Re: Ça iraq. Due



ciao,
a proposito di sfoghi e citazioni vorrei fornirvi questa;
nel suo discorso del sette febbraio ad aviano D. Rumsfeld dice che la guerra
durera' dai 6 giorni alle 6 settimane, ma mai 6 mesi,
pronunciando cosi' tre volte il numero 6,
l'apocalisse di Giovanni ci dice di chi adora la bestia e la sua immagine, e
prende il suo carattere (che credo siano i tre 6) in su la sua fronte e in
su la sua mano; anch'egli berra' dell'ira di Dio ecc ...

sara' una coincidenza?
o mi sono gia' bevuto il cervello?

scusate lo sfogo
saluti di pace
maurizio
mcfoto.net



> Da: lanfranco caminiti <lanfranco at apolis.com>
> Risposta: pace at peacelink.it
> Data: Sat, 8 Feb 2003 10:38:52 +0100
> A: pace at peacelink.it
> Oggetto: Ça iraq. Due
> Rinvio da: pace at peacelink.it
> Data rinvio: Sat, 8 Feb 2003 11:05:57 +0100
> 
> Ça iraq. Due
> lanfranco caminiti [www.lanfranco.org]
> 
> ASCA (POL) - 06/02/2003 - 17.11.00
> Berlusconi al Senato: Si vis pacem, para bellum
> (ASCA) - Roma, 6 feb - "Si vis pacem, para bellum". Cita un cardine
> della politica estera dell'antica Roma il Presidente del Consiglio,
> Silvio Berlusconi, per sintetizzare, al Senato, la situazione
> internazionale rispetto alla crisi irachena. Per il resto, il Premier
> italiano ha letto, nell'aula di Palazzo Madama, lo stesso testo del suo
> intervento alla Camera. and/mcc/ss 061714 FEB 03
> 
> chi cazzo scrive i discorsi a Berlusconi?
> va a braccio?
> Dopo Romolo e Remolo, un'altra chicca di romanità [un "cardine"
> enfatizza l'ASCA: cristo, si può essere ruffiani anche in poche righe,
> nelle note d'agenzia stampa, e quante maiuscole, c'è già la "Stefani"?].
> Poi ci sarà "Quo usque tandem abutere, Saddam, patientia nostra."
> E poi ancora "Iraq est omnia divisa in partes tres."
> E via così.
> chi cazzo scrive i discorsi a Berlusconi?
> Bondi, che giustifica tutte le malefatte del governo dicendo che erano
> progetti della sinistra [e il fatto è che a volte è pure vero]?
> Scajola? Che, come è noto, è un fine dicitore?
> Dell'Utri? No, Dell'Utri no. Dell'Utri cita i Greci: "Amicus Plato, sed
> magis amica veritas", ché lui e la veritas tutta una cosa sono.
> Sempre latinorum è.
> Non può limitarsi, Berlusconi,  a quello che sa le canzoncine da café
> chantant e le barzellettine?
> Ora anche il ministro della difesa spiega l'intervento militare dicendo
> ai giornalisti "la sapete quella del caporale che…"
> Martino, l'amerikano, risulta meglio nelle barzellette che nei suoi
> impettiti risvolti da competente bellico: questi poi sono tutti
> riformati, quelli almeno hanno la purple heart medal, stavano nel
> Vietnam. Trust me, Martino, lascia perdere.
> Ecco, facciano quel che sanno fare: il cabaret.
> Chissà che spasso a quelle riunioni del governo, che citazioni.
> E noi, un po' straniti, stiamo qui a aspettare le Idi di marzo: "Tu
> quoque, Brute, fili mi."
> 
>