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Coi piedi per terra. 251
- Subject: Coi piedi per terra. 251
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 3 Jun 2010 08:24:59 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 251 del 3 giugno 2010
In questo numero:
1. Karl Kraus: Il progresso
2. Alcuni materiali del maggio 2010 (parte seconda e
conclusiva)
3. Un crimine da non commettere, due cose da fare
4. Sulla rivista dell'Ordine dei medici di Arezzo uno studio della
dottoressa Litta sull'inquinamento e il danno alla salute prodotto dal trasporto
aereo a Ciampino
5. Sul "Giornale medico della Tuscia" uno studio della dottoressa Litta sui
rischi per ambiente e salute derivanti dall'alga rossa
6. Associazione "Respirare": Il sindaco attila che vuole devastare il
Bulicame
7. Una lettera aperta al Ministro dell'Economia e delle Finanze
8. Ha ripreso le pubblicazioni il notiziario telematico "Coi piedi per
terra"
9. Una
lettera aperta al Ministro delle Politiche agricole e forestali
10. Una
lettera aperta al ministro per i rapporti con le Regioni
11.
Associazione "Respirare": Una importante iniziativa
12. L'11
giugno a Siena
13. Per
difendere il Bulicame e i diritti di tutti un'iniziativa esemplare
14. Peppe Sini: Lago di Vico e servitu' militari
15. In difesa di un rilevante bene comune
16.
Associazione "Respirare": Contro e per
17. Ricordato Alfio Pannega al centro sociale "Valle Faul"
18. Si e' svolto il ventiseiesimo incontro del percorso di formazione e
informazione nonviolenta al centro sociale "Valle Faul" di
Viterbo 19. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. TESTI. KARL KRAUS: IL PROGRESSO
[Da
Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1972, Bompiani, Milano 1987,
p. 244]
Il progresso fa portamonete di pelle umana.
2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DEL MAGGIO 2010 (PARTE SECONDA E
CONCLUSIVA)
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi del
maggio 2010.
3. ARCHIVIO. UN CRIMINE DA NON COMMETTERE, DUE COSE
DA FARE
Il crimine da non commettere: la realizzazione di
un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame.
Un crimine da non commettere, per i motivi che
abbiamo piu' volte ricordato; poiche' il mega-aeroporto causerebbe
inevitabilmente:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Due cose da fare:
1. Tutelare e valorizzare l'area in cui si trovano
alcune delle piu' preziose e peculiari risorse di Viterbo realizzando al
piu' presto il parco naturalistico, archeologico e termale del
Bulicame.
2. Potenziare immediatamente il trasporto
ferroviario.
4. ARCHIVIO. SULLA RIVISTA DELL'ORDINE DEI MEDICI
DI AREZZO UNO STUDIO DELLA DOTTORESSA LITTA SULL'INQUINAMENTO E IL DANNO ALLA
SALUTE PRODOTTO DAL TRASPORTO AEREO A CIAMPINO
Nella rivista medico-scientifica dell'Ordine dei
Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Arezzo, "Il
Cesalpino", nel fascicolo di aprile 2010, anno
IX, numero 24, alle pagine 44-48, e' stato pubblicato uno studio della
dottoressa Antonella Litta su "Il trasporto aereo
come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute. il caso di studio
della citta' di Ciampino e delle scuole di Santa Maria delle Mole".
*
La dottoressa Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista
in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica
presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di
uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione
tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa
rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E'
referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International
Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e'
responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo
come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per
l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela
del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia'
responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca
e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici.
Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera
comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed
internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in
progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto
dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di
tutti.
5. ARCHIVIO. SUL "GIORNALE
MEDICO DELLA TUSCIA" UNO STUDIO DELLA DOTTORESSA LITTA SUI RISCHI PER AMBIENTE E
SALUTE DERIVANTI DALL'ALGA ROSSA
Sul "Giornale medico della Tuscia", rivista
medico-scientifica dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della provincia di Viterbo, anno 2010, numero 1,
alle pagine 21-22, e' stato pubblicato uno studio della dottoressa
Antonella Litta su "I rischi per l'ambiente e la
salute derivanti dall'alga rossa Plankthotrix rubescens nelle acque di
superficie". 6. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL SINDACO
ATTILA CHE VUOLE DEVASTARE IL BULICAME
Nel giorno in cui persino il vertice dell'Enac e'
costretto a confessare che in Italia nuovi scali aeroportuali non sono affatto
necessari, puntuale come la morte il sindaco di Viterbo torna ad esternare
che invece a Viterbo il mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge va
assolutamente fatto.
