[Nonviolenza] Telegrammi. 2197



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2197 del 15 dicembre 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Mario Dondero

2. Contro tutti i terrorismi, contro tutte le guerre

3. Hic et nunc, quid agendum

4. In memoria di Alfredo Bandelli, di Renzo Ildebrando Bocchi, di Giuliana Dal Pozzo, di Gaetano Di Bartolo Milana, di Giuseppe Dossetti, di Giorgio Gherlenda, di Jacques Lecoq, di Giovanni Martini, di Chico Mendes, di Oscar Niemeyer, di Alessandro Passerin d'Entreves, di Gabriel Peri, di Simone Petrement, di Giuseppe Pinelli, di Pauline Roland, di Giuseppe Salvarezza, di Rocco Scotellaro, di Toro Seduto, di Donald Woods

5. Vecchi libri (alcune segnalazioni tra aprile e maggio 2006)

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. LUTTI. MARIO DONDERO

 

E' deceduto Mario Dondero, partigiano, fotografo, militante per la liberazione dell'umanita'.

 

2. REPETITA IUVANT. CONTRO TUTTI I TERRORISMI, CONTRO TUTTE LE GUERRE

 

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni uccisione e' un crimine.

Non si puo' contrastare una strage commettendo un'altra strage.

Non si puo' contrastare il terrorismo con atti di terrorismo.

A tutti i terrorismi occorre opporsi.

Salvare le vite e' il primo dovere.

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La guerra e' il terrorismo portato all'estremo.

Ogni guerra consiste di innumerevoli uccisioni.

La guerra e' un crimine contro l'umanita'.

Con la guerra gli stati divengono organizzazioni terroriste.

Con la guerra gli stati fanno nascere e crescere le organizzazioni terroriste.

A tutte le guerre occorre opporsi.

Salvare le vite e' il primo dovere.

*

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Un'organizzazione criminale va contrastata con un'azione di polizia da parte di ordinamenti giuridici legittimi.

La guerra impedisce l'azione di polizia necessaria.

Occorre dunque avviare un immediato processo di pace nel Vicino e nel Medio Oriente che consenta la realizzazione di ordinamenti giuridici legittimi, costituzionali, democratici, rispettosi dei diritti umani.

Occorre dunque che l'Europa dismetta ogni politica di guerra, di imperialismo, di colonialismo, di rapina, di razzismo, di negazione della dignita' umana di innumerevoli persone e di interi popoli.

Occorre dunque una politica europea di soccorso umanitario, di pace con mezzi di pace: la politica della nonviolenza che sola riconosce e promuove e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Salvare le vite e' il primo dovere.

*

La violenza assassina si contrasta salvando le vite.

La pace si costruisce abolendo la guerra.

La politica della nonviolenza richiede il disarmo e la smilitarizzazione.

La politica nonviolenta richiede la difesa civile non armata e nonviolenta, i corpi civili di pace, l'azione umanitaria, la cooperazione internazionale.

Salvare le vite e' il primo dovere.

*

Si coalizzino tutti gli stati democratici contro il terrorismo proprio ed altrui, contro il terrorismo delle organizzazioni criminali e degli stati.

Si coalizzino tutti gli stati democratici per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti.

Si coalizzino tutti gli stati democratici per l'indispensabile aiuto umanitario a tutte le persone ed i popoli che ne hanno urgente bisogno.

Si coalizzino tutti gli stati democratici per contrastare le organizzazioni criminali con azioni di polizia adeguate, mirate a salvare le vite e alla sicurezza comune.

Si coalizzino tutti gli stati democratici per la civile convivenza di tutti i popoli e di tutti gli esseri umani.

Salvare le vite e' il primo dovere.

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Cominci l'Italia.

Cominci l'Italia soccorrendo, accogliendo e assistendo tutte le persone in fuga dalla fame e dall'orrore, dalle dittature e dalla guerra.

Cominci l'Italia cessando di partecipare alle guerre.

Cominci l'Italia uscendo da alleanze militari terroriste e stragiste come la Nato.

Cominci l'Italia cessando di produrre  armi e di rifornirne regimi e poteri dittatoriali e belligeranti.

Cominci l'Italia abrogando tutte le infami misure razziste ancora vigenti nel nostro paese.

Cominci l'Italia con un'azione diplomatica, politica ed economica, e con aiuti umanitari adeguati a promuovere la costruzione di ordinamenti giuridici legittimi, costituzionali e democratici dalla Libia alla Siria.

Cominci l'Italia destinando a interventi di pace con mezzi di pace, ad azioni umanitarie nonviolente, i 72 milioni di euro del bilancio dello stato che attualmente ogni giorno sciaguratamente, scelleratamente destina all'apparato militare, alle armi, alla guerra.

Cominci l'Italia a promuovere una politica della sicurezza comune e del bene comune centrata sulla difesa popolare nonviolenta, sui corpi civili di pace, sulla legalita' che salva le vite.

Salvare le vite e' il primo dovere.

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Ogni vittima ha il voto di Abele.

Alla barbarie occorre opporre la civilta'.

Alla violenza occorre opporre il diritto.

Alla distruzione occorre opporre la convivenza.

Al male occorre opporre il bene.

Contro tutti i terrorismi, contro tutte le guerre.

Salvare le vite e' il primo dovere.

 

3. REPETITA IUVANT. HIC ET NUNC, QUID AGENDUM

 

Occorre soccorrere, accogliere, assistere tutti gli esseri umani in fuga dalla fame e dalle guerre.

Occorre riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.

Occorre andare a soccorrere e prelevare con mezzi di trasporto pubblici e gratuiti tutti i migranti lungo gli itinerari della fuga, sottraendoli agli artigli dei trafficanti.

Occorre un immediato ponte aereo di soccorso internazionale che prelevi i profughi direttamente nei loro paesi d'origine e nei campi collocati nei paesi limitrofi e li porti in salvo qui in Europa.

Occorre cessare di fare, fomentare, favoreggiare, finanziare le guerre che sempre e solo consistono nell'uccisione di esseri umani.

Occorre proibire la produzione e il commercio delle armi.

Occorre promuovere la pace con mezzi di pace.

Occorre cessare di rapinare interi popoli, interi continenti.

In Italia occorre abolire i campi di concentramento, le deportazioni, e le altre misure e pratiche razziste e schiaviste, criminali e criminogene, che flagrantemente confliggono con la Costituzione, con lo stato di diritto, con la democrazia, con la civilta'.

In Italia occorre riconoscere immediatamente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a tutte le persone residenti.

In Italia occorre contrastare i poteri criminali, razzisti, schiavisti e assassini.

