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Coi piedi per terra. 249
- Subject: Coi piedi per terra. 249
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Tue, 1 Jun 2010 08:24:01 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 249 del primo giugno 2010
In questo numero:
1. Peppe Sini: Questo orrore
2. Alcuni materiali dell'aprile 2010 (parte seconda e
conclusiva)
3. Associazione "Respirare": Energia pulita, salute e sicurezza
4. La nube
5. Una lettera aperta al Presidente della Provincia di Viterbo
6. Una lettera aperta al Comitato interministeriale per la programmazione
economica
7. L'instancabile, insaziabile ex-assessore
8. Si e' svolto il 22 aprile un incontro di studio a Viterbo
9. L'onorevole pentito, finalmente
10. Il sindaco Jekyll e il sindaco Hyde, a Viterbo
11. L'ennesima occasione persa dall'ex-presidente della Provincia di
Viterbo (per starsene zitto)
12. Quasi una lettera aperta alla parte ragionevole ed anche alla parte
irragionevole del Pd di Viterbo
13.
Nel giornale "Il fatto quotidiano" citato con rilievo uno studio della
dottoressa Litta
14.
Primo maggio
15. Sul
"National Geographic" un reportage sul Bulicame dimostra la criminalita' e la
follia del mega-aeroporto a Viterbo
16. Per
Alfio Pannega 17. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: QUESTO
ORRORE
Questo orrore della strage di civili compiuta in
acque internazionali dalla marina militare di Israele.
Questo orrore del colpo di stato razzista in
Italia.
Questo orrore della partecipazione italiana alla
guerra terrorista e stragista in Afghanistan.
Questo orrore delle infinite dittature
mafiose, fasciste, razziste, maschiliste e patriarcali.
Questo orrore delle innumerevoli guerre neppure
piu' dichiarate, senza nome, senza senso.
Questa oscena carneficina.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita'.
Solo la nonviolenza.
L'umanita'. 2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DELL'APRILE 2010 (PARTE SECONDA E
CONCLUSIVA)
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi dell'aprile
2010.
3.
ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE
"RESPIRARE": ENERGIA PULITA, SALUTE E SICUREZZA
Non solo la comunita' scientifica internazionale, ma ormai pressoche' tutti
gli incontri internazionali sia dell'Onu che delle altre sedi di confronto e
cooperazione internazionale, richiamano ogni stato e di fatto l'umanita' intera
a un decisivo dovere di comune responsabilita' e solidarieta' per fronteggiare
il pericolo di un disastro climatico: occorre ridurre le emissioni di CO2.
Occorre quindi anche e innanzitutto dismettere l'uso delle fonti
fossili per la produzione di energia. Ed occorre invece procedere a valorizzare
con tecnologie adeguate, ormai ampiamente disponibili, le fonti
rinnovabili, pulite, sicure.
Ne consegue che la pluriassassina centrale Enel a carbone di Tor
Valdaliga Nord puo' e deve essere chiusa immediatamente e definitivamente.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 15 aprile 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a
Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
4. ARCHIVIO. LA NUBE
La nube che rivela l'estrema vulnerabilita' del
trasporto aereo, sia anche l'occasione per una meditazione sui modelli di
mobilita', sui limiti della biosfera, sul fatto che l'umanita' deve compiere
scelte ispirate al principio morale del rispetto della natura e dei diritti
umani di tutti gli esseri umani (comprese le generazoni future), nella
consapevolezza della fragilita' della vita di tutti.
Si cessi di costruire mega-aeroporti nocivi,
distruttivi e fuorilegge; si riduca immediatamente e drasticamente il trasporto
aereo; si favoriscano le forme di comunicazione e di mobilita' meno
inquinanti e piu' sicure, piu' sostenibili e piu'
democratiche.
5. ARCHIVIO. UNA LETTERA
APERTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO
Signor Presidente della Provincia di
Viterbo,
le scriviamo per segnalarle una grave minaccia
ai danni del territorio e della popolazione di Viterbo e per richiedere la sua
attenzione ed il suo impegno per scongiurarla.