*
Sapendo benissimo che realizzare un
mega-aeroporto a Viterbo nell'area naturalistica, archeologica e termale del
Bulicame significa: a) lo scempio dell'area del Bulicame
e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale
delle risorse termali; d) un pesantissimo
inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento
per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e'
peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio
gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero
colossale di soldi pubblici; g) una flagrante
violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti
nel territorio.
Ne' si puo' dimenticare che e' in corso
un'inchiesta della magistratura a carico di amministratori e dirigenti del
Comune di Viterbo imputati di corruzione in relazione alla modifica del piano
regolatore nelle aree investite dalle opere connesse al
mega-aeroporto.
E varra' la pena ricordare anche che: 1. un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento
che provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei
dintorni; 2. il trasporto aereo contribuisce in
ingente misura al surriscaldamento del clima; 3.
il trasporto aereo danneggia gravemente l'ambiente; 4. il trasporto aereo e' antieconomico: consuma piu' energia di ogni
altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera; costa molto alla
comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da finanziamenti pubblici sia
da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si effettuano sciagurati tagli di
bilancio per sanita' ed assistenza): paradossalmente la maggior parte dei costi
del trasporto aereo li pagano i cittadini che non lo usano; danneggiando
l'ambiente e sottraendo risorse pubbliche non aiuta le economie locali ma le
impoverisce; l'occupazione nel settore e' limitata, spesso precaria, e le
compagnie hanno spesso condotte gravemente antisindacali; 5. il trasporto aereo e' iniquo: statisticamente e' dimostrato
che e' soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li pagano
soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano innanzitutto i
poveri; 6. inoltre, nel caso specifico del
mega-aeroporto a Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto
ambientale, obbligatoria per legge.
Last, but not least, tutte le persone ragionevoli
sanno che Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno non di un
mega-aeroporto, ma di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con
Roma, con Orte e con Civitavecchia; ha bisogno di una rete infrastrutturale
della mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni
ambientali e culturali e delle vocazioni produttive del viterbese.
*
Essendo tutto cio' a tutti noto, perche' il sindaco
di Viterbo insiste nel voler imporre un'opera nociva, distruttiva e
fuorilegge? E' difficile dare una risposta benevola: anche se si trattasse solo
di insipienza ed irresponsabilita', sarebbe gia' gravissimo.
*
Ma l'impegno di innumerevoli cittadini, scienziati,
personalita' delle istituzioni, della cultura e della vita civile, riuscira' a
difendere il Bulicame dai nuovi attila; riuscira' a difendere la natura, la
storia e la cultura dall'aggressione della lobby speculativa di estrema destra
del mega-aeroporto; riuscita' a difendere la salute e i diritti della
popolazione, e la legalita', dall'assalto di affaristi senza scrupoli e dai loro
insipienti ed irresponsabili favoreggiatori.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 20 maggio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a
Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
7. ARCHIVIO. UNA LETTERA APERTA AL MINISTRO
DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Signor Ministro dell'Economia e delle
Finanze,
le scriviamo per segnalarle non
solo l'assoluta illegalita' e insensataggine della realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge a Viterbo, ma anche la sua
catastrofica diseconomicita' e come tale opera costituirebbe uno sperpero
colossale di pubblici denari e una devastazione irreversibile di beni pubblici
che occorrerebbe invece tutelare e valorizzare.
E le scriviamo altresi' per chiedere anche il
suo impegno in difesa dell'ambiente e della salute della popolazione di Viterbo,
dei beni paesaggistici e culturali, delle autentiche vocazioni produttive del
territorio, del vero diritto al lavoro (poiche' quest'opera a Viterbo
devasterebbe il territorio e danneggerebbe gravemente ed
irreversibilmente il termalismo, l'agricoltura, beni ambientali
e culturali ed altre risorse ed opportunita', provocando cosi' in
realta' un drammatico ulteriore impoverimento della comunita' locale), ed
infine del diritto a politiche pubbliche adeguate e sollecite del benessere
dei cittadini.
