[Nonviolenza] Telegrammi. 2258



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2258 del 14 febbraio 2016

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Le donne insorgono e danzano a Viterbo in piazza San Lorenzo il 14 febbraio alle ore 15

2. Centro antiviolenza "Erinna": "Agisci, balla, ribellati", One Billion Rising 2016 il 14 febbraio a Viterbo

3. Paola Medori intervista Nicoletta Corradini

4. Verso il 14 febbraio: One Billion Rising Revolution 2016

5. Verso il 14 febbraio: come aderire alla campagna One Billion Rising 2016

6. Verso il 14 febbraio: come documentare la vostra rivoluzione

7. Verso il 14 febbraio: abbiamo bisogno del vostro aiuto

8. Verso il 14 febbraio: riferimenti utili

9. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"

10. "Il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente: un medesimo impegno". Un incontro con la dottoressa Antonella Litta a Viterbo

11. Il "Comitato nonviolento per la revoca della decisione governativa di inviare centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul"

12. Segnalazioni librarie

13. La "Carta" del Movimento Nonviolento

14. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. LE DONNE INSORGONO E DANZANO A VITERBO IN PIAZZA SAN LORENZO IL 14 FEBBRAIO ALLE ORE 15

[Dal centro antiviolenza "Erinna" (per contatti: tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it, facebook: associazioneerinna1998) riceviamo e diffondiamo la seguente locandina]

 

Agisci, danza, ribellati

14 febbraio 2016

One Billion Rising

Le donne insorgono e danzano a Viterbo in piazza San Lorenzo (piazza del Duomo), davanti al Palazzo dei Papi.

Raggiungeteci alle ore 15.

 

2. INIZIATIVE. CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA": "AGISCI, BALLA, RIBELLATI", ONE BILLION RISING 2016 IL 14 FEBBRAIO A VITERBO

[Dal centro antiviolenza "Erinna" (per contatti: tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it, facebook: associazioneerinna1998) riceviamo e diffondiamo]

 

Ciao a tutte,

One Billion Rising 2016 sta arrivando.

Ci vediamo a Viterbo in piazza del Duomo, davanti al Palazzo dei Papi, domenica 14 febbraio ale ore 15.

Dress code, come tutti gli anni, rosso e nero, e in piu' portate una sciarpa rossa.

Non piovera', ma portate ombrelli rossi e/o neri.

Coraggiose, piene di grazia, numerose...

vi aspettiamo

Associazione Erinna

http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-viterbo

Per favore, diffondete a tutte e tutti i vostri contatti e a mezzo social network...

 

3. RIFLESSIONE. PAOLA MEDORI INTERVISTA NICOLETTA CORRADINI

[Dal sito www.letteradonna.it riprendiamo la seguente intervista li' apparsa col titolo "Ballando contro la violenza" e il sommario "A tu per tu con Nicoletta Corradini, coordinatrice italiana di One Billion Rising, diventato la piu' grande manifestazione di massa della storia. 'Un miliardo di donne e uomini che danzano e' una rivoluzione'"]

 

"Un miliardo di donne violate e' un'atrocita'. Un miliardo di donne e uomini che ballano e' una rivoluzione". Parole di Eve Ensler, scrittrice americana nota per aver scritto I Monologhi della vagina, che ha trasformato una visione ambiziosa in realta': il movimento One Billion Rising, una manifestazione globale per smuovere le coscienze contro ogni forma di sopruso. Nicoletta Corradini, coordinatrice italiana di One Billion Rising, ha spiegato a LetteraDonna come la rivoluzione colorata sia nata da "una volonta' globale di porre fine alla violenza (di genere, razziale, economica, ambientale) che si intreccia con la violenza contro le donne". Da qui e' partita l'ispirazione per il V-Day. Dal 2013 nel giorno di San Valentino un miliardo di donne e uomini ballano insieme in tante citta' del mondo. La musica, la danza e l'arte, quindi, pensati come strumenti di educazione e giustizia sociale. In un momento difficile per le donne, spiega Corradini, "e' necessario agire ora e agire con urgenza e usare tutta la nostra creativita', tutta la nostra volonta' politica, tutta la nostra solidarieta' per cambiare il mondo".

- Domanda: "One Billion Rising Italia" e' il punto di riferimento per l'Italia del movimento globale iniziato nel 2013 diventato la piu' grande manifestazione di massa della storia. Come e' nata l'idea?

- Risposta: Ispiratrice e ideatrice di questo movimento e' Eve Ensler, l'autrice de I Monologhi della vagina, con cui diede inizio a un nuovo dibattito globale sulla violenza, i diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo. Quello che era cominciato come un'opera teatrale sul corpo delle donne, si e' trasformato in un movimento guidato da attivisti, attori e artisti.

- D.: Cosa e' successo il 14 febbraio 2013?

- R.: Nel 2013 in oltre 200 nazioni e' stato lanciato l'appello a riunirsi il 14 febbraio, giorno del il V-Day , nelle strade e nelle piazze delle citta', danzando fino alle aule dei Parlamenti, per chiedere di porre fine alla violenza sulle donne. Quel giorno donne, uomini e bambini hanno risposto all'appello creando un nuovo movimento globale, One Billion Rising, nato per contrastare il drammatico dato stimato dalle Nazioni Unite: un  miliardo di donne (una donna su tre) e' stata picchiata o stuprata nel corso della sua vita. Un progetto continuato negli anni successivi con la volonta' di chiedere attenzione e cambiamento.

- D.: Cosa avete organizzato nel 2016 per questo quarto appuntamento?

- R.: Abbiamo invitato tutti i gruppi partecipanti delle scorse edizioni e molte altre nuove associazioni, nuovi gruppi e scuole hanno raccolto l'invito a manifestare la volonta' di cambiamento, scegliendo la danza, l'arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.

- D.: Cosa vedremo nello specifico?

- R.: L'elenco degli eventi che animeranno questa giornata di festa e di impegno e' ricco e ampio. Cortei, concerti, flashmob, danze, spettacoli, proiezioni e canti. One Billion Rising Revolution e' una rivoluzione che comincia dal corpo. E' spontaneita' e rumore, energia, ritmo di tamburi, per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino.

- D.: Quale sara' il tema di San Valentino 2016?

- R.: Quest'anno in particolare rivolgiamo la nostra attenzione verso coloro che vivono una condizione di paura ed emarginazione come le donne migranti, che, costrette ad abbandonare la loro terra e la loro vita per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti.

- D.: Si puo' fermare la violenza con la gioia?

- R.: Sulle note dell'inno Break the Chain al centro della manifestazione ci saranno poesia, testi, musica di tamburi, e danze popolari per spezzare le catene della violenza e dimostrare che e' possibile farlo lanciando un messaggio politico con gioia. La danza e' una delle piu' potenti forze sulla Terra e noi abbiamo solo iniziato a sfruttarne il potenziale. La danza e' sfida. E' gioiosa e rabbiosa. E' contagiosa e libera, fuori dal controllo di Stati e corporazioni.

- D.: Tante citta' in Italia e nel mondo si riuniscono utilizzando ogni forma d'arte contro ogni violenza. Quante adesioni ci sono state?

- R.: Il 14 febbraio (e gia' il 13 in alcune citta') centinaia di piazze, strade, scuole, centri commerciali e luoghi di aggregazione da Nord a Sud saranno pacificamente invasi nel nome del rispetto, inalienabile e inviolabile, che ognuno deve alle donne.

- D.: Quale sara' l'iniziativa piu' originale?

- R.: Sono tanti i ragazzi e le ragazze che danzeranno nelle scuole. Tra le varie iniziative in programma a Lecce ci sara' un flashmob in carcere con le detenute di Borgo San Nicola, dove le ragazze della sartoria dell'associazione "Made in carcere" hanno preparato fiori rossi da indossare sui capelli come simbolo dell'One Billion Rising 2016.

- D.: Cosa succedera' a per esempio a Roma e a Milano?

- R.: Sono previsti due flashmob. Uno coloratissimo nel cuore di Roma, ai Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II, tenuto dalle donne per le donne e i bambini migranti. Mentre a Milano in Piazza della Scala vedrete un flashmob durante il quale verranno letti i testi piu' significativi di Eve Ensler.

