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Coi piedi per terra. 300
- Subject: Coi piedi per terra. 300
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 22 Jul 2010 14:20:12 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in
cammino"
Numero 300 del 22 luglio 2010
In questo numero:
1. Una comunicazione al Ministro dei Trasporti
2. Giuliano Pontara: Nella concezione gandhiana del benessere di
tutti
3. Adriana Cavarero: Mentre la violenza dilaga
4. Il 5 agosto una iniziativa a Viterbo per il terzo anniversario del
comitato che si oppone al mega-aeroporto
5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. DOCUMENTI. UNA COMUNICAZIONE AL MINISTRO DEI TRASPORTI
[Riceviamo e diffondiamo]
Al Ministro dei Trasporti
e per opportuna conoscenza: al prefetto di Viterbo, al sindaco del
Comune di Viterbo, al presidente della Provincia
di Viterbo, alla presidente della Regione Lazio,
all'assessore all'ambiente del Comune di Viterbo,
a tutti i consiglieri del Comune di Viterbo,
all'assessore all'ambiente della Provincia di Viterbo, a tutti i
consiglieri della Provincia di Viterbo, all'assessore all'ambiente della Regione
Lazio, a tutti i consiglieri
della Regione Lazio, alla ministra dell'Ambiente, al ministro dei Beni
Culturali, al ministro della Salute, ai mezzi
d'informazione locali e nazionali
Oggetto: Appello in difesa dell'area naturalistica,
archeologica e termale del Bulicame; contro la realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge
*
Gentile Ministro dei Trasporti,
le segnaliamo che l'area naturalistica,
archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un vero e proprio bene
dell'umanita', e' gravemente minacciata di irreversibile devastazione e
catastrofico inquinamento da manovre speculative di selvaggia aggressione sia
del territorio e dei beni naturali e culturali, sia della salute e dei diritti
della popolazione locale.
Punta di lancia di questa aggressione e' il
progetto dissennato ed illecito di realizzare, nel cuore di un'area cosi'
unica e preziosa, un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge.
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore
dell'area del Bulicame avrebbe come immediate e disastrose conseguenze: a) lo
scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si
trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c)
l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara'
di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione
locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il
collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da
pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante
violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti
nel territorio.
Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato:
istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora
respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice,
illecita.
Con la presente lettera sollecitiamo un suo
pronunciamento in difesa di questa preziosa area, assurdamente minacciata di
irreversibile devastazione; un suo pronunciamento che finalmente esplicitamente
riconosca che la realizzazione di un mega-aeroporto nel cuore dell'area del
Bullicame a Viterbo e' un crimine ed una follia.
Restando a disposizione per ogni ulteriore
informazione, distinti saluti,
*
le persone partecipanti all'incontro di formazione
alla nonviolenza svoltosi domenica 18 luglio 2010 presso il centro sociale
"Valle Faul" di Viterbo
Viterbo, 19 luglio 2010
Per comunicazioni: partecipanti agli incontri di
formazione alla nonviolenza presso il centro sociale "Valle Faul", strada Castel
d'Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro at gmail.com
2. TESTI. GIULIANO PONTARA: NELLA CONCEZIONE GANDHIANA DEL BENESSERE DI
TUTTI
[Da Giuliano Pontara, Il pensiero etico-politico di Gandhi, in Mohandas K.
Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, Torino 1996, p. CLXI
(e' una pagina aggiunta nella seconda edizione della classica antologia del
1973).
Giuliano Pontara e' uno dei massimi studiosi della nonviolenza a livello
internazionale, riproduciamo di seguito una breve notizia biografica gia'
apparsa in passato sul nostro notiziario (e nuovamente ringraziamo di tutto
cuore Giuliano Pontara per avercela messa a disposizione): "Giuliano Pontara e'
nato a Cles (Trento) il 7 settembre 1932. In seguito a forti dubbi sulla
eticita' del servizio militare, alla fine del 1952 lascia l'Italia per la Svezia
dove poi ha sempre vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent'anni
all'Istituto di filosofia dell'Universita' di Stoccolma. E' in pensione dal
1997. Negli ultimi quindici anni Pontara ha anche insegnato come professore a
contratto in varie universita' italiane tra cui Torino, Siena, Cagliari, Padova,
Bologna, Imperia, Trento. Pontara e' uno dei fondatori della International
University of Peoples' Institutions for Peace (Iupip) - Universita'
Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip), con sede a
Rovereto (Tn), e dal 1994 al 2004 e' stato coordinatore del Comitato scientifico
della stessa e direttore dei corsi. Dirige per le Edizioni Gruppo Abele la
collana "Alternative", una serie di agili libri sui grandi temi della pace. E'
membro del Tribunale permanente dei popoli fondato da Lelio Basso e in tale
qualita' e' stato membro della giuria nelle sessioni del Tribunale sulla
violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo 1992), sul diritto di asilo in
Europa (Berlino 1994), e sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di
Berna 1995, come presidente della giuria, e sessione di Barcellona 1996).