La minaccia e' quella della realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nell'area naturalistica,
archeologica e termale del Bulicame, un'area di immenso pregio ambientale,
culturale e terapeutico.
E' probabile che in passato lei - che pure e' stato assessore del Comune di
Viterbo - non abbia avuto modo di studiare con la dovuta attenzione la
questione: vorremmo chiederle di farlo ora.
*
In passato il Comune di Viterbo, la Provincia di Viterbo e la Regione Lazio
hanno espresso sulla questione posizioni a dir poco frutto di ignoranza e di
irresponsabilita'.
Vorremmo chiederle, ora che lei e' Presidente della Provincia, di
riconsiderare la questione alla luce dei dati di fatto obiettivi ed
irrefutabili.
E qualora si persuadesse della validita' di quanto intendiamo prospettarle,
vorremmo chiederle altresi' di promuovere una nuova riflessione dell'ente che
presiede, e che la Provincia di Viterbo decida infine di assumere una posizione
adeguata e necessaria: di difesa dell'ambiente, del territorio, dei diritti
e della salute dei cittadini; una posizione quindi di netta ed argomentata
contrarieta' al mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
*
E valga il vero.
La realizzazione di un mega-aeroporto in quella
preziosa area avrebbe infatti come immediate tragiche conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Del resto e' ben noto
che:
1. un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento
che provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei
dintorni;
2. il trasporto aereo contribuisce in ingente
misura al surriscaldamento del clima;
3. il trasporto aereo danneggia gravemente
l'ambiente;
4. il trasporto aereo e' antieconomico: consuma
piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera;
costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da
finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si
effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita' ed assistenza):
paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i
cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse
pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce; l'occupazione nel
settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte
gravemente antisindacali;
5. il trasporto aereo e' iniquo: statisticamente e'
dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li
pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano
innanzitutto i poveri;
6. inoltre, nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge.
*
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno
innanzitutto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma,
con Orte e con Civitavecchia. Una mobilita' coerente con la difesa e la
valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive del
viterbese.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla
salute. Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza. Chiediamo che
sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile. Chiediamo che sia rispettato
il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro. Chiediamo che sia rispettato il
diritto alla mobilita' per tutti e non solo per pochi privilegiati. Chiediamo
che decisioni che riguardano tutti siano discusse da tutti e prese in modo
democratico. Chiediamo che prevalga la responsabilita', la solidarieta', la
legalita', la democrazia.
Siamo inoltre pienamente solidali con I
cittadini di Ciampino, vittime dell'estrema nocivita' dell'insostenibile
attivita' dell'aeroporto li' collocato. Cosi' come siamo solidali con tutti gli
esseri umani che subiscono le conseguenze dell'effetto serra cui il trasporto
aereo contribuisce in misura rilevante.
*
Signor Presidente della Provincia di
Viterbo,
chiediamo la sua attenzione e il il suo
impegno per impedire a Viterbo il crimine della realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
Chiediamo altresi' un incontro per illustrarle gli
inconfutabili argomenti e documenti che dimostrano la fondatezza della nostra
richiesta.
*
In attesa di un cortese riscontro voglia
gradire distinti saluti,
il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 18 aprile 2010
6. ARCHIVIO. UNA LETTERA APERTA AL COMITATO
INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Oggetto: Illiceita', immoralita' e
insensatezza della realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge a Viterbo.
*
Signor segretario del Cipe,
signori ministri,
vi scriviamo per segnalarvi ancora una volta
l'illiceita', l'immoralita' e l'insensatezza
della realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge a
Viterbo.
