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Coi piedi per terra. 243
- Subject: Coi piedi per terra. 243
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 26 May 2010 11:55:41 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 243 del 26 maggio 2010
In questo numero:
1. Segnalazioni librarie
2. Alcuni materiali del gennaio 2010 (parte seconda e
conclusiva)
3. Il comitato chiede che i candidati alle elezioni provinciali e regionali
si esprimano sulla minaccia del mega-aeroporto fuorilegge
4. Anni di squallide menzogne e di indegne manovre della lobby del
mega-aeroporto hanno gia' gravemente danneggiato Viterbo e l'Alto Lazio
5. Associazione "Respirare": Analisi concreta e responsabilita' globale
nelle scelte amministrative locali
6. Imbroglioni ed imbrogliati
7. Parroletti e Bartoncini
8. Quelli che... mentono sapendo di mentire
9. Vandali al Bulicame
10. Si e' svolta a Viterbo la festa in onore del professor Osvaldo
Ercoli
11. Antonella Litta: Osvaldo Ercoli educatore al rigore morale
e all'impegno civile
12. Peppe Sini: Una testimonianza di gratitudine per Osvaldo Ercoli
13. Gli auguri dell'illustre magistrato Ferdinando Imposimato al professor
Osvaldo Ercoli
14. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Umberto Galimberti, Psiche e techne. L'uomo nell'eta' della tecnica,
Feltrinelli, Milano 1999, 2002, pp. 814.
- Giuliano Pontara, Etica e generazioni future. Una introduzione critica ai
problemi filosofici, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. XII + 212.
- Vandana Shiva, Il bene comune della Terra, Feltrinelli, Milano 2006, pp.
216
2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DEL GENNAIO 2010 (PARTE SECONDA E
CONCLUSIVA)
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi del gennaio
2010.
3. ARCHIVIO. IL COMITATO CHIEDE CHE I
CANDIDATI ALLE ELEZIONI PROVINCIALI E REGIONALI SI ESPRIMANO SULLA MINACCIA
DEL MEGA-AEROPORTO FUORILEGGE
[Comunicato dal titolo originale "I candidati si esprimano sulla
minaccia del mega-aeroporto fuorilegge"]
Approssimandosi le elezioni provinciali di Viterbo
e regionali del Lazio, tra i temi su cui i candidati e le forze politiche
dovranno ineludibilmente esprimersi vi e' la questione della minaccia del
mega-aeroporto fuorilegge a Viterbo. Questione dalla molteplici e rilevanti
implicazioni. Poiche' la realizzazione del
mega-aeroporto fuorilegge provocherebbe in vari ambiti enormi
danni.
1. un enorme danno ambientale: in
primo luogo per l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame
che ne verrebbe per sempre devastata; e piu' in generale per l'Alto Lazio che
verrebbe assoggettato all'ennesima disastrosa servitu' ed ai suoi esiti
inquinanti in un territorio gia' pesantemente colpito.
2. Un enorme danno sanitario: in primo luogo per
gli abitanti dei popolosi quartieri cittadini a ridosso del sedime aeroportuale.
Tutti gli studi scientifici internazionali evidenziano la gravita' delle
patologie provocate dall'inquinamento prodotto dal trasporto
aereo.
3. Un enorme danno economico: in primo luogo per
gli agricoltori della zona e per i residenti e gli operatori economici dei
quartieri piu' prossimi all'area che verra' pesantemente sconvolta e
avvelenata; e piu' in generale per i beni e le attivita' economiche e
sociali nelle aree rurali ed urbane che in un raggio di chilometri e
chilometri saranno pesantemente colpite dagli effetti
dell'inquinamento.
4. Un enorme danno infrastrutturale: poiche' la
fragilissima ed inadeguata rete ferroviaria e viaria viterbese
collasserebbe se dovesse sostenere il volume di traffico terrestre a servizio di
un mega-aeroporto come quello configurato (finalizzato prevalentemente e
pressoche' esclusivamente ai voli low cost che porterebbero allo scalo
di Viterbo turisti che poi di qui dovrebbero raggiungere Roma via terra
- con tempi di percorrenza biblici e disagi immani).
