[Nonviolenza] Telegrammi. 1857



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1857 del 5 gennaio 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. In memoria di Lanza del Vasto

2. "Ambiente, salute, diritti umani". Un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta

3. Una lettera alle persone partecipanti o interessate al "Tavolo per la pace" di Viterbo

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. ANNIVERSARI. IN MEMORIA DI LANZA DEL VASTO

 

Ricorre oggi, 5 gennaio, l'anniversario della scomparsa di Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto (1901-1981).

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Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto ("Shantidas" e' il nome che gli attribui' Gandhi) e' una delle figure piu' grandi della nonviolenza; nato nel 1901 a San Vito dei Normanni da madre belga e padre siciliano, studi a Parigi e Pisa. Viaggia e medita. Nel 1937 incontra Gandhi nel suo ashram. Tornato in Europa fonda la "Comunita' dell'Arca", un ordine religioso e un'esperienza comunitaria nonviolenta, artigianale, rurale, ecumenica. Promuove e partecipa a numerose iniziative per la pace e la giustizia. E' deceduto in Spagna nel 1981. Tra le opere di Lanza del Vasto segnaliamo particolarmente: Pellegrinaggio alle sorgenti, Vinoba o il nuovo pellegrinaggio, Che cos'e' la nonviolenza, L'arca aveva una vigna per vela, Introduzione alla vita interiore, tutti presso Jaca Book, Milano (che ha pubblicato anche altri libri di Lanza del Vasto); Principi e precetti del ritorno all'evidenza, Gribaudi; Lezioni di vita, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze; In fuoco e spirito, La Meridiana, Molfetta (Ba). Le comunita' dell'Arca - cosi' come gruppi e persone amiche di questa esperienza - sono diffuse in vari paesi e proseguono la riflessione e l'esperienza del fondatore.

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Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lo ricorda ed invita a ricordarlo con incontri di commemorazione, di studio adeguato delle sue riflessioni, esperienze e proposte, di ascolto attento dell'appello suo profondo.

 

2. INCONTRI. "AMBIENTE, SALUTE, DIRITTI UMANI". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA

 

Si e' svolto domenica 4 gennaio 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta sul tema: "Ambiente, salute, diritti umani. Alcune iniziative necessarie nella situazione critica dell'Alto Lazio".

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Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".

 

3. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA ALLE PERSONE PARTECIPANTI O INTERESSATE AL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

[Riceviamo e diffondiamo la seguente lettera indirizzata alla mailing list del "Tavolo per la pace" di Viterbo. Abbiamo omesso tutti i documenti allegati]

 

Carissime e carissimi,

1. Proporrei di confermare la data del 21 gennaio per la prossima riunione

Credo che si possa confermare la data di mercoledi' 21 gennaio 2015 per il prossimo incontro del Tavolo per la pace di Viterbo. Mi sembra che solo due o tre persone abbiano proposto di anticiparla, ma come ha scritto Paolo lui non potrebbe essere presente nelle prime settimane di gennaio per impegni di lavoro fuori citta' (e fuori regione); come tutte e tutti avrete notato Paolo e' stato nel corso del tempo il principale e sovente l'unico referente del Comune di Viterbo presente alle riunioni, cosicche' anche in considerazione delle due iniziative in corso (la proposta della cittadinanza onoraria per le bambine e i bambini e quella - urgentissima -della Consulta) che per la loro realizzazione richiedono di addivenire ad atti deliberativi del Consiglio comunale mi sembra inopportuno riunirci senza Paolo (che peraltro e' anche il consigliere delegato ad hoc).

Anch'io sono dispiaciuto della serie di rinvii, ma proprio per questo a maggior ragione preferirei che si fissasse una data certa e mi sembra che la prima possibile sia appunto quella del 21.

Pertanto proporrei che - se vi e' il consenso di tutte e tutti - l'appuntamento sia confermato per mercoledi' 21 gennaio 2015, come sempre con inizio alle ore 17,15, sempre presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).