*
La realizzazione di un mega-aeroporto nella
preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, un'area di
immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a ridosso di popolosi
quartieri della citta', avrebbe come immediate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi quartieri
della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Del resto e' ben noto
che:
1. un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento
che provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei
dintorni;
2. il trasporto aereo contribuisce in ingente
misura al surriscaldamento del clima;
3. il trasporto aereo danneggia gravemente
l'ambiente;
4. il trasporto aereo e' antieconomico: consuma
piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera;
costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da
finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si
effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita' ed assistenza):
paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i
cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse
pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce; l'occupazione nel
settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte
gravemente antisindacali;
5. il trasporto aereo e' iniquo: statisticamente e'
dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li
pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano
innanzitutto i poveri;
6. inoltre, nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge.
7. infine va ricordato che la magistratura
viterbese ha gia' emesso avvisi di garanzia per il reato di corruzione a carico
di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo in relazione alla modifica
del Piano regolatore nelle aree toccate dalle opere connesse alla realizzazione
del mega-aeroporto.
*
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno
innanzitutto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma,
con Orte e con Civitavecchia. Una mobilita' coerente con la difesa e la
valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive del
territorio viterbese.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla
salute. Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza. Chiediamo che
sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile. Chiediamo che sia rispettato
il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro. Chiediamo che sia rispettato il
diritto alla mobilita' per tutti e non solo per pochi privilegiati. Chiediamo
che prevalga la responsabilita', la solidarieta', la legalita', la
democrazia.
*
Signor segretario del Cipe,
signori ministri, qualora vi venisse formulata la proposta di
finanziare la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge a Viterbo, vi invitiamo a respingerla con decisione trattandosi di
un'opera palesemente inammissibile per motivi di diritto e di fatto, che
contrasta con il pubblico interesse, che viola i diritti dei cittadini, che
e' incompatibile con quanto le norme in vigore prevedono e
richiedono.
Siamo peraltro a disposizione per illustrare a
tutti voi gli inconfutabili argomenti e documenti che dimostrano la fondatezza
di quanto sopra esposto.
Con la presente siamo altresi' a diffidare
chicchessia dal voler proporre o avallare iniziative che violano leggi e diritti
e provocano devastazioni e patologie.
Vogliate gradire distinti saluti,
*
il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 22 aprile 2010
7. ARCHIVIO. L'INSTANCABILE, INSAZIABILE
EX-ASSESSORE
L'ex-assessore regionale del Lazio Parroncini
non e' stanco, non e' sazio, di aver insensatamente favoreggiato per anni,
da consigliere prima e da assessore poi, la lobby speculativa di estrema
destra che vuole realizzare a Viterbo un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge?
*
Non e' stanco, non e' sazio, anzi continua ancora a
sproloquiare in pro di un'opera scellerata che col suo pesantissimo inquinamento
avvelenerebbe la popolazione dei quartieri della citta'
nei pressi del sito; un'opera scellerata che devasterebbe
irreversibilmente l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame;
un'opera scellerata che massacrerebbe l'agricoltura
della zona circostante e assassinerebbe lo sviluppo del termalismo; un'opera scellerata che provocherebbe il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio;
un'opera scellerata che implicherebbe un colossale sperpero di soldi pubblici; un'opera scellerata
che viola rilevanti leggi italiane ed
europee ed i vincoli di salvaguardia presenti nel
territorio.
*
Non e' stanco, non e' sazio, di far da
manutengolo alla lobby speculativa di estrema destra del mega-aeroporto
nocivo, distruttivo e fuorilegge, e di contribuire cosi' a danneggiare
l'ambiente, l'economia, la salute e i diritti dei cittadini dell'Alto
Lazio?
*
Non e' stanco, non e' sazio.
Noi invece non ne possiamo proprio piu' di tanta
insipienza, di tanta irresponsabilita', di tanta tracotanza.
E vorremmo pregare l'ex-assessore regionale
Parroncini di aprire gli occhi, di informarsi, di documentarsi, di ricredersi, e
di smetterla infine di prestarsi alla bassa opera di favoreggiare un maledetto
imbroglio, un crimine e una follia; di smetterla infine di far da complice a chi
vuole devastare la nostra terra ed attentare alla nostra salute; di smetterla
infine di dare questo turpe spettacolo.
