Dichiarazione di Mons. Valentinetti vescovo di Termoli sugli arresti



Arresti e Repressione. Dichiarazione di Monsignor Valentinetti,vescovo
di Termoli e Presidente nazionale di Pax Christi:

''Rispetto i magistrati di Cosenza, ma sono sorpreso e perplesso.
Perché se hanno arrestato questi ragazzi perché sognano di cambiare
l'ordine economico esistente, allora tutti gli iscritti al movimento
di Pax Christi potrebbero essere arrestati domani mattina''. Monsignor
Tommaso Valentinetti, vescovo di Termoli-Larino e presidente di Pax
Christi, esprime ''seri dubbi'' sulla colpevolezza dei venti ragazzi
arrestati a Cosenza con le accuse di ''cospirazione politica''
e ''associazione sovversiva'' durante i G8 di Napoli e di Genova.
Nella giornata conclusiva dell'assemblea generale di Collevalenza,
racconta ''la sorpresa'' del Consiglio nazionale di Pax Christi di
fronte alla notizia dei 13 ragazzi finiti in carcere e 7 agli arresti
domiciliari disposti a Cosenza. ''Voglio esprimere in primo luogo -
dice- pieno rispetto per la magistratura, ma la perplessità rimane se
si è trattato di arresti basati su un ordinamento giuridico che risale
al Codice Rocco, che è un ordinamento fascista''. ''Quanto è accaduto
ci sorprende -dice il vescovo- perché su questo cambiamento
dell'ordine economico attuale si è dibattuto moltissimo. Tutti abbiamo
parlato, dunque tutti siamo indagabili su questo argomento. Tutti noi,
e non solo noi, sogniamo di sostituire un ordine economico che
quotidianamente manda a morte migliaia di vite umane con un ordine
economico e politico rispettoso della dignità di tutti''.

21 November - 12:59