Appello



Un voto per Nessuno

Noi, attivisti della società civile, cooperatori sociali, studenti,
lavoratori precari, comunicatori indipendenti, amministratori degli enti
locali, agitatori culturali, artisti, intellettuali, in vista delle
elezioni europee del 13 e 14 giugno, invitiamo a sostenere Italo Di Sabato,
candidato  nelle liste di Rifondazione comunista.


Prima di tutto, perché la sua biografia politica è iscritta nei grandi
movimenti sociali che attraversano le nostre città: la lotta per la casa,
per i diritti dei migranti e per i diritti di cittadinanza. In secondo
luogo, perché Italo ha sempre interpretato il suo ruolo come un'espressione
corsara e indipendente dai giochi di potere, come riconquista della parola
da parte degli invisibili della metropoli, come apertura e sperimentazione
di spazi di autogoverno e di democrazia radicale. La sua presenza nella
Rete del Nuovo Municipio significa anche questo, il tentativo di
costruzione di nuove forme della partecipazione che possano sfidare i
meccanismi del dominio neoliberista.

In questi giorni, le nostre città sono invase dalle gigantografie di
personaggi impresentabili. Da una parte, quelli che hanno portato l'Italia
in guerra e che appoggiano le torture "democratiche" dei soldati di Bush e
Blair; dall'altra, D'Alema e soci, pronti a subentrare al posto di comando
per rinverdire i fasti dell'intervento in Kosovo.

Tutti gli schieramenti ci parlano di un'Europa fortezza, blindata e armata,
sia nella versione di fedele servo dell'amministrazione Usa, sia nella
veste di Super-Stato, che mostra i muscoli per un posto in prima fila nel
banchetto neoliberista. Ma per fortuna c'è un'altra Europa, un'Europa che
fa della disobbedienza e della ribellione la sua vera forza.

Un'Europa senza guerra, che parte dalle comunità locali delle sue
straordinarie città, che immagina nuove forme di partecipazione e
d'inclusione, che costruisce nuovi diritti sociali, che si batte per il
diritto alla libera circolazione di ogni essere umano, per il diritto
all'abitare, per un reddito di cittadinanza che contrasti la
precarizzazione del lavoro e della vita, per il libero accesso ai saperi,
alla comunicazione e alla conoscenza, per uno sviluppo sostenibile e a
misura di ogni essere vivente.

Gli uomini dal colore del denaro dicono che Italo Di Sabato non rappresenta
Nessuno, che Nessuno è diverso, che Nessuno si batte per i diritti di
tutti, che Nessuno contesta l'egoismo dell'Europa delle banche e degli
eserciti.
Nessuno, ora, si è fatto vivo, e insieme a migliaia di altri ribelli vuole
portare la voce dei senza voce dentro le stanze del potere, per costruire
un nuovo spazio pubblico europeo, fondato sulla pace e i diritti di
cittadinanza. Perché Nessuno può battere Polifemo.


Franco Piperno
Don Vitaliano della Sala
Francesco Caruso
Pierluigi Sullo
Daniele Farina
La Banda Bassotti - gridalo forte records
Gianni Palumbo
Peppe Lanzetta
Enzo Avitabile
Angelo Mastrandrea
Luca "Zulu" Persico