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Terra di Palestina
- Subject: Terra di Palestina
- From: Centro Internazionale Crocevia <crocevia at inwind.it>
- Date: Fri, 4 Jan 2002 17:17:59 +0100
TERRA di PALESTINA CAMPAGNA DI APPOGGIO ALLA SOCIETA' CIVILE PALESTINESE A cura del Centro Internazionale Crocevia Contribuisci a favore dei progetti in Palestina sul CCP N°43068006 intestato a C.I.C indicando la causale "TERRA DI PALESTINA". Nonostante gli accordi di Oslo prevedessero anche il blocco di nuovi insediamenti di coloni israeliani la crescita costante delle attività di confisca da parte delle autorità militari di occupazione ha reso sempre più necessario l'intervento di urgenza a salvaguardia delle terre dei villaggi palestinesi. Tutte le grandi agenzie di sviluppo, governative e non e le ripetute risoluzioni dell'ONU, hanno più volte rimarcato che il controllo delle proprie risorse territoriali ed idriche è alla base di qualsiasi ipotesi di dialogo per la pace e per lo sviluppo dei Territori Autonomi Palestinesi. Lo slogan „restituzione della terra in cambio della pace" ha motivato gli accordi di pace di Oslo. Da lì in poi il Governo israeliano non solo non ha bloccato l'espansione e la crescita di nuovi insediamenti sulle terre palestinesi, ma ha incrementato le confische e rafforzato come mai prima le vie di comunicazione tra gli insediamenti dei coloni all'interno dei Territori Palestinesi. In pratica Israele ha dimostrato sul campo la volontà di non ritirarsi dai Territori Palestinesi. Lo stato di Palestina, nonostante le alchimie politiche e le reticenze, esiste e cerca di sopravvivere; ci sono persone, famiglie, scuole, ospedali, associazioni, istituti di ricerca, attività produttive e quant'altro siamo abituati a vedere ed a vivere nei nostri paesi. Dunque lo Stato di Palestina non nascerà quando e come stabiliranno futuri accordi: esiste e cerca di resistere al tentativo di annientamento fisico e sociale posto in essere dalle autorità di occupazione. Il CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA, ONG di sviluppo e' presente in Palestina dal 1981 conseguentemente ad una decisione politica ben precisa di sostenere la lotta di indipendenza del popolo palestinese. L'attivita' del CIC in Palestina si e' manifestata in questi 20 anni con numerosi progetti di sviluppo concordati e condotti con numerose associazioni ed ong palestinesi. In continuità con questa impostazione politica oggi nell'acuirsi della crisi e nel prosieguo dell'attivita' di „normalizzazione" portata avanti da Israele, CROCEVIA ha ritenuto ancora più importante sostenere la popolazione palestinese tenendo aperti tutti i progetti esistenti. C'e' da ricordare che nel corso del 2001 i carri armati israeliani hanno cannoneggiato e parzialmente distrutto la stalla del centro di servizi zootecnici realizzato nei territori occupati con un progetto da noi promosso e con il contributo dei fondi per la cooperazione del Ministero degli Affari Esteri: in sostanza Israele ha deliberatamente colpito con azioni di guerra un' attivita' produttiva approvata e sostenuta economicamente dallo stato italiano. A questo episodio ne sono seguiti altri negli ultimi giorni. E' inutile sottolineare che nessuno al Ministero Italiano degli Affari Esteri si sia scomposto più di tanto. Oggi continuiamo a portare avanti i nostri progetti ma sempre piu' necessitiamo del sostegno e dell'appoggio della societa' italiana, del contributo del „popolo della sinistra" che variegatamente dimostra sensibilita' e solidarieta' in favore di questa lotta di liberazione. I contributi, per chi volesse, possono essere versati sul CCP n° 43068006 intestato a C.I.C. e sono deducibili dalle imposte ai sensi dell'art.3 del DPR 29/09/73 n°597. Per maggiori informazioni potete chiamare il num. +39 06 24 13 976 o inviare un fax al num. +39 06 24 24 177 o un e-mail a crocevia at inwind.it La nostra presenza e' caratterizzata da questi progetti: 1) Scuola delle madri a nella Località di Majd El Krum in Galilea; il Partner locale è la Municipalità del villaggio di Majd El Krum (Israele) e la ong israeliana Hanitztotz A Sharara. Il progetto sperimentale, con un limitato finanziamento EC e la partecipazione della Canadian Trade Unions, è iniziato alla fine del 1994. Esso si propone di fornire il sostegno ad un programma educativo realizzato presso una municipalità della Galilea per la popolazione arabo-israeliana. La costituzione di una scuola per madri introduce attività volte al sostegno materno per le donne dei due gruppi di popolazione i cui figli hanno problemi psicoaffettivi e di apprendimento scolastico. Il progetto ha durata triennale. 2) Sostegno alle attività di preservazione e coltivazione delle terre a rischio di confisca, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza , è il progetto per cui chiediamo un sostegno, il partner locale è il Land Research Center. L'azione, iniziata il 4 dicembre '99, intende assistere i palestinesi proprietari di terre a rischio di confisca da parte delle autorità israeliane per l'espansione di insediamenti colonici. Sono previste attività di sostegno legale oltre che di assistenza per la bonifica e messa a coltura delle superfici. 3) Sviluppo dell'allevamento bovino della razza frisona locale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, nostro Partner locale è il Ministero dell'agricoltura Palestinese. Il progetto prevede lo sviluppo dell'allevamento bovino attraverso il miglioramento genetico della popolazione di razza frisona locale, il potenziamento delle infrastrutture produttive e delle attività di formazione nell'ambito del settore zootecnico. L'obiettivo è quello di incrementare il reddito prodotto dai piccoli e medi allevamenti familiari allo scopo di creare valide alternative lavorative e fonti di reddito stabili all'interno della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Le strutture di questo progetto sono state parzialmente danneggiate dai carri armati israeliani. 4) Istituzione di un sistema informativo territoriale per il miglioramento della pianificazione e gestione del territorio e dell'ambiente nel distretto di Hebron. Il progetto prevede il potenziamento delle infrastrutture del comune di Hebron adibite alla pianificazione ed alla gestione del territorio attraverso la costituzione di una struttura multidisciplinare in grado di operare scelte di carattere territoriale utilizzando strumentazione hardware e software. E', inoltre, prevista l'attivazione di un programma di raccolta di dati ambientali e l'elaborazione di carte necessari alle attività di pianificazione del comune stesso. Un altro progetto sullo sviluppo degli organismi democratici in Palestina è stato presentato al nostro Ministero degli Esteri, ed un altro ancora, su tematiche ambientali, è in preparazione con la collaborazione di docenti universitari e ricercatori italiani.
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