[Nonviolenza] Associazione "Respirare": Viterbo contro la guerra. Una riflessione sulla recente festa popolare dell'11 luglio



ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": VITERBO CONTRO LA GUERRA. UNA RIFLESSIONE SULLA RECENTE FESTA POPOLARE DELL'11 LUGLIO

Tra le molte iniziative che si sono svolte a Viterbo in questi mesi contro la guerra e le stragi di esseri umani innocenti, stragi di cui sempre e solo ogni guerra consiste, vorremmo segnalare la piu' recente: quella di venerdi' 11 luglio alla "Fattoria di Alice" promossa dalle amiche e dagli amici del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega nel giorno in cui ricorreva l'anniversario della nascita del centro sociale "Valle Faul" di cui Alfio fu protagonista (l'occupazione dell'ex-gazometro di Viterbo che da decenni era del tutto abbandonato avvenne l'11 luglio 1993) e nell'anno in cui ricorre il centenario della nascita dell'indimenticabile amico e compagno di tante lotte nonviolente in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani cosi' come in difesa dell'intero mondo vivente (Alfio Pannega nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, ed a Viterbo e' deceduto il 30 aprile 2010; in questo 2025 lungo l'intero anno si stanno svolgendo molte iniziative in suo ricordo, tutte caratterizzate dall'impegno nonviolento per la pace e contro tutte le uccisioni, per salvare tutte le vite, per soccorrere, accogliere ed assistere ogni persona bisognosa di aiuto).
L'11 luglio alla "Fattoria di Alice" a Viterbo, grazie alla generosa ospitalita' dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", si e' tenuta una vera e propria festa popolare, con condivisione del pasto, teatro, musica, testimonianze, convivialita'.
Al cuore dell'incontro l'appello a far cessare tutte le guerre, tutte le stragi, tutte le uccisioni.
L'appello a rispettare la Costituzione della Repubblica italiana che "ripudia la guerra".
L'appello a rispettare la Carta delle Nazioni Unite (Onu) che condanna la guerra e alla guerra si oppone.
L'appello a rispettare la Dichiarazione universale dei diritti umani, che ad ogni essere umano riconosce il diritto alla vita e quindi il diritto a non essere ucciso.
Tutte le grandi testimonianze e tutti i grandi documenti filosofici, morali, giuridici e politici dell'umanita' condannano la guerra e le uccisioni, e chiamano tutti i popoli e tutti gli stati ad opporsi alla guerra e alle uccisioni; a costruire la pace che salva le vite; a disarmare e smilitarizzare i territori, le relazioni e le societa'; a risolvere tutti i conflitti attraverso il dialogo, la comprensione, la solidarieta', il diritto e la cooperazione internazionale; a dare aiuto a chiunque di aiuto abbia bisogno.
Al cuore dell'incontro dell'11 luglio a Viterbo, quindi, vi e' stato alto e forte l'appello a conoscere e scegliere la nonviolenza, che e' l'unica risorsa a disposizione dell'umanita' per contrastare efficacemente e quindi sconfiggere la guerra e la violenza; per realizzare la civile convivenza attraverso la responsabilita', la solidarieta' e la condivisione del bene e dei beni; per fare in modo che nessuna persona sia abbandona alla sofferenza e alla morte; per cercar di salvare tutte le vite.
*
In occasione della festa popolare in memoria di Alfio Pannega dell'11 luglio 2025 e' stato anche diffuso un testo di riflessione per un consapevole accostamento alla nonviolenza dal titolo "La nonviolenza illustrata ai frettolosi", testo che si allega in attach al presente comunicato, con invito a dare ad esso ulteriore diffusione.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

L'associazione "Respirare" di Viterbo

Viterbo, 16 luglio 2025

Mittente: associazione "Respirare" di Viterbo, c/o "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

* * *