Telegrammi. 802



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 802 del 16 gennaio 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Anche il professor Alessandro Pizzi presente al sit-in dell'Afesopsit a Viterbo per il diritto alla salute e all'assistenza

2. Movimento Nonviolento: Lettera aperta al popolo della marcia Perugia-Assisi

3. Il programma del convegno e della festa per i cinquant'anni del Movimento Nonviolento il 20-22 gennaio 2012 a Verona

4. Abbonarsi ad "Azione nonviolenta"

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. ANCHE IL PROFESSOR ALESSANDRO PIZZI PRESENTE AL SIT-IN DELL'AFESOPSIT A VITERBO PER Il DIRITTO ALLA SALUTE E ALL'ASSISTENZA

 

Anche il professor Alessandro Pizzi, nel viterbese da sempre una delle figure piu' autorevoli tanto delle istituzioni quanto del volontariato e dell'impegno civile, ha espresso la sua solidarieta' e preso parte al sit-in in piazza del Comune a Viterbo per il diritto alla salute e all'assistenza, sit-in che prosegue dall'inizio dell'anno nonostante le condizioni meteorologiche inclementi.

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Il sit-in e' stato promosso dall'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori (l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", in sigla Afesopsit) ed ha ottenuto la solidarieta' unanime della popolazione viterbese: migliaia di cittadini hanno firmato la petizione dell'associazione contro i tagli ai servizi pubblici indispensabili per garantire l'assistenza alle persone che piu' ne hanno bisogno; associazioni e sindacati, operatori sociali e culturali ed organizzazioni di volontariato, tutta la societa' civile locale ha dichiarato la condivisione della lotta e delle richieste che l'associazione dei sofferenti psichici ha rivolto alla Regione Lazio; tutte le istituzioni locali hanno espresso il loro sostegno.

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Come e' stato da piu' parti evidenziato, il presidio in piazza del Comune dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" e' divenuto il simbolo dell'impegno di un'intera citta', di un'intera provincia, dell'intera popolazione dell'Alto Lazio in difesa dei servizi pubblici, in difesa dei diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, in difesa della dignita' di ogni essere umano, in difesa del principio fondativo della civilta' umana: il principio della solidarieta', il dovere di recare aiuto a chi ne ha bisogno, il dovere di rispettare e promuovere il bene comune e i diritti di ogni persona.

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La presenza del professor Alessandro Pizzi e' una ennesima prestigiosa conferma della qualita' e della rilevanza di questa lotta in difesa di fondamentali diritti umani, per il rispetto e l'applicazione del dettato costituzionale e di quanto disposto dalla legislazione vigente in materia di diritto alla salute e all'assistenza. Alessandro Pizzi, professore di matematica e fisica, gia' apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), citta' in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, e' fortemente impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarieta', ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza. Ha promosso l'esperienza del corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di Orte. Ha partecipato nel 2001 con i Beati i Costruttori di Pace ad una azione nonviolenta nel Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Ha partecipato all'azione nonviolenta delle "mongolfiere della pace" ideata e organizzata dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo in occasione della guerra nella ex Jugoslavia. Dal 2005 e' assistente volontario nel carcere di Viterbo. Dal 2007 e' uno dei principali animatori del comitato che s'impegna in difesa della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e per la riduzione del trasporto aereo; su sua iniziativa nel 2007 il congresso nazionale del Movimento Nonviolento ha approvato all'unanimita' una mozione per la riduzione del trasporto aereo. Sul tema del trasporto aereo, del suo impatto sugli ecosistemi locali e sull'ecosistema globale, e sui modelli di mobilita' in relazione ai modelli di sviluppo e ai diritti umani, ha tenuto rilevanti relazioni a vari convegni di studio; e rilevanti relazioni ha tenuto in vari convegni scientifici sui temi della sostenibilita' ambientale, delle scelte economiche ecocompatibili, dell'energia, della giustizia globale.

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E' auspicabile che giovedi' 19 gennaio la Regione Lazio - nell'incontro con l'associazione Afesopsit che si svolgera' presso la Prefettura di Viterbo con la partecipazione di tutte le altre istituzioni variamente competenti in materia di sanita' ed assistenza - accolga le ragionevoli proposte formulate dall'associazione dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori, proposte condivise dall'intera comunita' viterbese, proposte intese alla difesa e al rafforzamento dei servizi pubblici territoriali per garantire a tutti il diritto alla salute e all'assistenza.