L'Italia realizzi una politica della pace e dei diritti umani, del disarmo e della smilitarizzazione, della legalita' che salva le vite, della democrazia che salva le vite, della civilta' che salva le vite.

L'Italia avvii una politica nonviolenta: contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Salvare le vite e' il primo dovere.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

 

4. ANNIVERSARI. IN MEMORIA DI ALFREDO BANDELLI, DI RENZO ILDEBRANDO BOCCHI,  DI GIULIANA DAL POZZO, DI GAETANO DI BARTOLO MILANA, DI GIUSEPPE DOSSETTI, DI GIORGIO GHERLENDA, DI JACQUES LECOQ, DI GIOVANNI MARTINI, DI CHICO MENDES, DI OSCAR NIEMEYER, DI ALESSANDRO PASSERIN D'ENTREVES, DI GABRIEL PERI, DI SIMONE PETREMENT, DI GIUSEPPE PINELLI, DI PAULINE ROLAND, DI GIUSEPPE SALVAREZZA, DI ROCCO SCOTELLARO, DI TORO SEDUTO, DI DONALD WOODS

 

Ricorre oggi, 2 novembre, l'anniversario della nascita di Alfredo Bandelli, della scomparsa di Renzo Ildebrando Bocchi, della scomparsa di Giuliana Dal Pozzo, della scomparsa di Gaetano Di Bartolo Milana, della scomparsa di Giuseppe Dossetti, della nascita di Giorgio Gherlenda, della nascita di Jacques Lecoq, della scomparsa di Giovanni Martini, della nascita di Chico Mendes, della nascita di Oscar Niemeyer, della scomparsa di Alessandro Passerin d'Entreves, della scomparsa di Gabriel Peri, della scomparsa di Simone Petrement, della scomparsa di Giuseppe Pinelli, della scomparsa di Pauline Roland, della scomparsa di Giuseppe Salvarezza, della scomparsa di Rocco Scotellaro, della scomparsa di Toro Seduto, della nascita di Donald Woods.

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Anche nel ricordo di Alfredo Bandelli, di Renzo Ildebrando Bocchi, di Giuliana Dal Pozzo, di Gaetano Di Bartolo Milana, di Giuseppe Dossetti, di Giorgio Gherlenda, di Jacques Lecoq, di Giovanni Martini, di Chico Mendes, di Oscar Niemeyer, di Alessandro Passerin d'Entreves, di Gabriel Peri, di Simone Petrement, di Giuseppe Pinelli, di Pauline Roland, di Giuseppe Salvarezza, di Rocco Scotellaro, di Toro Seduto, di Donald Woods, proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.

 

5. REPETITA IUVANT. VECCHI LIBRI (ALCUNE SEGNALAZIONI TRA APRILE E MAGGIO 2006)

 

Riproponiamo di seguito alcune delle segnalazioni bibliografiche apparse nel nostro notiziario tra aprile e maggio 2006.

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AA. VV., Lezioni Bobbio. Sette interventi su etica e politica, Einaudi, Torino 2006, pp. XII + 154, euro 14,50. Con una presentazione di Marco Revelli, le relazioni svolte nel ciclo di incontri "Lezioni Norberto Bobbio. Etica e politica" tenutosi a Torino nel 2004: contributi di Michael Walzer, Umberto Eco, Giovanni Sartori, Stefano Rodota', Gustavo Zagrebelsky, Enzo Bianchi, Giuliano Pontara. Assolutamente da leggere.

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Riccardo Castagneri, "I miei anni a Palermo". La verita' di Gian Carlo Caselli, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2006, suppl. al quotidiano "L'Unita'", pp. 144, euro 5,90. La testimonianza di Gian Carlo Caselli raccolta in questo volume costituisce un ulteriore suo contributo alla lotta contro la mafia, di cui gli siamo - come ogni persona di retto sentire - ancora una volta assai grati. Con una prefazione di Antonio Ingroia e una testimonianza di Rita Borsellino.

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Israel Gutman, Bracha Rivlin, Liliana Picciotto (a cura di), I Giusti d'Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei. 1943-1945, Mondadori, Milano 2006, pp. XLVIII + 296, euro 20. I profili di piu' di quattrocento persone che nell'infuriare della Shoah salvarono le vite dei perseguitati. Un libro curato dal Centro ricerche dello Yad Vashem (il prestigioso Istituto per la memoria della Shoah) e dal Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano, promosso dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto italiano di cultura in Israele, con un messaggio del Presidente della Repubblica e una prefazione del Ministro degli Esteri, e saggi di Avner Shalev, Nathan Ben Horin, Bracha Rivlin, Liliana Picciotto. Un'opera la cui lettura e meditazione vivissimamente raccomandiamo, e che sarebbe bene divenisse un testo di studio nelle scuole di ogni ordine e grado.

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Umberto De Giovannangeli, Rachele Gonnelli (a cura di), Hamas: pace o guerra?, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2005, suppl. al quotidiano "L'Unita'", pp. 144, euro 5,90. Una raccolta di articoli, interviste, interventi e materiali. Tra i libri composti cucendo materiali giornalistici ci pare che questo si distingua per arrecare alcuni contributi di conoscenza e di riflessione non banali e non estemporanei. Ne consigliamo la lettura.

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Eduardo Galeano, Le labbra del tempo, Sperling & Kupfer, Milano 2004, 2004, pp. VI + 346, euro 10,50. Solo Galeano sa raccontare cosi', per piccole storie che non restano bozzetti, ma condensano in un ricordo, un dialogo, una fiaba, una metafora le piu' profonde emozioni, le piu' struggenti nostalgie e i turbamenti piu' sottili, la denuncia piu' nitida dell'orrore presente, ed esortano alla lotta contro tutte le menzogne e le oppressioni.

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Umberto Galimberti, Parole nomadi, Feltrinelli, Milano 1994, 2006, pp. 256, euro 9,50. Una raccolta di brevi saggi originariamente apparsi come articoli sul "Sole - 24 ore" nel 1991-'92. E' sempre acuto lo sguardo di Umberto Galimberti, e la sua parola chiarificatrice.

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Nadine Gordimer, L'aggancio, Feltrinelli, Milano 2002, 2003, pp. 272, euro 7,50. Ancora un bel romanzo della grande scrittrice sudafricana, maestra di verita' e di liberazione. Piu' passano gli anni e piu' si fa evidente che restera' come una delle grandi autrici della letteratura mondiale contemporanea.

