Da Ramallah, nell'"hotel dei giornalisti" (1) 04-April-2002 18:32



continua l'assedio
autore: Carta - lingua: It
Abbiamo parlato al telefono con Ivan Bonfanti, giornalista di Liberazione
che si trova in questo momento a Ramallah. I giornalisti presenti nella
città sono una ventina, di cui cinque sono gli italiani. Tutti alloggiano
all'hotel City Inn, che è infatti diventato per i pacifisti di Action for
Peace "l'hotel dei giornalisti". Oggi, Ivan e gli altri non sono ancora
risciti ad uscire dall'albergo. C'è il coprifuoco, e un cecchino israeliano
che sta su un palazzo in costruzione vicino spara tutte le volte che uno di
loro tenta di mettere il naso fuori per documentare quello che accade a
Ramallah sotto assedio. Evidentemente l'esercito è infastidito dai
giornalisti, e li vuole intimidire: Ivan ha raccontato che il cecchino
israeliano ha sparato all'interno della camera accanto alla sua, colpendo lo
specchio. Ha sparato anche quando alcuni di loro sono usciti per tentare di
sostituire la ruota bucata dell'unica auto con cui i giornalisti possono
andare in giro per la città. Anche se chiusi, almeno per ora, nell'hotel, i
giornalisti stanno tutti bene. Hanno ancora i viveri che sono riusciti a
racimolare nelle due ore di sospensione del coprifuoco che ci sono state due
giorni fa. Hanno anche l'acqua, mentre la luce va e viene.