1944-2004:un Olocausto lungo 60 anni



1944-2004: Un Olocausto lungo 60 anni...

Scriviamo questa lettera per ricordare le vittime dimenticate
dell'Olocausto nazista: i Rom.
Proprio 60 anni fa, nel 1944, nella sola notte tra il 2 ed il 3 agosto,
quasi 3000 Rom trovarono la morte nelle camere a gas del lager di
Auschwitz-Birkenau: solo una piccola parte degli oltre 800.000 Rom che
morirono per mano dei nazisti.
Non un rappresentante del popolo Rom fu chiamato a testimoniare a Norimberga.
Vittime dimenticate, senza diritto di parola, né allora, né oggi.
Si muore anche di silenzio...
Anni '90, guerre etniche in ex-Jugoslavia: ancora una volta vittime
silenziose e ignorate, vittime del loro pacifismo, del non volersi
schierare con nessuna delle parti, del rifiutarsi di partecipare ai
massacri. Unica speranza, fuggire dagli orrori della guerra, fuggire via,
coi vecchi che ricordano ancora le deportazioni e i lager della gigantesca
macchina di morte ideata da Hitler.
Ad attenderli in Europa, nuove discriminazioni, nuovi lager chiamati "campi
nomadi"...
Vittime, ancora una volta, di un odio che non si spegne e che attraversa il
tempo.
Nuove deportazioni sono in atto in molti paesi europei, nel tentativo di
ricacciare i Rom nei territori da cui sono fuggiti, dove le loro case sono
state bruciate od occupate dai gruppi etnici vincenti, dove molti saranno
processati per aver disertato, per non aver imbracciato le armi.
Scriviamo per ricordare, per non dimenticare l'Olocausto Rom, una storia
senza fine.
Fino a quando ?

Dzevat Etem, membro dell'Unione Internazionale dei Rom
Alessandra Genovesi, membro del "Teatro Roma" di Skopje