- D.: "Ci sono vagine in sala?", gridava nel 1994 Eve Ensler. Le donne sono ancora considerate strumenti sessuali?

- R.: Per un vero cambiamento culturale devono essere monitorati: il linguaggio verbale, le immagini della pubblicita' e bisogna denunciare le violazioni. Eve Ensler ci ricorda che "nel nostro corpo c'e' una capacita' incredibile di immaginare e creare. E se riusciremo a liberare tutta la nostra energia potremo creare un mondo che non abbiamo mai visto fino ad ora".

- D.: Vi occupate delle donne emarginate che subiscono violenza. In Italia il numero di casi pero' non sembra arrestarsi.

- R.: La violenza e' radicata all'interno della famiglia. In Italia una donna su tre, tra i 17 e i 70 anni, ha subito atti di violenza fisica, psicologica, sessuale, spesso ripetuti, da parte del partner o ex partner o da un familiare. L'uccisione e' per la maggior parte delle donne l'atto finale di azioni violente ripetute e persecutorie.

- D.: Nel resto del mondo la condizione delle donne sta migliorando?

- R.: Migliaia di citta' in tutto il mondo si sono sollevate, sia in Europa che in Paesi come la Siria, il Congo, l'Iraq e l'Iran, dove le donne rischiano la propria vita per scendere a manifestare nelle strade. In Peru', due squadre di calcio campo hanno giocato indossando la maglietta di One Billion Rising. Mentre in India centinaia di migliaia di riscio' hanno portato un cartello con su scritto "La mia religione e' rispettare le donne".

- D.: Migrazione: un esodo che spinge milioni di persone a cercare di salvarsi, trovando molto spesso la morte in mare. Cosa pensa del fenomeno?

- R.: Il mare e' esondato ovunque invadendo le nostre strade con il suo carico di corpi offesi, vivi e morti, alimentando paure, rabbia e diffidenza. Respingimento e repressione non potranno arrestare il popolo migrante. Il suo non e' uno spostamento dovuto alla ricerca di una vita migliore, ma l'esodo di chi tenta di salvare la propria vita. L'obiettivo e' praticare esperienze civili e sociali nuove, improntate a politiche e forme di governo "altre". Bisogna concepire strumenti di cambiamento che considerano preziosa la vita di ogni singola persona.

- D.: Il governo italiano e l'Europa come possono trovare una soluzione per fare rispettare effettivamente i diritti umani?

- R.: Le soluzioni spettano agli organi deputati, ma e' fondamentale che la societa' civile continui a tenere alta l'attenzione sul tema del contrasto alla violenza sulle donne che e' un problema che investe tutti gli ambiti. L'assenza di un Ministro delle Pari Opportunita' e' molto grave e non aiuta a raggiungere obiettivi e portare cambiamenti culturali assolutamente necessari.

- D.: Il 14 febbraio e' San Valentino: quale regalo o promessa dovrebbe fare un uomo alla propria compagna?

- R.: Ogni essere umano dovrebbe donarsi all'altro. Donare rispetto e amore, non fiori e cioccolatini. Scendere per strada insieme in un vero atto d'amore, gioioso, celebrato dalle donne insieme agli uomini che le rispettano, con la volonta' di manifestare insieme per chiedere un mondo in cui le donne possano vivere al riparo dalla violenza e dall'abuso.

- D.: Voi siete riusciti a far cambiare le leggi e a ottenere risultati concreti?

- R.: One Billion Rising ha motivato i legislatori a rendere prioritario l'impegno a porre fine alla violenza contro le donne, attraverso l'adozione e la rapida applicazione di leggi. In Bosnia, le manifestazioni hanno contribuito ad un importante indagine sugli stupri in tempo di guerra. In Zimbabwe duemila donne condannate per delitti passionali sono state aiutate ad uscire di prigione. Siamo consapevoli che stiamo attraversando una fase estremamente grave per le donne e per il pianeta ed e' necessario agire ora e farlo con urgenza usando tutta la nostra creativita', tutta la nostra volonta' politica, tutta la nostra solidarieta' per rivoluzionare e cambiare il mondo.

