Re: PER LA REVOCA DEL NOBEL A SHIMON PERES



Sottoscriviamo.
Andrea e Federica Guerrizio
Roma

> A tutte le persone impegnate per la pace
> 
> Con riferimento agli articoli pubblicati dal "Manifesto" il 19/4 a pag.10
> (Peres che nega il genocidio armeno; Peres che nega la rioccupazione
> israeliana di parti della striscia di Gaza; le manifestazioni con cui,
> all'indomani dell'incursione militare in Libano e in Siria, i libanesi
> ricordano la strage di oltre cento persone causata cinque anni fa
> dall'"erroneo" attacco israeliano al contingente Unifil in Libano, con
> Peres allora premier; l'iniziativa dei deputati arabo-israeliani per la
> revoca del Nobel a Peres...),
> vi sottopongo questo appello, chiedendovi di sottoscriverlo personalmente
> con mail di risposta e, se lo condividete, di diffonderlo.
> Grazie dell'attenzione
> Dino Frisullo
> 
> 
> 
> E' la stessa istituzione del Premio Nobel per la Pace a perdere di
valore e
> senso nel momento in cui può fregiarsene un uomo come Shimon Peres, che
> siede in un governo presieduto da un criminale di guerra e divide la
> responsabilità di scelte di guerra e persecuzione che dànno il colpo
> definitivo alle speranze legate al dialogo israelo-palestinese.
> 
> Alla negazione del diritto dei palestinesi di vivere nella propria terra
in
> condizioni di dignità e sicurezza e non in un bantustan, ed allo
sprezzante
> rigetto di solenni deliberazioni delle Nazioni unite, il governo di cui
> Peres fa parte unisce la cruenta repressione della popolazione civile
> all'interno, ed azioni militari all'esterno dei confini che, in
continuità
> con quelle di cui lo stesso Peres fu responsabile come primo ministro,
> mettono in pericolo la pace nell'intero Medio oriente.
> 
> Inoltre, se la pace è memoria e testimonianza del passato proiettata
nella
> speranza del futuro, non è eticamente accettabile che detenga il più
> prestigioso titolo di pace un uomo che nel nome della realpolitik associa
> al rigetto del diritto al ritorno dei palestinesi la negazione del
passato
> genocidio degli armeni e dell'attuale pulizia etnica dei kurdi.
> 
> Per queste ragioni, come persone impegnate attivamente per la pace e per
i
> diritti umani, ci uniamo ai deputati arabi della Knesset per chiedere al
> Comitato di Oslo di revocare la concessione del premio Nobel per la Pace
a
> Shimon Peres.
> 
> 

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"Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle.
Solo una domanda può puntare oltre."
                    Jostein Gaarder