[Nonviolenza] da vt a vetr




Luciano carissimo,

scusa il ritardo con cui rispondo alla tua ultima lettera di qualche giorno fa.
Nei giorni scorsi mia madre ha avuto una crisi ed e' stata ricoverata in ospedale ed io sono dovuto restare per gran parte del tempo li' senza telefono e senza computer; solo adesso e' tornata a casa, in condizioni sempre gravissime che richiedono un'assistenza 24 ore su 24; comunque finalmente ho trovato qualche minuto per scriverti.
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in breve la storia del libro.
Il libro lo ha curato Antonello con la collaborazione di Alfonso Prota.
Nel corso del tempo io ed altri gli abbiamo inviato dei materiali utili e qualche suggerimento che alla fine ha accettato (non tutti, ma buona parte si').
Ai primi di luglio Davide Ghaleb mi ha chiesto di rivedere insieme la bozza del libro; ho proposto qualche ulteriore minimo cambiamento che Davide ha accolto.
Il libro adesso dovrebbe essere in stampa.
E' ovvio che non e' il libro che avremmo fatto tu ed io; ma e' comunque un libro utile, e bisogna essere grati ad Antonello per l'impegno che ci ha messo.
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Quanto a quello che ti ha detto Pietro, le cose stanno diversamente.
Antonello naturalmente, e per fortuna, e' ancora pienamente partecipe della nostra iniziativa.
Antonello ha il suo carattere, e Pietro anche. Ma oltre ad essere due amici e due compagni - ciascuno a modo suo, e' chiaro - sono anche due risorse importanti per il nostro impegno.
Qualunque cosa si pensi dello spettacolo di Pietro su Alfio (il cui copione e' riprodotto integralmente nel libro), va riconosciuto che dal 2010 a oggi e' stato molto visto e molto apprezzato, e per chi non conosceva Alfio e' stato sicuramente utile.
E qualunque cosa si pensi del lavoro editoriale, culturale ed organizzativo di Antonello, va riconosciuto che anch'esso e' stato ed e' utilissimo, e nel corso delle iniziative di quest'anno la sua presenza e' stata, e' e sara' necessaria.
Quando il libro sara' pubblicato (immagino in settembre) Antonello sara' fondamentale per tutte le iniziative di presentazione; e spero che se ne facciano molte. Inoltre la presenza di Antonello e' stata e sara' importante anche per tutte le altre iniziative pubbliche.
Tra Antonello e Pietro nei mesi scorsi vi sono stati nuovi fraintendimenti e dissapori per motivi che mi sembrano futili, ma adesso (e almeno fino al prossimo litigio) tutto e' stato risolto, o almeno aggiustato, quando ci siamo visti il 23 luglio per l'incontro con l'assessora (incontro che e' andato molto bene).
Anche altre persone che abbiamo coinvolto in questi mesi hanno detto e fatto delle cose che era meglio evitare; ma fin qui mi sembra di aver recuperato sempre tutto senza danni; a tutti ho chiesto ripetutamente di evitare di dire spropositi e di fare stupidaggini fino alla fine dell'anno, perche' nei prossimi mesi dobbiamo realizzare alcune altre cose importanti per ricordare Alfio, e dobbiamo farlo costruendo il piu' ampio consenso possibile (o almeno impedendo il sorgere di opposizioni pregiudiziali e pregiudizievoli).
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Luciano carissimo,
naturalmente, come sempre, conto su di te per invitare tutti:
a) ad evitare litigi, pettegolezzi ed altre cazzate;
b) ad avere pazienza per le eventuali ingenuita' o sciocchezze altrui, a non andare in escalation, e a lasciare che mi occupi io di metterci una pezza quando occorre;
c) ad avere sempre presente il senso e il fine di cio' che stiamo facendo in questo centenario: ricordare degnamente Alfio e fare in modo che alla fine di quest'anno restino nella citta' per gli anni a venire delle testimonianze visibili e adeguate (oltre all'intitolazione dell'emporio solidale, gia' avvenuta, la lapide sulla casa, il nuovo libro, la mostra itinerante, l'archivio documentario possibilmente pubblico eventualmente anche attraverso un sito internet dedicato...).
Cerchiamo di farcela.

Un forte abbraccio,

Peppe

Vetralla, 26 luglio 2025
Antonella carissima,

e' andata bene poi la foto ritoccata che ti ha inviato Paolo iersera?
O dobbiamo fare un lavoro piu' preciso e rifinito?
Fammi sapere.

Ciao,

Peppe

Viterbo, 26 luglio 2025
Carissima Antonella, carissimo Enrico e carissimo Paolo,

vi ho inviato poco fa il bozzetto dell'epigrafe sulla lapide cosi' come me l'avevano inviato giorni fa Gigi e Francesco (Francesco e' il tecnico professionista che si occuperebbe materialmente della realizzazione).

Se all'assessora Scardozzi occorresse una piu' precisa riproduzione del bozzetto direttamente sulla fotografia della parete fatemelo sapere, che possiamo lavorarci e fare una cosa piu' dettagliata e adeguata.

E' ovvio che metteremo a disposizione dell'assessora (e degli altri soggetti istituzionali del caso) ogni cosa che occorresse nella modalita' precisamente richiesta.

Pregherei Enrico di ringraziare ancora da parte di noi tutte e tutti l'assessora Scardozzi per la viva sollecitudine che tutte e tutti noi molto apprezziamo.

Un abbraccio,

Peppe

Vetralla, 26 luglio 2025
Paolo carissimo,

e' piu' che probabile che sia necessario inviare all'assessora Scardozzi la solita foto con un ritocco comprensivo della lapide con tanto di testo dell'epigrafe (in times, maiuscolo, centrato).

Potresti occuparti di questa ulteriore incombenza? Prima e', meglio e' (non vorrei che Enrico si sentisse messo in difficolta', e non vorrei che dessimo all'assessora l'impressione di essere pressappochisti o peggio).

Di seguito il testo dell'epigrafe in maiuscolo da riprodurre sulla lapide (centrato, in grassetto).

IN QUESTA CASA VISSE ALFIO PANNEGA
FIGLIO DI CATERINA POETA ANTIFASCISTA
INNAMORATO DELLA NATURA E DELL'UMANITA'
DELLA BELLEZZA E DELLA LIBERTA'
SEMPRE LOTTO' PER LA DIGNITA' DI TUTTE LE PERSONE
E IN DIFESA DI TUTTE LE VITE

Fammi sapere se e' possibile, e se si' invia il risultato anche ad Antonella e ad Enrico al piu' presto.

Grazie ancora, e ci vediamo appena possibile.

Ciao,

Peppe

Vetralla, 26 luglio 2025