[Nonviolenza] Associazione "Respirare": Il 2 ottobre la Giornata della nonviolenza. Un appello all'umanita'



 

ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL 2 OTTOBRE LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA. UN APPELLO ALL'UMANITA'

 

L'associazione "Respirare" invita a celebrare il prossimo 2 ottobre la "Giornata internazionale della nonviolenza" istituita dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi.

Una celebrazione che e' insieme commemorazione ed appello: ricordo di tutte le vittime della violenza ma anche ricordo di tutti gli esseri umani che alla violenza si sono opposti. Ed appello ad agire per salvare le vite e realizzare la civile convivenza, promuovere il bene comune, la dignita' e il benessere di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente.

La nonviolenza convoca ogni essere umano ad essere umano: e quindi giusto, generoso, gentile; e' la nostra comune vocazione di esseri viventi sociali, e' il nostro comune fine: applicare la regola aurea scritta nel profondo del nostro sentire, della nostra coscienza, la regola aurea che suona: "agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che le altre persone agissero verso di te"; sii tu il bene che vorresti ci fosse nel mondo; sii tu il cambiamento positivo che vorresti vedere nel mondo; comincia tu a realizzare la dignita' umana e il bene comune.

La nonviolenza, che e' la lotta la piu' nitida e la piu' intransigente contro tutte le violenze, chiama l'umanita' a realizzare la sua vocazione al bene.

La nonviolenza interpella ogni persona ad impegnarsi hic et nunc in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente.

La nonviolenza e' in cammino se tu cammini, se tu fai la cosa giusta.

Salvare le vite.

Opporsi alla guerra e a tutte le uccisioni.

Opporsi al razzismo e a tutte le persecuzioni.

Opporsi al maschilismo e a tutte le oppressioni.

*

Riproponiamo in questa occasione un nostro precedente appello per far cessare la strage dei migranti.

"E' indicibile l'orrore per l'ecatombe che si sta consumando nel Mediterraneo (e non solo nel Mediterraneo) per responsabilita' dei governanti europei che impedendo alle innumerevoli vittime innocenti della fame e delle guerre di entrare nel continente in modo legale e sicuro le costringono in un estremo disperato tentativo di salvare le proprie vite a gettarsi tra gli artigli dei trafficanti schiavisti e assassini.

E' possibile fermare la strage.

E' necessario fermare la strage.

E' doveroso fermare la strage.

L'Italia puo' e deve far cessare la strage riconoscendo a tutti gli esseri umani il diritto di giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Salvare le vite e' il primo dovere".

*

Condividiamo l'appello per una "aggiunta nonviolenta" alla proposta della giornata nazionale di solidarieta' con i profughi dell'11 settembre; salvare le vite in pericolo e' l'impegno piu' urgente.

"Occorre soccorrere, accogliere, assistere tutti gli esseri umani in fuga dalla fame e dalle guerre.

Occorre riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.

Occorre andare a soccorrere e prelevare con mezzi di trasporto pubblici e gratuiti tutti i migranti lungo gli itinerari della fuga, sottraendoli agli artigli dei trafficanti.

Occorre un immediato ponte aereo di soccorso internazionale che prelevi i profughi direttamente nei loro paesi d'origine e nei campi collocati nei paesi limitrofi e li porti in salvo qui in Europa.

Occorre cessare di fare, fomentare, favoreggiare, finanziare le guerre che sempre e solo consistono nell'uccisione di esseri umani.

Occorre proibire la produzione e il commercio delle armi.

Occorre promuovere la pace con mezzi di pace.

Occorre cessare di rapinare interi popoli, interi continenti.

In Italia occorre abolire i campi di concentramento, le deportazioni, e le altre misure e pratiche razziste e schiaviste, criminali e criminogene, che flagrantemente confliggono con la Costituzione, con lo stato di diritto, con la democrazia, con la civilta'.

In Italia occorre riconoscere immediatamente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a tutte le persone residenti.

In Italia occorre contrastare i poteri criminali, razzisti, schiavisti e assassini.

L'Italia realizzi una politica della pace e dei diritti umani, del disarmo e della smilitarizzazione, della legalita' che salva le vite, della democrazia che salva le vite, della civilta' che salva le vite.

L'Italia avvii una politica nonviolenta: contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Salvare le vite e' il primo dovere.

Ogni vittima ha il volto di Abele".

*

Solo la pace costruisce la pace.

Solo il bene puo' sconfiggere il male.

Solo la nonviolenza si oppone alla violenza.

Il 2 ottobre in tutta Italia facciamo della Giornata internazionale della nonviolenza una grande esperienza di presa di coscienza e di impegno per l'umanita'.

 

L'associazione "Respirare"

 

Viterbo, 5 settembre 2015

 

Mittente: Associazione "Respirare", e-mail: nbawac at tin.it, info at coipiediperterra.org, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

L'associazione "Respirare" e' stata promossa da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.