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R: il sig. Palazzi
- Subject: R: il sig. Palazzi
- From: "Salina Donatella" <d.salina at sanita.it>
- Date: Mon, 13 Sep 2004 08:49:59 +0200
- Thread-topic: il sig. Palazzi
cari amici sono ua musulmana italiana abbastanza addentro a queste cose.Il sig. Palazzi e' un musulmano con posizioni filo- israeliane e filo-americane ed e' decisamente screditato dagli stessi musulmani e dalle istituzioni.Lavora con il suo Istituto Islamico con i radicali e con giornalisti tra virgolette come quelli di Libero.L'AMI ho ha cacciato via al punto che il nuovo segretario Omar Speranza non lo vuole piu' vedere ma lui continua a firmare i comunicato come AMI.Il sito della nuova AMI e' www.amimuslims.org ed e' radicalmente diverso dalla vecchia AMI di Palazzi pace e bene amina salina, collaboratrice del sito pacifista www.ildialogo.org -----Messaggio originale----- Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it]Per conto di angela bernardini Inviato: domenica 12 settembre 2004 17.48 A: info at amimuslims.org Cc: Lista Pace Peacelink Oggetto: il sig. Palazzi Se il Sig. Massimo "Abdul Hadi" Palazzi non fa piu parte dell'AMI fin dall'agosto 2003, perchè fa giare questa cosa a nome dell'Associazione? L'opinione delle libertà Quotidiano fondato da Camillo Benso Conte di Cavour diretto da Arturo Diaconale A. XIX, n. 203 - Sabato, 11 Settembre 2004 http://www.amislam.com/opinione44.htm 11 SETTEMBRE: APPELLO PER LE DUE SIMONE di Shaykh Abdul Hadi Palazzi* Subito dopo l'attacco terrorismo dell'11 settembre i Musulmani moderati dell'AMI erano solerti a solidarizzare - senza sì e senza ma - con gli Stati Uniti, con Israele, con l'Italia e con tutti i paesi democratici sottoposti all'attacco del terrorismo integralista e a schierarsi al fianco della Coalizione antiterrorismo costituita dal presidente Bush. Un anno dopo, l'11 settembre del 2002, eravamo con gli amici Radicali davanti alla Moschea di Roma, per condannare il terrorismo sventolando le bandiere con la Mezzaluna, quelle a Stelle e Strisce e quelle con la Stella di David. A tre anni di distanza da quella tragica offensiva del terrorismo contro la democrazia oggi, 11 settembre 2004, i musulmani moderati dell'Associazione Musulmana Italiana sono ancora qui a lanciare - dalle pagine de "L'opinione" - un appello per la liberazione di due cittadine italiane, Simona Torretta e Simona Pari, rapite da terroristi per ricattare l'Italia ed indebolire il suo impegno a favore del consolidamento della democrazia in Iraq. La distanza che ci separa dalle due Simone da un punto di vista religioso, etico, politico, civile, è incolmabile. I musulmani moderati dell'AMI sono al fianco delle forze della Coalizione, con chi ha liberato il popolo iracheno da una dittatura barbarica come quella di Saddam Hussein, e con chi vuole continuare ad impegnarsi per sconfiggere il terrorismo ed estendere la democrazia al mondo islamico. Le Simone hanno per anni militato dall'altra parte della barricata, al fianco di chi solidarizza con la presunta "resistenza irachena" (raccogliendo 10 euro), con chi chiama "mercenari" le nostre forze armate, con chi vorrebbe che ci ritirassimo davanti ai terroristi come ha fatto la Spagna. Pure, per ragioni umane, religiose ed umanitarie, siamo qui a dire ai rapitori: se è rimasto in voi un briciolo di umanità rilasciatele senza condizioni, arrendetevi al legittimo governo iracheno e pentitevi dei vostri crimini. Nonostante le profonde divergenze con le due militanti italiane, non neghiamo quanto a loro parziale discolpa affermato da un amico giornalista, Dimitri Buffa, cioè che in loro la sprovvedutezza e l'ideologismo possano convivere con una certa dose di buona fede, con un anelito, seppure distorto, a voler costruire per l'umanità futura un mondo migliore. Ci auguriamo anzi che l'esperienza serva d'insegnamento per loro e per tanti altri ragazzi avvelenati da ideologie estremiste autodistruttive, per tutti quei militanti d'area no global che oggi si chiedono: "Perché anche a noi?". Serva a coloro che sino a ieri si illudevano, pensando "i terroristi non ci toccheranno; sanno che siamo contro l'America e contro l'Occidente". Al governo italiano lanciamo invece un altro appello: chiediamo che sia al più presto nominata una Commissione parlamentare d'inchiesta su "un ponte per.", su Emergency, sulle "Donne in Nero" e su altre consimili organizzazioni che indottrinano i ragazzi e le ragazzine senso estremista ed anti-italiano, per poi mandarli allo sbaraglio in teatri d'operazioni militari, e che per giunta lo fanno con fondi delle amministrazioni locali. Che la nostra storia contemporanea non conosca altri Baldoni e altre Simore. Non lo possiamo permettere. * Shaykh Abdul Hadi Palazzi è segretario dell'AMI, Associazione Musulmana Italiana http://www.amislam.com mailto:info at amislam.com Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana http://www.amislam.com mailto:islam.inst at flashnet.it -- Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
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