5. Un enorme danno ai servizi pubblici: poiche' i
fondi pubblici per realizzare il mega-aeroporto insensato ed illegale
verrebbero sottratti a servizi ed opere pubbliche realmente
necessari.
Non solo: il mega-aeroporto e' palesemente
fuorilegge, violando normative italiane ed europee ed essendo incompatibile con
i criteri, le disposizioni ed i vincoli di salvaguardia del territorio
previsti nel vigente Piano regolatore generale del Comune di Viterbo e nel
Piano territoriale paesistico regionale.
*
Di tutto quanto precede tutti coloro che si
apprestano a candidarsi alle imminenti elezioni provinciali e regionali devono
avere piena contezza, e in conseguenza di cio' devono altresi' esprimersi
esplicitamente.
Chiediamo pertanto a tutte le persone e le forze
politiche di prendere posizione contro la realizzazione del mega-aeroporto
nocivo e distruttivo, dissennato e fuorilegge; chiediamo di prendere posizione
in difesa dell'ambiente, in difesa della salute, della sicurezza e dei diritti
della popolazione, in difesa dei beni naturali, culturali, economici e sociali
dell'Alto Lazio, in difesa della legalita'. Per un sistema della mobilita'
centrato sulla ferrovia (da potenziare immediatamente), coerente con un modello
di sviluppo sostenibile ed adeguato che non distrugga ma valorizzi i beni
ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del
territorio.
*
Il Comitato che si oppone
al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di
tutti
Viterbo, 16 gennaio 2010
4. ARCHIVIO. ANNI DI SQUALLIDE MENZOGNE E DI
INDEGNE MANOVRE DELLA LOBBY SPECULATIVA DEL MEGA-AEROPORTO HANNO GIA'
GRAVEMENTE DANNEGGIATO VITERBO E L'ALTO LAZIO
La minaccia del mega-aeroporto fuorilegge a Viterbo non e' solo un
enorme pericolo per il futuro prossimo, ma e' gia' stata anche un danno reale
per il recente passato.
Le manovre e le mistificazioni della lobby
speculativa del mega-aeroporto fuorilegge sono state negli ultimi anni il
principale scandaloso ostacolo a scelte ed interventi pubblici necessari ed
urgenti sia per una mobilita' sostenibile, sia per i bisogni del territorio
e i diritti dei cittadini a Viterbo e nell'Alto Lazio.
Con la trappola narcotica, il miraggio speculativo, l'operazione
corruttiva del mega-aeroporto fuorilegge, le amministrazioni del
Comune, della Provincia e della Regione, cosi' come il Ministero dei
Trasporti ed il governo nazionale, si sono riempiti la bocca di chiacchiere
menzognere e truffaldine ed hanno colpevolmente negletto interventi pubblici
necessari ed urgenti per Viterbo e l'Alto Lazio.
*
Era necessario un sostanziale potenziamento dei collegamenti ferroviari, ed
invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e'
lasciato che una situazione inammissibilmente insufficiente incancrenisse
vieppiu'.
Era necessario un adeguato impegno di tutela e valorizzazione dei beni
ambientali e culturali, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del
mega-aeroporto si e' perseverato in un ignobile abbandono.
Era necessario impegnarsi per lo sviluppo del termalismo, ed invece
brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' perso tempo ed
anzi si minaccia di fare scempio della preziosissima area termale del Bulicame
gia' mentovata da Dante nella Commedia.
Era necessario sostenere fortemente l'agricoltura di qualita', ed invece
brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si sono danneggiati
i lavoratori e addirittura si minacciano le aziende agricole della zona di
devastazioni inaudite.
Era necessario gestire correttamente la pubblica amministrazione, ed
invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e'
malgovernato, e gia' ora sono in corso molteplici inchieste della magistratura
per ipotesi di reato di corruzione in relazione alle aree interessate
dall'operazione speculativa del mega-aeroporto fuorilegge.
Ed infine era necessario promuovere la legalita', ed invece brandendo
lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' promossa
l'irresponsabilita', l'incuria del bene pubblico, la corruttela personale, di
gruppo e di ceto, l'imbarbarimento e il malaffare.
