Una lettera aperta alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini



 

UNA LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI LAURA BOLDRINI

 

Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,

 

innanzitutto le rinnoviamo  la nostra gratitudine ed il nostro apprezzamento e sostegno per il suo impegno contro il femminicidio e contro la violenza maschilista, contro il razzismo e in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Ma le scriviamo anche per inviarle, allegata in calce, copia della lettera aperta che abbiamo inviato alcun giorni fa alla Ministra degli Esteri, lettera con la quale poniamo ancora una volta la richiesta che cessi immediatamente l'illegale partecipazione italiana alla guerra afgana.

La preghiamo di voler esercitare anche lei un impegno affinche' cessino guerra e stragi, affinche' l'Italia torni al rispetto della Costituzione che ripudia la guerra, affinche' l'Italia si adoperi per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione, per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, per la solidarieta' che tutti i popoli e tutte le persone riconosce come ugualmente parte - preziosa, insostituibile, irrinunciabile parte - dell'unica umanita'.

 

Nuovamente ringraziandola per quanto ha fatto in difesa dei diritti umani sia negli scorsi anni come rappresentante dell'Onu che in questi mesi come rappresentante del Parlamento, e nuovamente esprimendole pieno sostegno, voglia gradire distinti saluti,

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 2 giugno 2013, festa della Repubblica

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Allegato: Una lettera aperta alla Ministra degli Esteri Emma Bonino

 

Gentilissima Ministra degli Esteri,

 

da oltre dieci anni l'Italia prende parte alla guerra in Afghanistan, in flagrante violazione del diritto internazionale e della Costituzione della Repubblica Italiana.

Da oltre dieci anni l'Italia e' corresponsabile di una guerra che ogni giorno provoca morti e distruzioni.

Cessi la partecipazione italiana alla guerra.

E si adoperi finalmente l'Italia per la pace, per il disarmo, per la smilitarizzazione dei conflitti, per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Il primo diritto umano e' il diritto a non essere uccisi.

La guerra e' sempre nemica dell'umanita'.

Solo la pace salva le vite.

 

Voglia gradire distinti saluti,

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 29 maggio 2013

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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