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Parliamo di Jugoslavija - TS 12/9/2001
- Subject: Parliamo di Jugoslavija - TS 12/9/2001
- From: "glr" <glr.y at iol.it>
- Date: Fri, 7 Sep 2001 15:13:55 +0200
- Priority: normal
Parliamo di Jugoslavia " A due anni dai bombardamenti NATO (e quindi anche Italiani) sulla Jugoslavia, è sceso il silenzio sulle conseguenze causate da quella guerra sulle popolazioni, sull'ambiente, sulle condizioni economiche e sulle prospettive politiche e sociali dei Paesi che costituivano la Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia." Queste erano le parole con cui presentammo la nostra recente iniziativa a Sgonico (TS), a luglio. E queste qui sotto sono le parole che ci scrivono oggi (1. settembre) gli operai di Kragujevac, nel loro accorato appello di richiesta di aiuto: " L'attenzione della comunita internazionale e dei media verso la situazione jugoslava da un po' di tempo è diminuita. Questo potrebbe far pensare ad una situazione generale migliorata dalla fine dei bombardamenti. La dura realta è purtroppo molto diversa, per tutto il paese, ma sopratutto per i lavoratori, le lavoratrici e le loro famiglie. La loro situazione è molta dura ed al limite, paradossalmente, è piu difficile del dopo bombardamenti di due anni fa; e l'inverno che ci aspetta fa molta paura." I lavoratori di Kragujevac avevano riavviato la fabbrica distrutta dalle bombe. Oggi il nuovo governo "democratico" di Djindjic, agli ordini del F.M.I., la chiude, licenziando decine di migliaia di operai. A luglio scrivemmo anche che la situazione in Macedonia stava volgendo al peggio. Sono passati soltanto due mesi, e purtroppo i fatti ci hanno dato ragione: i soldati della NATO oggi entrano "da eroi" in Macedonia, fingendo di farsi restituire le armi che loro stessi hanno affidato all'UCK per destabilizzare prima il Kosovo, ed ora la Macedonia. Armi che hanno viaggiato anche nei containers della "Missione Arcobaleno". Pagate dai bravi cittadini italiani. Anche da "compagni" italiani. La NATO avanza ad est, e si riunisce a Napoli. I suoi alleati Turchia e Israele fanno strage di Kurdi e Palestinesi. L'Onu balbetta di razzismo a Durban, mentre nei Balcani è invisibile. Perché? Parliamone. Oggi delle attuali emergenze di questi popoli non parla nessuno: PARLIAMONE! mercoledì 12/9 ore 19.30 Trattoria Sociale Contovello (loc. Contovello 152 - Trieste) Intervengono: Igor Canciani (segr. Prc Trieste) Marino Andolina (Pediatra, Prc Ts) Renato Kneipp (Cgil Trieste) Gilberto Vlaic (Zastava Trieste) A cura di: gruppo ZASTAVA Trieste - 338-9116688 - zastavatrieste at libero.it TS, 5 settembre 2001 s.i.p. via Tarabochia 3, TS ------------- La NATO avanza ad est, e si riunisce a Napoli. I suoi alleati Turchia e Israele fanno strage di Kurdi e Palestinesi. L'Onu balbetta di razzismo a Durban, mentre nei Balcani è invisibile. Perché?... In questo dossier: - Situazione politica internazionale e lavoro di solidarietà politica - Scheda: gli effetti della guerra - Appello dalla Zastava - 30 agosto 2001 - Un viaggio a Kragujevac - Marzo 2001 - Le adozioni a distanza: come e con chi - Iniziative e documenti di altre organizzazioni - Articoli e documenti sulla Macedonia (documenti disponibili) A cura di: gruppo ZASTAVA Trieste - 338-9116688 - zastavatrieste at libero.it TS, 5 settembre 2001 ------------------- ===> in allegato .doc il volantino dell'iniziativa per Zastava Trieste zastavatrieste at libero.it Giorgio Ellero <glr.y at iol.it>
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Vol_Contovello_12sett-.doc
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