Pontara ha pubblicato libri e saggi su una molteplicita' di temi di etica
pratica e teorica, metaetica e filosofia politica. E' stato uno dei primi
ad introdurre in Italia la "Peace Research" e la conoscenza sistematica del
pensiero etico-politico del Mahatma Gandhi. Ha pubblicato in italiano, inglese e
svedese, ed alcuni dei suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo e francese.
Tra i suoi lavori figurano: Etik, politik, revolution: en inledning och ett
stallningstagande (Etica, politica, rivoluzione: una introduzione e una presa di
posizione), in G. Pontara (a cura di), Etik, Politik, Revolution, Bo Cavefors
Forlag, Staffanstorp 1971, 2 voll., vol. I, pp. 11-70; Se il fine
giustifichi i mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; The Concept of Violence, Journal
of Peace Research , XV, 1, 1978, pp. 19-32; Neocontrattualismo, socialismo e
giustizia internazionale, in N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca, Crisi della
democrazia e neocontrattualismo, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 55-102; tr.
spagnola, Crisis de la democracia, Ariel, Barcelona 1985; Utilitaristerna, in
Samhallsvetenskapens klassiker, a cura di M. Bertilsson, B. Hansson,
Studentlitteratur, Lund 1988, pp. 100-144; International Charity or
International Justice?, in Democracy State and Justice, ed. by. D. Sainsbury,
Almqvist & Wiksell International, Stockholm 1988, pp. 179-93; Filosofia
pratica, Il Saggiatore, Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e politica
nell'era atomica, Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni future,
Laterza, Bari 1995; tr. spagnola, Etica y generationes futuras, Ariel, Barcelona
1996; La personalita' nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Guerre,
disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Breviario
per un'etica quotidiana, Pratiche, Milano 1998; Il pragmatico e il persuaso, Il
Ponte, LIV, n. 10, ottobre 1998, pp. 35-49; L'antibarbarie. La concezione
etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006. E' autore delle voci
Gandhismo, Nonviolenza, Pace (ricerca scientifica sulla), Utilitarismo, in
Dizionario di politica, seconda edizione, Utet, Torino 1983, 1990 (poi anche
Tea, Milano 1990, 1992). E' pure autore delle voci Gandhi, Non-violence,
Violence, in Dictionnaire de philosophie morale, Presses Universitaires de
France, Paris 1996, seconda edizione 1998. Per Einaudi Pontara ha curato una
vasta silloge di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi,
nuova edizione, Torino 1996, cui ha premesso un ampio studio su Il pensiero
etico-politico di Gandhi, pp. IX-CLXI". Una piu' ampia bibliografia degli
scritti di Giuliano Pontara aggiornata fino al 1999 (che comprende circa cento
titoli), gia' apparsa nel n. 380 de "La nonviolenza e' in cammino", abbiamo
successivamente riprodotto nel n. 121 di "Voci e volti della
nonviolenza"]Giuliano Pontara e' uno dei massimi studiosi della nonviolenza a
livello internazionale, riproduciamo di seguito una breve notizia biografica
gia' apparsa in passato sul nostro notiziario (e nuovamente ringraziamo di tutto
cuore Giuliano Pontara per avercela messa a disposizione): "Giuliano Pontara e'
nato a Cles (Trento) il 7 settembre 1932. In seguito a forti dubbi sulla
eticita' del servizio militare, alla fine del 1952 lascia l'Italia per la Svezia
dove poi ha sempre vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent'anni
all'Istituto di filosofia dell'Universita' di Stoccolma. E' in pensione dal
1997. Negli ultimi quindici anni Pontara ha anche insegnato come professore a
contratto in varie universita' italiane tra cui Torino, Siena, Cagliari, Padova,
Bologna, Imperia, Trento. Pontara e' uno dei fondatori della International
University of Peoples' Institutions for Peace (Iupip) - Universita'
Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip), con sede a
Rovereto (Tn), e dal 1994 al 2004 e' stato coordinatore del Comitato scientifico
della stessa e direttore dei corsi. Dirige per le Edizioni Gruppo Abele la
collana "Alternative", una serie di agili libri sui grandi temi della pace. E'
membro del Tribunale permanente dei popoli fondato da Lelio Basso e in tale
qualita' e' stato membro della giuria nelle sessioni del Tribunale sulla
violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo 1992), sul diritto di asilo in
Europa (Berlino 1994), e sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di
Berna 1995, come presidente della giuria, e sessione di Barcellona 1996).
Pontara ha pubblicato libri e saggi su una molteplicita' di temi di etica
pratica e teorica, metaetica e filosofia politica. E' stato uno dei primi
ad introdurre in Italia la "Peace Research" e la conoscenza sistematica del
pensiero etico-politico del Mahatma Gandhi. Ha pubblicato in italiano, inglese e
svedese, ed alcuni dei suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo e francese.
Tra i suoi lavori figurano: Etik, politik, revolution: en inledning och ett
stallningstagande (Etica, politica, rivoluzione: una introduzione e una presa di
posizione), in G. Pontara (a cura di), Etik, Politik, Revolution, Bo Cavefors
Forlag, Staffanstorp 1971, 2 voll., vol. I, pp. 11-70; Se il fine
giustifichi i mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; The Concept of Violence, Journal
of Peace Research , XV, 1, 1978, pp. 19-32; Neocontrattualismo, socialismo e
giustizia internazionale, in N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca, Crisi della
democrazia e neocontrattualismo, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 55-102; tr.
spagnola, Crisis de la democracia, Ariel, Barcelona 1985; Utilitaristerna, in
Samhallsvetenskapens klassiker, a cura di M. Bertilsson, B. Hansson,
Studentlitteratur, Lund 1988, pp. 100-144; International Charity or
International Justice?, in Democracy State and Justice, ed. by. D. Sainsbury,
Almqvist & Wiksell International, Stockholm 1988, pp. 179-93; Filosofia
pratica, Il Saggiatore, Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e politica
nell'era atomica, Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni future,
Laterza, Bari 1995; tr. spagnola, Etica y generationes futuras, Ariel, Barcelona
1996; La personalita' nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Guerre,
disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Breviario
per un'etica quotidiana, Pratiche, Milano 1998; Il pragmatico e il persuaso, Il
Ponte, LIV, n. 10, ottobre 1998, pp. 35-49; L'antibarbarie. La concezione
etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006. E' autore delle voci
Gandhismo, Nonviolenza, Pace (ricerca scientifica sulla), Utilitarismo, in
Dizionario di politica, seconda edizione, Utet, Torino 1983, 1990 (poi anche
Tea, Milano 1990, 1992). E' pure autore delle voci Gandhi, Non-violence,
Violence, in Dictionnaire de philosophie morale, Presses Universitaires de
France, Paris 1996, seconda edizione 1998. Per Einaudi Pontara ha curato una
vasta silloge di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi,
nuova edizione, Torino 1996, cui ha premesso un ampio studio su Il pensiero
etico-politico di Gandhi, pp. IX-CLXI". Una piu' ampia bibliografia degli
scritti di Giuliano Pontara aggiornata fino al 1999 (che comprende circa cento
titoli), gia' apparsa nel n. 380 de "La nonviolenza e' in cammino", abbiamo
successivamente riprodotto nel n. 121 di "Voci e volti della nonviolenza".
