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[Nonviolenza] Non muoia in carcere Leonard Peltier. 96
- Subject: [Nonviolenza] Non muoia in carcere Leonard Peltier. 96
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Sat, 16 Nov 2024 05:31:01 +0100
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 96 del 16 novembre 2024
Sommario di questo numero:
1. L'Associazione "Respirare" di Viterbo chiede al Presidente Biden di restituire la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni detenuto innocente
2. Che fare adesso per la liberazione di Leonard Peltier
3. A Genova e Torino incontri di solidarieta' con Leonard Peltier
4. Iniziative anche a Biella e a La Spezia
5. Le persone partecipanti all'incontro in memoria di Elizabeth Cook-Lynn scrivono e chiedono di scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier
1. REPETITA IUVANT. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" DI VITERBO CHIEDE AL PRESIDENTE BIDEN DI RESTITUIRE LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER, DA 48 ANNI DETENUTO INNOCENTE
Aderiamo al rinnovato appello a scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
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Come e' noto, e' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti d'America concedere la "executive clemency" (la grazia presidenziale) ai detenuti; e come e' altrettanto noto, e' consuetudine dei presidenti statunitensi esercitare tale prerogativa alla scadenza del loro mandato: il mandato del Presidente Biden scade il 10 gennaio 2025, quando subentrera' nella carica il presidente neoeletto Trump.
Ripetutamente il Presidente Biden ha espresso la convinzione che occorra riconoscere e riparare i tremendi torti commessi dal governo statunitense nei confronti delle popolazioni native americane; ed ancora pochi giorni fa, sul finire dell'ottobre 2024, ha espresso ufficialmente le sue scuse per l'orrore e l'infamia delle "scuole residenziali indiane" in cui lungo 150 anni fu commesso un vero e proprio etnocidio e furono imposte violenze inenarrabili alle bambine e ai bambini nativi rapiti alle loro famiglie e li' reclusi per imporre loro la cancellazione della loro lingua e della loro cultura e costringerli a subire un vero e proprio "lavaggio del cervello" cosicche' introiettassero l'ideologia razzista del potere colonialista bianco dominante, provocando loro terribili ferite psichiche e non di rado brutali lesioni fisiche, finanche commettendo su bambine e bambini indifesi stupri e violenze di ogni sorta.
Le ricostruzioni storiografiche, e da alcuni anni anche i pubblici poteri, hanno riconosciuto che nelle "scuole residenziali indiane" statunitensi e canadesi un gran numero di bambine e bambini trovarono anche la morte, e furono sepolti nell'anonimato in cimiteri segreti senza neppure consentire ai familiari di piangerne la scomparsa.
Anche Leonard Peltier - l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni detenuto per un delitto che non ha commesso - nella sua infanzia e' stato una vittima delle "scuole residenziali indiane".
Se, come crediamo, le scuse presentate dal Presidente Biden sono sincere, ebbene, il Presidente dia seguito ad esse con atti concreti di riparazione: un primo atto e' sicuramente la restituzione della liberta' a Leonard Peltier, un uomo innocente e valoroso la cui liberazione e' stata chiesta da illustri personalita' come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco, da prestigiosi movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento, da istituzioni democratiche rappresentative come il Parlamento Europeo e finanche l'Onu.
Scriviamo quindi al Presidente statunitense Biden per chiedere che conceda la grazia a Leonard Peltier.
*
E naturalmente condividiamo e diffondiamo anche l'appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Facciamo sentire la voce dell'umanita'.
Con un corale appello nonviolento ai piu' profondi valori e sentimenti umani persuadiamo colui che ne ha il potere a liberare un vero eroe dell'umanita', un autentico testimone della dignita' umana, una persona che lungo quasi mezzo secolo di detenzione ha tenacemente perseverato nell'impegno per la verita' e la giustizia, per la compassione che ogni essere umano riconosce e raggiunge, per il bene comune dell'umanita' intera, per la salvaguardia di quest'unico mondo vivente.
*
Di seguito il testo della lettera al Presidente statunitense Biden e il testo dell'appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche.
*
Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
l'Associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 10 novembre 2024
*
Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e comunque prima del 20 gennaio 2025 (quando l'attuale Presidente Biden lascera' la carica e subentrera' il nuovo Presidente Trump), e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
L'Associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 10 novembre 2024
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
L'associazione e' stata promossa nel 2009 a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
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Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
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Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
2. REPETITA IUVANT. CHE FARE ADESSO PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER
Come e' noto, la "United States Parole Commission" ha negato la "liberta' sulla parola" a Leonard Peltier, ed ha fissato la prossima udienza al 2026. Gli avvocati di Leonard Peltier hanno gia' annunciato che ovviamente interporranno appello avverso questa decisione.
Come e' noto Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, e' detenuto da 48 anni in un carcere di massima sicurezza per un delitto che non ha commesso; la sua condanna si baso' su "testimonianze" false e su "prove" altrettanto false. E' anziano (ha quasi 80 anni) e gravemente malato, e le sue plurime patologie non possono essere curate adeguatamente in regime carcerario. Numerosissime personalita' benemerite dell'umanita', associazioni benefiche come Amnesty International, istituzioni democratiche di tutto il mondo - in primis l'Onu e il Parlamento Europeo - chiedono la sua liberazione.
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Che fare?
Occorre perseverare lungo tutte e tre le vie che possono portare alla liberazione di Leonard Peltier:
1. la richiesta al Presidente degli Stati Uniti d'America di concedere la "grazia presidenziale";
2. la richiesta al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America di concedere il "rilascio compassionevole";
3. la richiesta alla "United States Parole Commission" di concedere la "liberta' sulla parola".
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Alcune indicazioni pratiche
a) Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.whitehouse.gov/contact/ e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
e' consuetudine che avvicinandosi il termine del mandato quadriennale il Presidente degli Stati Uniti d'America conceda la grazia ad alcuni detenuti.
La preghiamo di voler concedere la grazia al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
b) Per scrivere al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.justice.gov/doj/webform/your-message-department-justice e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America,
la preghiamo di voler concedere il "rilascio compassionevole" ("compassionate release") al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
c) Per scrivere alla "United States Parole Commission":
usare l'indirizzo e-mail: USParole.questions at usdoj.gov
Proposta di testo:
Egregie signore ed egregi signori della "United States Parole Commission",
pur consapevoli della vostra recente decisione, ci permettiamo di sollecitare ulteriormente una tempestiva riconsiderazione della situazione del signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Vogliate gradire distinti saluti.
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d) Per informare gli avvocati che assistono Leonard Peltier:
usare gli indirizzi e-mail: ksharp at sanfordheisler.com, jenipherj at forthepeoplelegal.com
Proposta di testo:
Egregia avvocata, egregio avvocato,
vi informiamo che abbiamo scritto al Presidente degli Stati Uniti d'America, al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America, alla "United States Parole Commission", le lettere il cui testo alleghiamo.
Vogliate gradire distinti saluti.
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Tre consigli a chi vuole esprimere e promuovere la solidarieta'
I. La prima forma di solidarieta' e' la conoscenza
- occorre studiare adeguatamente tanto i fatti quanto il contesto;
- occorre far circolare l'informazione, avendo cura che sia un'informazione precisa ed incontrovertibile;
- occorre promuovere altre adesioni all'impegno, avendo cura che ci si attenga scrupolosamente al fine della liberazione di Leonard Peltier e che la metodologia sia rigorosamente nonviolenta;
- soprattutto: occorre far sentire la propria voce direttamente alle istanze istituzionali concretamente preposte alla decisione sulla liberazione di Leonard Peltier; e farla sentire in modo adeguato: ovvero comprensibile e persuasivo. Non serve, ed e' anzi dannosa, la retorica d'accatto, ignorante e stereotipata, che ovviamente non convince nessuno.
E' semplicemente indispensabile la lettura di tutti i seguenti testi:
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, Agents of Repression: The FBI's Secret Wars Against the Black Panther Party and the American Indian Movement, South End Press, Boulder, Colorado, 1988, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, The COINTELPRO Papers: Documents from the FBI's Secret Wars Against Dissent in the United States, South End Press, Boulder, Colorado, 1990, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Roxanne Dunbar-Ortiz, An Indigenous Peoples' History of the United States, Beacon Press, Boston 2014.
- Steve Hendricks, The Unquiet Grave: The FBI and the Struggle for the Soul of Indian Country, Thunder's Mouth Press, New York 2006.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison Writings: My Life is my Sun Dance, St. Martin's Griffin, New York 1999.
- Michael E. Tigar, Wade H. McCree, Leonard Peltier, Petitioner, v. United States. U.S. Supreme Court transcript of record with supporting pleading, Gale MOML U.S. Supreme Court Records, 1978 e successive ristampe.
- Joseph H. Trimbach e John M. Trimbach, American Indian Mafia: An FBI Agent's True Story About Wounded Knee, Leonard Peltier, and the American Indian Movement (AIM), Outskirts Press, Denver 2009.
II. La prima forma di azione nonviolenta e' la parresia
- occorre prendere la parola e dire la verita' contrastando la violenza del potere;
- occorre prendere la parola e dire la verita' alle istituzioni per ottenere il rispetto del diritto e della morale;
- occorre prendere la parola e dire la verita' come atto politico che invera l'esercizio della democrazia.
Leonard Peltier e' innocente. Leonard Peltier e' in pericolo di morte. Leonard Peltier deve essere liberato.
Nella vicenda di Leonard Peltier si compendia e si testimonia la condizione imposta dalla violenza etnocida, genocida ed ecocida del potere colonialista, imperialista e razzista a tutti i popoli oppressi, all'umanita' intera e all'intero mondo vivente.
La liberazione di Leonard Peltier significa quindi riconoscere il diritto alla vita non solo di ogni persona innocente e di ogni popolo oppresso, ma di tutti gli esseri umani in quanto tali, dell'umanita' intera, di tutti gli esseri viventi e dell'intero mondo vivente.
III. Il tempo e' poco, agire ora
La vecchiaia e le patologie di Leonard Peltier rendono urgente l'impegno per la sua liberazione.
Occorre scrivere ora ai soggetti istituzionali che hanno il potere di restituirgli la liberta'.
Occorre promuovere ora ogni iniziativa nonviolenta adeguata a far crescere l'impegno per la sua liberazione.
Occorre attivare i mezzi d'informazione per ottenere ora la massima attenzione possibile dell'opinione pubblica.
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Free Leonard Peltier.
Non muoia in prigione un uomo innocente.
Mitakuye Oyasin.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 7 luglio 2024
3. INCONTRI. A GENOVA E TORINO INCONTRI DI SOLIDARIETA' CON LEONARD PELTIER
Dopo l'incontro di Torino svoltosi venerdi' 8 novembre, un nuovo incontro di solidarieta' con Leonard Peltier si svolgera' giovedi' 28 novembre, alle ore 21, al Club Amici del Cinema in via C. Rolando 15, a Genova Sampierdarena.
Nel corso dell'incontro sara' proiettato il documentario su Leonard Peltier "Mitakuye Oyasin -Tutto e' connesso" del regista Andrea Galafassi.
Agli incontri partecipa come relatrice la professoressa Naila Clerici, profonda conoscitrice della cultura e delle lotte delle popolazioni native americane.
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Ricordiamo che un riferimento fondamentale in Italia e' l'ottima rivista "Tepee" e con essa la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo anche ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
4. INCONTRI. INIZIATIVE ANCHE A BIELLA E A LA SPEZIA
Iniziative di solidarieta' con Leonard Peltier si svolgeranno in questi giorni anche a Biella e La Spezia.
A La Spezia il 14 novembre si e' svolto un presidio in piazza Mentana alle ore 17,30. Promuovevano l'iniziativa la Rete spezzina Pace e Disarmo ed Amnesty International.
A Biella il 16 novembre, al CTV, in via Orfanotrofio (ingresso da via Ravetti 6), alle 17,30 sara' proiettato il documentario su Leonard Peltier "Mitakuye Oyasin -Tutto e' connesso" del regista Andrea Galafassi. Partecipa Andrea De Lotto. Promuove l'iniziativa il Circolo Tavo Burat.
5. INCONTRI. LE PERSONE PARTECIPANTI ALL'INCONTRO IN MEMORIA DI ELIZABETH COOK-LYNN SCRIVONO E CHIEDONO DI SCRIVERE AL PRESIDENTE STATUNITENSE BIDEN PER CHIEDERE LA GRAZIA PER LEONARD PELTIER
La mattina di giovedi' 14 novembre 2024 a Cura di Vetralla (Viterbo), per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn.
Elizabeth Cook-Lynn (1930-2023) e' stata un'illustre poetessa, scrittrice, saggista e docente nativa americana.
Al centro della riflessione svolta nell'incontro in particolare i seguenti libri:
- Elizabeth Cook-Lynn, Anti-Indianism in Modern America: A Voice from Tatekeya's Earth, University of Illinois Press, Urbana and Chicago 2001, pp. XII + 228.
- Elizabeth Cook-Lynn, New Indians, Old Wars, University of Illinois Press, Urbana and Chicago 2007, pp. XVI + 228.
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Al termine dell'incontro e' stato approvato il testo di una lettera successivamente inviata al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
E' stato anche approvato e diffuso un appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito il testo della lettera e il testo dell'appello.
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Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
Le persone partecipanti all'incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) il 14 novembre 2024
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Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Le persone partecipanti all'incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) il 14 novembre 2024
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Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
************************************
NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 96 del 16 novembre 2024
*
Informativa sulla privacy
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 96 del 16 novembre 2024
Sommario di questo numero:
1. L'Associazione "Respirare" di Viterbo chiede al Presidente Biden di restituire la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni detenuto innocente
2. Che fare adesso per la liberazione di Leonard Peltier
3. A Genova e Torino incontri di solidarieta' con Leonard Peltier
4. Iniziative anche a Biella e a La Spezia
5. Le persone partecipanti all'incontro in memoria di Elizabeth Cook-Lynn scrivono e chiedono di scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier
1. REPETITA IUVANT. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" DI VITERBO CHIEDE AL PRESIDENTE BIDEN DI RESTITUIRE LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER, DA 48 ANNI DETENUTO INNOCENTE
Aderiamo al rinnovato appello a scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
*
Come e' noto, e' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti d'America concedere la "executive clemency" (la grazia presidenziale) ai detenuti; e come e' altrettanto noto, e' consuetudine dei presidenti statunitensi esercitare tale prerogativa alla scadenza del loro mandato: il mandato del Presidente Biden scade il 10 gennaio 2025, quando subentrera' nella carica il presidente neoeletto Trump.
Ripetutamente il Presidente Biden ha espresso la convinzione che occorra riconoscere e riparare i tremendi torti commessi dal governo statunitense nei confronti delle popolazioni native americane; ed ancora pochi giorni fa, sul finire dell'ottobre 2024, ha espresso ufficialmente le sue scuse per l'orrore e l'infamia delle "scuole residenziali indiane" in cui lungo 150 anni fu commesso un vero e proprio etnocidio e furono imposte violenze inenarrabili alle bambine e ai bambini nativi rapiti alle loro famiglie e li' reclusi per imporre loro la cancellazione della loro lingua e della loro cultura e costringerli a subire un vero e proprio "lavaggio del cervello" cosicche' introiettassero l'ideologia razzista del potere colonialista bianco dominante, provocando loro terribili ferite psichiche e non di rado brutali lesioni fisiche, finanche commettendo su bambine e bambini indifesi stupri e violenze di ogni sorta.
Le ricostruzioni storiografiche, e da alcuni anni anche i pubblici poteri, hanno riconosciuto che nelle "scuole residenziali indiane" statunitensi e canadesi un gran numero di bambine e bambini trovarono anche la morte, e furono sepolti nell'anonimato in cimiteri segreti senza neppure consentire ai familiari di piangerne la scomparsa.
Anche Leonard Peltier - l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni detenuto per un delitto che non ha commesso - nella sua infanzia e' stato una vittima delle "scuole residenziali indiane".
Se, come crediamo, le scuse presentate dal Presidente Biden sono sincere, ebbene, il Presidente dia seguito ad esse con atti concreti di riparazione: un primo atto e' sicuramente la restituzione della liberta' a Leonard Peltier, un uomo innocente e valoroso la cui liberazione e' stata chiesta da illustri personalita' come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco, da prestigiosi movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento, da istituzioni democratiche rappresentative come il Parlamento Europeo e finanche l'Onu.
Scriviamo quindi al Presidente statunitense Biden per chiedere che conceda la grazia a Leonard Peltier.
*
E naturalmente condividiamo e diffondiamo anche l'appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Facciamo sentire la voce dell'umanita'.
Con un corale appello nonviolento ai piu' profondi valori e sentimenti umani persuadiamo colui che ne ha il potere a liberare un vero eroe dell'umanita', un autentico testimone della dignita' umana, una persona che lungo quasi mezzo secolo di detenzione ha tenacemente perseverato nell'impegno per la verita' e la giustizia, per la compassione che ogni essere umano riconosce e raggiunge, per il bene comune dell'umanita' intera, per la salvaguardia di quest'unico mondo vivente.
*
Di seguito il testo della lettera al Presidente statunitense Biden e il testo dell'appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche.
*
Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
l'Associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 10 novembre 2024
*
Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e comunque prima del 20 gennaio 2025 (quando l'attuale Presidente Biden lascera' la carica e subentrera' il nuovo Presidente Trump), e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
L'Associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 10 novembre 2024
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
L'associazione e' stata promossa nel 2009 a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
* * *
Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
2. REPETITA IUVANT. CHE FARE ADESSO PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER
Come e' noto, la "United States Parole Commission" ha negato la "liberta' sulla parola" a Leonard Peltier, ed ha fissato la prossima udienza al 2026. Gli avvocati di Leonard Peltier hanno gia' annunciato che ovviamente interporranno appello avverso questa decisione.
Come e' noto Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, e' detenuto da 48 anni in un carcere di massima sicurezza per un delitto che non ha commesso; la sua condanna si baso' su "testimonianze" false e su "prove" altrettanto false. E' anziano (ha quasi 80 anni) e gravemente malato, e le sue plurime patologie non possono essere curate adeguatamente in regime carcerario. Numerosissime personalita' benemerite dell'umanita', associazioni benefiche come Amnesty International, istituzioni democratiche di tutto il mondo - in primis l'Onu e il Parlamento Europeo - chiedono la sua liberazione.
*
Che fare?
Occorre perseverare lungo tutte e tre le vie che possono portare alla liberazione di Leonard Peltier:
1. la richiesta al Presidente degli Stati Uniti d'America di concedere la "grazia presidenziale";
2. la richiesta al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America di concedere il "rilascio compassionevole";
3. la richiesta alla "United States Parole Commission" di concedere la "liberta' sulla parola".
*
Alcune indicazioni pratiche
a) Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.whitehouse.gov/contact/ e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
e' consuetudine che avvicinandosi il termine del mandato quadriennale il Presidente degli Stati Uniti d'America conceda la grazia ad alcuni detenuti.
La preghiamo di voler concedere la grazia al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
b) Per scrivere al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America:
aprire la pagina ad hoc nel sito: https://www.justice.gov/doj/webform/your-message-department-justice e seguire le indicazioni li' contenute.
Proposta di testo:
Egregio Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America,
la preghiamo di voler concedere il "rilascio compassionevole" ("compassionate release") al signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Voglia gradire distinti saluti.
c) Per scrivere alla "United States Parole Commission":
usare l'indirizzo e-mail: USParole.questions at usdoj.gov
Proposta di testo:
Egregie signore ed egregi signori della "United States Parole Commission",
pur consapevoli della vostra recente decisione, ci permettiamo di sollecitare ulteriormente una tempestiva riconsiderazione della situazione del signor Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo, ormai quasi ottantenne, affetto da gravissime patologie che non possono essere curate in regime carcerario, la cui liberazione e' stata richiesta da personalita' illustri come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, papa Francesco e da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo.
Vogliate gradire distinti saluti.
*
d) Per informare gli avvocati che assistono Leonard Peltier:
usare gli indirizzi e-mail: ksharp at sanfordheisler.com, jenipherj at forthepeoplelegal.com
Proposta di testo:
Egregia avvocata, egregio avvocato,
vi informiamo che abbiamo scritto al Presidente degli Stati Uniti d'America, al Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America, alla "United States Parole Commission", le lettere il cui testo alleghiamo.
Vogliate gradire distinti saluti.
*
Tre consigli a chi vuole esprimere e promuovere la solidarieta'
I. La prima forma di solidarieta' e' la conoscenza
- occorre studiare adeguatamente tanto i fatti quanto il contesto;
- occorre far circolare l'informazione, avendo cura che sia un'informazione precisa ed incontrovertibile;
- occorre promuovere altre adesioni all'impegno, avendo cura che ci si attenga scrupolosamente al fine della liberazione di Leonard Peltier e che la metodologia sia rigorosamente nonviolenta;
- soprattutto: occorre far sentire la propria voce direttamente alle istanze istituzionali concretamente preposte alla decisione sulla liberazione di Leonard Peltier; e farla sentire in modo adeguato: ovvero comprensibile e persuasivo. Non serve, ed e' anzi dannosa, la retorica d'accatto, ignorante e stereotipata, che ovviamente non convince nessuno.
E' semplicemente indispensabile la lettura di tutti i seguenti testi:
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, Agents of Repression: The FBI's Secret Wars Against the Black Panther Party and the American Indian Movement, South End Press, Boulder, Colorado, 1988, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Ward Churchill e Jim Vander Wall, The COINTELPRO Papers: Documents from the FBI's Secret Wars Against Dissent in the United States, South End Press, Boulder, Colorado, 1990, 2002, Black Classic Press, Baltimore 2022.
- Roxanne Dunbar-Ortiz, An Indigenous Peoples' History of the United States, Beacon Press, Boston 2014.
- Steve Hendricks, The Unquiet Grave: The FBI and the Struggle for the Soul of Indian Country, Thunder's Mouth Press, New York 2006.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison Writings: My Life is my Sun Dance, St. Martin's Griffin, New York 1999.
- Michael E. Tigar, Wade H. McCree, Leonard Peltier, Petitioner, v. United States. U.S. Supreme Court transcript of record with supporting pleading, Gale MOML U.S. Supreme Court Records, 1978 e successive ristampe.
- Joseph H. Trimbach e John M. Trimbach, American Indian Mafia: An FBI Agent's True Story About Wounded Knee, Leonard Peltier, and the American Indian Movement (AIM), Outskirts Press, Denver 2009.
II. La prima forma di azione nonviolenta e' la parresia
- occorre prendere la parola e dire la verita' contrastando la violenza del potere;
- occorre prendere la parola e dire la verita' alle istituzioni per ottenere il rispetto del diritto e della morale;
- occorre prendere la parola e dire la verita' come atto politico che invera l'esercizio della democrazia.
Leonard Peltier e' innocente. Leonard Peltier e' in pericolo di morte. Leonard Peltier deve essere liberato.
Nella vicenda di Leonard Peltier si compendia e si testimonia la condizione imposta dalla violenza etnocida, genocida ed ecocida del potere colonialista, imperialista e razzista a tutti i popoli oppressi, all'umanita' intera e all'intero mondo vivente.
La liberazione di Leonard Peltier significa quindi riconoscere il diritto alla vita non solo di ogni persona innocente e di ogni popolo oppresso, ma di tutti gli esseri umani in quanto tali, dell'umanita' intera, di tutti gli esseri viventi e dell'intero mondo vivente.
III. Il tempo e' poco, agire ora
La vecchiaia e le patologie di Leonard Peltier rendono urgente l'impegno per la sua liberazione.
Occorre scrivere ora ai soggetti istituzionali che hanno il potere di restituirgli la liberta'.
Occorre promuovere ora ogni iniziativa nonviolenta adeguata a far crescere l'impegno per la sua liberazione.
Occorre attivare i mezzi d'informazione per ottenere ora la massima attenzione possibile dell'opinione pubblica.
*
Free Leonard Peltier.
Non muoia in prigione un uomo innocente.
Mitakuye Oyasin.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 7 luglio 2024
3. INCONTRI. A GENOVA E TORINO INCONTRI DI SOLIDARIETA' CON LEONARD PELTIER
Dopo l'incontro di Torino svoltosi venerdi' 8 novembre, un nuovo incontro di solidarieta' con Leonard Peltier si svolgera' giovedi' 28 novembre, alle ore 21, al Club Amici del Cinema in via C. Rolando 15, a Genova Sampierdarena.
Nel corso dell'incontro sara' proiettato il documentario su Leonard Peltier "Mitakuye Oyasin -Tutto e' connesso" del regista Andrea Galafassi.
Agli incontri partecipa come relatrice la professoressa Naila Clerici, profonda conoscitrice della cultura e delle lotte delle popolazioni native americane.
*
Ricordiamo che un riferimento fondamentale in Italia e' l'ottima rivista "Tepee" e con essa la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo anche ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
4. INCONTRI. INIZIATIVE ANCHE A BIELLA E A LA SPEZIA
Iniziative di solidarieta' con Leonard Peltier si svolgeranno in questi giorni anche a Biella e La Spezia.
A La Spezia il 14 novembre si e' svolto un presidio in piazza Mentana alle ore 17,30. Promuovevano l'iniziativa la Rete spezzina Pace e Disarmo ed Amnesty International.
A Biella il 16 novembre, al CTV, in via Orfanotrofio (ingresso da via Ravetti 6), alle 17,30 sara' proiettato il documentario su Leonard Peltier "Mitakuye Oyasin -Tutto e' connesso" del regista Andrea Galafassi. Partecipa Andrea De Lotto. Promuove l'iniziativa il Circolo Tavo Burat.
5. INCONTRI. LE PERSONE PARTECIPANTI ALL'INCONTRO IN MEMORIA DI ELIZABETH COOK-LYNN SCRIVONO E CHIEDONO DI SCRIVERE AL PRESIDENTE STATUNITENSE BIDEN PER CHIEDERE LA GRAZIA PER LEONARD PELTIER
La mattina di giovedi' 14 novembre 2024 a Cura di Vetralla (Viterbo), per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn.
Elizabeth Cook-Lynn (1930-2023) e' stata un'illustre poetessa, scrittrice, saggista e docente nativa americana.
Al centro della riflessione svolta nell'incontro in particolare i seguenti libri:
- Elizabeth Cook-Lynn, Anti-Indianism in Modern America: A Voice from Tatekeya's Earth, University of Illinois Press, Urbana and Chicago 2001, pp. XII + 228.
- Elizabeth Cook-Lynn, New Indians, Old Wars, University of Illinois Press, Urbana and Chicago 2007, pp. XVI + 228.
*
Al termine dell'incontro e' stato approvato il testo di una lettera successivamente inviata al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
E' stato anche approvato e diffuso un appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito il testo della lettera e il testo dell'appello.
*
Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
Le persone partecipanti all'incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) il 14 novembre 2024
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Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Le persone partecipanti all'incontro di studio in memoria di Elizabeth Cook-Lynn svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) il 14 novembre 2024
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Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
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Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 96 del 16 novembre 2024
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