[Nonviolenza] Pronta la lettera al Comune per la lapide che ricordi Alfio Pannega; avviare ora l'iter amministrativo con l'incontro preliminare con l'assessora comunale competente



PRONTA LA LETTERA AL COMUNE PER LA LAPIDE CHE RICORDI ALFIO PANNEGA; AVVIARE ORA L'ITER AMMINISTRATIVO CON L'INCONTRO PRELIMINARE CON L'ASSESSORA COMUNALE COMPETENTE

Carissime e carissimi,

1. Il testo della lettera al Comune
la bozza della lettera con cui chiedere al Comune l'autorizzazione a collocare una lapide in ricordo di Alfio sulla casa a Porta Faul in cui a lungo visse e' pronta.
La trascriviamo qui di seguito. Chi volesse segnalare errori o suggerire modifiche o integrazioni lo faccia possibilmente entro la giornata di martedi' 15 luglio, scrivendo agli indirizzi di posta elettronica: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
Ecco il testo della bozza:
Alla Sindaca del Comune di Viterbo
e per opportuna conoscenza:
alle assessore ed agli assessori competenti
al dirigente dell'Ufficio tecnico comunale
al Segretario generale del Comune
e sempre per opportuna conoscenza:
a tutti i membri della Giunta Municipale
a tutti i membri del Consiglio Comunale
Oggetto: richiesta di autorizzazione alla collocazione di una lapide in ricordo di Alfio Pannega su una parete esterna della casa adiacente a Porta Faul in cui lo stesso abito' lungamente.
Gentilissima sindaca,
egregie signore ed egregi signori,
i promotori delle iniziative commemorative per il centenario della nascita di Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1925 - 30 aprile 2010), di cui il Comitato provinciale dell'Anpi di Viterbo e' associazione capofila, richiedono di poter collocare una lapide in ricordo di Alfio Pannega su una parete esterna della casa adiacente a Porta Faul in cui lo stesso abito' lungamente.
Ai fini del piu' agevole e sollecito svolgimento del processo autorizzativo che metta capo all'auspicato esito positivo, nel pieno rispetto della normativa e dei regolamenti comunali vigenti, si evidenzia quanto segue:
a) L'epigrafe da incidere sulla lapide, elaborata con un processo democratico partecipato di scrittura collettiva che ha coinvolto lungo un mese decine di persone amiche di Alfio Pannega ed alcune associazioni di volontariato della societa' civile viterbese, e' la seguente:
"In questa casa visse Alfio Pannega
figlio di Caterina poeta antifascista
innamorato della natura e dell'umanità
della bellezza e della libertà
sempre lottò per la dignità di tutte le persone
e in difesa di tutte le vite"
b) Il materiale della lapide sara' il peperino, pietra caratteristica di Viterbo.
c) Le dimensioni della lapide saranno di 140 cm di larghezza per 55 cm di altezza e 3 cm di spessore.
d) La collocazione della lapide sara' sulla parete opposta alle mura cittadine, di fianco alla finestra al pianterreno: questa parete e' l'unica della casa in cui sia possibile collocare la lapide ad un'altezza in cui sia agevolmente leggibile.
e) Per quanto a nostra conoscenza l'edificio e' nella disponibilita' del Comune di Viterbo; la presente vale quindi anche come richiesta di consenso dell'avente titolo come proprietario ovvero possessore dell'immobile su una cui parete esterna la lapide sarebbe collocata.
f) Il costo della lapide e della posa in opera della stessa sara' interamente sostenuto dalle associazioni proponenti.
g) Si segnala altresi' che l'edificio e' gia' noto come "la casa di Alfio", e nella stessa comunicazione del Comune (cosi' come riportata dagli organi di stampa in numerosi articoli del 2024 e del 2025 riferiti ai lavori effettuati per il recupero dell'edificio e la sua utilizzazione per un "check point per i turisti") e' definita come tale; cosicche' la collocazione della lapide semplicemente ed opportunamente esplicita quanto gia' riconosciuto non solo dal comune sentire di tutti i viterbesi ma anche dall'istituzione rappresentativa della citta'.
Si richiede al Comune di effettuare tutte le verifiche, tutti gli adempienti e tutti gli atti di competenza al fine dell'autorizzazione alla collocazione della lapide; e si richiede quindi - al termine di tutti i passaggi procedurali previsti - l'autorizzazione stessa.
Restando a disposizione per ogni opportuna comunicazione, vogliate gradire distinti saluti.
per i promotori delle iniziative commemorative per il centenario della nascita di Alfio Pannega
il Presidente del Comitato provinciale dell'Anpi di Viterbo
avvocato Enrico Mezzetti
Viterbo, DATA
Mittente: Comitato provinciale dell'Anpi di Viterbo, via della Polveriera 10, 01100 Viterbo.
Per contatti telefonici diretti: Enrico Mezzetti (presidente del Comitato provinciale dell'Anpi), tel. 3355203866; Antonella Litta (referente del Comitato provinciale dell'Anpi per l'iniziativa), tel. 3383810091.
Per contatti attraverso posta elettronica: Enrico Mezzetti: mezzettienrico at libero.it; Antonella Litta: antonella.litta at gmail.com
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2. Cosa occorre fare ora
2.1. Innanzitutto occorre che l'avvocato Enrico Mezzetti, presidente provinciale dell'Anpi, a nome di tutti i promotori delle commemorazioni del centenario di Alfio telefoni all'assessora Katia Scardozzi per fissare un incontro preliminare in cui illustrare il testo della lettera e verificare se sia opportuno o necessario effettuare delle modifiche tecniche per far si' che l'iter sia il piu' semplice e rapido possibile.
2.2. Successivamente ovviamente occorre effettuare l'incontro tra la nostra delegazione e l'assessora, incontro al quale sarebbe bene partecipassero anche tecnici del Comune che si occupano specificamente della collocazione delle lapidi e del relativo iter amministrativo.
2.3. Effettuato l'incontro si procedera' a redigere il testo definitivo della lettera di richiesta che verra' subito dopo consegnato ovvero inviato al protocollo del Comune ed a tutti i destinatari.
2.4. Successivamente sara' opportuno effettuare una conferenza-stampa di presentazione dell'iniziativa.
2.5. In seguito, ovviamente, occorrera' seguire con sollecitudine l'intero iter amministrativo fino al positivo esito.
2.6. Potrebbe essere utile anche fare incontri con tutti i gruppi consiliari del Comune al fine di illustrare la proposta ed ottenerne il consenso unanime.
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3. Concludendo
Se c'e' consenso su questo programma di lavoro direi di procedere subito al primo passo: la telefonata del nostro portavoce Enrico Mezzetti all'assessora Katia Scardozzi che chiedere un incontro sull'argomento.
Le persone che hanno gia' fatto parte della delegazione che ha incontrato l'assessora Scardozzi in aprile sarebbe bene che partecipassero anche al nuovo incontro, cosi' come altre persone che volessero aggiungersi.
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Un cordiale saluto,

P.

Vetralla, 13 luglio 2025

Per contatti: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

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