[Nonviolenza] Telegrammi. 1418



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1418 del 7 ottobre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Ripetiamolo una volta ancora

2. Modello di lettera ai parlamentari per un impegno concreto ed urgente contro il razzismo

3. Una iniziativa nonviolenta il 4 novembre in memoria di tutte le vittime di tutte le guerre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"

4. "Una riflessione nonviolenta su tecnologie della comunicazione, controllo sociale, democrazia e diritti umani"

5. Segnalazioni librarie

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. RIPETIAMOLO UNA VOLTA ANCORA

 

Ripetiamolo una volta ancora: per far cessare immediatamente le stragi nel Mediterraneo e' sufficiente permettere a tutti gli esseri umani di spostarsi liberamente sul pianeta che e' la casa comune dell'umanita' intera.

Basta cosi' poco, ed innumerevoli vite umane verranno salvate.

Basta cosi' poco, e l'Italia e l'Unione Europea cesseranno di essere regimi razzisti e assassini.

Basta cosi' poco. Deliberi subito il parlamento una legge semplice e chiara che affermi il diritto di tutti gli esseri umani di spostarsi liberamente sul pianeta che e' la casa comune dell'umanita' intera.

Ogni essere umano fa parte dell'umanita'.

Ogni essere umano ha diritto a vivere.

 

2. MATERIALI. MODELLO DI LETTERA AI PARLAMENTARI PER UN IMPEGNO CONCRETO ED URGENTE CONTRO IL RAZZISMO

[Riproponiamo ancora una volta il seguente testo]

 

Gentili senatrici e gentili senatori,

gentili deputate e gentili deputati,

siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

Vi e' una sola umanita'.

Distinti saluti,

Firma

Luogo e data

Indirizzo del mittente

 

3. APPELLI. UNA INIZIATIVA NONVIOLENTA IL 4 NOVEMBRE IN MEMORIA DI TUTTE LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"

 

Dal 2002 a Viterbo, e da allora anno dopo anno in un numero crescente di citta' italiane, si svolge il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele", di commemorazione di tutte le vittime di tutte le guerre, contro tutte le guerre e le uccisioni, per la pace e il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

*

Riproponiamo di seguito l'appello promosso gia' negli scorsi anni dal Movimento Nonviolento, da Peacelink e dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: Ogni vittima ha il volto di Abele.

Invitiamo tutte le persone, le associazioni e le istituzioni democratiche a promuovere ovunque iniziative nonviolente con le caratteristiche di seguito indicate.

*

Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"

Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".

Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.

Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.

Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.

Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.

Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.

Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.

A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.

Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.

Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it

Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

4. INCONTRI. "UNA RIFLESSIONE NONVIOLENTA SU TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE, CONTROLLO SOCIALE, DEMOCRAZIA E DIRITTI UMANI"

 

Si e' svolto nel pomeriggio di domenica 6 ottobre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "Una riflessione nonviolenta su tecnologie della comunicazione, controllo sociale, democrazia e diritti umani".

 

5. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- William R. Burnett, Piccolo Cesare, Longanesi, Milano 1948, 1973, pp. IV + 268. Ed. or. 1929.

- William R. Burnett, La giungla di asfalto, Mondadori, Milano 1951, 1965, pp. 248. Ed. or. 1949.

*

Riedizioni

- Luisa Bonolis, Majorana. Il genio scomparso, Le Scienze, Milano 1998, 2013, pp. 240 (+ un inserto di IV pp. di illustrazioni fuori testo), euro 6,90 (in supplemento alla rivista "Le Scienze").

- George Sand, La piccola Fadette, Rcs, Milano 1953, 2013, pp. 220, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1418 del 7 ottobre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com