Era possibile finanziare opere indispensabili per il benessere della
popolazione, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del
mega-aeroporto un ceto politico di inqualificabili irresponsabili ha preferito
promuovere l'inganno, il degrado, la devastazione, l'avvelenamento,
l'illegalita'.
Era possibile operare secondo scienza e coscienza, ed invece brandendo lo
specchietto per le allodole del mega-aeroporto si sono gia' compiute scelte
disastrose.
*
Occorre che questo crimine cessi. Occorre che cessi questo inganno. Occorre
che i pubblici poteri si decidano infine a riconoscere la verita' effettuale, a
rispettare le leggi, a difendere e valorizzare i beni ambientali e culturali e
le vocazioni produttive del territorio, ad intervenire per il reale e adeguato
potenziamento delle ferrovie, a tutelare e promuovere i diritti ed i legittimi
interessi della popolazione, ad impegnarsi per il bene comune.
Per questo occorre che dagli enti locali fino all'esecutivo statale si
cessi di favoreggiare la lobby affaristica e speculativa del
mega-aeroporto, e si esprima una definitiva opposizione a quell'opera nociva e
distruttiva, insensata ed illegale.
5. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": ANALISI
CONCRETA E RESPONSABILITA' GLOBALE NELLE SCELTE AMMINISTRATIVE
LOCALI
Nelle scelte amministrative locali occorre saper
svolgere un'analisi concreta delle problematiche del territorio e della
popolazione che in esso vive, ed occorre essere consapevoli che le
decisioni locali devono essere coerenti con una prospettiva di responsabilita'
globale.
*
Nel caso viterbese non si puo' prescindere da
un'analisi che sappia cogliere l'interdipendenza tra il modello di sviluppo
imposto lungo decenni all'Alto Lazio, fondato su servitu' militari, energetiche
e speculative; il sistema di potere decisore, gestore e comunque intrecciatosi
con quel modello di sviluppo, un sistema di potere fondato sulla corruzione
politico-amministrativa e sull'economia illecita, inquinante e
predatrice; la penetrazione dei poteri criminali.
Ne consegue che occorre contrastare
contemporaneamente il modello di sviluppo di servitu', il regime della
corruzione e la penetrazione dei poteri criminali. E quindi occorre fare scelte
amministrative che contemporaneamente difendano e valorizzino i beni
ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio; che
contrastino malgoverno e malaffare e difendano i diritti dei cittadini e il
principio di legalita'; che si oppongano alla penetrazione dei poteri criminali
ed al "brodo di coltura" che quella delittuosa penetrazione
favoreggia.
Per questo assume un'importanza centrale la lotta
contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo.
Poiche' quell'opera nociva e distruttiva, insensata
ed illegale, e' esemplare di quell'intreccio politico-affaristico, riproduce ed
esaspera vieppiu' quel modello di sviluppo di servitu', degrada ulteriormente la
qualita' della vita - delle persone come delle comunita' - e
l'ecosistema, e puo' favorire l'ulteriore penetrazione dei poteri criminali
nell'Alto Lazio.
*
Inoltre nelle scelte amministrative
locali occorre altresi' assumere un punto di vista globale, che
applichi il principio responsabilita', che sia coerente con l'impegno comune
dell'umanita' per contrastare la catastrofe ecologica planetaria in corso, una
catastrofe che potrebbe mettere in crisi la civilta' umana e provocare
all'umanita' presente e futura sofferenze inaudite.
Cio' significa che occorre "agire localmente
pensando globalmente", e che quindi ogni scelta fatta da un soggetto
pubblico sul territorio deve inverare criteri adeguati: in particolare hic et
nunc deve essere coerente con la difesa dell'ecosistema e il rispetto dei
diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ed anche da questo punto di vista la lotta
contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo assume una rilevanza
cruciale: poiche' questa lotta e' articolazione locale di un impegno complessivo
per ridurre il trasporto aereo ed il suo impatto inquinante e
distruttivo non solo sugli ecosistemi locali ma sulla biosfera tout court;
questa lotta e' applicazione concreta del primato della difesa dell'ambiente,
della salute, dei diritti umani; e' attuazione di un impegno ecoequosolidale
necessario in ogni politica orientata al bene comune.