Mohandas K. Gandhi e' stato della nonviolenza il piu' grande e profondo
pensatore e operatore, cercatore e scopritore; e il fondatore della nonviolenza
come proposta d'intervento politico e sociale e principio d'organizzazione
sociale e politica, come progetto di liberazione e di convivenza. Nato a
Portbandar in India nel 1869, studi legali a Londra, avvocato, nel 1893 in Sud
Africa, qui divenne il leader della lotta contro la discriminazione degli
immigrati indiani ed elaboro' le tecniche della nonviolenza. Nel 1915 torno' in
India e divenne uno dei leader del Partito del Congresso che si batteva per la
liberazione dal colonialismo britannico. Guido' grandi lotte politiche e sociali
affinando sempre piu' la teoria-prassi nonviolenta e sviluppando precise
proposte di organizzazione economica e sociale in direzione solidale ed
egualitaria. Fu assassinato il 30 gennaio del 1948. Sono tanti i meriti ed e'
tale la grandezza di quest'uomo che una volta di piu' occorre ricordare che non
va mitizzato, e che quindi non vanno occultati limiti, contraddizioni, ed
alcuni aspetti discutibili - che pure vi sono - della sua figura, della sua
riflessione, della sua opera. Opere di Gandhi: essendo Gandhi un
organizzatore, un giornalista, un politico, un avvocato, un uomo d'azione, oltre
che una natura profondamente religiosa, i suoi scritti devono sempre essere
contestualizzati per non fraintenderli; Gandhi considerava la sua riflessione in
continuo sviluppo, e alla sua autobiografia diede significativamente il titolo
Storia dei miei esperimenti con la verita'. In italiano l'antologia migliore e'
Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi; si vedano anche: La forza della
verita', vol. I, Sonda; Villaggio e autonomia, Lef; l'autobiografia tradotta col
titolo La mia vita per la liberta', Newton Compton; La resistenza nonviolenta,
Newton Compton; Civilta' occidentale e rinascita dell'India, Movimento
Nonviolento (traduzione del fondamentale libro di Gandhi: Hind Swaraj; ora
disponibile anche in nuova traduzione col titolo Vi spiego i mali della civilta'
moderna, Gandhi Edizioni); La cura della natura, Lef; Una guerra senza violenza,
Lef (traduzione del primo, e fondamentale, libro di Gandhi: Satyagraha in South
Africa). Altri volumi sono stati pubblicati da Comunita': la nota e discutibile
raccolta di frammenti Antiche come le montagne; da Sellerio: Tempio di verita';
da Newton Compton: e tra essi segnaliamo particolarmente Il mio credo, il mio
pensiero, e La voce della verita'; Feltrinelli ha recentemente pubblicato
l'antologia Per la pace, curata e introdotta da Thomas Merton. Altri volumi
ancora sono stati pubblicati dagli stessi e da altri editori. I materiali della
drammatica polemica tra Gandhi, Martin Buber e Judah L. Magnes sono stati
pubblicati sotto il titolo complessivo Devono gli ebrei farsi massacrare?, in
"Micromega" n. 2 del 1991 (e per un acuto commento si veda il saggio in
proposito nel libro di Giuliano Pontara, Guerre, disobbedienza civile,
nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996). Opere su Gandhi: tra le
biografie cfr. B. R. Nanda, Gandhi il mahatma, Mondadori; il recente accurato
lavoro di Judith M. Brown, Gandhi, Il Mulino; il recentissimo libro di Yogesh
Chadha, Gandhi, Mondadori, e quello di Christine Jordis, Gandhi, Feltrinelli.
Tra gli studi cfr. Johan Galtung, Gandhi oggi, Edizioni Gruppo Abele; Icilio
Vecchiotti, Che cosa ha veramente detto Gandhi, Ubaldini; ed i volumi di Gianni
Sofri: Gandhi e Tolstoj, Il Mulino (in collaborazione con Pier Cesare Bori);
Gandhi in Italia, Il Mulino; Gandhi e l'India, Giunti. Cfr. inoltre: Dennis
Dalton, Gandhi, il Mahatma. Il potere della nonviolenza, Ecig. Una importante
testimonianza e' quella di Vinoba, Gandhi, la via del maestro, Paoline. Per la
bibliografia cfr. anche Gabriele Rossi (a cura di), Mahatma Gandhi; materiali
esistenti nelle biblioteche di Bologna, Comune di Bologna. Altri libri
particolarmente utili disponibili in italiano sono quelli di Lanza del Vasto,
William L. Shirer, Ignatius Jesudasan, George Woodcock, Giorgio Borsa, Enrica
Collotti Pischel, Louis Fischer. Un'agile introduzione e' quella di Ernesto
Balducci, Gandhi, Edizioni cultura della pace. Una interessante sintesi e'
quella di Giulio Girardi, Riscoprire Gandhi, Anterem, Roma 1999; tra le piu'
recenti pubblicazioni segnaliamo le seguenti: Antonio Vigilante, Il pensiero
nonviolento. Una introduzione, Edizioni del Rosone, Foggia 2004; Mark
Juergensmeyer, Come Gandhi, Laterza, Roma-Bari 2004; Roberto Mancini, L'amore
politico, Cittadella, Assisi 2005; Enrico Peyretti, Esperimenti con la verita'.
Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; Fulvio
Cesare Manara, Una forza che da' vita. Ricominciare con Gandhi in un'eta' di
terrorismi, Unicopli, Milano 2006; Giuliano Pontara, L'antibarbarie. La
concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006]
Nella concezione gandhiana del benessere di tutti sono dunque comprese
anche le generazioni future, e il tipo di societa' swaraj e swadeshi che Gandhi
proponeva - una societa', diremmo oggi, fondata sulla cooperazione e la
solidarieta' piu' che sulla concorrenza e sul tornaconto egoistico, sul
risparmio piu' che sullo spreco, anticonsumista, a basso consumo di energia,
decentrata, rispettosa della natura e dell'ambiente - costituisce la migliore
garanzia della salvaguardia degli interessi vitali dei futuri abitanti del
nostro pianeta. In una siffatta societa' si stara' molto attenti a dar corso a
progetti che rischino di diventare irreversibili o la cui reversibilita' dovra'
essere pagata da chi viene dopo di noi. Vi e' una frase che Gandhi scrisse nel
1909 e che e' piu' che mai degna di essere meditata: "Diciamo dunque che il non
iniziare qualcosa e' estremamente saggio".
3. TESTI. ADRIANA CAVARERO: MENTRE LA VIOLENZA DILAGA
[Da Adriana Cavarero, Orrorismo, Feltrinelli, Milano 2007, p. 8.
Adriana Cavarero, filosofa del pensiero della differenza sessuale ed
autorevole studiosa arendtiana, e' docente di filosofia politica
all'Universita' di Verona; dal sito "Feminist Theory Website: Zagreb Woman's
Studies Center" ospitato dal Center for Digital Discourse and Culture at
Virginia Tech University (www.cddc.vt.edu/feminism), copyright 1999 Kristin
Switala, riportiamo questa scheda bibliografica delle sue opere pubblicate in
volume [che abbiamo parzialmente aggiornato]: a) libri: Dialettica e politica in
Platone, Cedam, Padova 1974; Platone: il filosofo e il problema politico. La
Lettera VII e l'epistolario, Sei, Torino 1976; La teoria politica di John Locke,
Edizioni universitarie, Padova 1984; L'interpretazione hegeliana di Parmenide,
Quaderni di Verifiche, Trento 1984; Nonostante Platone, Editori Riuniti,
Roma1990 (traduzione tedesca: Platon zum Trotz, Rotbuch, Berlin 1992; traduzione
inglese: In Spite of Plato, Polity, Cambridge 1995, e Routledge, New York 1995);
Corpo in figure, Feltrinelli, Milano 1995; Platone. Lettera VII, Repubblica:
libro VI, Sei, Torino 1995; Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli,
Milano 1997; Adriana Cavarero e Franco Restaino (a cura di), Le filosofie
femministe, Paravia, Torino 1999; A piu' voci. Filosofia dell'espressione
vocale, Feltrinelli, Milano 2003; Orrorismo, Feltrinelli, Milano 2007. b) saggi
in volumi collettanei: "Politica e ideologia dei partiti in Inghilterra secondo
Hume", in Per una storia del moderno concetto di politica, Cleup, Padova 1977,
pp. 93-119; "Giacomo I e il Parlamento: una lotta per la sovranita'", in
Sovranita' e teoria dello Stato all'epoca dell'Assolutismo, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1980, pp. 47-89; "Hume: la politica come
scienza", in Il politico. Da Hobbes a Smith, a cura di Mario Tronti,
Feltrinelli, Milano 1982, vol. II, pp. 705-715; "Il principio antropologico in
Eraclito", in Itinerari e prospettive del personalismo, Ipl, Milano 1987, pp.
311-323; "La teoria contrattualistica nei Trattati sul Governo di John Locke",
in Il contratto sociale nella filosofia politica moderna, a cura di Giuseppe
Duso, Il Mulino, Bologna 1987, pp. 149-190; "Per una teoria della differenza
sessuale", in Diotima. Il pensiero della differenza sessuale, La Tartaruga,
Milano 1987, pp. 43-79. (traduzioen tedesca: "Ansatze zu einer Theorie der
Geschlechterdifferenz", in Diotima. Der Mensch ist Zwei, Wiener Frauenverlag,
Wien 1989); "L'elaborazione filosofica della differenza sessuale", in La ricerca
delle donne, Rosenberg & Sellier, Torino 1987, pp. 173-187. (traduzione
inglese: "The Need for a Sexed Thought", in Italian Feminist Thought, ed. by S.