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Emmanuel Levinas, Alcune riflessioni sulla filosofia dell'hitlerismo, Quodlibet, Macerata 1996, 2005, pp. 96, euro 11. Un breve, folgorante saggio del grandissimo filosofo, apparso su "Esprit" nel 1934, che coglie e smaschera una decisiva radice della scellerata barbarie nazista. Questa bella edizione della benemerita casa editrice Quodlibet contiene anche la prefazione levinassiana del 1990, una preziosa introduzione di Giorgio Agamben, e un ampio, denso saggio di Miguel Abensour.

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Franco Perrelli, Introduzione a Strindberg, Laterza, Roma-Bari 1990, pp. 176, lire 16.000. Una bella monografia che ricostruisce l'itinerario esistenziale, intellettuale e creativo del tormentato e poliedrico scrittore e drammaturgo di Stoccolma.

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Daniel Vogelmann, Cinque piccole poesie per Sissel, Giuntina, Firenze 1980, pp. 8. "Cara sorellina, / tu sei stata uccisa / in un campo di concentramento / tanti anni fa. / Oggi io ti dedico / queste cinque piccole poesie". Una tenerissima, struggente testimonianza. L'autore anima la prestigiosa casa editrice La Giuntina di Firenze, benemerita quent'altre mai della memoria della Shoah.

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Simone Weil, Sulla Germania totalitaria, Adelphi, Milano 1990, pp. 324, lire 18.000. A cura e con un saggio di Giancarlo Gaeta, una raccolta degli scritti weiliani sulla Germania del '32-'33, e le "Riflessioni sulle origini dello hitlerismo" del '39. Con alcune idee straordinariamente acute, come sempre negli scritti di Simone Weil.

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Charles Baudelaire, Opere, Mondadori, Milano 1996, 2005, pp. LXXVI + 1812, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). Una vastissima raccolta degli scritti dell'autore dei Fiori del male, con due pregevoli saggi introduttivi di Giovanni Macchia e Giovanni Raboni. E' sempre l'ora di rileggere Baudelaire, superato l'ostacolo del fastidio per la giungla di cartapesta dell'esibizionismo iperletterario del conoscitore di tutti i tropi, messo nel conto il bric-a-brac della rigatteria dell'esteta, sorriso dell'ormai palesemente fanciullesco epater les bourgeois, resta la lucidita' del critico dallo sguardo e dall'udito infallibile, e la testimonianza lacerata e mai ottusa della prima e piena coscienza della modernita': che ancora ci interpella, fin da quel programmatico "hypocrite lecteur, mon semblable, mon frere", che ci convoca a voler veder chiaro in noi stessi, e nelle relazioni nostre, e nella storia, e nel mondo.

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Franz Kafka, Romanzi, Mondadori, Milano 1969, 2006, pp. XXVIII + 986, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). In un unico classico volume dei Meridiani i tre romanzi di Kafka nelle traduzioni di Alberto Spaini (America), Ervino Pocar (Il processo), Anita Rho (Il castello). Passeresti la vita a rileggere Kafka. E ben poco sa del cuore del mondo e degli uomini chi Kafka non ha letto.

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Edgar Allan Poe, Opere scelte, Mondadori, Milano 1971, 2006, pp. XLIV + 1420, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). Un'ampia raccolta dei racconti, delle poesie e dei saggi di Poe, con il Gordon Pym nella traduzione di Vittorini. Ogni volta che torni a leggere Poe - e ogni volta all'inizio lo fai di malavoglia, perche' pensi che altro sarebbe piu' urgente - ti accorgi che non cessa di interrogarci, e di oscuramente illuminarci su (o forse in) qualcosa di profondo, doloroso, ineludibile.

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Giacomo Leopardi, Opere, 2 voll., Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. XLVIII + 688 (vol. I) e L + 906 (vol. II), euro 12,90 + 12,90. Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una selezione delle opere leopardiane per le cure di Sergio Solmi (con la collaborazione di Raffaella Solmi per il volume dallo Zibaldone); nel primo volume i Canti, le Operette morali, i Pensieri ed alcune prose minori (il Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, la Lettera ai compilatori della Biblioteca Italiana in risposta a quella di Madame de Stael, il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, il Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani; le Memorie del primo amore, i Ricordi d'infanzia e di adolescenza, e alcune briciole ancora); nel secondo volume una selezione dallo Zibaldone. Va da se' che Leopardi va letto tutto (ad esempio nella classica edizione sansoniana di Tutte le opere in due volumi curata da Walter Binni con la collaborazione di Enrico Ghidetti; e ci pare alquanto utile anche la piu' recente edizione in due volumi a cura di Lucio Felici ed Emanuele Trevi - ed altri collaboratori per l'apparato - per la Newton Compton; ne' si dimentichino gli scritti filologici, la Crestomazia... Ma fermiamoci qui).

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Fulvio Cesare Manara, Una forza che da' vita. Ricominciare con Gandhi in un'eta' di terrorismi, Unicopli, Milano 2006, pp. 362, euro 18. Un'ottima monografia su Gandhi: vasta, acuta, approfondita; un effettivo progresso negli studi gandhiani purtroppo in Italia ancora alquanto negletti. Con una prefazione di Giuliano Pontara. Un libro che raccomandiamo vivamente. Per richieste: Edizioni Unicopli, tel. 0242299666, e-mail: unicopli at galactica.it, sito: www.edizioniunicopli.it

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Enrico Peyretti, Esperimenti con la verita'. Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini Editore, Villa Verucchio (Rn) 2005, pp. 104, euro 10. Un libro agile e limpido: eccellente viatico per un primo accostamento a Gandhi, ma anche sintesi utile a tutte le persone da lungo tempo persuase della nonviolenza per una complessiva rimeditazione e un rinnovato incontro con il Mahatma. Vivamente lo raccomandiamo. Per richieste: Pazzini Editore, e-mail: pazzini at pazzinieditore.it, sito: www.pazzinieditore.it

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"Testimonianze", Dietrich Bonhoeffer: un pensiero per il futuro, nn. 443-444, settembre-dicembre 2005, pp. 192, euro 13. Un bel volume della sempre utile rivista fondata da padre Balducci, con un'ampia sezione monografica (pp. 11-134) dedicata al grande teologo e martire della Resistenza contro il nazismo. Con contributi bonhoefferiani di Severino Saccardi, Eraldo Affinati, Andrea Bigalli, Alberto Conci, Pietro L. Di Giorgi, Lodovico Grassi, Alfredo Jacopozzi, Roberto Mancini, Enzo Mazzi, Serena Noceti, Michele Pifferi, Paolo Ricca, Armido Rizzi, Franco Toscani, Giuseppe Vettori e del compianto Alberto Gallas. Il volume contiene anche - tra altri materiali e interventi - una sezione dedicata al ricordo di Mauro Martini, con contributi di Severino Saccardi, Adriano Sofri intervistato da Saccardi, Wlodek Goldkorn intervistato da Mary Malucchi, e la ripubblicazione di alcuni brani di testi di Martini gia' apparsi sulla rivista. Per richieste: "Testimonianze", tel. e fax: 055688180, e-mail: ass.testimonianze at tiscalinet.it, sito: www.testimonianze.org

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Franz Kafka, Racconti, Mondadori, Milano 1970, 2006, pp. XXVI + 630, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). Nel classico volume dei Meridiani la bella edizione della narrativa breve kafkiana curata da Ervino Pocar (ora da collazionare con i volumi curati da Andreina Lavagetto per Feltrinelli, naturalmente). L'opera narrativa di Kafka, come ognun sa, costituisce uno dei massimi capolavori - o il capolavoro tout court - della letteratura del Novecento.

