Telegrammi. 1221



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1221 del 22 marzo 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Una lettera aperta ai nuovi presidenti della Camera e del Senato nella Giornata internazionale contro il razzismo

2. Celebrata a Viterbo la Giornata internazionale contro il razzismo

3. Nella giornata in memoria delle vittime della mafia

4. Associazione "Respirare": Per la Giornata mondiale dell'acqua

5. Lucrezio, poeta della ragione, della liberta', della solidarieta'

6. Annibale Scarpanti: Per un lessico politico sotto la tenda del circo, perplessi

7. Segnalazioni librarie

8. La "Carta" del Movimento Nonviolento

9. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. UNA LETTERA APERTA AI NUOVI PRESIDENTI DELLA CAMERA E DEL SENATO NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO

 

Gentile presidente della Camera dei Deputati,

Gentile presidente del Senato della Repubblica,

vorremmo pregarvi di un impegno necessario ed urgente: adoperarvi affinche' siano abrogate tutte le misure effettualmente razziste ed incostituzionali che nel corso degli anni sono state introdotte nell'ordinamento del nostro paese, le quali misure hanno provocato non solo un vulnus alla nostra democrazia, ma soprattutto sofferenze inaudite e finanche la morte a tante persone di tutto innocenti, i cui diritti umani l'Italia per disposizione costituzionale si impegnava a rispettare, e cui riconosceva sempre per disposizione costituzionale pieno diritto d'asilo.

Nella Giornata internazionale contro il razzismo, indetta dall'Onu in ricordo delle vittime del massacro di Sharpeville del 1960, vogliate accogliere questo appello che vi formuliamo confidando nella vostra gia' lungamente e limpidamente dimostrata fedelta' alla Costituzione della Repubblica Italiana, alla Dichiarazione universale dei diritti umani, alla causa dell'umanita'.

Vogliate gradire distinti saluti,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 21 marzo 2013, Giornata internazionale contro il razzismo

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e' una struttura attiva dagli anni Settanta ed opera per la pace e i diritti in iniziative sia di solidarieta' concreta che di ricerca, studio e formazione, con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza. Il suo responsabile ha coordinato nel 1987 la campagna italiana di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano, ed ha promosso il primo convegno nazionale di studi sulla figura e l'opera di Primo Levi.

 

2. INIZIATIVE. CELEBRATA A VITERBO LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO

 

La "Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale" e' stata istituita dall'Onu, nell'anniversario del massacro di Sharpeville commesso dal regime razzista sudafricano il 21 marzo 1960.

E' una giornata di ricordo di tutte le vittime del razzismo e di impegno affinche' il razzismo sia abolito in tutto il mondo; affinche' la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani siano riconosciuti e difesi sempre ed ovunque.

*

Giovedi' 21 marzo 2013 a Viterbo il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" ha celebrato la Giornata internazionale contro il razzismo con una iniziativa di lettura e commento della Dichiarazione universale dei diritti umani.

*

Nella stessa giornata il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha inviato una lettera aperta al presidente della Camera dei Deputati ed al presidente del Senato della Repubblica chiedendo un loro impegno "affinche' siano abrogate tutte le misure effettualmente razziste ed incostituzionali che nel corso degli anni sono state introdotte nell'ordinamento del nostro paese, le quali misure hanno provocato non solo un vulnus alla nostra democrazia, ma soprattutto sofferenze inaudite e finanche la morte a tante persone di tutto innocenti, i cui diritti umani l'Italia per disposizione costituzionale si impegnava a rispettare, e cui riconosceva sempre per disposizione costituzionale pieno diritto d'asilo".

*

A Viterbo la celebrazione della Giornata internazionale contro il razzismo e' stata l'evento centrale della "Settimana di azione contro il razzismo", che prosegue fino a domenica 24 marzo con iniziative a cadenza quotidiana.

Per iniziativa della struttura nonviolenta viterbese, nel capoluogo altolaziale la settimana antirazzista e' iniziata lunedi' 18 con un incontro di studio e di riflessione dedicato a Nelson Mandela, vivente simbolo della lotta contro il razzismo; e' proseguita martedi' 19 con un incontro dedicato alla figura e all'opera di Primo Levi; e' poi proseguita mercoledi' 20 con un incontro dedicato alla figura e all'opera di Hannah Arendt; e continuera' nei prossimi giorni con altre iniziative di testimonianza, di studio, di coscientizzazione, di mobilitazione.

*

Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.

Cessi immediatamente la persecuzione razzista.