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Elenco eventi V-Day: http://onebillionrisingitalia.tumblr.com/post/137274605461/associazioni-elenco

 

4. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO: ONE BILLION RISING REVOLUTION 2016

[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del Coordinamento One Bilion Rising Italia (per contatti: nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

 

Insieme a 200 nazioni nel mondo, in piu' di 90 citta' e paesi in Italia il 14 febbraio 2016 si ballera' di nuovo per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine.

Torna per il quarto anno consecutivo "One Billion Rising", la campagna ideata da Eve Ensler che spinge oltre un miliardo di persone a danzare e manifestare la volonta' di cambiamento, scegliendo l'arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.

One Billion Rising Revolution e' un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; e' spontaneita' e rumore, energia, ritmo di tamburi, per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino.

Iniziata nel 2013 e diventata da subito la piu' grande manifestazione di massa della storia dell'umanita', One Billion Rising rinnova alle donne e agli uomini di tutto il mondo l'appuntamento per il 14 febbraio 2016, il giorno di San Valentino: non fiori e cioccolatini, quindi, ma ancora una volta la testimonianza dell'impegno e della volonta' profonda di fermare con ogni mezzo culturale, legale e civile la violenza sulle donne e sulle bambine.

One Billion Rising nasce da un'idea della scrittrice statunitense Eve Ensler, fondatrice del movimento V-Day e autrice de I monologhi della vagina, partendo dalla sconvolgente statistica delle Nazioni Unite che stimano che una donna su tre sul pianeta sara' picchiata o stuprata nel corso della vita.

Questo significa un miliardo di donne e bambine.

Dopo l'exploit del 2013, nel 2014 e nel 2015 One Billion Rising ha continuato la sua battaglia con un'adesione crescente a livello globale, aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo.

Il 14 febbraio 2016 sara' il giorno del quarto appuntamento con One Billion Rising e il tema della Rivoluzione, gia' protagonista nel 2015, continua anche quest'anno. In Italia l'attenzione si concentrera' sulle donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti.

Ricco e ampio e' l'elenco degli eventi che animeranno questa giornata di festa e di impegno in tutto il territorio nazionale. Cortei, concerti, flash mob, danze, spettacoli, proiezioni e canti si susseguiranno in tutte le regioni italiane, da Trieste a Palermo, da Trento a Sassari da Galatina a Rimini, idealmente unite in un corpo unico, in un'unica voce potente ma gentile, che il 14 febbraio prendera' vita tra le strade del mondo intero.

"One Billion Rising Italia" vede l'adesione e la partecipazione di Differenza Donna, D.I.Re, Emergency, Cgil, Terre des hommes, ArciLesbica e molte altre associazioni e scuole.

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Video One Billion Rising 14 febbraio 2016:

https://youtu.be/HjA80QcwpxQ

Per scaricarlo:

https://www.dropbox.com/s/ncvx95k7e6k5jrg/OBR%20spot%20italiano%202016_B.mp4.zip?dl=0

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Per maggiori informazioni e per aderire alla campagna:

http://www.onebillionrising.org/

https://www.facebook.com/obritalia

http://onebillionrisingitalia.tumblr.com/

https://twitter.com/OBRItalia

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Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini, Coordinamento One Billion Rising Italia

Per contatti:

nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com

#1billionrising #rise4revolution

tel.: 3475320420

skype ni_nico

 

5. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO: COME ADERIRE ALLA CAMPAGNA ONE BILLION RISING 2016

[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del Coordinamento One Bilion Rising Italia (per contatti: nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

 

La danza di One Billion Rising Italia e' cominciata!

In attesa dell'evento del 14 febbraio 2016 in cui tutti insieme nel mondo diremo il nostro no alla violenza, si mette in moto l'organizzazione vera e propria degli eventi che porteranno alla chiamata globale del 14.

Per questo chiediamo alle associazioni e a tutti coloro che vogliono organizzare un evento di seguire alcune semplici indicazioni, per uniformarci tutti e far si' che l'iniziativa One Billion Rising del 14 febbraio sia veramente un "evento comune":

- Iscriviti al sito (link sotto) per organizzare un evento

http://www.onebillionrising.org/sign-up/thank-you-for-signing-up-with-1-billion-rising/

e inoltra queste informazioni ad associazioni in tema con il nostro, singoli cittadini, amministrazioni, ecc, piu' siamo, meglio e'!