*
L'opposizione al mega-aeroporto a Viterbo e' il
banco di prova decisivo delle elezioni amministrative provinciali e
regionali che avranno luogo in marzo. Ed un pronunciamento netto in merito e'
dovere ineludibile di tutte le forze politiche e di tutti i singoli
candidati.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 19 gennaio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
6. ARCHIVIO. IMBROGLIONI ED IMBROGLIATI
Certi pubblici amministratori sono proprio senza
vergogna.
Sanno benissimo che la realizzazione di un
mega-aeroporto a Viterbo nell'area termale del Bulicame e' impossibile e
fuorilegge. Ma continuano a sostenere che si debbano sperperare cumuli di soldi
pubblici per un'opera illegale e impossibile, nociva e distruttiva.
Come vogliamo chiamarli simili personaggi?
Imbroglioni o imbrogliati?
*
Certi dirigenti di organizzazioni di massa sono
proprio senza criterio.
Sanno benissimo che la realizzazione di un
mega-aeroporto a Viterbo nell'area termale del Bulicame e' impossibile e
fuorilegge. Ma continuano a sostenere che si debbano sperperare cumuli di soldi
pubblici per un'opera illegale e impossibile, nociva e distruttiva.
Come vogliamo chiamarli simili personaggi?
Imbroglioni o imbrogliati?
*
Agli uni e agli altri ricordiamo per l'ennesima
volta che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, come e' ormai
universalmente noto, avrebbe come immediate conseguenze:
a) l'irreversibile scempio della preziosa area
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' ricordata da
Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e culturali che vi si
trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita
della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri
della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
*
Quando la smetteranno di farneticare gli insipienti
e gli irresponsabili?
Quando sara' a tutti evidente che gli imbrogliati
che imbrogliano sono anch'essi imbroglioni?
7. ARCHIVIO. PARROLETTI E BARTONCINI
L'assessore regionale del Lazio Parroncini, amabile
persona, lo stesso personaggio che tanti anni fa si batteva
impavido per far costruire la fabbrica del cancro a Montalto (e
che con qualche decennio di ritardo ed una Cernobyl di mezzo ora
fa mostra di essersene pentito), oggi s'impanca a paladino, stravolto
paladino, del mega-aeroporto a Viterbo, un'opera illegale che devasterebbe
irreversibilmente l'area naturalistica, archeologica e termale del
Bulicame, massacrerebbe le aziende agricole circostanti, ed
avvelenerebbe la popolazione dei quartieri della citta' a ridosso della zona. E'
proprio vero che talvolta l'esperienza non insegna niente, e ripetutamente la
storia si ripete.
*
L'assessore comunale di Viterbo Bartoletti, persona
amabile, del Parroncini ben piu' giovane e quindi per motivi anagrafici non
responsabile delle scelleratezze nucleariste d'antan, ma - per non essere da
meno - oggi pubblico amministratore nella coalizione berlusconiana il cui
governo il nucleare assassino vuole nuovamente imporci, s'erge
anch'egli a paladino, allucinato paladino, del mega-aeroporto a
Viterbo, e con assai piu' titoli del Parroncini visto che era gia' nel
sodalizio della "Mediterranea Skyward Aviation", la societa' che illo tempore il
Comune di Viterbo, con delibera di Giunta n. 743
del primo dicembre 2005 avente a oggetto: "Realizzazione degli interventi
infrastrutturali per il completamento dell'apertura al traffico civile
dell'aeroporto militare di Viterbo - impegno alla subconcessione di aree e
manufatti in favore della Mediterranea Skyward Aviation srl", intendeva
beneficare; vicenda sulla quale le persone curiose possono andarsi a
rileggere un articolo del sottoscritto dal titolo "Una storia semplice" tuttora
disponibile nella rete telematica (benedetto internet che tra tante immondizie
consente che resti disponibile alla pubblica consultazione anche qualche utile
informazione).