 

2. APPELLI. MOVIMENTO NONVIOLENTO: LETTERA APERTA AL POPOLO DELLA MARCIA PERUGIA-ASSISI

[Riceviamo e diffondiamo il seguente appello del Movimento Nonviolento (per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org)]

 

Abbiamo camminato insieme da Perugia ad Assisi, per la pace e la fratellanza dei popoli, lungo la strada - ideale e concreta - tracciata da Aldo Capitini.

Eravamo in tanti, con le bandiere arcobaleno, con i nostri cartelli.

Alla termine di quella bella giornata ci siamo lasciati alla Rocca di Assisi con la consapevolezza comune che la vera marcia sarebbe cominciata dal giorno dopo: ognuno, tornato alla propria casa, ha dovuto misurarsi con l'impegno di realizzare il programma politico nonviolento, ripudiare la guerra. Ognuno chiamato a fare il proprio disarmo, a spezzare il proprio fucile.

Il cammino, dunque, non si e' fermato ad Assisi.

La strada per la pace e' ancora lunga. Passa necessariamente dal disarmo. Dobbiamo unire le forze, come singoli e come associazioni, per una comune campagna contro le spese militari, che sono lo strumento decisivo per le future guerre.

Possiamo fare un nuovo passo insieme in occasione della Festa per i 50 anni del Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini a Perugia nel 1962, dopo la prima Marcia.

Camminare con gli altri e' meglio che camminare da soli: si va piu' lontano e con meno fatica. Per questo e' importante la presenza di ciascuno. Il plurale di tu, diceva Capitini, non e' noi (che esclude voi ed essi), ma tutti. L'invito, dunque, e' rivolto a "tu-tutti".

A Verona, nei giorni 20-21-22 gennaio, celebreremo un tributo alla storia della nonviolenza in Italia, e inizieremo a tracciare il nuovo percorso per i prossimi anni. Possiamo dare un contributo importante alla campagna in atto contro l'acquisto dei 131 cacciabombardieri F35. Non ci accontentiamo di ridurli di qualche decina, di fare un "taglio" simbolico. Vogliamo che l'intera spesa di 15 miliardi del programma "Joint Strike Fighter" sia annullata. Opzione zero.

Sara' il miglior regalo per il cinquantesimo compleanno del Movimento Nonviolento.

Chiediamo quindi di partecipare a questo appuntamento veronese, con lo stesso spirito con il quale "tu-tutti" siamo andati, con i pullman, con i treni, in auto, alla Marcia della pace.

Saremo in tanti, con le nostre bandiere arcobaleno, con i nostri cartelli.

Sara' un festa e un impegno.

La Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011 prosegue a Verona il 20-22 gennaio 2012.

 

3. INIZIATIVE. IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO E DELLA FESTA PER I CINQUANT'ANNI DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO IL 20-22 GENNAIO 2012 A VERONA

[Riproponiamo il seguente invito dal Movimento Nonviolento (per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org)]

 

Il Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini, compie 50 anni.

La festa di compleanno si terra' nei giorni 20-21-22 gennaio 2012 a Verona, al Teatro Camploy (zona Porta Vescovo).

Sono invitati tutti gli amici, le persone, le associazioni, i gruppi, i movimenti dei piu' diversi ambienti culturali, politici, artistici, religiosi, intellettuali, e comunque tesi verso l'orizzonte nonviolento, che in questi cinque decenni hanno conosciuto, collaborato, condiviso, sostenuto il Movimento Nonviolento.

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Venerdi' 20 gennaio 2012

Ore 21: Spettacolo-concerto con archi, fiati e attore. Magical Mystery Orchestra. Qualita', classicita', poetica. Le canzoni che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo: un'orchestra di dodici elementi con una musicalita' propria, realizza una personale interpretazione che unisce all'estremo rigore filologico una vena compositiva essenziale, attenta alla logica e allo spirito dei brani e dell'epoca in cui furono concepiti. Cinquant'anni di musica vitale. (Entrata libera, contributo gradito).

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Sabato 21 gennaio 

Introduce e coordina Mao Valpiana (Presidente del Movimento Nonviolento).

