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Strage Iraq, comunicato Beati i costruttori di pace
- Subject: Strage Iraq, comunicato Beati i costruttori di pace
- From: "Mariagrazia Bonollo" <salbega at tiscali.it>
- Date: Wed, 12 Nov 2003 19:14:06 +0100
"Beati i costruttori di pace" Associazione Nazionale di Volontariato - Onlus Iscritta al Registro Regionale delle OO.VV. (L. Reg. Veneto n° 40/93) con D.P.G.R. n° 46 del 12/2/98 (N° Classificazione PD0331) Associata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle Nazioni Unite Padova, 12 novembre 2003 Comunicato stampa "Così non si combatte il terrorismo" L'Associazione Beati i Costruttori di Pace esprime cordoglio, solidarietà e grande riconoscenza a tutti i giovani del contingente italiano e agli iracheni uccisi con loro a Nassiriya, in Iraq. Sappiamo con quali idealità, dedizione e coraggio molti di loro affrontano queste missioni difficili. Siamo profondamente addolorati e vorremmo comunicare la nostra sincera partecipazione a tutte e singole le loro famiglie. Ma non possiamo esprimere la nostra solidarietà politica alla scelta fatta dal Governo italiano. Quanto accaduto speravamo non si verificasse, perché gli italiani sono amati in Iraq per tutto quello che hanno fatto per la pace prima, durante e dopo la guerra voluta dal governo di Bush. Ma il servilismo delle scelte di Governo ha portato i nostri carabinieri e soldati alle dipendenze della forza occupante statunitense e ha posto un limite invalicabile. Come forza di occupazione la loro è rimasta una missione di guerra. L'abbiamo denunciato con chiarezza e continuiamo a farlo. Per questo richiamiamo tutte le forze politiche italiane a costruire con gli altri Paesi europei un'altra modalità di presenza internazionale ONU, con il rientro delle forze di occupazione e governando la transizione con un chiaro riconoscimento della sovranità del popolo iracheno. Non è vero che Bush vuole sconfiggere il terrorismo; sono altri gli scopi reali. I fatti dicono che questo metodo unicamente militare concentra e incentiva il terrorismo internazionale e ottiene l'effetto contrario. Tutti gli appelli all'unità nazionale contro il terrorismo in questo momento rischiano di risultare ipocriti e ingannare i cittadini. Noi in Italia sappiamo che il terrorismo può essere superato solo all'interno della legalità con il consenso e lo sforzo congiunto delle istituzioni e dei cittadini. Per questo con dolore affermiamo che la responsabilità politica delle vittime uccise nell'attentato di Nassiryia ricade sulla scelta fatta dal Governo italiano. Esprimere solidarietà sincera in questo momento per noi significa invertire immediatamente la rotta. Beati i costruttori di pace via Antonio da Tempo 2 - 35131 Padova - Tel. 049/8070522 - Tel./fax 049/8070699 - e_mail: beati at libero.it - www.beati.org C. F. 92110300289 - ccp 13752357 - c/c 369123L Cassa Risp. PD/RO - Abi 6225 - Cab 12183 ........................ Mariagrazia Bonollo - addetta stampa Via Bassano del Gr. 54b Sarcedo (VI) 0445 344264 348 2202662
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