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Claudio Tugnoli, Perche' la violenza. Mimetismo conflitto sacrificio, Il segno dei Gabrielli, Negarine di S. Pietro in Cariano (Vr) 2005, pp. 104, euro 10. Alcune acute ricerche filosofiche di uno studioso amico della nonviolenza che da tempo riflette su temi cruciali nel solco dell'elaborazione di Rene' Girard (su cui ha scritto peraltro una cospicua monografia che vivamente raccomandiamo). Per richieste alla casa editrice: tel. 0457725543, fax: 0456858595, e-mail: scrivimi at gabriellieditori.it, sito: www.gabriellieditori.it

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Niccolo' Machiavelli, Opere, Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. LII + 598, (in suppl. al quotidiano "Il sole 24 ore"). Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una selezione delle opere machiavelliane a cura di Mario Bonfantini (con il Principe, i Discorsi, l'Arte della guerra, la Mandragola, Belfagor e una scelta dall'epistolario). In Machiavelli tutto scintilla d'intelligenza, di capacita' di leggere dentro le cose del mondo, di traduzione in pensiero e in linguaggio del nudo, del duro vero; e non si puo' divenire buoni amici della nonviolenza se non si e' passati per questa lettura.

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Fernanda Pivano, Viaggio americano, Bompiani, Milano 1997, 2001, pp. 400, euro 8,26. Una vivacissima raccolta di saggi brevi perlopiu' apparsi su giornali e riviste, una cavalcata nella letteratura, nella cultura, nella storia americana. Alcuni articoli sono piccole gemme; tutti recano sempre preziose informazioni, interpretazioni acute, una testimonianza insostituibile. Fernanda Pivano, generosa maestra, amica della nonviolenza.

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Su "L'harem e l'Occidente" di Fatema Mernissi

Dei libri di Fatema Mernissi L'harem e l'Occidente e' forse quello che ha avuto piu' larga diffusione in questi ultimi anni nel nostro paese.

Una formula come quella della "taglia 42" e' quasi divenuta koine' e sigillo di una chiarificazione e di una consapevolezza condivisa: come il regime patriarcale eserciti la sua violenza in Occidente in forme diverse da quelle piu' flagranti dominanti nei paesi che impongono esplicite e fin totalitarie forme di segregazione di genere, ma anch'esse oppressive e fin distruttive - sebbene appunto in forme piu' subdole e non sempre immediatamente identificabili.

Ma tutte le tesi centrali del libro sono del resto di grande forza ermeneutica, disvelatrice. Come l'analisi della figura-chiave di Shahrazad; l'indagine delle radici ideologiche e psicologiche della cultura oppressiva maschilista che nei paesi islamici si e' espressa nella creazione dell'istituto carcerario dell'harem in cui segregare le donne; e l'interpretazione della rappresentazione occidentale dell'harem, interpretazione con cui Fatema Mernissi smaschera l'ideologia schiavistica di genere dell'immaginario sessuale maschile europeo; ed appunto la denuncia dell'oppressione misogina in Occidente nelle sue specifiche forme. Tutto cio' espresso ed illustrato con una scrittura scintillante, ad un tempo limpida e colta, ironica  ed incisiva, amabile e persuasiva.

Proponendo qui alcune letture del libro - altre ancora ne proporremo nel notiziario di domani - rinnoviamo l'invito all'incontro personale con l'opera - e con le altre dell'autrice.

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Ancora alcune letture di Fatema Mernissi

Proponiamo ancora alcuni materiali di e su Fatema Mernissi, ad arricchimento di quelli pubblicati nel notiziario di ieri e ne "La domenica della nonviolenza" n. 69.

La riflessione e l'opera di Fatema Mernissi e' un utilissimo contributo alla nonviolenza in cammino, una testimonianza esemplare dell'impegno che le donne dei paesi di cultura musulmana esprimono per i diritti umani di tutti gli esseri umani, contro l'oppressione di genere e contro ogni oppressione, per la comprensione e il dialogo tra le culture; una testimonianza della vivacita', intensita', ampiezza e profondita' dell'azione morale e civile, intellettuale ed artistica, culturale e sociale espressa dalle donne dei paesi musulmani contro ogni violenza ovunque nel mondo.

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Emily Dickinson, Poesie. Lettere, Sansoni, Firenze 1961, Bompiani, Milano 1993, 2000, 2 voll., pp. L + 450 (vol. I: Poesie) e L + 418 (vol. II: Lettere), euro 16,53. La bella edizione delle poesie e delle lettere nella traduzione e per le cure di Margherita Guidacci; in questa ripresa presso Bompiani arricchite le poesie del testo originale a fronte e di un'appendice di ulteriori testi nella traduzione di Ariodante Marianni; e le lettere di un ulteriore contributo critico e bibliografico di Anthony L. Johnson.

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AA. VV., Nel cuore della politica. Dal silenzio del femminismo alla manifestazione di Milano, suppl. al quotidiano "Liberazione", Roma 2006, pp. 192, euro 4. A cura di Angela Azzaro e Carla Cotti, con la collaborazione di Laura Ferretti, una utile raccolta di articoli apparsi sul quotidiano "Liberazione" tra il 2004 e il 2006: il pensiero e le prassi del movimento plurale delle donne irrompe su un quotidiano ed interroga tutte e tutti. Molti interventi sono di notevole interesse (non pochi di essi abbiamo a suo tempo riproposto nel nostro notiziario), altri piu' banali, alcuni infine decisamente, sintomaticamente e fin penosamente peggio che discutibili (e ci sembra non sia un caso che quei pochi flagrantemente squallidi per sorda tracotanza, palese ipocrisia e tronfia volgarita' siano a firma di uomini).

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Giuseppe Casarrubea, Storia segreta della Sicilia. Dallo sbarco alleato a Portella della Ginestra, Bompiani, Milano 2005, pp. 368, euro 9. Un nuovo cospicuo lavoro di uno degli studiosi e dei testimoni piu' autorevoli e coraggiosi del movimento antimafia. Con introduzione di Nicola Tranfaglia.