Ore 10: Convegno "50 anni di nonviolenza". Goffredo Fofi: "Il contesto culturale e politico nel quale e' nato il Movimento Nonviolento"; Gianni Sofri: "L'influenza del pensiero di Gandhi nel Movimento Nonviolento di Aldo Capitini"; Daniele Lugli: "Il Movimento Nonviolento alla prova della visione di Capitini e delle sfide di oggi".

Ore 13: pausa pranzo.

Ore 15: Film "In marcia. Elementi di un'esperienza nonviolenta" di Roberta Mani e Roberto Rossi.

Presentazione dell'Archivio (1962-2011) del Movimento Nonviolento, Andrea Maori

Presentazione del fondo Manifesti storici del Movimento Nonviolento, Caterina Del Torto.

Vignette, disegni, illustrazioni, fumetti, immagini, satira... in diretta con Mauro Biani.

Letture da Gandhi, Capitini, Langer, con le voci di Margherita Sciarretta e Sandra Ceriani.

Ore 17: Prima sessione "L'obiezione alla guerra": Giancarla Codrignani (gia' presidente Lega Obiettori di Coscienza), Sam Bieseman (Ufficio Europeo Obiezione di Coscienza) , Gerry Condon (US Veterans for Peace).

Ore 18: E se la patria chiama... Dalla Marcia del '61 ad oggi, conversazione in musica con Fausto Amodei, padre  della canzone civile, satirica, antimilitarista italiana. Conduce Enrico de Angelis.

Cantiamo insieme, con la chitarra di Paolo Predieri.

Degustazione, con Christoph Baker, dei tre vini (Nebbiolo, Botticino, Cesanese), alla presenza dei produttori nonviolenti Beppe Marasso, Adriano Moratto, Mariano Mampieri.

Ore 19: Buffet aperi/cena.

Ore 21: Mille papaveri rossi. La pace nella canzone italiana. Reading-concerto curato e condotto da Enrico de Angelis. Cantano Raffaella Benetti, Giuliana Bergamaschi, Claudia Bidoli, Grazia De Marchi, Laura Facci, Deborah Kooperman, Veronica Marchi, Ilaria Peretti, Alice Ronzani, Terry Veronesi. Suonano Enrico Breanza, Marco Pasetto, Gianni Sabbioni. Arrangiamenti di Enrico Breanza, Marco Pasetto, Enrico Terragnoli. Letture di Sandra Ceriani. (Entrata libera, contributo gradito).

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Domenica 22 gennaio

Introducono e coordinano Raffaella Mendolia e Pasquale Pugliese (Segretari del Movimento Nonviolento).

Ore 9: Seconda sessione "L'apertura": Angela Dogliotti (educazione/conflitti), Fulvio Cesare Manara (comunicazione/filosofia).

Saluto a cura del gruppo giovani del Movimento Nonviolento, con Daniele Taurino.

Saluto con messaggio video di Alberto Perino (resistenza No Tav).

Terza sessione: "l'Omnicrazia - il potere di tutti":

Gianni Tamino (ecologia e politica), Luisa Morgantini (donne in nero).

Ore 11,30: Le "reti" alle quali il Movimento Nonviolento partecipano: Rete Ipri-Corpi Civili di Pace, Carla Biavati; Comitato italiano per una cultura di pace e nonviolenza, Sergio Bergami; Servizio Civile, Francesco Spagnolo; Rete Italiana Disarmo, Massimo Paolicelli.

ore 15: proposta di una campagna comune per il disarmo e contro le spese militari

ore 16: la festa e' finita...

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Informazioni logistiche: il Teatro Camploy si trova in via Cantarane 32, nella zona di Porta Vescovo. Alla stazione ferroviaria di Porta Vescovo fermano solo i treni regionali della linea Milano-Venezia. Dalla Stazione di Verona Porta Nuova autobus n. 11, 12, 13, 51, 510 (serale e festivo n. 90, 91, 92, 98).

Vi chiediamo di contribuire alle molte spese sostenute per quest'iniziativa, con un contributo di sostegno (graditissimo) fiscalmente detraibile, sul conto corrente postale n.18745455 intestato a Movimento Nonviolento o bonifico bancario con codice Iban: IT 35 U 07601 11700 000018745455.

Per informazioni: tel. 0458009803, e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org

 

4. APPELLI. ABBONARSI AD "AZIONE NONVIOLENTA"

 

"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.

Abbonarsi ad "Azione nonviolenta" e' una buona idea.

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Per contatti: redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

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Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 32 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.

E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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