*
La realizzazione di un mega-aeroporto nella
preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame di dantesca
memoria, un'area di immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a
ridosso di popolosi quartieri della citta', avrebbe come immediate conseguenze
lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano; la
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse
termali; un pesantissimo inquinamento chimico,
acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la
qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); il collasso della rete
infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
uno sperpero colossale di soldi pubblici;
una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Inoltre un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento che provoca
gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni; si aggiunga
che nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge; e si consideri inoltre che la
magistratura viterbese ha gia' emesso avvisi di garanzia per il reato di
corruzione a carico di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo in
relazione alla modifica del Piano regolatore nelle aree toccate dalle opere
connesse alla realizzazione del mega-aeroporto.
*
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno non
di un insensato ed illegale mega-aeroporto, ma di migliorare la rete ferroviaria
ed i collegamenti con Roma, con Orte e con Civitavecchia; ha bisogno
di una rete infrastrutturale adeguata, sostenibile e coerente con la difesa
e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive
del territorio viterbese.
*
Signor Ministro dell'Economia e delle
Finanze,
con la presente lettera vorremmo chiedere il
suo impegno per impedire che si sperperi il pubblico denaro per realizzare
un'opera folle e criminale; per impedire che si violino le leggi vigenti;
per impedire che si distruggano risorse insostituibili come l'area termale del
Bulicame e l'agricoltura di qualita' della zona circostante.
La realizzazione a Viterbo di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge e' un crimine che deve essere
impedito.
* Restando a disposizione per illustrare
dettagliatamente e con dovizia di documentazione quanto sopra sommariamente
esposto, auspicando un cenno di riscontro,
voglia gradire distinti saluti.
*
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 21 maggio 2010
8. ARCHIVIO. HA RIPRESO LE PUBBLICAZIONI IL
NOTIZIARIO TELEMATICO "COI PIEDI PER TERRA"
Dopo una pausa di alcuni mesi ha ripreso le
pubblicazioni il notiziario telematico "Coi piedi per terra", foglio del
Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione
del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia,
dei diritti di tutti.
Per riceverlo scrivere all'indirizzo di posta
elettronica: nbawac at tin.it
Per contattare il comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in
difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti:
e-mail: info at coipiediperterra.org, sito:
www.coipiediperterra.org, recapito
postale: c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo.
Per contattare direttamente la portavoce
del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
9.
ARCHIVIO. UNA LETTERA APERTA AL
MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Signor Ministro delle Politiche agricole e
forestali,
le scriviamo per segnalarle non
solo l'assoluta illegalita' e insensataggine della realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge a Viterbo, ma anche il suo
catastrofico impatto sull'agricoltura e sui beni ambientali in una zona di
enorme pregio naturalistico ed agricolo, e come tale opera costituirebbe uno
sperpero colossale di pubblici denari e una devastazione irreversibile di beni
pubblici che occorrerebbe invece tutelare e valorizzare.
E le scriviamo altresi' per chiedere anche il
suo impegno in difesa dell'ambiente e della salute della popolazione di Viterbo,
dei beni paesaggistici e culturali, delle autentiche vocazioni produttive del
territorio, del vero diritto al lavoro (poiche' quest'opera a Viterbo
devasterebbe il territorio e danneggerebbe gravemente ed
irreversibilmente il termalismo, l'agricoltura, beni ambientali
e culturali ed altre risorse ed opportunita', provocando cosi' in
realta' un drammatico ulteriore impoverimento della comunita' locale), ed
infine del diritto a politiche pubbliche adeguate e sollecite del benessere
dei cittadini.
*
La realizzazione di un mega-aeroporto nella
preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame di dantesca
memoria, un'area di immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a
ridosso di popolosi quartieri della citta', avrebbe come immediate conseguenze
lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano; la
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse
termali; un pesantissimo inquinamento chimico,
acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la
qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); il collasso della rete
infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
uno sperpero colossale di soldi pubblici;
una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Inoltre un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento che provoca
gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni; si aggiunga
che nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge; e si consideri inoltre che la
magistratura viterbese ha gia' emesso avvisi di garanzia per il reato di
corruzione a carico di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo in
relazione alla modifica del Piano regolatore nelle aree toccate dalle opere
connesse alla realizzazione del mega-aeroporto.
*
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno non
di un insensato ed illegale mega-aeroporto, ma di migliorare la rete ferroviaria
ed i collegamenti con Roma, con Orte e con Civitavecchia; ha bisogno
di una rete infrastrutturale adeguata, sostenibile e coerente con la difesa
e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive
del territorio viterbese.
*
Signor Ministro delle Politiche agricole e
forestali,
con la presente lettera vorremmo chiedere il
suo impegno per impedire che si sperperi il pubblico denaro per realizzare
un'opera folle e criminale; per impedire che si violino le leggi vigenti;
per impedire che si distruggano risorse insostituibili come l'area termale del
Bulicame e l'agricoltura di qualita' della zona circostante.
La realizzazione a Viterbo di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge e' un crimine che deve essere
impedito.
* Restando a disposizione per illustrare
dettagliatamente e con dovizia di documentazione quanto sopra sommariamente
esposto, auspicando un cenno di riscontro,
voglia gradire distinti saluti.
*
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 24 maggio 2010
10. ARCHIVIO. UNA LETTERA
APERTA AL MINISTRO PER I RAPPORTI CON LE REGIONI
Signor Ministro per i rapporti con le
Regioni,
le scriviamo direttamente, come abbiamo gia'
scritto ad altri ministri, per segnalarle l'assoluta illegalita'
e insensataggine della realizzazione di un mega-aeroporto nocivo,
distruttivo e fuorilegge a Viterbo, ed il suo catastrofico impatto
sull'ambiente, sull'economia, sulla salute dei cittadini; e per segnalarle
altresi' come tale opera costituirebbe uno sperpero colossale di pubblici
denari e una devastazione irreversibile di beni pubblici che occorrerebbe invece
tutelare e valorizzare.
E le scriviamo anche per chiedere un
impegno del suo ministero - che ha un ruolo specifico nell'articolazione dei
rapporti tra governo centrale e Regioni (e di conseguenza anche con gli enti
locali) - in difesa dell'ambiente e della salute della popolazione di
Viterbo, dei beni paesaggistici e culturali, delle autentiche vocazioni
produttive del territorio, del diritto al lavoro, alla sicurezza, a politiche
pubbliche adeguate e sollecite del benessere dei cittadini.
*
La realizzazione di un mega-aeroporto nella
preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame di dantesca
memoria, un'area di immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a
ridosso di popolosi quartieri della citta', avrebbe come immediate conseguenze
lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano; la
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse
termali; un pesantissimo inquinamento chimico,
acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la
qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); il collasso della rete
infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
uno sperpero colossale di soldi pubblici;
una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Inoltre un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento che provoca
gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni; si aggiunga
che nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge; e si consideri inoltre che la
magistratura viterbese ha gia' emesso avvisi di garanzia per il reato di
corruzione a carico di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo in
relazione alla modifica del Piano regolatore nelle aree toccate dalle opere
connesse alla realizzazione del mega-aeroporto.
*
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno non
di un insensato ed illegale mega-aeroporto, ma di migliorare la rete ferroviaria
ed i collegamenti con Roma, con Orte e con Civitavecchia; ha bisogno
di una rete infrastrutturale adeguata, sostenibile e coerente con la difesa
e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive
del territorio viterbese.
*
Signor Ministro per i rapporti con le
Regioni,
con la presente lettera vorremmo chiedere il
suo impegno per impedire che si sperperi il pubblico denaro per realizzare
un'opera folle e criminale; per impedire che si violino le leggi vigenti;
per impedire che si distruggano risorse insostituibili come l'area termale del
Bulicame e l'agricoltura di qualita' della zona circostante; per impedire che si
avveleni vieppiu' la popolazione dell'Alto Lazio con un ulteriore
insostenibile inquinamento.
La realizzazione a Viterbo di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge e' un crimine che deve essere
impedito.
* Restando a disposizione per illustrare
dettagliatamente e con dovizia di documentazione quanto sopra sommariamente
esposto, auspicando un cenno di riscontro,
voglia gradire distinti saluti.
*
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 26 maggio 2010
11. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": UNA
IMPORTANTE INIZIATIVA
Merita condivisione e sostegno l'iniziativa
promossa dai partecipanti al seminario sulla nonviolenza in corso da diversi
mesi presso il centro sociale "Valle Faul" di Viterbo di chiedere dapprima al
Comune, poi anche alla Prefettura, e successivamente anche alla Provincia, di
intervenire sulla questione della chiusura (sembrerebbe da parte di un
privato) di una via di accesso ad una delle pozze di acqua sulfurea
dell'area del Bulicame.
*
Nell'ultimo dei tre esposti presentati si legge che
"nelle scorse settimane abbiamo segnalato al Comune e alla Prefettura di
Viterbo che ai primi di maggio 2010 all'inizio di
una delle vie di accesso che dalla strada asfaltata denominata strada Ponte
del diavolo reca ad una delle pozze dell'area del Bulicame e' stata eretta
una palizzata con un reticolato che impedisce il passaggio.
E' stato inoltre scavato un fossato dinanzi
all'improvvisata recinzione. Ignorando se tali
opere siano state autorizzate (non compaiono ne' cartelli di cantiere ne' altre
pubbliche segnalazioni) e se siano o meno legittime, segnalavamo al Comune
l'accaduto chiedendo un tempestivo intervento di verifica da parte delle
competenti istituzioni e, ove ne ricorressero le condizioni, ogni conseguente
azione ai fini della tutela dei diritti di tutti. Non essendoci fin qui
pervenuta comunicazione alcuna, ne' essendo stata rimossa la recenzione, con la
presente chiediamo anche alla Provincia di valutare l'opportunita' di
intervenire presso il Comune affinche' si proceda alle verifiche richieste ed
agli eventuali interventi conseguenti".
*
L'iniziativa deve avere tempestiva attenzione
e adeguata risposta da parte delle pubbliche amministrazioni
interpellate.
L'area del Bulicame va rigorosamente difesa sia
dalla criminale follia del mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge, sia
da ogni altra eventuale manovra speculativa, da ogni tentativo di
sottrarre alla popolazione tutta un importante bene comune, da
ogni rischio di depauperare o devastare una risorsa naturale, storica
e terapeutica fondamentale.
Occorre anzi procedere con decisione alla
realizzazione del parco naturalistico, archeologico e termale del
Bulicame.
Ed occorre cosi' tutelare in modo efficace
ed intransigente l'ambiente, i beni storico-culturali, le vocazioni
produttive del territorio, la salute e i diritti della popolazione, il rispetto
della legalita', della democrazia, della civile convivenza.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 27 maggio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a
Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
12. ARCHIVIO. L'11 GIUGNO A SIENA
Per iniziativa del Comitato contro l'ampliamento
dell'aeroporto di Ampugnano, venerdi' 11 giugno 2010 a Siena, con inizio
alle ore 21, in piazza Salimbeni, si terra' lo spettacolo
"Aeroportini di carta. Dalla Diana al Luco e al Bulicame", racconto di e con
Antonello Ricci e la Banda del racconto (Michela e Pietro Benedetti, Olindo
Cicchetti, Domenico Coletta, Sara Grimaldi, disegni live Alfonso
Prota).
Lo spettacolo sara' preceduto da un intervento di
Antonella Litta, portavoce del comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
13. ARCHIVIO. PER DIFENDERE IL BULICAME E I DIRITTI
DI TUTTI UN'INIZIATIVA ESEMPLARE
L'iniziativa in difesa dell'area del Bulicame e per il diritto di tutti a
fruirne in forme rispettose e adeguate, promossa dalle persone amiche della
nonviolenza che si riuniscono da mesi tutte le domeniche presso il centro
sociale autogestito "Valle Faul", e' un'iniziativa che nella sua immediata
concretezza, nella sua metodologia processuale e nella sua finalita'
complessiva costituisce un modello di azione collettiva per il bene
comune.
*
Nell'immediata concretezza: si richiede l'intervento delle istituzioni
competenti per verificare la liceita' o meno della chiusura della via
di accesso ad una delle pozze dell'area del Bulicame, e per l'assunzione di
tutti i provvedimenti conseguenti.
Nella metodologia processuale: si esercita un impegno popolare dal basso di
tutela del bene comune e si interagisce con le istituzioni democratiche in forme
trasparenti e adeguate, attive e responsabili; muovendo un passo dopo l'altro e
verificando il corretto operato altrui senza atteggiamenti astratti o di ingenua
delega ma con vigile attenzione e diretto impegno; nella progressione dei mezzi
e nella coerenza coi fini.
