Re: Ghandi for ever



At 23.19 01/11/01 +0100, you wrote:
E' inconcepibile che qualcuno si irriti
a sentire innneggiare a Ghandi quanto altri si irriti a sentirlo
sbeffeggiare? Non è legittimo? Perchè? Diffidate di chi sta bene ai padroni
delle fabbriche, terre, banche, cannoniere.

Caro Fulvio, sostituisci Ghandi con Milosevic in questa frase scritta di tuo pugno e avrai ottenuto specularmente un altro motivo di disaccordo che ultimamente ha attraversato questa mailing list, che non e' comunque un posto dove scrivere la storia, ma solamente uno spazio di confronto.

Penso che questo dibattito possa prendere due direzioni: o andiamo verso una "guerra santa" ideologica oppure prendiamo atto semplicemente di una grande lezione di relativismo culturale, imparando (non si smette mai di farlo) che la nostra visione della storia, per quanto ci possa piacere, per qualcuno non e' verita' assoluta, e che esiste anche un universo culturale speculare al nostro dove Milosevic e' un'ottima persona e Gandhi un criminale.

Preso atto di questo, pero', e terminato il tuo diritto al rispetto delle tue opinioni, inizia il tuo dovere di rispetto di un ambiente che, per quanto distante da te culturalmente e ideologicamente, tu hai il dovere di rispettare.

Se un bel giorno tu che hai i capelli in testa decidi di piombare in una associazione di calvi, dicendo "guardate che non avete capito nulla, bisogna tenere i capelli in testa, perche' e' piu' sano. Voi calvi siete solo degli illusi che devono prendere atto della verita'", penso che tu non abbia scelto il contesto piu' adatto per esprimere la tua scelta di non calvizie.

Per cui, uscendo di metafora, immagino che tu sia abbastanza sensibile da capire che "piombando" in una mailing list chiamata "pace" e realizzata da una associazione che, per quanto aperta alle opinioni di tutti, si basa sui principi della nonviolenza gandhiana, tu possa andare incontro ad un minimo di "rigetto" istintivo verso argomentazioni diametralmente opposte, anche se mi sembra che tu non sia stato dileggiato, insultato o ridicolizzato, almeno non piu' di quanto sarebbe capitato a noi "pacifisti" se fossimo andati in una di quelle mailing list dove le c si scrivono con la k, dicendo che non hanno capito un cavolo e che il loro linguaggio e i loro stili di comunicazione allontaneranno per sempre moltissima gente dai loro contenuti, per quanto condivisibili. Questo giusto per fare un esempio.

Per cui ritengo il tuo stimolo e la tua provocazione sicuramente interessanti, ma tu non pretendere che tutti quanti concordino con te solo per aver letto cio' che scrivi. Insomma, hai lanciato un sasso nello stagno, adesso lascia che ognuno decida di documentarsi in merito a cio' che dici, rispettando anche chi scegliera' di rimanere della sua opinione. Ben venga comunque la segnalazione di articoli, materiali per documentarsi e siti internet per approfondire, ma tu finora come unica fonte di informazioni mi hai consigliato di iscrivermi alla mailing list yugocoord, che tra l'altro gia' conosco e che in quanto mailing list non ha un archivio di materiale... allora che faccio, mi iscrivo alla lista e come primo messaggio scrivo "ehi ragazzi, mi spiegate perche' milosevic, pur essendo ricco in quanto storicamente non si e' mai visto un leader di una nazione meno che benestante, e pur avendo mandato altri a combattere e a morire senza mai farsi un graffio, va considerato come un amico della povera gente e delle vittime di guerra". Come pensi che mi risponderebbero ?