Siano rispettati tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

3. MEMENTO. NELLA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA MAFIA

 

Non la retorica, la verita'.

Non il lamento, il ricordo e la lotta.

 

Non vinceranno sempre gli oppressori

non vinceranno sempre gli uccisori.

 

Citta' tu dei dolori, tu carovana frale

del pianto sempreuguale pur finiranno i cori.

 

Non e' morto chi si ribello' al male

non e' morto chi visse l'ideale.

 

Rompera' i ceppi, uscira' da questa grotta

l'internazionale futura umanita'.

 

4. RIFLESSIONE. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": PER LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA

 

Ricorre il 22 marzo la Giornata mondiale dell'acqua, istituita dall'Onu per promuovere attivita' concrete per la conservazione e la gestione adeguata dell'acqua e per garantire a tutti gli esseri umani l'accesso alla vitale risorsa.

L'associazione "Respirare" in questa occasione rinnova la richiesta che a Viterbo e nel viterbese le istituzioni si impegnino finalmente concretamente per garantire acqua potabile all'intera popolazione e per impedire che continui lo scellerato inquinamento delle risorse idriche.

In particolare denuncia come ancora - per colpevole protratta negligenza di pubblici amministratori insipienti ed irresponsabili - nella generalita' del territorio provinciale non siano stati realizzati gli adeguati dearsenificatori che dovevano essere stati realizzati oltre dieci anni fa. Tale prolungata omissione da parte dei pubblici poteri ha provocato e provoca danni gravissimi alla salute e ai diritti della popolazione.

Siano realizzati subito i dearsenificatori.

Cessi l'avvelenamento di massa nel territorio altolaziale.

Cessi l'irresponsabilita' di pubblici amministratori stolti e infingardi. Le istituzioni rispettino finalmente gli obblighi di legge.

Sia accolto e realizzato dalle pubbliche amministrazioni il piano d'azione da anni proposto dall'Associazione italiana medici per l'ambiente affinche' sia garantita acqua potabile a tutta la popolazione.

L'acqua e' una preziosa risorsa vitale e un bene comune, l'accesso all'acqua potabile e' un diritto umano.

L'associazione "Respirare" di Viterbo

Viterbo, 21 marzo 2013

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

 

5. INCONTRI. LUCREZIO, POETA DELLA RAGIONE, DELLA LIBERTA', DELLA SOLIDARIETA'

 

Si e' svolto la sera di giovedi' 21 marzo 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di lettura (ovviamente nel testo originale latino) e commento di una parte del De rerum natura di Lucrezio, e di riflessione sulla figura, l'opera e il pensiero del grande poeta e pensatore.

In particolare e' stata svolta una riflessione su quanto dall'opera lucreziana erediti la teoria e pratica dei movimenti di liberazione delle oppresse e degli oppressi ed in particolare la scelta della nonviolenza in cammino.

Come Leopardi, Lucrezio e' un nostro compagno di lotta, un maestro di rigore intellettuale e morale, un campione della solidarieta' che tutti gli esseri umani riconosce, raggiunge, sostiene nell'impegno comune per una vita degna di essere vissuta, per una internazionale futura umanita' edificatrice di una societa' solidale e libertaria, responsabile per il bene comune e per la biosfera, in cui a ciascuno sia dato secondo i suoi bisogni, da ciascuno sia dato secondo le sue capacita'.

Poesia come verita' liberatrice, poesia come esortazione agli immortali principi dell'89, poesia come lotta contro tutte le menzogne e le violenze, poesia come azione diretta nonviolenta.

 

6. IN CAUDA. ANNIBALE SCARPANTI: PER UN LESSICO POLITICO SOTTO LA TENDA DEL CIRCO, PERPLESSI

 

C'era una volta un comico che tra un lazzo e l'altro diceva anche cose che era necessario dire. Un sosia certo gli si sostitui'. Talche' adesso pretende di esser desso un politicante bolso e protervo - che alleva corvi.

Certuni potrebbero pur diventare il partito della destra perbene (o almeno della destra perbenista, la destra perbenista irresponsabile torpida e volgare, quella a cui in passato attinsero voti a piene mani, oltre ai partiti del regime della corruzione e dell'eversione dall'alto, prima Pannella e poi anche Di Pietro) se smettessero di essere un minuscolo movimento totalitario: di destra golpista in Italia basta e avanza quella berlusconiana.

 

7. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Karl Rahner, La Grazia come centro dell'esistenza umana, Edizioni Paoline, Catania 1974, pp. 72.

 

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

9. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Numero 1221 del 22 marzo 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

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