[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Appello
- Subject: Appello
- From: "disobbedientimolise\@libero\.it" <disobbedientimolise at libero.it>
- Date: Thu, 10 Jun 2004 19:37:25 +0200
Un voto per Nessuno Noi, attivisti della società civile, cooperatori sociali, studenti, lavoratori precari, comunicatori indipendenti, amministratori degli enti locali, agitatori culturali, artisti, intellettuali, in vista delle elezioni europee del 13 e 14 giugno, invitiamo a sostenere Italo Di Sabato, candidato nelle liste di Rifondazione comunista. Prima di tutto, perché la sua biografia politica è iscritta nei grandi movimenti sociali che attraversano le nostre città: la lotta per la casa, per i diritti dei migranti e per i diritti di cittadinanza. In secondo luogo, perché Italo ha sempre interpretato il suo ruolo come un'espressione corsara e indipendente dai giochi di potere, come riconquista della parola da parte degli invisibili della metropoli, come apertura e sperimentazione di spazi di autogoverno e di democrazia radicale. La sua presenza nella Rete del Nuovo Municipio significa anche questo, il tentativo di costruzione di nuove forme della partecipazione che possano sfidare i meccanismi del dominio neoliberista. In questi giorni, le nostre città sono invase dalle gigantografie di personaggi impresentabili. Da una parte, quelli che hanno portato l'Italia in guerra e che appoggiano le torture "democratiche" dei soldati di Bush e Blair; dall'altra, D'Alema e soci, pronti a subentrare al posto di comando per rinverdire i fasti dell'intervento in Kosovo. Tutti gli schieramenti ci parlano di un'Europa fortezza, blindata e armata, sia nella versione di fedele servo dell'amministrazione Usa, sia nella veste di Super-Stato, che mostra i muscoli per un posto in prima fila nel banchetto neoliberista. Ma per fortuna c'è un'altra Europa, un'Europa che fa della disobbedienza e della ribellione la sua vera forza. Un'Europa senza guerra, che parte dalle comunità locali delle sue straordinarie città, che immagina nuove forme di partecipazione e d'inclusione, che costruisce nuovi diritti sociali, che si batte per il diritto alla libera circolazione di ogni essere umano, per il diritto all'abitare, per un reddito di cittadinanza che contrasti la precarizzazione del lavoro e della vita, per il libero accesso ai saperi, alla comunicazione e alla conoscenza, per uno sviluppo sostenibile e a misura di ogni essere vivente. Gli uomini dal colore del denaro dicono che Italo Di Sabato non rappresenta Nessuno, che Nessuno è diverso, che Nessuno si batte per i diritti di tutti, che Nessuno contesta l'egoismo dell'Europa delle banche e degli eserciti. Nessuno, ora, si è fatto vivo, e insieme a migliaia di altri ribelli vuole portare la voce dei senza voce dentro le stanze del potere, per costruire un nuovo spazio pubblico europeo, fondato sulla pace e i diritti di cittadinanza. Perché Nessuno può battere Polifemo. Franco Piperno Don Vitaliano della Sala Francesco Caruso Pierluigi Sullo Daniele Farina La Banda Bassotti - gridalo forte records Gianni Palumbo Peppe Lanzetta Enzo Avitabile Angelo Mastrandrea Luca "Zulu" Persico
- Prev by Date: CHE SCHIFO
- Next by Date: (Fwd) Un articolo da leggere: La faccia telegenica del jihadis
- Previous by thread: Gino Strada: ma quale blitz? Per gli ostaggi è stato pagato un riscatto
- Next by thread: (Fwd) Un articolo da leggere: La faccia telegenica del jihadis
- Indice: