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[Nonviolenza] Una lettera de "La nonviolenza e' in cammino" al Presidente statunitense Biden per chiedere che conceda la grazia a Leonard Peltier
- Subject: [Nonviolenza] Una lettera de "La nonviolenza e' in cammino" al Presidente statunitense Biden per chiedere che conceda la grazia a Leonard Peltier
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Sat, 16 Nov 2024 14:04:33 +0100
UNA LETTERA DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" AL PRESIDENTE STATUNITENSE BIDEN PER CHIEDERE CHE CONCEDA LA GRAZIA A LEONARD PELTIER
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia a Leonard Peltier, da 48 anni in carcere per un crimine che non ha commesso.
Leonard Peltier e' ormai vecchio e gravemente malato, e la sua liberazione nel corso degli anni e' stata chiesta da molte delle piu' prestigiose autorita' morali mondiali (due nomi per tutti: Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta) cosi' come da alcune delle principali istituzioni democratiche internazionali (dal Parlamento Europeo all'Onu).
Leonard Peltier e' un testimone della dignita' umana, un difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, un protettore della Madre Terra.
E' ormai unanimemente riconosciuto che le cosiddette "testimonianze" e le cosiddette "prove" in base a cui fu arrestato e condannato erano false. Leonard Peltier non ha mai ucciso nessuno. Leonard Peltier ha lottato per l'intera sua vita per difendere le vite delle persone oppresse e in pericolo.
*
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
lei ha recentemente presentato le sue scuse per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane" imposte dal governo statunitense ai nativi americani, rapendo i bambini alle loro famiglie e sottoponendoli a violenze inaudite; veri e propri luoghi di tortura in cui si sono consumati ai danni di bambine e bambini inenarrabili crimini, crimini contro l'umanita'.
Anche Leonard Peltier e' stato una vittima delle "scuole residenziali indiane": ebbene, egregio Presidente, dia un concreto seguito alle sue scuse restituendo la liberta' a Leonard Peltier.
*
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
il suo mandato si conclude tra poche settimane il 10 gennaio 2025, ed e' consuetudine dei presidenti statunitensi concludere il loro mandato concedendo la grazia ad alcune persone detenute; ebbene, tra le persone a cui concedera' la grazia includa anche Leonard Peltier: se questo sara' il suo ultimo atto presidenziale, sara' un atto che l'umanita' intera apprezzera' e per il quale lei sara' ricordato.
Voglia gradire distinti saluti,
"La nonviolenza e' in cammino"
Viterbo, 16 novembre 2024
Mittente: "La nonviolenza e' in cammino", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
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Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia a Leonard Peltier, da 48 anni in carcere per un crimine che non ha commesso.
Leonard Peltier e' ormai vecchio e gravemente malato, e la sua liberazione nel corso degli anni e' stata chiesta da molte delle piu' prestigiose autorita' morali mondiali (due nomi per tutti: Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta) cosi' come da alcune delle principali istituzioni democratiche internazionali (dal Parlamento Europeo all'Onu).
Leonard Peltier e' un testimone della dignita' umana, un difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, un protettore della Madre Terra.
E' ormai unanimemente riconosciuto che le cosiddette "testimonianze" e le cosiddette "prove" in base a cui fu arrestato e condannato erano false. Leonard Peltier non ha mai ucciso nessuno. Leonard Peltier ha lottato per l'intera sua vita per difendere le vite delle persone oppresse e in pericolo.
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Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
lei ha recentemente presentato le sue scuse per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane" imposte dal governo statunitense ai nativi americani, rapendo i bambini alle loro famiglie e sottoponendoli a violenze inaudite; veri e propri luoghi di tortura in cui si sono consumati ai danni di bambine e bambini inenarrabili crimini, crimini contro l'umanita'.
Anche Leonard Peltier e' stato una vittima delle "scuole residenziali indiane": ebbene, egregio Presidente, dia un concreto seguito alle sue scuse restituendo la liberta' a Leonard Peltier.
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Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
il suo mandato si conclude tra poche settimane il 10 gennaio 2025, ed e' consuetudine dei presidenti statunitensi concludere il loro mandato concedendo la grazia ad alcune persone detenute; ebbene, tra le persone a cui concedera' la grazia includa anche Leonard Peltier: se questo sara' il suo ultimo atto presidenziale, sara' un atto che l'umanita' intera apprezzera' e per il quale lei sara' ricordato.
Voglia gradire distinti saluti,
"La nonviolenza e' in cammino"
Viterbo, 16 novembre 2024
Mittente: "La nonviolenza e' in cammino", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
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