Rinsavisca, per favore.
8. ARCHIVIO. SI E' SVOLTO IL 22 APRILE UN INCONTRO
DI STUDIO A VITERBO
Si e' svolto giovedi' 22 aprile 2010 a Viterbo,
presso la sede del "Centro di ricerca per la pace", un incontro di studio sul
tema "Metodologie nonviolente di organizzazione e gestione di una mobilitazione
civica in difesa dell'ambiente, della salute e dei diritti della
popolazione".
9. ARCHIVIO. L'ONOREVOLE PENTITO, FINALMENTE
L'on. Ugo Sposetti, che e' anche capogruppo del Pd
al consiglio comunale di Viterbo, sembra essersi accorto dell'immenso valore
dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, di cui gia'
scriveva Dante nella Divina commedia. Meglio tardi che mai.
L'on. Sposetti adesso dichiara che tale area va
salvata dal degrado e merita di essere tutelata e valorizzata
realizzandovi un parco. Finalmente.
*
Ancora pochi mesi fa l'on. Sposetti era
uno dei fautori della devastazione dell'area del Bulicame condividendo la
scellerata intenzione di una lobby speculativa di estrema destra dai molti
complici di realizzare in quel sito un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e
fuorilegge.
Se oggi l'on. Sposetti si dichiara a favore della
difesa e della valorizzazione del Bullicame, ed anzi concorda sulla necessita'
che quell'area diventi un vero e proprio parco, ebbene, evidentemente ha
finalmente capito quale sia la realta' e quale sia la cosa giusta da
fare.
*
Se l'on. Sposetti si e' finalmente convinto di cio'
che oggi dice, e noi non abbiamo motivo per dubitarne, cio' significa che l'on.
Sposetti evidentemente ha anche finalmente capito che un
mega-aeroporto nel cuore dell'area termale del Bulicame e' un crimine e una
follia, e che quindi ha riconosciuto il suo precedente scandaloso errore e se ne
e' pentito.
Lo dica esplicitamente. La cittadinanza
apprezzerebbe.
*
Poiche' veramente la realizzazione del
mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame e' un crimine ed una follia, ed
avrebbe come sciagurate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita
della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri
della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
E' bene che anche l'on. Sposetti ora ritenga che
occorre difendere il Bulicame dal degrado e dalla devastazione, e che in
quell'area occorre realizzare un parco. Ed e' bene che tragga le ovvie
conseguenze di questa presa di coscienza.
10. ARCHIVIO. IL SINDACO JEKYLL E IL SINDACO HYDE,
A VITERBO
Intervenendo sulla situazione dell'area
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, uno dei luoghi piu'
caratteristici e preziosi del territorio viterbese, che ispiro' Dante e che
dovrebbe essere curato come la pupilla dei propri occhi, il sindaco di Viterbo
dichiara di condividere l'esigenza di salvaguardare l'area dal vandalismo e di
condividere anche l'obiettivo "di offrire ai viterbesi il Parco del Bulicame,
tra storia e natura". E dice cosa buona e giusta.
*
Ma lo stesso sindaco, dismesse le sobrie vesti del
dottor Jekyll ed indossate quelle dell'orgiastico mister Hyde, e' da anni uno
dei fautori del dissennato e sciagurato progetto speculativo di realizzare
in quell'area un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge; ovvero
un'opera che devastera' per sempre l'area del Bullicame, ovvero il piu'
scellerato e insensato dei vandalismi.
*
Vorremmo allora pregare il sindaco di Viterbo di
uscire da questa schizofrenia, e di decidersi a fare la cosa giusta e solo la
cosa giusta, di impegnarsi cioe' a favore della conservazione e valorizzazione
dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame; di impegnarsi
a favore della creazione del parco del Bulicame, come ha dichiarato
oggi.