Per ogni comunicazione il punto di riferimento del "Tavolo per la pace" di Viterbo e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

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2. Chiederei a Paolo, a Christian ed a Fabrizio di far circolare al piu' presto tra assessori e consiglieri la proposta dell'istituzione della Consulta

Credo che prima del 21 gennaio sarebbe tuttavia opportuno che Paolo, Christian e Fabrizio facessero circolare tra gli amministratori comunali la proposta di istituzione della Consulta per l'immigrazione e prendessero contatti affinche' il Tavolo possa incontrare delegazioni delle forze politiche presenti in Consiglio comunale o anche solo singoli consiglieri disponibili. Questi incontri, conseguendo a decisioni che abbiamo gia' preso, proporrei che si svolgessero prima possibile.

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3. Due date da ricordare

Ricordo a tutte e tutti che il 27 gennaio si celebra il Giorno della memoria della Shoah, e che alcune e alcuni di noi organizzano e partecipano a varie iniziative. Allego in calce alcuni minimi materiali per l'informazione e la meditazione.

Ricordo anche a tutte e tutti che il 14 febbraio ricorre l'iniziativa "One billion rising" che a Viterbo negli scorsi due anni per iniziativa del centro antiviolenza "Erinna" ha avuto straordinari svolgimenti. Predisponiamoci tutte e tutti alla preparazione, alla partecipazione, all'ascolto, all'approfondimento, all'impegno. Anche a questo riguardo allego in calce alcuni minimi materiali per l'informazione e la meditazione.

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4. Sarebbe bene inoltre...

Sarebbe bene che il "Tavolo per la pace" fosse anche per cosi' dire una sorta di struttura di mutuo soccorso tra le persone ed i soggetti collettivi che vi partecipano... ma di questo parleremo quando ci vediamo.

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5. Un invito particolare

Vorrei infine rivolgere un invito particolare almeno alle persone che nel Tavolo per la pace di Viterbo rappresentano le associazioni che a livello nazionale hanno costituito la "Rete della pace" che ha promosso la campagna "Un'altra Difesa e' possibile" centrata su una proposta di legge d'iniziativa popolare per la difesa civile, non armata e nonviolenta, affinche' si predispongano a sostenere la raccolta delle firme che e' gia' iniziativa (l'iniziativa, come ricorderete, e' stata promossa con l'incontro di Verona del 25 aprile 2014 denominato "Arena di pace e disarmo"; la raccolta delle firme e' stata presentata a Roma il 2 ottobre 2014 in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza). Personalmente sono disponibile a contribuire a promuovere a Viterbo iniziative pubbliche di presentazione della campagna e di raccolta delle firme, ma vorrei che vi si impegnassero anche almeno le numerose associazioni che la campagna e la raccolta hanno promosso a livello nazionale (ed in sincerita' vedrei bene che tutto il nostro Tavolo vi prendesse parte, sia perche' l'iniziativa e' del tutto condivisibile da parte di tutti i soggetti presenti nel Tavolo, sia anche come prosecuzione di un nostro impegno a contribuire a ricomporre le passate - ed a mio avviso sciagurate - lacerazioni del movimento pacifista italiano che nel 2013-2014 hanno portato alla rottura tra la "Tavola della pace" e la generalita' delle associazioni pacifiste che hanno promosso la "Rete della pace". Abbiamo gia' giustamente espresso adesione e sostegno all'iniziativa promossa dal "Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace" e dalla "Tavola della pace", abbiamo gia' giustamente partecipato alla marcia Perugia-Assisi, adesso sarebbe bene contribuire anche all'iniziativa della "Rete della pace" per una legge di cui si avverte la necessita'.

Un cordiale saluto

(...)

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Massimo Marassi (a cura di), Vico, Rcs, Milano 2014, pp. 168, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

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Riletture

- Giambattista Vico, Opere filosofiche, Sansoni, Firenze 1971, pp. LX + 872.

- Giambattista Vico, Opere giuridiche, Sansoni, Firenze 1974, pp. XLIV + 940.

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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