cerca di
finanziamenti e solidarietà.

La videocassetta del documentario è in vendita a euro 10 a copia (più spese
postali se fuori Roma) e il ricavato coprirà  una parte dei costi di
lavorazione. Questo è per ora l'unico supporto economico del progetto,
sottoscrizioni maggiori sono quindi ben accette.
È una forma di sostegno tramite la quale si aderisce a un progetto sulla
memoria di un luogo: il Gaza Hospital a Sabra, prima ospedale dell'O.L.P. e
ora campo profughi palestinese.

Chiedo appoggio a catena per la diffusione di questo comunicato, nella
speranza di riuscire a distribuire il maggior numero di copie possibili.

Marco Pasquini, novembre 2004
Autoproduzioni Abbasso il GradoZero

Per informazioni e contatti: marco at izona.it - 3384922548