E conseguentemente di cessare di essere complice
della lobby speculativa di estrema destra che l'area del Bulicame vorrebbe
devastare irreversibilmente.
*
Il sindaco di Viterbo sa, poiche' a Viterbo lo
sanno ormai anche i sassi, quello che un appello sottoscritto da innumerevoli
illustri scienziati e personalita' della cultura, delle istituzioni e della
vita civile esprime cosi': "L'area archeologica e termale del Bulicame a
Viterbo, un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di
altrettanto preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di
distruzione dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un
mega-aeroporto. La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate
conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e
culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle
risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed
elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della
vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto
Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di
soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei
vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
*
Ebbene, faccia una cosa buona il sindaco di
Viterbo: tenga fede a quanto ha dichiarato oggi, si impegni per difendere il
Bulicame e perche' si realizzi il parco del Bulicame.
E dica finalmente di aver capito che il
mega-aeroporto sarebbe un crimine ed una follia; dica finalmente che quell'opera
nociva, distruttiva e fuorilegge non deve essere realizzata.
Dica finalmente che occorre difendere la legalita',
il benessere e i diritti della popolazione, l'ambiente casa comune; e che quindi
l'operazione speculativa del mega-aeroporto va respinta una volta per
tutte.
Sia coerente con quanto ha oggi affermato e riconosca quindi il suo lungo e grave errare, e se ne dichiari
pentito. Errare humanum est, perseverare diabolicum.
11. ARCHIVIO. L'ENNESIMA OCCASIONE PERSA
DALL'EX-PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO (PER STARSENE ZITTO)
L'ex-presidente della Provincia di Viterbo,
promosso di recente segretario regionale del Pd del Lazio, non pago di aver
regalato l'ente locale alla destra eversiva berlusconiana, ha perso un'ennesima
buona occasione per starsene zitto.
Infatti ha avuto la bella pensata di esprimersi
ancora una volta a sostegno della realizzazione a Viterbo di
un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
Cosi' persistendo nel favoreggiare la lobby
speculativa di estrema destra che quell'opera scellerata vorrebbe realizzare
devastando l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame,
avvelenando la popolazione viterbese, violando le leggi e saccheggiando le casse
del pubblico erario.
*
Verrebbe da chiedersi: ma che gli abbiamo fatto di
male per voler cosi' pervicacemente devastare la nostra terra e attentare alla
nostra salute?
Ma chi glielo fa fare di continuare ad essere
complice della destra piu' estrema e piu' ignobile, piu' truffaldina e piu'
vandalica?
Ma perche' mai continua ad essere manutengolo di
un'operazione la cui insensatezza, illegalita' ed immoralita' e' stata
definitivamente dimostrata?
Labirintico enigma. Parafrasando Thomas Mann:
profondo e' il pozzo dell'animo umano, sara' anche insondabile?
*
Ma forse l'ex-presidente della
Provincia risponderebbe come lo scorpione del noto aneddoto raccontato da
Orson Welles nei panni di Mr. Arkadin nell'omonimo film: "E' nel
mio carattere". Pessimo carattere.
12. ARCHIVIO. QUASI UNA LETTERA APERTA ALLA PARTE
RAGIONEVOLE ED ANCHE ALLA PARTE IRRAGIONEVOLE DEL PD DI VITERBO
Il Pd di Viterbo, replicante e parodia di certi
personaggi di Poe e Dostevskij, e' diviso in due.
*
La sua parte ragionevole, che si esprime perlopiu'
in forma privata - ma vi sono stati anche espliciti pronunciamenti pubblici fin
in sede istituzionale -, ha da tempo compreso che la realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore della preziosa area
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e' una follia e un
delitto.
Questa parte ragionevole sa e riconosce che la
realizzazione del mega-aeroporto, voluta da una lobby di estrema destra
speculativa, truffaldina e corruttrice e sostenuta dalla beota,
vanesia o prezzolata complicita' di pubblici amministratori insipienti ed
irresponsabili, e' semplicemente illegale.