- Diffondi  i nostri riferimenti, seguici sui social, condividi i contenuti che troverai e invita i tuoi contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio:

Sito ufficiale: http://www.onebillionrising.org/

Facebook: https://www.facebook.com/obritalia

Tumblr: http://onebillionrisingitalia.tumblr.com/

Twitter: @OBRItalia e usa sempre gli hashtag #Rise4Revolution #1billionrising

- Cambia la tua immagine del profilo e la foto di copertina su Facebook, Twitter, Youtube e utilizza i loghi ufficiali che puoi scaricare cliccando sul link qui sotto

https://www.dropbox.com/s/ghjy8uqaaausctq/OBR_ITA.zip?dl=0

- Crea una pagina o un gruppo facebook One Billion Rising della tua citta' per aggiornare, condividere informazioni e notizie con altri gruppi One Billion Rising e con tutte le persone interessate.

- Organizza un flash mob "Break the Chain" durante l'evento del 14 febbraio, seguendo il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA o creando una nuova coreografia e ricorda che l'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche o momenti di lettura. Qualsiasi atto e' rivoluzione!

Per le letture, qui di seguito troverai alcuni suggerimenti:

Alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler:

"L'Ufficio della schiavitu' sessuale"

https://www.facebook.com/notes/726985350769036/

"L'insurrezione"

https://www.facebook.com/notes/420568794744028/

"La mia rivoluzione"

https://www.facebook.com/notes/614106738723565/

"Preghiera di un uomo"

https://www.facebook.com/notes/one-billion-rising-italia/preghiera-di-un-uomo/420567628077478

"Fino a quando"

https://www.facebook.com/notes/one-billion-rising-italia/un-miliardo-di-persone-si-solleveranno-contro-lingiustizia-_-eve-ensler/420562104744697

"E poi saltavamo"

https://www.facebook.com/notes/one-billion-rising-italia/e-poi-saltavamo/420564564744451

Traduzione di "Break the chain" credits Tena Clar- Musiche Tena Clark/Tim Heintz, di M. G. Di Rienzo

https://www.facebook.com/notes/420570218077219/

Se vuoi qui puoi trovare altre idee:

http://www.onebillionrising.org/resources/toolkit/

Attenzione: Essendo il 14 febbraio una domenica, l'evento si puo' organizzare anche nei giorni precedenti 12-13 febbraio, per esempio il sabato nelle scuole e la domenica nelle piazze cittadine.

Per dichiarare l'adesione o ricevere maggiori informazioni puoi inviare un messaggio al seguente indirizzo: nico at onebillionrising.org

Saremo molto contenti di fornirti tutte le indicazioni necessarie.

Grazie!

Ascolta! Agisci! Partecipa! 14 febbraio 2016

Coordinamento Italia One Billion Rising

Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini

#1billionrising #rise4revolution

 

6. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO: COME DOCUMENTARE LA VOSTRA RIVOLUZIONE

[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del Coordinamento One Bilion Rising Italia (per contatti: nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

 

Ogni giorno nuovi gruppi e citta' entrano a far parte della grande famiglia One Billion Rising! Grazie a tutti per l'energia e l'entusiasmo.

Anche quest'anno ci saranno iniziative in ogni paese del mondo, e vorremmo che tutti potessero assistere a questa azione globale straordinaria.

Documentate i vostri eventi e condividete foto e video sui social, qui sotto trovate tutte le indicazioni! #rise4revolution #1billionrising

http://onebillionrisingitalia.tumblr.com/post/138979765321/fate-conoscere-la-vostra-rivoluzione-condividete

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Fate conoscere la vostra rivoluzione

Condividete, documentate, riprendete e trasmettete in streaming i vostri eventi!

Negli ultimi anni sono tante le iniziative che hanno avuto luogo, in centinaia di citta', praticamente in ogni paese del mondo. Abbiamo fatto la storia. Anche quest'anno metteremo in atto la nostra rivoluzione e vogliamo che il mondo possa assistere a questa azione globale straordinaria.

