Coi piedi per terra. 613



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 613 del 2 luglio 2012

 

In questo numero:

1. Associazione italiana medici per l'ambiente: Subito acqua dearsenificata per rispettare il diritto alla salute delle popolazioni (22 aprile 2011)

2. Segnalazioni librarie

3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. HERI DICEBAMUS. ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE: SUBITO ACQUA DEARSENIFICATA PER RISPETTARE IL DIRITTO ALLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI (22 APRILE 2011)

[Riproponiamo il seguente testo]

 

L'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo in merito al problema arsenico nelle acque destinate a consumo umano ed erogate nei Comuni del Viterbese fa nuovamente presente quanto segue:

- l'arsenico e' classificato dall'Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc) come cancerogeno certo di classe 1 e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute (una  consistente documentazione scientifica lo correla anche  ai tumori del fegato e del colon);

- l'assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acqua contaminata, e' indicata anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche e neurocomportamentali, diabete di tipo 2, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche;

- il Decreto legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, dal dicembre 2003 ha abbassato il limite previsto per l'arsenico nelle acque potabili da 50 a 10 microgrammi/litro, proprio in considerazione della sua  cancerogenicita' e dell'evidente rischio per la salute umana;

- in un decennio di deroghe non sono stati realizzati nella provincia di Viterbo interventi efficaci e definitivi per la soluzione di questo grave problema sanitario pur essendo questo un preciso compito di enti ed istituzioni locali e regionali; ogni deroga, anche quella ultima del 22 marzo 2011 della Commissione Europea, aveva e ha come presupposto e condizione vincolante per la sua validita' e concessione, la piu' ampia informazione alle popolazioni, il divieto assoluto di uso di acqua con valori superiori a 10 microgrammi/litro di arsenico a tutte le donne in gravidanza (l'arsenico passa la barriera placentare ed emato-encefalica), ai bambini fino a tre anni e alle industrie alimentari.

Premesso quanto sopra, e poiche' il valore dell'arsenico nelle acque non e' stabile ma soggetto a notevoli e spesso improvvise oscillazioni, anche in relazioni ad eventi meteorologici, e dato che tutti i Comuni del viterbese hanno usufruito del regime della deroga  fin dal 2003, e' del tutto logico ed evidente che non si possono utilizzare in modo falsamente rassicurante risultati di sporadici esami sulle acque che mostrano valori di arsenico tra 10 e 20 microgrammi/litro (limite massimo consentito solo in via transitoria dalla Commissione Europea con le prescrizioni di cui sopra e valido fino al 31 dicembre 2012).

L'Associazione italiana medici per l'ambiente, nel denunciare il grave, annoso e colpevole ritardo di interventi volti alla soluzione definitiva di questo problema e il costante tentativo di nasconderne e minimizzarne i reali rischi sanitari, chiede che se ne accertino le responsabilita', e che si attuino immediatamente tutti i provvedimenti necessari a dearsenificare l'acqua destinata a consumo umano e che nel frattempo si provveda urgentemente a forme alternative di approvvigionamento idrico, anche mediante autobotti,  per  tutta la popolazione della provincia di Viterbo e in particolare per i neonati, i bambini, i malati e le donne in gravidanza, le industrie alimentari.

E' necessario inoltre, come stabilito per legge, che siano effettuati controlli e verifiche, costanti e puntuali, circa la qualita' dell'acqua consumata attualmente dalle donne in gravidanza, dai bambini e utilizzata da tutte le industrie alimentari e gli esercizi pubblici.

L'Associazione italiana medici per l'ambiente rivolge inoltre un forte appello a tutti gli enti e le istituzioni per una sempre piu' stretta vigilanza circa l'attuazione di quanto stabilito dalle vigenti normative italiane ed europee in materia di tutela della salute pubblica.

*

Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo

Viterbo, 22 aprile 2011

 

2. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Erich Maria Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori, Milano 1931, 1985, pp. 256.

 

3. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 613 del 2 luglio 2012

 

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