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R: L'informazione è gia morta!
- Subject: R: L'informazione è gia morta!
- From: "Enrico Peyretti" <peyretti at tiscalinet.it>
- Date: Tue, 19 Mar 2002 22:49:06 +0100
QUESTO MESSAGGIO NON L'HO SCRITTO IO. LO CONDIVIDO IN TUTTO, MA NON E' MERITO MIO. LO DICO PER LA PRECISIONE Enrico Peyretti peyretti at tiscalinet.it enrico.peyretti at tin.it ----- Original Message ----- From: <edgardo.favaloro at libero.it> To: <pace at peacelink.it> Sent: Monday, March 18, 2002 1:55 PM Subject: L'informazione è gia morta! > Vedete questo messaggio, dal noto Enrico Peyretti, inquietante. Ciao > > In questi ultimi giorni i telegiornali, che hanno un numero di utenti > almeno cinque volte superiore all'insieme delle tirature di tutti i > giornali stampati in Italia messi insieme, hanno dedicato da metà a due > terzi del loro tempo di trasmissione al "delitto di Cogne". In ogni > edizione sono presenti da dieci a venti minuti di "gossip", ovvero di > inutili chiacchiere, interviste a persone "non al corrente dei fatti", > commenti con lo stile delle peggiori riviste rosa, quando la vera > informazione poteva essere condensata in uno, due minuti al massimo. > Comunque l'informazione della carta stampata non è certo migliore, per > verificarlo è sufficiente confrontare lo spazio dedicato, ad esempio > da "la Repubblica", alla politica interna con quello dedicato al > delitto di Cogne. > Nessuna informazione invece su ciò che avviene in Parlamento ove il > Governo continua a produrre Decreti Legge, Leggi delega o nel migliore > dei casi presenta leggi "blindate" per cui ogni proposta di emendamento > viene regolarmente bocciata. > In questo periodo in particolare, il Governo sta rivoluzionando le > leggi che regolano la gestione delle grandi opere pubbliche. Con le > nuove leggi gli appalti potranno essere assegnati agli "amici", gli > appaltatori avranno mano libera nel modificare a piacimento i progetti > ed i costi, i giudici non avranno più mezzi per intercettare tangenti > e inadempienze contrattuali. Le aziende "amiche" avranno così modo di > mettere a frutto i fondi neri accumulati con il "falso in bilancio" > depenalizzato e far fruttare i capitali irregolarmente accumulati > all'estero e fatti rientrare gratuitamente in Italia. > Di tutto ciò "silenzio stampa" assoluto. L'unica fonte di informazione > rimasta è il Giornale Radio Parlamento che trasmette in diretta le > sedute di Camera e Senato. Questo è l'unico canale di informazione > rimasto a quei pochi ascoltatori masochisti che, per poter essere > realmente informati sull'evoluzione delle leggi, sono disposti a > sorbirsi ore di brevi presentazioni di emendamenti seguiti da > ."contrario il Governo, contraria la commissione . , la Camera o il > Senato respinge". > > > Ritengo che, contrariamente a quanto afferma, il nostro beneamato > Presidente del Consiglio non sia affatto insensibile alle > manifestazioni di piazza. E' andato al potere propagandando la pace > sociale e lo sviluppo (..Io ho un sogno ...firmo un contratto con gli > Italiani ...) ed ora migliaia di cittadini hanno gia manifestato nelle > principali città italiane, probabilmente a giorni un milione di persone > scenderanno in piazza a manifestare contro l'abrogazione dell'Art. 18, > i Giudici sciopereranno per la riorganizzazione della magistratura, tra > un mese o due tutti i cittadini si scontreranno con la dichiarazione > dei redditi e si accorgeranno che sommando alle tasse statali quelle > regionali e quelle comunali il carico fiscale è cresciuto (meno tasse > per tutti era lo slogan sui grandi manifesti che hanno tappezzato > l'Italia), intanto i servizi sanitari e scolastici, che prima erano > gratuiti, stanno diventando a pagamento. > > > In assenza di una stampa libera e pluralista, scendere in piazza e > manifestare pacificamente è l'unica possibilità che ci è rimasta per > esternare il dissenso nei confronti degli atti di un simile Governo ed > a far arrivare un messaggio a tutti quegli elettori che "in buona fede" > hanno votato per la Casa delle Libertà (Libertà di chi ? e per che > fare ?). > > > Un invito quindi a tutti i "MOVIMENTI": persistete nelle vostre azioni, > coordinatevi tramite strutture snelle e reattive (allestite un sito > internet comune con il calendario delle manifestazioni del prossimo > mese e con brevi resoconti di quelle realizzate) , cogliete ogni > occasione per manifestare (il Governo non ci fa mancare gli stimoli), > attivatevi con i referendum abrogativi: pochi e ben formulati (non si > ripetano gli errori dei radicali), stabilite legami con i giovani "new > global" e con quelli dei centri sociali, facciamo capire loro che siamo > disponibili a combattere le loro battaglie a "difendere" le loro case > occupate con i nostri pacifici corpi di padri e nonni di famiglia, > convinciamoli che è più efficace una manifestazione pacifica piuttosto > che rompere le vetrine di banche e fast food, invitiamo i Parlamentari > dei partiti di centro e della sinistra a proporre leggi che non siano > come quelle della destra ma . un po' meglio. > > > Per fare tutto ciò senza televisioni e giornali occorre uno sforzo > enorme, quindi accettate tutti i cittadini che progressivamente "aprono > gli occhi" e sono desiderosi di collaborare con Voi. > > > Un'affermazione già sentita ma sempre valida UNITI SI VINCE . o > perlomeno ci proviamo... > > > > >
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- L'informazione è gia morta!
- From: edgardo.favaloro at libero.it
- L'informazione è gia morta!
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