Sa e riconosce che il
mega-aeroporto provocherebbe danni disastrosi alla salute della popolazione
viterbese, e rischi enormi per la sicurezza.
Sa e riconosce quello che centinaia di prestigiosi
scienziati ed illustri personalita' delle istituzioni, della cultura e della
vita civile hanno sottoscritto, ovvero che "La realizzazione del
mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze: a) lo scempio dell'area del
Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione
dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione
terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento
chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute
e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi
di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero
colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
*
Ma anche la parte irragionevole (e tuttora
sventuratamente dominante) del Pd viterbese tutto questo lo
sa.
Ed allora perche' si ostina nella complicita' col
crimine e la follia?
Per sesquipedale stupidita'? Perche' corrotta fino
al midollo? Per un'irrefrenabile coazione a ripetere gli errori piu'
sciagurati? Per ignoranza, irresponsabilita' e protervia che si autoalimentano
in un circolo vizioso, in una delirante escalation?
*
Eppure e' ormai chiaro che la prostituzione della
principale forza politica del centrosinistra viterbese alle squallide mene
dell'estrema destra devastatrice, avvelenatrice e saccheggiatrice, non solo
danneggia l'intera popolazione viterbese, ma ha anche provocato una sconfitta
dietro l'altra per quello stolto partito (e con esso per la coalizione di
centrosinistra) che nel corso degli ultimi anni a Viterbo ha catastroficamente
perso tutti i confronti elettorali regalando alla destra eversiva berlusconiana
il governo di tutte le istituzioni possibili ed immaginabili.
Non solo: la stupidissima prostituzione alla lobby
del mega-aeroporto ha anche isolato il Pd rispetto a tutti gli
altri partiti del centrosinistra: infatti sia L'Italia dei Valori, che i
Verdi, che Sel, che il Prc, si sono pronunciati contro il mega-aeroporto
che devasterebbe l'area del Bullicame ed avvelenerebbe i viterbesi.
*
Per il Pd viterbese una riflessione informata
ed onesta sul crimine del mega-aeroporto e' necessaria ed urgente.
Alcune recenti dichiarazioni di importanti dirigenti e rappresentanti
istituzionali sembrano andare nella giusta direzione: quando affermano che
occorre difendere l'area del Bulicame dalla devastazione e realizzarvi un parco,
chiunque sia dotato del ben dell'intelletto capisce che questo
implica necessariamente una secca opposizione al mega-aeroporto. Meglio
tardi che mai.
Sarebbe bene che quel partito ufficializzasse
infine questa ragionevole e doverosa posizione di netta contrarieta' al
mega-aeroporto, ammettesse che in passato ha commesso un errore piramidale e ne
facesse ammenda, e la smettesse finalmente di essere il grottesco
reggicoda, il ridicolo manutengolo, il servile complice della destra speculativa
piu' estrema, piu' turpe, piu' scellerata.
13.
ARCHIVIO. NEL GIORNALE "IL FATTO QUOTIDIANO" CITATO CON
RILIEVO UNO STUDIO DELLA DOTTORESSA LITTA
In un ampio servizio sulla situazione
dell'aeroporto di Fiumicino e sullo scellerato tentativo di realizzare una
vasta e gravissima speculazione ampliandone insensatamente il sedime a
danno di ambiente e popolazione, servizio apparso sul giornale "Il fatto
quotidiano" del 27 aprile 2010, e' citato con rilievo uno studio della
dottoressa Antonella Litta, i cui lavori scientifici costituiscono ormai un
riferimento fondamentale per quanti si occupano delle conseguenze negative del
trasporto aereo su ambiente e salute.
*
Antonella Litta e' la portavoce
del "Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti". Svolge l'attivita' di medico di
medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una
intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la
Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti
studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi
viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental
Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione
italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the
Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice
nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento
ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo
per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e
collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile
dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e'
stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita'
di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E'
partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali.
Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di
educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto
dell'ambiente.
14. ARCHIVIO. PRIMO MAGGIO
Sia un primo maggio per il diritto al lavoro,
ovvero per il diritto di ogni essere umano ad accedere alle risorse per vivere
una vita degna.
Sia un primo maggio per l'ambiente, ovvero per
difendere l'unica casa comune che l'intera umanita' abbia, devastata la quale
anche la civilta' umana si estingue.
Sia un primo maggio contro la guerra, per il
disarmo e la smilitarizzazione, perche' solo nella pace e' possibile la
convivenza.
Sia un primo maggio contro il razzismo, poiche' vi
e' una sola umanita', e tutti gli esseri umani costituiscono una sola
famiglia.
Sia un primo maggio contro il maschilismo, la
violenta radice di infinite altre violenze, negazione radicale dell'eguaglianza
di diritti di ogni essere umano.
Sia un primo maggio per il riconoscimento di tutti
i diritti umani per tutti gli esseri umani.
Sia un primo maggio di festa e di lotta, di memoria
e di testimonianza, di consapevolezza e di responsabilita', di solidarieta' che
ogni essere umano raggiunga.
Sia un primo maggio di lotta nonviolenta contro il
governo del colpo di stato razzista, contro il governo della guerra assassina,
contro il governo dello sfruttamento, della devastazione e del
crimine.
Sia un primo maggio in difesa della Costituzione
della Repubblica Italiana, in difesa della Dichiarazione universale dei diritti
umani.
Sia il primo maggio dell'internazionale futura
umanita'.
15. ARCHIVIO. SUL "NATIONAL GEOGRAPHIC" UN REPORTAGE SUL BULICAME DIMOSTRA LA CRIMINALITA' E LA FOLLIA DEL MEGA-AEROPORTO A VITERBO Sulla prestigiosa rivista "National Geographic", nel fascicolo di maggio in
questi giorni in edicola, un reportage sul Bulicame dimostra con la forza delle
immagini oltre che degli argomenti, la criminalita' e la follia del progetto di
devastare quella meravigliosa area naturalistica, archeologica e termale
realizzandovi un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
Nel reportage, alle pp. 116-120, e' anche riportato un estratto da una
intervista alla dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato che si oppone
al mega-aeroporto, e sono riassunti i decisivi ed inconfutabili argomenti che
dimostrano come la realizzazione del mega-aeroporto sia un vero e proprio
crimine ambientale e sanitario, un attentato al territorio ed alla salute e ai
diritti dei cittadini.
*
E' evidente infatti che la realizzazione di un
mega-aeroporto nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del
Bulicame, un'area di immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a
ridosso di popolosi quartieri della citta', avrebbe come immediate
conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi quartieri
della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Innumerevoli cittadini e centinaia di illustri scienziati, docenti
universitari, illustri personalita' delle istituzioni, della cultura, della vita
civile (da scienziati come Gianni Mattioli e Giorgio Nebbia ai magistrati
Ferdinando Imposimato e Gennaro Francione, a illustri intellettuali
come Renato Solmi e Silvia Vegetti Finzi, dalla scrittrice Dacia
Maraini al cantautore Francesco Guccini, da padre Alex Zanotelli a Luisa
Morgantini) hanno gia' aderito all'appello per salvare il Bulicame e impedire la
realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge.
16. ARCHIVIO. PER ALFIO PANNEGA
Ci ha lasciato Alfio Pannega, poeta, esempio della Viterbo
popolare, generosa, della luminosa dignita' degli “ultimi”. I suoi compagni di vita e di lotta, e tutta la citta' che ha ancora un cuore, gli daranno l'ultimo saluto con una cerimonia laica sabato primo maggio alle ore 11 al cimitero di Viterbo. L'assemblea del Centro sociale occupato autogestito "Valle Faul" Viterbo, 30 aprile 2010 17. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 249 del primo giugno 2010
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