*
Pur provenendo l'uno dall'apparato locale del
Pci del secolo scorso e l'altro - piu' giovane - dalla locale
dirigenza di An (ma oggi entrambi esibiscono la casacca di partiti di
nuovo conio, l'ovvio Pd l'uno ed uno psichedelico "Viterbo vola"
apparentato al Pdl l'altro), esternano in questi giorni
all'unisono.
E naturalmente esternano in pro della
realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge, occultando cio' che ben sanno,
ovvero che quell'opera e' nociva e distruttiva, insensata ed illegale, e quindi
mentendo e sapendo di mentire.
E poiche' dinanzi a tali incaponimenti la cosa
forse piu' opportuna e' la didattica, ripetiamo il gia' tante volte ripetuto
sermoncino nostro (e ci perdoni il colto pubblico che ormai lo sa a memoria),
chissa' che non si riesca a farlo comprendere anche al tandem
assessorile.
Scilicet che la realizzazione del
mega-aeroporto a Viterbo, come e' ormai universalmente noto, avrebbe come
immediate conseguenze: a) l'irreversibile scempio della
preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame
- gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano; b) la
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse
termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico,
acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); e) il collasso della
rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti
servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici; g) una flagrante violazione di leggi
italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel
territorio.
*
Lungi da me il voler contrastare la corrispondenza
d'amorosi sensi tra i due assessori convolanti, ed il congiungersi loro fino a
render difficile il distinguerli (da cui il modesto calembour che da' il titolo
a queste righe); solo vorrei pregarli di desistere dal voler devastare la nostra
terra, distruggere i nostri beni ed avvelenare le nostre vite; di
desistere dal voler sperperare i pubblici denari per un'opera nociva e
distruttiva; di desistere dal voler violare leggi e vincoli di salvaguardia, i
diritti soggettivi ed i legittimi interessi della popolazione di Viterbo; di
desistere dal volerci imporre il mega-aeroporto insensato e fuorilegge. Tutto
qui, non mi sembra che sia chieder troppo.
8. ARCHIVIO. QUELLI CHE... MENTONO SAPENDO DI
MENTIRE
Gli amministratori, i partiti e gli altri
manutengoli al servizio della lobby affaristica del mega-aeroporto
fuorilegge continuano ad esternare proclami dereistici e mistificazioni
sesquipedali.
E continuano a cercar di nascondere ai cittadini di
Viterbo la realta' effettuale, la nuda verita'.
La quale realta' effettuale, la quale nuda verita',
e' semplicemente la seguente.
1. Che il mega-aeroporto e' fuorilegge: come e'
stato definitivamente dimostrato; e confidiamo che le indagini gia' avviate
dalla magistratura avranno presto il giusto e
necessario esito;
2. che il mega-aeroporto e' irrealizzabile: per le
molte ragioni illustrate anche in parlamento con varie interrogazioni presentate
da deputati di piu' forze politiche;
3. che la realizzazione del mega-aeroporto
devasterebbe irreversibilmente l'area termale del Bulicame ed i preziosi beni
naturalistici, culturali, terapeutici ed economici che si trovano in
essa e nelle immediate vicinanze;
4. che la realizzazione del mega-aeroporto
costituirebbe uno scellerato attentato alla salute della popolazione
viterbese;
5. che la realizzazione del mega-aeroporto
massacrerebbe le aziende agricole nei pressi del sedime;
6. che la realizzazione del mega-aeroporto farebbe
collassare le infrastrutture del trasporto locale, gia' gravemente
carenti;
7. che la realizzazione del mega-aeroporto
danneggerebbe l'economia locale, l'ecosistema e la qualita' della vita del
territorio altolaziale, gia' pesantissimamente colpito dalle gravose
servitu' esistenti;
8. che la realizzazione del mega-aeroporto
costituirebbe un infame sperpero ed una ignobile ruberia di soldi
pubblici;
9. che la realizzazione del mega-aeroporto lede i
diritti soggettivi e i legittimi interessi della popolazione
locale;
10. che la realizzazione del mega-aeroporto e' in
totale contrasto con gli interventi necessari e urgenti per un trasporto
sostenibile ed adeguato sia alle esigenze della popolazione sia alla
salvaguardia dell'ambiente.
Cosi' stanno le cose.
