[Nonviolenza] "Sosteniamo i negoziati e il processo di pace in Medio Oriente come ovunque: salvare le vite e' il primo dovere". Due conversazioni sabato e domenica a Cura di Vetralla



"SOSTENIAMO I NEGOZIATI E IL PROCESSO DI PACE IN MEDIO ORIENTE COME OVUNQUE: SALVARE LE VITE E' IL PRIMO DOVERE". DUE CONVERSAZIONI SABATO E DOMENICA A CURA DI VETRALLA

La sera di sabato 11 ottobre e la mattina di domenica 12 ottobre 2025 a Cura di Vetralla, in provincia di Viterbo, il responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, Peppe Sini, ha tenuto due conversazioni di ricostruzione storica del conflitto israelo-palestinese e di analisi della situazione attuale, nel momento in cui finalmente sembra che si riesca a far cessare il massacro in corso a Gaza e a far tornare in liberta' le persone ancora in vita tra quelle rapite da Hamas nel pogrom del 7 ottobre 2025.
Nel corso dei due incontri, oltre a fare riferimento ancora una volta ai migliori libri della storiografia, della riflessione morale e politica, delle testimonianze e delle interpretazioni depositate anche nei capolavori della letteratura israeliana e della letteratura palestinese, sono stati anche presentati e commentati due nuovi libri recentemente pubblicati: Lorenzo Kamel, Israele-Palestina in trentasei risposte, Einaudi, Torino 2025, pp. X + 190; e Ilan Pappe', La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi, Roma 2025, pp. 288.
Le due conversazioni erano parte di una serie di incontri di studio e di testimonianza per la cessazione del massacro in corso a Gaza, dalla parte di tutte le vittime, e contro tutte le guerre e le uccisioni.
*
Sosteniamo i negoziati e il processo di pace in Medio Oriente come ovunque: salvare le vite e' il primo dovere.
E poiche' il primo dovere e' salvare le vite, tutte le vite, occorre opporsi a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.
Cessi definitivamente il massacro della popolazione innocente ed inerme di Gaza e si rechino immediatamente tutti gli indispensabili soccorsi umanitari.
Siano immediatamente liberate tutte le persone rapite da Hamas e siano immediatamente restituite alle famiglie tutte le salme delle persone da Hamas assassinate.
Tutti gli stati rappresentati nell'Onu riconoscano lo stato di Palestina e lo stato di Israele.
Siano smantellate tutte le illegali colonie in Cisgiordania, condizione necessaria affinche' lo stato di Palestina abbia l'indispensabile continuita' territoriale.
Cessi ogni aggressione razzista in qualunque parte del mondo.
*
Ripetiamo ancora una volta alcune fondamentali verita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Siamo una sola famiglia umana in un unico mondo vivente.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi sempre a tutte le uccisioni.
Porsi sempre dalla parte di tutte le vittime contro tutti i carnefici.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 12 ottobre 2025

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

* * *