Kemp and P. Bono, Blackwell, Oxford 1991); "Platone e Hegel interpreti di
Parmenide", in La scuola Eleatica, Macchiaroli, Napoli 1988, pp. 81-99; "Dire la
nascita", in Diotima. Mettere al mondo il mondo, La Tartaruga, Milano 1990, pp.
96-131. (traduzione spagnola: "Decir el nacimiento", in Diotima. Traer al mundo
el mundo, Icaria y Antrazyt, Barcelona 1996); "Die Perspective der
Geschleterdifferenz", in Differenz und Gleicheit, Ulrike Helmer Verlag,
Frankfurt 1990, pp. 95-111; "Equality and Sexual Difference: the Amnesias of
Political Thought", in Equality and Difference: Gender Dimensions of Political
Thought, Justice and Morality, edited by G. Bock and S. James, Routledge, London
1991, pp. 187-201; "Il moderno e le sue finzioni", in Logiche e crisi della
modernita, a cura di Carlo Galli, Il Mulino, Bologna 1991, pp. 313-319; "La
tirannia dell'essere", in Metamorfosi del tragico fra classico e moderno, a cura
di Umberto Curi, Laterza, Roma-Bari 1991, pp. 107-122; "Introduzione" a: B.
Head, Una questione di potere, El, Roma 1994, pp. VII-XVIII; "Forme della
corporeita'", in Filosofia, Donne, Filosofie, Milella, Lecce 1994, pp. 15-28;
"Figures de la corporeitat", Saviesa i perversitat: les dones a la Grecia
Antiga, coordinacio de M. Jufresa, Edicions Destino, Barcelona 1994, pp. 85-111;
"Un soggetto femminile oltre la metafisica della morte", in Femminile e maschile
tra pensiero e discorso, Labirinti 12, Trento, pp. 15-28; "La passione della
differenza", in Storia delle passioni, a cura di Silvia Vegetti Finzi, Laterza,
Roma-Bari 1995, pp. 279-313; "Il corpo e il segno. Un racconto di Karen Blixen",
in Scrivere, vivere, pensare, a cura di Francesca Pasini, La Tartaruga, Milano
1997, pp. 39-50; "Schauplatze der Einzigartigkeit", in Phaenomenologie and
Geschlechterdifferenz, edd. Silvia Stoller und Helmuth Vetter,
Wuv-Universitatsverlag, Wien 1997, pp. 207-226; "Il pensiero femminista. Un
approccio teoretico", in Le filosofie femministe, a cura di Franco Restaino e
Adriana Cavarero, Paravia, Torino 1999, pp. 111-164; "Note arendtiane sulla
caverna di Platone", in Hannah Arendt, a cura di Simona Forti, Bruno Mondadori,
Milano 1999, pp. 205-225]
Mentre la violenza dilaga e assume forme inaudite, c'e' nella lingua
contemporanea una difficolta' a darle nomi
plausibili. 4. INCONTRI. IL 5 AGOSTO UNA INIZIATIVA A VITERBO
PER IL TERZO ANNIVERSARIO DEL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
Si svolgera' a Viterbo il 5 agosto 2010
l'iniziativa pubblica in occasione del terzo anniversario della nascita del
comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione
del trasporto aereo.
Il comitato fu costituito il 24 luglio
2007 con una assemblea presso il centro sociale
autogestito "Valle Faul" di Viterbo; fin dalla fondazione al comitato
partecipo' anche Alfio Pannega, figura storica della Viterbo popolare e
antifascista, che e' deceduto il 30 aprile scorso e che sara' ricordato ancora
una volta il 5 agosto dai suoi compagni di vita e di lotte.
*
Il 5 agosto 2010, in una delle piu' belle piazze di
Viterbo, utilizzando variegate forme espressive (e col prezioso contributo di
artisti dell'immagine, del suono e della parola), il comitato riassumera'
questi tre anni di esperienze di impegno per la verita', per l'ambiente, per i
diritti umani, per la legalita', per salvare l'area naturalistica,
archeologica e termale del Bulicame dall'insensato ed
illegale mega-aeroporto degli speculatori, degli avvelenatori, dei
vandali.
Parteciperanno anche varie autorevoli
personalita' che da varie parti d'Italia in questi anni hanno sostenuto
l'iniziativa del comitato e condiviso il suo impegno locale e globale per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti.
Tra gli ospiti che saranno presenti e interverranno, l'illustre magistrato
Ferdinando Imposimato e la prestigiosa saggista ambientalista Marinella
Correggia. 5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI
OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO
AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone
al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti:
e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del
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Numero 300 del 22 luglio 2010
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