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Renzo Segre, Venti mesi, Sellerio, Palermo 1995, 2002, pp. 188, euro 8. Con una prefazione di Nicola Tranfaglia e una premessa di Anna Segre (l'illustre studiosa scomparsa nel 2004, figlia dell'autore, che ha curato la pubblicazione), il diario degli anni 1943-1945 - restato inedito per mezzo secolo - di Renzo Segre, scampato alla Shoah rifugiandosi sotto mentite spoglie nella clinica psichiatrica diretta dal professor Carlo Angela, giusto tra le nazioni. Una testimonianza la cui lettura vivamente consigliamo.

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Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, Mondadori, Milano 1983, 2006, 4 voll. per complessive pp. LXXIV + 5096, euro 12,90 a volume (in suppl. a vari periodici Mondadori). Come e' noto, questa edizione si raccomanda non solo per la bella traduzione di Giovanni Raboni, ma anche per il vasto, accuratissimo apparato critico, esemplare (e monumentale). Prefazione di Carlo Bo, direzione di Luciano De Maria, commenti e apparati di Alberto Beretta Anguissola e Daria Galateria, Daniela De Agostini. A chi non si e' ancora cimentato nell'impresa suggeriremmo vivamente di dedicare qualche settimana o mese della propria vita all'incontro con l'opera di Proust: nella lentezza della lettura, nel riprendere respiro, affinare l'udito ed esercitare la virtu' dell'attenzione - poiche' questo leggere e intelligere significa -, celasi magno un tesoro; ci si perdoni il banalissimo calembour: non tempo perduto sarebbe, ma ritrovato.

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Giuseppe Mazzini, Opere, Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. LXXXVI + 582, euro 12,90. Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una selezione degli scritti mazziniani a cura (eccellente cura) di Franco della Peruta. Superata la fatica per una prosa turgida e non di rado sovraeccitata e per un argomentare che incede sempiternamente solenne e ridondante, e per quel senso di chiuso e stantio delle stanze ove si cospira e delle stamberghe ove ci si rifugia, e' sempre l'ora di rileggere Mazzini (come Bakunin, e tanto piu' Marx, del resto). E questa raccolta ripropone alcuni dei migliori testi politici mazziniani, quelli in cui la febbre dell'azione spezza la retorica che sovente gonfia e affloscia le pagine dell'apostolo dell'ideale, e ci restituiscono un rivoluzionario che oltre cent'anni di ipocrite celebrazioni da parte dei suoi nemici non sono riusciti a sfigurare. Con i suoi limiti non lievi, i suoi fin tragici errori, nella dispersione di una pubblicistica sempre affannata, ridondante e non di rado confusa, pur splende qui un'anima grande: ancora ci convoca alla lotta Mazzini.

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Associazione di amicizia e solidarieta' Italia-Nicaragua, Que linda Nicaragua!, Fratelli Frilli Editori, Genova 2005, pp. 352, euro 17,50. Un'ampia raccolta di saggi e testimonianze (tra cui alcune di notevole valore). Per contattare l'Associazione Italia-Nicaragua: e-mail: itanica at iol.it, sito: www.itanica.org. Per contattare la casa editrice: e-mail: info at frillieditori.com, sito: www.frillieditori.com

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Ugo Foscolo, Opere, Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. LXXIV + 636, euro 12,90 (in suppl. a "Il sole 24 ore"). Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una selezione delle opere foscoliane a cura di Franco Gavazzeni. Vi si privilegia il Foscolo poeta, l'Ortis, il traduttore didimeo del Vaggio sentimentale. E ci sembrerebbe invece giunto il tempo in cui affermare che anche l'altro Foscolo, il critico (e il critico politico, dacche' il Foscolo tenace ruminatore politico non e' solo ortativo), meriterebbe oggi di esser riproposto all'attenzione. Certo: alcuni suoi versi son stille di balsamo; l'Ortis non e' solo tumulto di testimone e ponte tra Goethe e Leopardi - tra Settecento e Quarantotto - e individuazione del nocciolo duro delle speranze suscitate dall'equivoco napoleonico; e la prosa del traduttore di Yorick poteva aprire alla lingua letteraria italiana un futuro che purtroppo non ebbe. Ma fermarsi a questo sarebbe non rendere piena giustizia a un autore che altro ancora seppe dare, e che la mezza cultura scolastica nasconde ancora ai piu' (poiche' anche Foscolo ha la sventura di essere tuttora una delle vittima di quelle misletture scolastiche che rendono ignoti e fin invisi per sempre un volto e una voce - e come interiezione che significhi l'effettuale disdoro qui sarebbe da aggiungere non ahilui, bensi' ahinoi).

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Svetlana Aleksievic, Preghiera per Cernobyl, Edizioni e/o, Roma 2002, 2004, pp. 360, euro 8,50. A nostra conoscenza la piu' intensa testimonianza corale sulla tragedia di Cernobyl, un libro che e' indispensabile aver letto.

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Hans Jonas, Il principio responsabilita'. Un'etica per la civilta' tecnologica, Einaudi, Torino 199é, 1993, pp. XXXII + 292, lire 34.000. Uno dei capolavori della riflessione morale contemporanea, non ti stancheresti mai di rileggerlo.

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Italo Svevo, Romanzi e "Continuazioni", Mondadori, Milano 2004, 2006, pp. CXXXVI + 1808, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). E' l'eccellente edizione critica dei capolavori di Svevo diretta da Mario Lavagetto con apparati e commento di Nunzia Palmieri e Fabio Vittorini. E' una reduplicata felicita' poter rileggere i romanzi di Svevo - che sul cuore degli uomini e del mondo ci hanno insegnato molto piu' di tanti paludati trattati e calligrafie preziose, e nutrono l'animo come la Bibbia e i tragici greci - in un capolavoro di rigore ermeneutico e filologico. Vivissimamente raccomandiamo il volume ad ogni persona di retto sentire e di volonta' buona.

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Giambattista Vico, Opere, Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. XXXIV + 688, euro 12,90. Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una selezione degli scritti del filosofo napoletano a cura di Fausto Nicolini comprendente l'autobiografia, il De antiquissima italorum sapientia (nella sola traduzione italiana, di Nicolini), e la Scienza nuova del 1744. Vico ti commuove e ti sorprende sempre. Vi senti la persona che cerca, che lotta, che chiama all'impegno comune; vi senti la persona che esorta al riconoscimento che vi e' una sola umanita', alla solidarieta' di tutte e tutti, alla gratitudine che non si estingue, alla tensione eroica alla verita' che si da' solo nel fare il bene, nell'attrito e nel disvelamento dell'impresa storica. Senza illusioni, e quindi ancor piu' generosa. Senza presunzioni, e quindi ancor piu' profonda.