Nella finalita' complessiva: si agisce praticamente nel quadro e
con il fine della piu' complessa e complessiva azione in difesa
del Bulicame, della biosfera, del diritto alla salute, contro ogni operazione
devastatrice e speculativa (ed in primo luogo contro lo scellerato progetto
del mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge); con l'obiettivo di
riferimento e il programma costruttivo di promuovere la nascita del parco
naturalistico, archeologico e termale del Bulicame; con la consapevolezza
di adottare modalita' coerenti di intervento basate sulla forza della verita',
della legalita', della democrazia, della scelta teorica e pratica della
nonviolenza.
*
In questa iniziativa fondata sul "principio responsabilita'" (secondo la
terminologia di Hans Jonas) e sulla "forza della verita'" (Gandhi) le
persone che si riuniscono presso il centro sociale "Valle Faul" propongono a
tutti i cittadini ragionevoli e di volonta' buona un impegno comune ed un metodo
adeguato per difendere insieme natura e cultura, civile convivenza e cura per
l'altro, e promuovere insieme i diritti di tutti e l'inveramento della legalita'
e della democrazia.
14. ARCHIVIO. PEPPE SINI: LAGO DI VICO E SERVITU'
MILITARI
Grazie all'appassionata e tenace iniziativa della
dottoressa Antonella Litta dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente"
finalmente le istituzioni stanno riconoscendo l'estrema gravita' della
situazione delle acque del lago di Vico, premessa indispensabile per l'adozione
di provvedimenti adeguati.
Le cose da fare, da fare con la massima urgenza,
sono quelle segnalate nei reiterati esposti dell'"Associazione italiana medici
per l'ambiente".
E tra le cose da fare e' particolarmente urgente la
bonifica del deposito militare Nbc e il passaggio di quell'area alle istituzioni
civili.
La provincia di Viterbo, e l'Alto Lazio piu' in
generale, e' un territorio gravato da pesanti servitu' energetiche
e militari, nocive e speculative.
Occorre riprendere con rinnovata energia e
persuasione l'impegno comune in difesa dell'ambiente e della salute, dei diritti
e della pace, per il disarmo e la smilitarizzazione, contro i poteri criminali e
il regime della corruzione; un impegno che gia' caratterizzo' negli scorsi
decenni alcune delle esperienze piu' significative di mobilitazione civile nel
nostro territorio. 15. ARCHIVIO. IN DIFESA DI UN RILEVANTE BENE
COMUNE
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo apprezza e sostiene
l'iniziativa promossa dai partecipanti agli incontri sulla nonviolenza presso
il centro sociale "Valle Faul", iniziativa intesa a difendere l'area
termale del Bulicame ed a garantirne lo status di rilevante bene comune, di
peculiare risorsa pubblica da salvaguardare e valorizzare, con la
conseguente responsabile fruibilita' per tutte le
persone.
Occorre contrastare sia l'immane criminale follia
del mega-aeroporto sia ogni altra operazione speculativa e
distruttiva.
Occorre promuovere la realizzazione al piu' presto
del parco naturalistico, archeologico e termale del Bulicame.
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 29 maggio 2010
16.
ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": CONTRO E
PER
Ancora una volta nell'Alto Lazio e' necessario ed
urgente un impegno comune contro le servitu' energetiche e
militari.
Contro la rinnovata minaccia nucleare.
Contro le centrali a combustibili
fossili.
Contro le servitu' militari.
Contro il mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge.
Contro le attivita' criminali, speculative e
inquinanti.
Contro il regime della corruzione che favoreggia il
saccheggio del territorio e la violazione dei piu' fondamentali diritti
umani.
*
Ancora una volta nell'Alto Lazio e' necessario ed
urgente un impegno comune per la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali
e culturali, delle tradizioni civili e delle vocazioni produttive del
territorio.
Per il parco naturalistico, archeologico e termale
del Bulicame.
Per l'acqua bene comune e diritto
umano.
Per le fonti energetiche rinnovabili e
pulite.
Per un sistema della mobilita' e della
convivenza e un modello di sviluppo e di gestione del territorio e delle
comunita' adeguati e sostenibili, rispettosi dell'ambiente e dei suoi beni,
rispettosi dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Per la democrazia che tutte e tutti riconosce e
include.
Per la legalita' che garantisce i diritti e la
civile convivenza.
