Re: Ghandi for ever



Caro Carlo, non assolutizziamo i concetti con termini come "criminale" e
"brava persona". E sei proprio convinto che il pacifismo e l'antimilitarismo
di tutti gli abbonati a questa lista sia di puro stampo ghandiano? Se sono
capitato in un club di calvi, non ho urlato che non hanno capito nulla, ma
forse gli ho detto che la lozione per capelli adoperata non era la più
efficace. Quello che stupisce è che in una lista di pace si spari in quel
modo ("delatore" ecc.) a chi riflette che ai guerrafondai ci sono varie
maniere per rispondere, se, per esempio, ci si trova in una casa palestinese
attaccata da un carro armato, oppure in una piazza italiana dove ci si
confronta con Berlusconi e Fassino.  Ricordando sempre che quelle situazioni
sono intercambiabili. Ci fu una linea antimilitarista degli antifascisti dal
'22 al '43. Poi ci dovette essere la guerra di liberazione. Per me erano
tutti pacifisti.
Ti ho suggerito la lista Jugocoord perchè nessuno ha prodotto i materiali
onesti e fattuali come Martocchia e i suoi referenti e perchè da lui puoi
avere tutti i siti che vuoi. Io sono un po' debole in informatica. Quanto
alla tua ossessione "criminale", credo che i compagni ti risponderebbero con
l'invito a essere meno moralista, prevenuto, disinformato sulla fattispecie,
e più rispettoso di sempre possibili verità alternative. Non credo che
Lenin, o Mazzini, o Lincoln, o Mao, o San Pietro, per il fatto che non si
siano messi a sparare o a farsi sparare siano stati meno amici della povera
gente e delle vittime. C'è bisogno di mettersi un elmetto per difendere la
propria gente? Forse basta farsi democraticamente dimettere da un pugno di
mafiosi rinnegati e comprati, e aspettare che ti ammazzino o ti sbattino in
isolamento a vita sotto un magistrato che si fa pagare da una delle parti in
causa.  Quanto al "ricco Milosevic", quando la smetterai di leggere
Panebianco, Wesley Clark, o Emma Bonino?
Ciao, Fulvio.
----- Original Message -----
From: "Carlo Gubitosa" <c.gubitosa at peacelink.it>
To: <pck-pace at peacelink.it>
Sent: Wednesday, November 07, 2001 12:26 PM
Subject: Re: Ghandi for ever


> At 23.19 01/11/01 +0100, you wrote:
> >E' inconcepibile che qualcuno si irriti
> >a sentire innneggiare a Ghandi quanto altri si irriti a sentirlo
> >sbeffeggiare? Non è legittimo? Perchè? Diffidate di chi sta bene ai
padroni
> >delle fabbriche, terre, banche, cannoniere.
>
> Caro Fulvio, sostituisci Ghandi con Milosevic in questa frase scritta di
> tuo pugno e avrai ottenuto specularmente un altro motivo di disaccordo che
> ultimamente ha attraversato questa mailing list, che non e'  comunque un
> posto dove scrivere la storia, ma solamente uno spazio di confronto.
>
> Penso che questo dibattito possa prendere due direzioni: o andiamo verso
> una "guerra santa" ideologica oppure prendiamo atto semplicemente di una
> grande lezione di relativismo culturale, imparando (non si smette mai di
> farlo) che la nostra visione della storia, per quanto ci possa piacere,
per
> qualcuno non e' verita' assoluta, e che esiste anche un universo culturale
> speculare al nostro dove Milosevic e' un'ottima persona e Gandhi un
criminale.
>
> Preso atto di questo, pero', e terminato il tuo diritto al rispetto delle
> tue opinioni, inizia il tuo dovere di rispetto di un ambiente che, per
> quanto distante da te culturalmente e ideologicamente, tu hai il dovere di
> rispettare.
>
> Se un bel giorno tu che hai i capelli in testa decidi di piombare in una
> associazione di calvi, dicendo "guardate che non avete capito nulla,
> bisogna tenere i capelli in testa, perche' e' piu' sano. Voi calvi siete
> solo degli illusi che devono prendere atto della verita'", penso che tu
non
> abbia scelto il contesto piu' adatto per esprimere la tua scelta di non
> calvizie.
>
> Per cui, uscendo di metafora, immagino che tu sia abbastanza sensibile da
> capire che "piombando" in una mailing list chiamata "pace" e realizzata da
> una associazione che, per quanto aperta alle opinioni di tutti, si basa
sui
> principi della nonviolenza gandhiana, tu possa andare incontro ad un
minimo
> di "rigetto" istintivo verso argomentazioni diametralmente opposte, anche
> se mi sembra che tu non sia stato dileggiato, insultato o ridicolizzato,
> almeno non piu' di quanto sarebbe capitato a noi "pacifisti" se fossimo
> andati in una di quelle mailing list dove le c si scrivono con la k,
> dicendo che non hanno capito un cavolo e che il loro linguaggio e i loro
> stili di comunicazione allontaneranno per sempre moltissima gente dai loro
> contenuti, per quanto condivisibili. Questo giusto per fare un esempio.
>
> Per cui ritengo il tuo stimolo e la tua provocazione sicuramente
> interessanti, ma tu non pretendere che tutti quanti concordino con te solo
> per aver letto cio' che scrivi. Insomma, hai lanciato un sasso nello
> stagno, adesso lascia che ognuno decida di documentarsi in merito a cio'
> che dici, rispettando anche chi scegliera' di rimanere della sua opinione.
> Ben venga comunque la segnalazione di articoli, materiali per documentarsi
> e siti internet per approfondire, ma tu finora come unica fonte di
> informazioni mi hai consigliato di iscrivermi alla mailing list yugocoord,
> che tra l'altro gia' conosco e che in quanto mailing list non ha un
> archivio di materiale... allora che faccio, mi iscrivo alla lista e come
> primo messaggio scrivo "ehi ragazzi, mi spiegate perche' milosevic, pur
> essendo ricco in quanto storicamente non si e' mai visto un leader di una
> nazione meno che benestante, e pur avendo mandato altri a combattere e a
> morire senza mai farsi un graffio, va considerato come un amico della
> povera gente e delle vittime di guerra". Come pensi che mi risponderebbero
?
>
>
>