Ed i messeri che persistono nell'ingannare i
cittadini e nel favoreggiare una lobby speculativa e un'operazione nociva e
distruttiva, illegale ed insensata, mentono sapendo di mentire; e della loro
scandalosa condotta saranno chiamati a rispondere dinanzi alle competenti
istituzioni di controllo.
9. ARCHIVIO. VANDALI AL BULICAME
I mezzi d'informazione riferiscono la notizia che
ignoti vandali hanno distrutto un pannello della vetrata che protegge la
sorgente del Bulicame, la polla di acqua sulfurea di dantesca memoria, il cuore
di uno dei luoghi piu' suggestivi dell'Alto Lazio.
Ed e' un gesto ignobile.
Altri vandali, ancor piu' organizzati, ancor piu'
distruttivi, ancor piu' scellerati, intendono devastare per sempre l'intera
area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fuorilegge che fara' scempio
di quella meravigliosa zona, di quel luogo incantevole.
Ed e' un gesto ancor
piu' ignobile.
E sara' appena il caso di ricordare che e' in
corso un'inchiesta della magistratura sulla corruzione al Comune di Viterbo in
relazione alle modifiche al piano regolatore nelle aree interessate dall'opera
mega-aeroportuale: gia' un assessore e tre dirigenti sono stati raggiunti da
avvisi di garanzia, e l'inchiesta si sta estendendo ancora.
A tutti i vandali occorre opporsi.
Difendiamo il Bullicame, e con esso le preziose
risorse naturalistiche, archeologiche e termali di quella zona, la natura e la
cultura dell'Alto Lazio, e la salute e i diritti della
popolazione viterbese, e dell'umanita' presente e futura.
10. ARCHIVIO. SI E' SVOLTA A VITERBO LA FESTA IN
ONORE DEL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
Si e' svolta domenica 31 gennaio 2010 presso il
centro sociale autogestito "Valle Faul" la festa in onore del professor Osvaldo
Ercoli in occasione del suo ottantesimo compleanno.
In un'atmosfera di grande commozione tanti amici,
colleghi ed allievi del professor Ercoli hanno reso omaggio all'educatore, al
matematico, all'uomo di pace, al difensore della legalita', dell'ambiente e
dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
A testimoniare la gratitudine di tutti le parole di
Antonella Litta, di Alfio Pannega, di Alessandro Pizzi, di Antonello Ricci, di
Peppe Sini, e la presenza di tante persone rappresentative di rilevanti
esperienze di impegno civile.
Molti i messaggi di auguri pervenuti da
personalita' della societa' civile e delle istituzioni, tra essi quello
dell'illustre magistrato Ferdinando Imposimato.
Dopo le testimonianze e i doni, un breve commosso
discorso del festeggiato.
Poi la lieta convivialita', i canti, i
conversari.
Da parte di tutti i presenti un corale
ringraziamento al professor Ercoli per il suo magistero morale e civile, per la
sua testimonianza di persona integra e generosa, per il suo essere
un luminoso esempio "dell'umanita' come dovrebbe essere".
*
Breve notizia sul professor Osvaldo
Ercoli
Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da
generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel
volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e'
per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali.
Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E'
tra gli animatori del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. Nel 2007 ha promosso un appello
per salvare l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla
devastazione.
11. ARCHIVIO. ANTONELLA LITTA: OSVALDO ERCOLI EDUCATORE AL RIGORE MORALE E
ALL'IMPEGNO CIVILE
Il professor Osvaldo Ercoli e' una
delle autorita' morali piu' luminose di Viterbo. Educatore autentico,
alla ragione ed alla generosita', da sempre impegnato in difesa dei diritti
umani di tutti gli esseri umani, per l'ambiente, per la legalita'.
Siamo grati ad Osvaldo Ercoli di essere un
maestro e una guida per il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
*
Impegnato fin dall'inizio nel nostro comitato,
ancora recentemente il suo nome apriva l'"appello al mondo della cultura e
dell'insegnamento" - appello cui hanno aderito innumerevoli docenti
universitari, scienziati ed intellettuali - che di seguito nuovamente
riportiamo:
Un appello al mondo della cultura e
dell'insegnamento
Gentili signore e signori,
ci rivolgiamo a voi, persone che amate la cultura al punto
da averne fatto la vocazione e l'impegno professionale della vostra vita, per
chiedere il vostro urgente aiuto.
