Telegrammi. 1293
- Subject: Telegrammi. 1293
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Sat, 1 Jun 2013 23:34:45 +0200 (CEST)
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1293 del 2 giugno 2013
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Un 2 giugno contro la guerra e contro il razzismo
2. Per Ungaretti, nell'anniversario della scomparsa
3. Giuseppe Ungaretti: In memoria
4. Giuseppe Ungaretti: Veglia
5. Giuseppe Ungaretti: Destino
6. Giuseppe Ungaretti: Fratelli
7. Giuseppe Ungaretti: Sono una creatura
8. Giuseppe Ungaretti: In dormiveglia
9. Giuseppe Ungaretti: Pellegrinaggio
10. Giuseppe Ungaretti: San Martino del Carso
11. Giuseppe Ungaretti: Allegria di naufragi
12. Giuseppe Ungaretti: Solitudine
13. Giuseppe Ungaretti: Mattina
14. Giuseppe Ungaretti: Lontano
15. Giuseppe Ungaretti: Sempre notte
16. Giuseppe Ungaretti: Un'altra notte
17. Giuseppe Ungaretti: Girovago
18. Giuseppe Ungaretti: Soldati
19. Segnalazioni librarie
20. La "Carta" del Movimento Nonviolento
21. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: UN 2 GIUGNO CONTRO LA GUERRA E CONTRO IL RAZZISMO
Che sia un 2 giugno contro la guerra e contro il razzismo.
*
Contro la guerra: che e' l'antirepubblica, il disfacimento dell'umano convivere.
E poiche' l'Italia sta partecipando criminalmente alla guerra in Afghanistan, la prima cosa da fare e' che cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra afgana, e che si adoperi finalmente l'Italia per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione, realizzando l'impegno scritto nella Costituzione: "L'Italia ripudia la guerra".
Pace, disarmo, smilitarizzazione: fondamento dell'umana civilta' e inizio della salvezza comune.
*
E contro il razzismo: che della barbarie hitleriana e' la matrice e il distillato.
E poiche' l'Italia sta tuttora perseguitando i migranti, la prima cosa da fare e' abolire le scellerate misure naziste tuttora vigenti, e finalmente realizzare quella pienezza di diritti e solidarieta' disposta dalla Costituzione: che rispetta, sostiene e promuove la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani: fondamento dell'umana civilta' e inizio della salvezza comune.
*
Che sia un 2 giugno contro la guerra e contro il razzismo.
2. INCONTRI. PER UNGARETTI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA
Nella notte fra il primo e il 2 giugno del 1970 scompariva Giuseppe Ungaretti.
Nell'anniversario il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" ha realizzato nella mattinata del primo giugno 2013 un incontro di commemorazione nel corso del quale e' stata letta e commentata l'intera sezione "L'allegria", ovvero i folgoranti versi del periodo 1914-1919, dell'opera poetica ungarettiana raccolta in Vita d'un uomo. Tutte le poesie (Mondadori, Milano 1969 e successive riedizioni).
*
"Dalle trincee della prima guerra mondiale, la voce di un poeta denuncia la follia e l'orrore di ogni guerra, e convoca all'umana solidarieta'". Con queste parole, gia' usate anni fa per introdurre una piccola antologia di versi ungarettiani contro la guerra, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha concluso la commossa commemorazione.
La nonviolenza e' in cammino, essa e' il riconoscimento dell'umanita' di tutti gli esseri umani, essa e' l'inveramento del primo comandamento che fonda la civilta' umana: tu non uccidere, tu salva le vite.
*
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto 1888 - Milano 1970) e' uno dei maggiori poeti del Novecento. Nei Meridiani Mondadori sono apparsi i volumi Vita d'un uomo. Tutte le poesie, a cura di Leone Piccioni; Vita d'un uomo. Saggi e interventi, a cura di Mario Diacono e Luciano Rebay; Vita d'un uomo. Viaggi e lezioni, a cura di Paola Montefoschi; ed un Album Ungaretti, con iconografia ordinata e commentata da Paola Montefoschi e un saggio biografico di Leone Piccioni. Per un avvio alla conoscenza cfr. anche almeno: Leone Piccioni (a cura di), Per conoscere Ungaretti, Mondadori, Milano 1971, 1979; Giuseppe Faso, La critica e Ungaretti, Cappelli, Bologna 1977.
3. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: IN MEMORIA
Locvizza il 30 settembre 1916
Si chiamava
Moammed Sceab
Discendente
di emiri di nomadi
suicida
perche' non aveva piu'
Patria
Amo' la Francia
e muto' nome
Fu Marcel
ma non era Francese
e non sapeva piu'
vivere
nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffe'
E non sapeva
sciogliere
il canto
del suo abbandono
L'ho accompagnato
insieme alla padrona dell'albergo
dove abitavamo
a Parigi
dal numero 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
Riposa
nel camposanto d'Ivry
sobborgo che pare
sempre
in una giornata
di una
decomposta fiera
E forse io solo
so ancora
che visse
4. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: VEGLIA
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
5. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: DESTINO
Mariano il 14 luglio 1916
Volti al travaglio
come una qualsiasi
fibra creata
perche' ci lamentiamo noi?
6. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: FRATELLI
Mariano il 15 luglio 1916
Di che reggimento siete
fratelli?
Parola tremante
nella notte
Foglia appena nata
Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilita'
Fratelli
7. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: SONO UNA CREATURA
Valloncello di Cima Quattro il 5 agosto 1916
Come questa pietra
del S. Michele
cosi' fredda
cosi' dura
cosi' prosciugata
cosi' refrattaria
cosi' totalmente
disanimata
Come questa pietra
e' il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
8. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: IN DORMIVEGLIA
Valloncello di Cima Quattro il 6 agosto 1916
Assisto la notte violentata
L'aria e' crivellata
come una trina
dalle schioppettate
degli uomini
ritratti
nelle trincee
come le lumache nel loro guscio
Mi pare
che un affannato
nugolo di scalpellini
batta il lastricato
di pietra di lava
delle mie strade
ed io l'ascolti
non vedendo
in dormiveglia
9. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: PELLEGRINAGGIO
Valloncello dell'Albero Isolato il 16 agosto 1916
In agguato
in queste budella
di macerie
ore e ore
ho strascicato
la mia carcassa
usata dal fango
come una suola
o come un seme
di spinalba
Ungaretti
uomo di pena
ti basta un'illusione
per farti coraggio
Un riflettore
di la'
mette un mare
nella nebbia
10. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: SAN MARTINO DEL CARSO
Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916
Di queste case
non e' rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non e' rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
E' il mio cuore
il paese piu' straziato
11. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: ALLEGRIA DI NAUFRAGI
Versa il 14 febbraio 1917
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
12. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: SOLITUDINE
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917
Ma le mie urla
feriscono
come fulmini
la campana fioca
del cielo
Sprofondano
impaurite
13. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: MATTINA
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917
M'illumino
d'immenso
14. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: LONTANO
Versa il 15 febbraio 1917
Lontano lontano
come un cieco
m'hanno portato per mano
15. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: SEMPRE NOTTE
Vallone il 18 aprile 1917
La mia squallida
vita si estende
piu' spaventata di se'
In un
infinito
che mi calca e mi
preme col suo
fievole tatto
16. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: UN'ALTRA NOTTE
Vallone il 20 aprile 1917
In quest'oscuro
colle mani
gelate
distinguo
il mio viso
Mi vedo
abbandonato nell'infinito
17. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: GIROVAGO
Campo di Mailly maggio 1918
In nessuna
parte
di terra
mi posso
accasare
A ogni
nuovo
clima
che incontro
mi trovo
languente
che
una volta
gia' gli ero stato
assuefatto
E me ne stacco sempre
straniero
Nascendo
tornato da epoche troppo
vissute
Godere un solo
minuto di vita
iniziale
Cerco un paese
innocente
18. TESTI. GIUSEPPE UNGARETTI: SOLDATI
Bosco di Courton luglio 1918
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
19. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Karl Marx, Friedrich Engels, India, Cina, Russia, Il Saggiatore, Milano 1960, 1970, pp. 432.
- Karl Marx, Friedrich Engels, Scritti sull'arte, Laterza, Roma-Bari 1967, 1978, pp. 256.
- Karl Marx, Friedrich Engels, Scritti sulla religione, Savelli, Roma 1973, Garzanti, Milano 1979, pp. 368.
*
Riedizioni
- Giuseppe Laras, Chiara Saraceno, Onora il padre e la madre, Il Mulino, Bologna 2010, Rcs, Milano 2013, pp. 144, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
20. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
21. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1293 del 2 giugno 2013
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
- Prev by Date: Un 2 giugno contro la guerra e contro il razzismo
- Next by Date: Archivi. 198
- Previous by thread: Un 2 giugno contro la guerra e contro il razzismo
- Next by thread: Archivi. 198
- Indice: