[Nonviolenza] Altri quattro incontri di studio e di testimonianza a Vetralla (Viterbo): "Cessino uccisioni e violenze a Gaza e in Cisgiordania. Salvare tutte le vite. Due popoli, due stati"



ALTRI QUATTRO INCONTRI DI STUDIO E DI TESTIMONIANZA A VETRALLA (VITERBO): "CESSINO UCCISIONI E VIOLENZE A GAZA E IN CISGIORDANIA. SALVARE TUTTE LE VITE. DUE POPOLI, DUE STATI"

Sabato 18, domenica 19, lunedi' 20 e martedi' 21 ottobre 2025 si sono svolti a Cura di Vetralla (in provincia di Viterbo) altre quattro conversazioni di studio e di testimonianza con la partecipazione del responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, Peppe Sini, per la pace in Medio Oriente ed ovunque nel mondo.
Ripetiamolo ancora una volta: cessino uccisioni e violenze a Gaza e in Cisgiordania; si giunga al riconoscimento da parte di tutti i paesi membri dell'Onu sia dello stato di Palestina che dello stato di Israele nei confini precedenti la guerra dei sei giorni del 1967; sia liberato al piu' presto Marwan Barghouti, "il Nelson Mandela palestinese" che puo' dare un contributo fondamentale al processo di pace.
Ripetiamolo ancora una volta: non si blocchi il processo di pace avviato con gli accordi di Sharm el Sheikh e si proceda innanzitutto fermando immediatamente tutte le uccisioni e recando immediatamente tutti i soccorsi necessari a tutti i sopravvissuti. Salvare le vite e' il primo dovere. Non uccidere e impedire di uccidere e' il fondamento dell'umana convivenza. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Ripetiamolo ancora una volta: le guerre sempre e solo uccidono gli esseri umani; occorre abolire la guerra prima che la guerra abolisca l'umanita'.
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Nell'incontro di sabato 18 ottobre e' stata presentata la figura e l'opera degli immensi pensatori Martin Buber ed Emmanuel Levinas: la riflessione morale dell'uno come dell'altro approntano fondamentali strumenti ermeneutici per costruire la pace, la solidarieta' e la giustizia cosi' tra i popoli come tra le persone.
Nell'incontro di domenica 19 ottobre e' stato anche presentato e discusso l'ultimo volume di "Limes": AA. VV., Gli stati di Israele, volume monografico di "Limes. Rivista italiana di geopolitica", n. 9, settembre 2025, Gedi, Torino 2025, pp. 264 (+ 12 pp. di tavole fuori testo).
Nell'incontro di lunedi' 20 ottobre sono stati anche presentati e commentati i libri di Franco Cardini, Gaza. Nulla sara' piu' come prima, Il Cerchio, 2024, pp. 76, e di Raffaele Oriani, Alhassan Selmi, Marcella Brancaforte, Hassan e il genocidio, People, Busto Arsizio (Va) 2025, pp. 152.
Nell'incontro di martedi' 21 ottobre sono stati anche presentati e commentati alcuni fondamentali libri degli illustri storici Arturo Marzano e Claudio Vercelli sul conflitto israelo-palestinese.
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Dalla fine del 2023 a Cura di Vetralla il responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo tiene una serie di conversazioni per approfondire la conoscenza del conflitto israelo-palestinese, degli altri conflitti in Medio Oriente e del contesto globale in cui si situano. Conoscere e' necessario per agire concretamente ed efficacemente contro tutte le guerre e le uccisioni; conoscere e' necessario per solidarizzare con tutte le vittime ed opporsi a tutti i carnefici; conoscere e' necessario per cogliere la complessita' di tutti i conflitti ed opporsi a tutti i fanatismi; conoscere e' necessario per opporsi alla violenza con la forza della verita' e della misericordia, con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza che sola puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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Ripetiamo ancora una volta alcune fondamentali verita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Siamo una sola famiglia umana in un unico mondo vivente.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi sempre a tutte le uccisioni.
Porsi sempre dalla parte di tutte le vittime contro tutti i carnefici.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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Non "si vis pacem, para bellum", ma "si vis pacem, para pacem".
Non "fiat iustitia, pereat mundus", ma "vivat mundus et fiat iustitia".
Non "dulce et decorum est pro patria mori", ma "dulce et decorum est vivere et vivere sinere".

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 21 ottobre 2025

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

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