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Da Ramallah, nell'"hotel dei giornalisti" (1) 04-April-2002 18:32
- Subject: Da Ramallah, nell'"hotel dei giornalisti" (1) 04-April-2002 18:32
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Thu, 4 Apr 2002 18:45:16 +0200
continua l'assedio autore: Carta - lingua: It Abbiamo parlato al telefono con Ivan Bonfanti, giornalista di Liberazione che si trova in questo momento a Ramallah. I giornalisti presenti nella città sono una ventina, di cui cinque sono gli italiani. Tutti alloggiano all'hotel City Inn, che è infatti diventato per i pacifisti di Action for Peace "l'hotel dei giornalisti". Oggi, Ivan e gli altri non sono ancora risciti ad uscire dall'albergo. C'è il coprifuoco, e un cecchino israeliano che sta su un palazzo in costruzione vicino spara tutte le volte che uno di loro tenta di mettere il naso fuori per documentare quello che accade a Ramallah sotto assedio. Evidentemente l'esercito è infastidito dai giornalisti, e li vuole intimidire: Ivan ha raccontato che il cecchino israeliano ha sparato all'interno della camera accanto alla sua, colpendo lo specchio. Ha sparato anche quando alcuni di loro sono usciti per tentare di sostituire la ruota bucata dell'unica auto con cui i giornalisti possono andare in giro per la città. Anche se chiusi, almeno per ora, nell'hotel, i giornalisti stanno tutti bene. Hanno ancora i viveri che sono riusciti a racimolare nelle due ore di sospensione del coprifuoco che ci sono state due giorni fa. Hanno anche l'acqua, mentre la luce va e viene.
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