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Alessandra Di Pietro, Paola Tavella, Madri selvagge. Contro la tecnorapina del corpo femminile, Einaudi, Torino 2006, pp. IV + 188, euro 11,50. Un libro da leggere, per una discussione necessaria.

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Elena Liotta, Su anima e terra. Il valore psichico del luogo, Magi, Roma 2005, pp. 424, euro 22. Dei molti preziosi aspetti di questo libro qui vorremmo segnalare anche il suo essere per cosi' dire una sorta di risonante - e calda di amicizia, acuta di impressioni - autobiografia, narrazione di un'esistenza come cammino per molti luoghi - geografici e culturali - in ognuno facendo meravigliosi incontri. Con contributi di Ali Rashid, Marcella Fragapane, Elena Angelini, Flavia D'Andreamatteo, Massimo Buttarini, Massimiliano Scarpelli, Ursula Prameshuber, Riccardo Mondo, Silvia Tomasi, Luciano Perez, David Peat.

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Gustave Flaubert, Opere, Mondadori, Milano 1997 e 2000, 2006, 2 voll. (vol. primo: Opere 1838-1862, pp. LXXIV + 1558, euro 12,90; vol. secondo: Opere 1863-1880, pp. XXXVI + 1892, euro 12,90), in supplemento a vari periodici Mondadori. Nella prestigiosa collana dei "Meridiani" una bella, bella edizione italiana di Flaubert (che, come e' noto, andrebbe letto in francese, ma in somma delle somme...); ci sia consentito qui dire che per chi more solito e per dovere d'ufficio deve quotidie leggersi un'infinita' di testi scritti sovente assai di fretta (ed aggiungeremmo: ed altrettanto sovente assai di furia), le opere di Flaubert sono un balsamo e una benedizione: e' come dopo essersi dovuti ingaglioffare a cricca e tricchetracche finalmente poter indossare i panni reali et curiali eccetera eccetera (come scriveva - e lo sai ben pur tu, ipocrita lettore mio simile e fratello - il segretario fiorentino in quella lettera al Vettori).

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Gisela Bock, Le donne nella storia europea, Laterza, Roma-Bari 2001, 2006, pp. VI + 502, euro 11. Scritto nel 2000 per la collana "Fare l'Europa" (pubblicata in coedizione in piu' lingue da vari prestigiosi editori europei), questo testo dell'illustre storica e' gia' un classico.

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Guenther Anders, L'odio e' antiquato, Bollati Boringhieri, Torino 2006, pp. 88, euro 9. Un saggio andersiano dell'85, accompagnato da una postfazione del benemerito traduttore Sergio Fabian. Noi che visceralmente amiamo Anders da quando abbiam raggiunto l'eta' della ragione, ritroviamo qui alcuni dei suoi temi piu' cari, e l'incomparabile suo stile. Da leggere, e naturalmente chi non lo avesse ancora fatto subito dopo passi alla lettura delle sue opere maggiori.

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Isaiah Berlin, La liberta' e i suoi traditori, Adelphi, Milano 2005, pp. 278, euro 15. Sei conferenze radiofoniche trasmesse dalla Bbc nel 1952 di un indimenticabile maestro di liberta' e di umanita' (che poi sono la stessa cosa).

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Giovanni Guastini (a cura di), Tav in Val di Susa: le ragioni di una lotta, Associazione Centro di documentazione, Pistoia 2006, pp. 64, euro 8. Una utile raccolta di materiali di documentazione e riflessione che illustrano e approfondiscono le ragioni dell'opposizione popolare a un'opera devastante. Per richieste: Centro di documentazione di Pistoia, e-mail: giorlima at tin.it, sito: www.centrodocpistoia.it

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Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Il manifesto di Ventotene, Mondadori, Milano 2006, pp. X + 246, euro 8,40. Un testo, come e' noto, di fondamentale rilevanza; con due altri classici saggi di Spinelli, l'altrettanto classica prefazione di Eugenio Colorni all'edizione a stampa dei tre scritti nel '44, un ampio profilo di Spinelli ("Altiero Spinelli, fondatore del movimento per l'unita' europea") di Lucio Levi, e una presentazione odierna di Tommaso Padoa-Schioppa.

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Francesca Tuscano, Daniela Margheriti, I diritti dei bambini, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005, pp. 100, euro 8. Muovendo dal testo della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia approvata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 (integralmente riportata nel volume) le due autrici propongono una piece teatrale e una suite di filastrocche che ne illustrano i contenuti.

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Antonio Galdo, Pietro Ingrao. Il compagno disarmato, Sperling & Kupfer, Milano 2004, 2006, pp. XXII + 174, euro 9,20. La vita densa, nitida e generosa di Ingrao, che e' anche il cammino di Ingrao - un cammino sempre piu' esplicitamente autocosciente - verso la nonviolenza. Che gioia, compagno Ingrao, incontrarci di nuovo qui.

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Giuseppe Casarrubea, Morte di un agente segreto. Fra' Diavolo, la banda Giuliano e il neofascismo in Sicilia (1943-'47), Nuova iniziativa editoriale, Roma 2006, suppl. al quotidiano "L'Unita'", pp. 128, euro 5,90. La lettura di questo agile e denso libro di Casarrubea (figlio di una vittima della mafia, e' un illustre storico, studioso e militante antimafia) certo persuadera' molti lettori a passare poi alle sue opere piu' ampie e maggiori. Al lettore particolarmente frettoloso e distratto suggeriremmo di cominciare la lettura dall'ultima pagina della prefazione di Vasile (p. 12), in cui compare un'antica conoscenza che di recente... Certe storie hanno la coda lunga.

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Samir Kassir, l'infelicita' araba, Einaudi, Torino 2006, pp. X + 92, euro 8. L'autore, nato a Beirut nel 1960, storico, docente universitario e giornalista, editorialista di "Le monde diplomatique", animatore della "primavera di Beirut" nel 2005, per il suo impegno democratico e' stato assassinato il 2 giugno di quell'anno; questo libro e' l'ultimo che ha scritto, ma in Italia e' il primo suo ad essere pubblicato. Con una postfazione di Elias Khuri.

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Nico Perrone, Perche' uccisero Enrico Mattei, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2006, pp. 128, euro 5,90 (in suppl. a "L'unita'"). Un nuovo utile contributo di Nico Perrone allo studio della figura e della vicenda di Mattei. Con prefazione di Vincenzo Vasile.