Qui vi diciamo come fare!

Vi preghiamo di documentare il piu' possibile il vostro evento. Siamo soprattutto interessati alle foto e ai video che, il giorno della manifestazione, vi chiediamo di condividere con il pubblico di tutto il mondo!

Prima e durante gli eventi vi chiediamo di postare sui social network che utilizzate (Twitter, Instagram, YouTube, Vine, Facebook, o Soundcloud) utilizzando gli hashtag ufficiali (#rise4revolution #1billionrising) cosi' che potremo individuare i vostri contenuti e mostrarli sulla piattaforma onebillionrising.org, permettendo a tutti di vederli.

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Per quanto riguarda i video, assicuratevi di girarli in versione completa e con una buona risoluzione perche' il nostro obiettivo e' quello di raccoglierli tutti dopo l'evento.

Importante: avrete bisogno di affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se volete intervistare le persone presenti, vi suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare le interviste video sui siti web, social e per eventuali montaggi Potete scaricarli al seguente link:

https://www.dropbox.com/s/y66my6e9ueir50b/OBR_autorizzazioni_evento14febbraio.zip?dl=0&preview=OBR_autorizzazioni_evento14febbraio.zip

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Condividete le foto, i video e i file audio con tutto il mondo!

Hashtags & Social Media

L'hashtag ufficiale di quest'anno e' #rise4revolution e come sempre potrete usare anche #1billionrising. Ricordatevi inoltre di taggare tutte le foto, i video, gli aggiornamenti, cosi' possiamo condividerli sugli account social ufficiali. Piu' condividerete, piu' riusciremo a diffondere il nostro messaggio, a diventare trend sui social e a raggiungere ancora piu' persone. Qui trovate gli account ufficiali:

Facebook: /vday

Twitter: @vday

Instagram: @vdayorg

Soundcloud: /vday

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Non dimenticate di utilizzare le grafiche social dell'evento che potete scaricare a questo link: https://www.dropbox.com/s/ghjy8uqaaausctq/OBR_ITA.zip?dl=0

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Trasmetti il tuo evento live

Negli ultimi anni la tecnologia streaming e' diventata piu' accessibile. Utilizzando le applicazioni e le piattaforme sotto indicate potrete trasmettere live l'evento dal telefono, dal tablet, dal pc. Riprendete il flashmob, gli attivisti mentre spiegano la loro volonta' di manifestare o l'intero evento dal telefono.

Cosi' se volete riprendere la rivoluzione in tempo reale, qui trovate alcune opzioni:

Periscope (iPhone & Android), Ustream (iOS & Android, computer), Livestream (iOS & Android, computer), Google Hangouts On Air (Android (sort of), computer), or YouTube Live (computer).

La vostra scelta dipende dal vostro livello di conoscenza della tecnologia e dalle caratteristiche dell'evento. Dovete porvi alcune domande prima di prendere una decisione:

1. La Location e' interna o esterna?

2. C'e' necessita' di muoversi con la telecamera o si puo' rimanere fermi?

3. C'e' una connessione internet?

4. C'e' un budget per questa attivita'?

Ovviamente la cosa piu' importante rimane sempre la vostra energia e non la qualita' del video, quell'energia che ci spingera' a voler condividere quegli eventi con tutto il mondo!

1billionrising rise4revolution

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7. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO: ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO

[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del Coordinamento One Bilion Rising Italia (per contatti: nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

 

Carissime e carissimi,

ormai manca poco, in tutte le citta' fervono i preparativi per la giornata One Billion Rising.

Per documentare l'energia, la creativita', l'impegno abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Sappiamo che sarete trascinate/i dalla bella atmosfera dell'iniziativa ma, a conclusione della giornata, vi chiediamo di inviarci a nico at onebillionrising.org:

- tre foto significative (il vostro gruppo, la folla in piazza, il ballo) in cui sia evidente che si tratta di un evento One Billion Rising;

- un video dell'evento e/o eventuali interviste con liberatoria per poterle utilizzare;

- una descrizione sintetica dell'evento con l'indicazione di attivita' particolari.

Grazie a tutte/i per quanto state facendo!