Per la solidarieta' tra le persone e tra le persone
e la biosfera, senza la quale solidarieta' la civilta' crolla e prevalgono
la barbarie e la devastazione.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 30 maggio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a
Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
17. ARCHIVIO. RICORDATO ALFIO PANNEGA AL
CENTRO SOCIALE "VALLE FAUL"
Con una "giornata di convivialita', musica,
resistenza" domenica 30 maggio 2010 presso il centro sociale autogestito "Valle
Faul" di Viterbo e' stato ricordato Alfio Pannega, nel trigesimo della
scomparsa.
Gli amici e compagni di Alfio si sono
incontrati in sua memoria; dopo il pranzo sociale e' stata effettuata una
lettura di sue poesie e riflessioni estratte dal volume Allora ero giovane pure
io; successivamente si e' svolto il consueto incontro di studio sulla
nonviolenza (Alfio Pannega aveva partecipato a tutti gli incontri di studio
contribuendo attivamente alla riflessione comune), ed a seguire musica con
esecuzioni canore dal vivo.
Per contattare il centro sociale
autogestito "Valle Faul": strada Castel d'Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail:
csavallefaul at autistici.org
18. ARCHIVIO. SI E' SVOLTO IL VENTISEIESIMO INCONTRO DEL PERCORSO DI
FORMAZIONE E INFORMAZIONE NONVIOLENTA AL CENTRO SOCIALE "VALLE FAUL" A
VITERBO
Domenica 30 maggio 2010 si e' tenuto presso il centro sociale
"Valle Faul" a Viterbo il ventiseiesimo incontro di formazione e informazione
nonviolenta. L'incontro si e' svolto nella giornata di convivialita'
organizzata dal centro sociale per ricordare Alfio Pannega ad un mese dalla
scomparsa.
I partecipanti all'incontro sono stati messi al corrente degli
sviluppi delle varie segnalazioni alle autorita' competenti sulla chiusura
dell'accesso ad una delle pozze del Bulicame, ed e' stato deciso di inviare
un'ulteriore comunicazione alla Presidente della Regione Lazio e all'assessore
regionale all'Ambiente. Le segnalazioni - e le iniziative che ad esse faranno
seguito - sono parte di una piu' ampia azione in difesa del Bulicame, del
diritto alla salute e per il rispetto dell'ambiente e della legalita'; una
iniziativa nonviolenta che ha come suoi elementi cruciali anche
l'opposizione al mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge, l'opposizione
ad ogni manovra speculativa e devastatrice, e l'impegno per la realizzazione del
parco naturalistico, archeologico e termale del Bulicame.
Sempre sullo stesso specifico tema delle citate
segnalazioni si e' deciso di effettuare prossimamente un'azione
diretta nonviolenta di coscientizzazione della cittadinanza e per
richiamare le istituzioni al rispetto della legalita', dei diritti di tutti e
dell'ambiente; in preparazione dell'iniziativa, domenica si effettuera'
anche una passeggiata fino al reticolato in strada Ponte del diavolo che chiude
l'accesso alla pozza; successivamente si andra' a vedere un altro tratto di
strada chiuso in via dell'Asinello - strada che anch'essa conduce ad una
pozza, come riferito da uno dei partecipanti all'incontro.
Nel prosieguo dell'incontro sono stati distribuiti materiali
di studio tra i quali alcune interviste a vari studiosi realizzate da una dei
partecipanti al percorso di formazione; e si e' colta l'occasione per fare
il punto sulla realizzazione di recensioni ed interviste da parte dei
partecipanti.
L'incontro si e' concluso con l'impegno ad organizzare una prossima
iniziativa con il giornalista Riccardo Orioles, di cui e' stato ricordato
l'eccellente lavoro giornalistico e formativo caratterizzato dall'impegno civile
e dalla lotta contro la mafia; si vorrebbe ospitare Riccardo Orioles a
Viterbo sia affinche' venga intervistato da due dei partecipanti al percorso,
che lo hanno contattato ed hanno predisposto la "scaletta" di un'ampia
intervista, sia - se possibile - per effettuare presso il centro sociale un
incontro di formazione sul giornalismo con la sua partecipazione.
L'appuntamento e' rinnovato per domenica 6 giugno 2010 sempre
alle ore 15,30, al centro sociale "Valle Faul” in strada Castel d'Asso
snc a Viterbo.
Le persone partecipanti all'incontro
Viterbo, 31 maggio
2010 19. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 251 del 3 giugno 2010
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