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Ernest Hemingway, Tutti i racconti, Mondadori, Milano 1990, 2006, pp. LXXXVIII + 990, euro 12,90 (in suppl. a vari periodici Mondadori). E' con Hemingway che per la prima volta i personaggi di un'opera letteraria parlano come parlano le persone nella vita reale. Certo, in Giobbe e in Eschilo, in Tucidide e in Moliere, tu trovi persone che dicono cose che ti muovono alle lacrime, ma senti che quel parlare non e' il parlare che sentiresti al bar, o dinanzi al plotone d'esecuzione, o prima della prima coltellata, o dopo il convito d'amore. Invece in Hemingway e' questo. Non solo: tra i suoi racconti alcuni ve ne sono che senza parere ti mettono di fronte, riflessa in una lingua denudata, in un racconto senza piu' menzogne, la nuda vita come mai altrove. La nuda vita, il dolore di tutti, le ragioni della disperazione. E della lotta.

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Cesare Beccaria e riformatori lombardi, piemontesi e toscani, Opere, Biblioteca Treccani - Il Sole 24 ore, Milano 2006, pp. XXXVI + 636, euro 12,90 (in suppl. a "Il sole 24 ore"). Dalla classica Letteratura Italiana Ricciardi una silloge degli illuministi italiani a cura di Franco Venturi. Oltre al capolavoro e alcuni altri saggi e poche lettere di Beccaria, il volume reca profili e testi di Giuseppe Gorani, Carlantonio Pilati, Carlo Denina, Giambattista Vasco, Francesco Dalmazzo Vasco, Sallustio Antonio Bandini, Francesco Maria Gianni, presentati da Venturi come meglio non si potrebbe. Naturalmente del Dei delitti e delle pene va letta anche l'edizione einaudiana (Torino 1965, 1994) curata sempre da Franco Venturi, che reca una messe vasta ed egregia di materiali per l'inquadramento; una buona edizione delle opere di Beccaria e' quella in due volumi a cura di Sergio Romagnoli presso Sansoni (Firenze, 1971); indispensabile, come tutti sanno, e' la lettura di Franco Venturi, Settecento riformatore. I. Da Muratori a Beccaria (Einaudi, Torino 1969, 1998); e visto che ci siamo consigliamo ancora almeno anche Franco Venturi, La lotta per la liberta'. Scritti politici, Einaudi, Torino 1996.

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Filippo Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Roma-Bari 1983, 2006, pp. X + 294, euro 10. In una nuova edizione una gia' apprezzata monografia; rispetto all'edizione del 1983 alcune opportune aggiunte - che tengono conto dei progressi degli studi spinoziani negli ultimi vent'anni -, e alcune modifiche.

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Umberto Eco, La misteriosa fiamma della regina Loana, Bompiani, Milano 2004, 2005, pp. 456, euro 6. "Romanzo illustrato" lo definisce l'autore, ma e' un repertorio soavemente kitsch e struggente di nostalgie e di patrie da venire (giusta il sogno e la speranza di Ernst Bloch), e - mascherata quanto basta da riuscire piu' ammiccante - un'autobiografia generazionale di parte del ceto intellettuale italiano - e per piu' versi la parte migliore (quantunque non granche' meno alienata e forse, nonostante la massiccia terapia di humour noir, un po' piu' nevrotica).

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Paolo Prodi, Le parole della politica. Vedi alla voce..., Nuova iniziativa editoriale, Roma 2006, pp. 142, euro 5,90 (suppl. al quotidiano "L'Unita'"). Raccolti in volume e organizzati in guisa di voci di enciclopedia una serie di articoli scritti tra 2004 e 2006 per il quotidiano che ora costi' li ripropone dallo storico e cattedratico bolognese. Con prefazione di Furio Colombo.

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Augusto Cavadi, E, per passione, la filosofia. Breve introduzione alla piu' inutile di tutte le scienze, DG Editore, Trapani 2006, pp. 190, euro 16,50 (per richieste all'editore: e-mail: info at ilpozzodigiacobbe.com, sito: www.ilpozzodigiacobbe.com). Riveleremo minimo un segreto: da tempo speravamo che nella sua feconda vena pubblicistica Augusto Cavadi (autore di attente ricognizioni introduttive alla piu' adeguata ricerca e alla piu' aggiornata riflessione e discussione in ambito teologico e morale, della filosofia politica e del dibattito antropologico culturale, ma anche di una pubblicistica di intervento civile particolarmente impegnata contro la mafia, e di agili opere di felice vena pedagogica, anzi diremmo dolcianamente maieutica) prima o poi si decidesse a scrivere un protreptico brillante e saporito alla "piu' inutile di tutte le scienze"; beninteso: speravamo, ma senza mai fargliene parola. E quando mi e' arrivato questo volumetto, approfittando di una mezza giornata liberatasi da un impegno fortunosamente e fortunatamente "saltato", subito mi ci sono tuffato, a bracciate vigorose percorrendolo, e poi di bel nuovo centellinandone le parti che piu' mi sono garbate. Naturalmente si puo' discutere se questo genere di opere abbiano o meno una loro ragion d'essere - e chi scrive queste righe e' anche in questo caso del partito dei perplessi anziche' di quello dei persuasi -, ma certo nella oggi fiorentissima - e sovente penosissima - produzione divulgativa afferente a temi filosofici questo lavoro ha pregi che raramente si incontrano; ed anche a chi non ama ne' la scrittura talora forse troppo ammiccante e per cosi' dire giornalistica e cursoria (ma forse le nostre preferenze ciceroniane e quintilianee non sono oggi granche' condivise dal pubblico cui il libro innanzitutto si rivolge in forma di invito sobrio e bonario, senza prosopopea per scelta, e forse anche per necessita'), ne' che troppo si agevoli l'accostamento a cose che e' bene restino impervie dacche' nulla vale se non richiede sforzo, ebbene, piacera' tuttavia la fluidita' dell'argomentazione, la sintesi senza forzature, l'apertura e per cosi' dire la laicita' dei ragionamenti, l'esplicito riconoscimento della umana parzialita' delle proprie tesi, l'invito alla discussione e all'approfondimento, e - come dire - un sentore di fresco e pulito che ameno e amichevole aleggia per l'intero volume. E tralasciando qui l'ovvia considerazione che su alcune opinioni nel libro espresse si possono avere punti di vista anche alquanto diversi - che e' il bello dei libri di pensiero quando sono buoni, che invitano alla critica e al dissenso, e quindi al dialogo ed alla conricerca -, piuttosto vecchi barbogi malati di dispeptica acribia come noi vorrebbero discutere fin puntigliosamente della bibliografia ragionata (il capitolo degli "avvisi ai naviganti" in cui si segnalano anche testi che invero ci sembra non meriterebbero altra collocazione che nella prima cantica dantesca), e suggerire semmai per una seconda edizione l'abolizione delle epigrafi e una titolatura in alcuni punti (p. 7, p. 153) assai meno sbarazzina. In cauda: impreziosisce il libro una "lettera di un'amica", Francesca Rigotti, di cui particolarmente l'incipit e' piaciuto al vecchio ateista umorista che scrive questa nota (se e' possibile essere umoristi esendo ateisti, come crediamo, ma forse i nostri maestri Pascal e Kierkegaard avrebbero deliziosamente e sottilmente, e fin rissosamente, obiettato). E per esser questa una breve segnalazione bibliografica forse l'abbiamo fatta fin troppo lunga - ma, si sa, al cuore non si comanda.