V-Day / One Billin Rising Revolution

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8. MATERIALI. VERSO IL 14 FEBBRAIO: RIFERIMENTI UTILI

 

Per informazioni e contatti a livello internazionale:

Sito ufficiale: http://www.onebillionrising.org/

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Per informazioni e contatti a livello nazionale:

Telefono: 3475320420

Skype: ni_nico

E-mail: nico at onebillionrising.org, nicolettabilli at gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/obritalia

Tumblr: http://onebillionrisingitalia.tumblr.com/

Twitter: @OBRItalia

Hashtag: #Rise4Revolution #1billionrising

Sito: http://obritalia.livejournal.com/

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Per informazioni e contatti a livello locale:

Recapito: "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo

Telefono: 0761342056

E-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com

Sito: http://erinna.it

Facebook: associazioneerinna1998

 

9. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"

 

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.

O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.

Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it, facebook: associazioneerinna1998

Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

 

10. INCONTRI. "IL DIRITTO ALLA SALUTE E LA DIFESA DELL'AMBIENTE: UN MEDESIMO IMPEGNO". UN INCONTRO CON LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA A VITERBO

 

Si e' svolto sabato 13 febbraio 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta sul tema "Il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente: un medesimo impegno".

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Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".

 

11. RIFERIMENTI. IL "COMITATO NONVIOLENTO PER LA REVOCA DELLA DECISIONE GOVERNATIVA DI INVIARE CENTINAIA DI SOLDATI ITALIANI ALLA DIGA DI MOSUL"

 

Si e' costituito il "Comitato nonviolento per la revoca della decisione governativa di inviare centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul".

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Il comitato si prefigge di:

1. opporsi all'invio di centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul, e quindi interloquire con il Governo, il Parlamento e il Presidente della Repubblica affinche' la decisione annunciata dal Presidente del Consiglio dei Ministri sia revocata dallo stesso governo, ovvero respinta dal parlamento, ovvero non ratificata e quindi vietata dal capo dello stato;

2. esprimere questa opposizione con l'unico scopo di salvare vite umane;

3. agire unicamente in forme e con metodi rigorosamente nonviolenti, assolutamente rispettosi della dignita' e dell'incolumita' di tutte le persone;

4. riaffermare l'opposizione a tutte le guerre e a tutte le uccisioni;

5. riaffermare l'impegno a difendere la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

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Alle persone ed alle associazioni che vogliono impegnarsi in questa iniziativa per la revoca della decisione governativa di inviare centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul, il comitato propone:

a) di scrivere al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri, ai Parlamentari, al Presidente della Repubblica per chiedere che il governo receda da quella decisione;

b) di invitare altre istituzioni, associazioni, persone, mezzi d'informazione ad impegnarsi al medesimo fine;

c) di promuovere incontri ed iniziative di informazione e coscientizzazione al medesimo fine;

d) di esprimersi e di agire in modi esclusivamente nonviolenti, nel rispetto della verita' e della dignita' umana di tutti gli interlocutori;

e) di essere sempre assolutamente chiari nell'opposizione a tutte le guerre, a tutte le uccisioni, a tutte le violazioni dei diritti umani.

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Il comitato non prevede formali adesioni e si configura come mero movimento d'opinione inteso allo scopo di far revocare l'irragionevole, illegittima e pericolosissima decisione governativa di inviare centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul.

Il comitato auspica che in ogni provincia d'Italia si costituiscano altri comitati nonviolenti per lo stesso fine e con le stesse modalita' di azione.

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Per contatti: il Comitato ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: comitatononviolento at gmail.com; comitatononviolento at outlook.it; comitato_nonviolento at libero.it

 

12. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Vittorio H. Beonio-Brocchieri (a cura di), Il Settecento e la Rivoluzione industriale, Rcs, Milano 2015, pp. 168, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

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Riletture

- Pier Paolo Portinaro, Il principio disperazione. Tre studi su Guenther Anders, Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 180.

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Riedizioni

- Julio Llamazares, A meta' di nessuna parte, Passigli, 2008, Il sole 24 ore, Milano 2016, pp. 80, euro 0,50 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").

 

13. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

14. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2258 del 14 febbraio 2016

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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