L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo,
un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto
preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione
dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un
mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate
conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali
e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale
delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed
elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della
vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto
Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e
dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Taluni irresponsabili promotori di questa dissennata
aggressione hanno annunciato che il Comitato interministeriale per la
programmazione economica (in sigla: Cipe) sarebbe in procinto di finanziare il
mega-aeroporto, nonostante la sua palese illegalita'.
Ci appelliamo all'intero mondo della cultura e
dell'insegnamento affinche' ci aiuti ad impedire l'irreversibile devastazione
del luogo che Dante volle ricordare nella Divina Commedia.
Vi preghiamo di voler aderire a questo appello affinche'
il governo non finanzi la distruzione dell'area archeologica e termale del
Bulicame a Viterbo; non finanzi un mega-aeroporto nocivo e distruttivo,
insensato ed illegale...
*
Antonella Litta, portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 27 gennaio 2010
12. ARCHIVIO. PEPPE SINI: UNA TESTIMONIANZA DI GRATITUDINE PER OSVALDO
ERCOLI
Che domenica 31 gennaio 2010 al Centro sociale autogestito "Valle Faul" di
Viterbo a partire dalle ore 18 si realizzi un incontro per festeggiare il
professor Osvaldo Ercoli in occasione del suo ottantesimo compleanno e' per me,
come per le innumerevoli persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, una
grande gioia.
C'e' stato nel secolo scorso un periodo della
mia vita in cui Osvaldo Ercoli e' stata la persona con cui ho
condiviso molte ore di ogni singola giornata fianco a fianco nel consiglio
provinciale di Viterbo, ed insieme a cui ho condotto in comunione di intenti
tutte le riflessioni morali, le lotte politiche e sociali, le
scelte amministrative: e' un'esperenza di cui sono orgoglioso.
In quegli anni di quotidiano impegno comune, e
quindi da quella sorta di osservatorio privilegiato, ho potuto
approfonditamente conoscere ed intensamente ammirare quelle straordinarie
qualita' di coerenza, di generosita', di rigore logico e morale, di umana
sensibilita', di appassionata dedizione e di impavida fedelta' al vero e al
giusto che fanno di Osvaldo Ercoli un autentico maestro di vita e una delle
figure piu' autorevoli dell'impegno civile a Viterbo.
Nella felice ricorrenza dell'ottantesimo
anniversario della sua nascita, mentre Osvaldo Ercoli e' ancora assiduamente
impegnato in difesa del bene comune, dei diritti di ogni essere umano,
dell'ambiente che e' la casa comune dell'umanita' intera, della verita' e della
giustizia, anch'io mi associo a quanti gli rendono omaggio con sincera e
profonda gratitudine, con fervente ed inestinguibile amicizia.
13. ARCHIVIO. GLI AUGURI DELL'ILLUSTRE MAGISTRATO FERDINANDO IMPOSIMATO AL
PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
In occasione dei festeggiamenti per l'ottantesimo genetliaco del
professor Osvaldo Ercoli, l'illustre magistrato Ferdinando Imposimato gli ha
inviato il seguente messaggio augurale, che sara' letto domenica 31 gennaio 2010
nel corso dell'incontro celebrativo che si svolgera' a Viterbo presso il
centro sociale autogestito "Valle Faul" con inizio alle ore 18.
*
"Rivolgo i miei auguri piu affettuosi e non rituali al professor
Osvaldo Ercoli per il suo coraggioso, costante e illuminato contributo in difesa
dell'ambiente contro i selvaggi speculatori e le imprese senza
scrupoli che vorrebbero distruggere il territorio ed i beni storici,
artistici e culturali di Viterbo a scapito della collettivita' locale e
nazionale e di coloro che amano questa terra.
Ferdinando Imposimato".
*
Vari altri messaggi augurali sono pervenuti anche da altre
prestigiose
personalita'. 14. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
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Numero 243 del 26 maggio 2010
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