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Umberto De Giovannangeli, Terrorismo. Al Quaeda e dintorni, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2005, suppl. al quotidiano "L'Unita'", pp. 128, euro 5,90. Una raccolta di articoli, interviste e schede apparsi sul quotidiano "L'Unita'" nel corso del 2005. A cura di Roberto Arduini, con prefazione di Antonio Padellaro, e in guisa di introduzione due testi di Mario Soares e Lucio Caracciolo.

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Luigi Monardo Faccini, L'uomo che nacque morendo, Nuova iniziativa editoriale, Roma 2006, suppl. al quotidiano "L'Unita'", pp. 240, euro 6,90. In forma narrativa, esplicitamente romanzata, ma scrupolosamente fondata sui dati documentari e sul recupero della memoria della Resistenza, la vicenda di Rudolf Jacobs, ufficiale della marina militare tedesca che scelse di lottare nella Resistenza italiana.

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Mauro Lucco (a cura di, e con il coordinamento scientifico di Giovanni Carlo Federico Villa), Antonello da Messina. L'opera completa, Silvana Editoriale - Gruppo Editoriale L'Espresso, Cinisello Balsamo (Milano) - Roma 2006, pp. 384, euro 4,90 (in supplemento al settimanale "L'Espresso). In occasione della mostra presso le Scuderie del Quirinale, questo prezioso catalogo dell'opera completa del grande pittore costituisce una monografia cospicua e cospicuo uno strumento di lavoro. Ma anche, detto piu' semplicemente, una gioia infinita per i nostri poveri occhi che si offuscano in un mondo che si offusca non meno.

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Elisa Nivola, Maria Erminia Satta (a cura di), Tessiduras de paghe. Tessiture di pace, "Quaderni Satyagraha", n. 9, Libreria Editrice Fiorentina, Pisa-Firenze 2006, pp. 296 + 16 pp. di inserto fotografico, euro 16. Il nono volume della prestigiosa rivista "Quaderni Satyagraha", aperto come di consueto da una presentazione di Rocco Altieri, e' dedicato in gran parte alla nonviolenza in Sardegna, con contributi delle curatrici e di Giovanni Francesco Ricci, Bachisio Bandinu, Amos Cardia, Salvatore Sanna, Walter Flagio, Franco Uda, Enrico Euli, le donne del Centro sperimentale autosviluppo di Iglesias, Tonino Cau, Gerardo Fabert, con testimonanze e saggi su Capitini di Elisa Nivola, Anna Vacca Facchini, Giuseppe Pulina. Dopo una recensione di Tommaso Fattori al libro di John Friedmann recentemente apparso in edizione italiana per le cure di Alberto L'Abate, una ulteriore sezione del volume e' dedicata alla proposta della nonviolenza in Medio Oriente con saggi di Martina Pignatti Morano e Jean-Marie Muller. Infine un ricordo di Pietro Maria Toesca scritto da Giulio T. Curti, versi di Cristina di Lagopesole volti in latino da Tuomo Pekkanen, alcune recensioni e le consuete note sugli autori e le autrici. Per richieste: tel. 050542573, e-mail: roccoaltieri at interfree.it, sito: pdpace.interfree.it L'abbonamento annuo ai "Quaderni Satyagraha" e' di 30 euro da versare sul ccp n. 19254531 intestato al Centro Gandhi, via Santa Cecilia 30, 56127 Pisa.

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Alberto Trevisan, Ho spezzato il mio fucile. Storia di un obiettore di coscienza, Edb, Bologna 2005, pp. 142, euro 10,50. Alberto Trevisan, una delle figure piu' vive ed autorevoli della nonviolenza in Italia, racconta in questo libro la sua esperienza e le sue riflessioni di obiettore di coscienza al servizio militare che all'inizio degli anni '70 - prima del riconoscimento legislativo della scelta dell'obiezione che venne con la legge 772 del 1972 - preferi' testimoniare subendo il carcere militare il suo rifiuto delle uccisioni, dell'addestramento alle uccisioni, della complicita' con le uccisioni, dell'ideologia che ammette le uccisioni; il suo rifiuto della macchina militare, il suo rifiuto dell'organizzazione armata, il suo rifiuto degli apparati, degli strumenti e della cultura della guerra, che come Gandhi lapidariamente enuncio' consiste sempre della commissione di omicidi di massa. Alberto Trevisan racconta con stile sobrio e nitido non solo le sue esperienze e riflessioni, ma anche gli incontri, il contesto, le relazioni, cosicche' questo libro e' ad un tempo documento storico e civile, e consapevole, luminosa e ardente testimonianza morale e intellettuale, e diremmo anche una pacata e meditata guida pratica alla presa di coscienza in ordine alle proprie ineludibili responsabilita' di esseri umani. A rendere piu' prezioso il libro, quando sembrerebbe che esso sia finito, vi e' poi quel capitolo nono, "I miei compagni di viaggio", che e' anche una galleria di ritratti di maestri e compagni non meno appassionante della pagine in cui Alberto Trevisan ricostruisce la sua vicenda e le sue scelte. Il libro si avvale anche di una simpatetica presentazione di monsignor Giovanni Nervo. Non sara' inutile segnalare infine qui che le Edizioni Dehoniane di Bologna, per i cui tipi il libro e' apparso, sono una benemerita esperienza editoriale che molti contributi ha dato alla cultura della pace, della solidarieta', della nonviolenza.

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Salvatore Carannante (a cura di), L'Italia delle Signorie, Rcs, Milano 2015, pp. 168, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

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Riletture

- Victor Hugo, Theatre. Amy Robsart. Marion de Lorme. Hernani. Le roi s'amuse, Garnier-Flammarion, Paris 1979, pp. 638.

- Claude Levi-Strauss, Tropici piu' tristi, Nottetempo, Roma 2005, pp. 28.

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2197 del 15 dicembre 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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