La ribellione: non finanziamo coi nostri soldi le armi!



Il gesto dell'obiezione alle spese militari e' un gesto che ancora oggi
affascina, in quanto rappresenta un modo diretto ed immediato di mostrare
la propria opposizione alla guerra (in particolare a quella che stiamo
combattendo) e/o al militarismo. Per questo nonostante lo Stato si dia da
fare (con quanto impegno!...) per mettere il piu' possibile i bastoni tra
le ruote, la richiesta di come fare obiezione ritorna tra la gente,
soprattutto in questo periodo.

Occorre ricordare che l'OSM e' una forma di disobbedienza civile: io vado
contro una legge dello Stato che mi impone di pagare le tasse perche'
contesto l'uso che si fa dei miei soldi. E i modi per disobbedire possono
essere tanti, basta solo rispettare il principio della pubblicita':
qualunque gesto di disobbedienza faccio lo devo dire a tutti (se no sono un
evasore).

In particolare per chi e' a debito verso lo Stato l'unica possibilta' di
effettuare la disobbedienza civile passa per l'utilizzazione del Modello
'Unico' (lo possono fare tutti!); compilata la dichiarazione, dopo si fa un
versamento per scopi di pace e si versa allo Stato la differenza tra le
imposte dovute e quanto abbiamo dato per la pace.

Chi invece  è a credito, qualunque modello utilizzi (Cud, 730, Unico) puo'
presentare dopo l'invio della dichiarazione dei redditi un'Istanza di
rimborso al Dipartimento delle Entrate (ci sono 18 mesi di tempo per
farlo); se, come e' prassi, l'istanza viene ignorata, si puo' fare ricorso
in Commissione tributaria, anche con lo scopo che la causa sia 'girata'
alla Corte Costitutzionale. 

Questo in estrema sintesi. Le strade percorribili ci sono, anche se possono
costare (tempo e denaro). E' chiaro che l'impegno non e' di corto respiro,
ma intanto esprimiamo apertamente la nostra opposizione al sistema di
guerra, e mettiamo dei granelli di sabbia nel sistema. Mi sembra assurdo
non utilizzare uno strumento cosi' significativo come l'OSM. Vorrei percio'
incoraggiare chi nei giorni scorsi ha scritto su questa ML esprimendo
perplessita' sullo strumento dell'obiezione e chiedere a tutti di valutare
se non conviene provare questa strada per manifestare in modo forte ed
evidente la ns. volonta' di far si' che si costruisca la pace e non si
prepari la guerra.

					Andrea Mazzi