[Nonviolenza] Ricordando Osvaldo Ercoli a due anni dalla scomparsa



RICORDANDO OSVALDO ERCOLI A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA

Il 18 novembre ricorre il secondo anniversario della scomparsa di Osvaldo Ercoli.
E' stato un educatore innamorato del suo lavoro e del dono del sapere come riconoscimento di umanita', condivisione del bene e solidarieta' che ogni essere umano e quindi l'intera umana famiglia comprende; un sollecito e generoso maestro di impegno scientifico ma anche morale e civile per tutte le sue allieve e tutti i suoi allievi.
E' stato un pubblico amministratore di adamantina onesta', di scrupolosa acribia, di esemplare rigore, costantemente impegnato nel recare aiuto a chiunque di aiuto avesse bisogno, costantemente impegnato nell'inverare in ogni decisione i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica che chiama chiunque abbia pubbliche responsabilita' ad agire sempre e solo per il bene comune.
E' stato uno strenuo difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, un sapiente difensore del mondo vivente, un infaticabile costruttore di pace, un autentico testimone della dignita' umana.
Un lottatore nonviolento per la giustizia sociale, per la liberazione dei popoli e delle persone, per il rispetto e l'accudimento della natura, per la misericordia senza la quale non si da' civilta', non si da' responsabilita', non si da' convivenza feconda e nutriente.
Ed e' stato il migliore degli amici per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e condividere con lui una parte del cammino della vita nell'impegno comune per il bene comune dell'umanita'.
Lo ricordiamo come un maestro di vita, un compagno di lotte, un amico fraterno, un esempio indimenticabile dell'umanita' come dovrebbe essere.
A due anni dalla scomparsa ogni persona di volonta' buona e l'intera comunita' viterbese lo ricordano con gratitudine che non si estingue.
Resta vivo per sempre il suo esempio, il suo insegnamento, il suo appello a fare il bene, ad aiutare ogni persona, a prendersi cura del mondo, a inverare e salvare l'umanita'.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 15 novembre 2024

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com

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Una breve notizia su Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli, nato a Vallerano (Vt) il 30 gennaio 1930 e deceduto a Viterbo il 18 novembre 2022, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' stato per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' stato tra gli animatori del comitato che ha salvato l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera". Ed e' stato scritto anche: "Ascoltare il professor Ercoli e' sempre straordinariamente educativo, e di grande conforto: poiche' significa mettersi alla scuola di una persona che unisce il rigore del ragionamento logico all'affermazione del dovere morale e all'intransigenza dell'impegno civile, con una sobrieta', una mitezza ed una saggezza che rendono ogni sua parola, ogni sua argomentazione, non solo un dono prezioso per il pensiero e per l'azione, ma anche un autentico gesto di amicizia che nel suo stesso darsi - in squisita cortesia ed insieme in assoluta chiarezza e onesta' - degnifica gli interlocutori tutti invitandoli ad esser parte del bene, del giusto, del vero". Il 2 ottobre 2014, in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza, la Citta' di Viterbo, nella solenne cornice della Sala Regia di Palazzo dei Priori, sede del Comune, gli ha tributato un riconoscimento in segno della gratitudine dell'intera popolazione viterbese per il suo magistero di uomo di pace: dinanzi a un uditorio commosso che aveva gremito la storica sala, il sindaco ha consegnato al professor Ercoli un attestato della riconoscenza della citta' tutta; nella motivazione del riconoscimento di cui e' stata data lettura era scritto: "Al professor Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarieta', generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera, la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace".

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