RE: (Fwd) da non credere....



Beh, in effetti non c'e' proprio niente da ridere... quello fatto da Amnesty
e' un discorso piu' che sensato.
Il paragone fatto con i partigiani e' po' superficiale mi sembra.

Nel commento di Amnesty non si mette in discussione il diritto dei cittadini
a combattere (pur non avendo la divisa) per difendere il loro paese.
Loro NON SONO soldati.

I soldati fanno parte di un esercito nazionale. Nell'ambito di una guerra,
potremmo dire che stanno facendo un lavoro professionale. Esistono delle
regole, sancite da trattati internazionali, ai quali gli eserciti non
possono sottrarsi.

Quindi un cittadino puo' combattere senza divisa.
Un soldato NO.

Se ammettiamo che un soldato possa fingersi civile, mettendo cosi' in
pericolo i veri civili e combattendo in modo sleale e vigliacco contro il
nemico (che pure e' una persona), allora neghiamo l'importanza di cose come
la convenzione di Ginevra.

Vorrei ricordare che Amnesty non sta dalla parte di qualcuno, ma solo da
quella della difesa dei diritti umani, sempre e comunque.

Anche se in molti siamo d'accordo nel ritenere ingiuste le azioni
anglo-americane, chi crede che Amnesty stia dalla parte degli Iracheni
sbaglia.
Giustamente l'accento e' posto sui morti civili iracheni, ma sono
intervenuti anche, giustamente, per ricordare al governo iracheno i loro
doveri nei confronti dei prigionieri americani.

Roberto

> Leggete ma non ridete, chè c'è poco da ridere:
> " "Un'azione in cui i militari si fingono civili per portare avanti
> un
> attacco contro i soldati nemici e' chiaramente illegale", ha
> sottolineato Amnesty International." Quindi questi metterebbero in
> galera se non al muro i partigiani di ogni guerra di Resistenza e/o
> di
> Liberazione - Viet, Jugoslavi, Italiani, e via tutti gli altri -
> perchè non indossano LA DIVISA. Complimenti.  yure


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