Coi piedi per terra. 243



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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 243 del 26 maggio 2010
 
In questo numero:
1. Segnalazioni librarie
2. Alcuni materiali del gennaio 2010 (parte seconda e conclusiva)
3. Il comitato chiede che i candidati alle elezioni provinciali e regionali si esprimano sulla minaccia del mega-aeroporto fuorilegge
4. Anni di squallide menzogne e di indegne manovre della lobby del mega-aeroporto hanno gia' gravemente danneggiato Viterbo e l'Alto Lazio
5. Associazione "Respirare": Analisi concreta e responsabilita' globale nelle scelte amministrative locali
6. Imbroglioni ed imbrogliati
7. Parroletti e Bartoncini
8. Quelli che... mentono sapendo di mentire
9. Vandali al Bulicame
10. Si e' svolta a Viterbo la festa in onore del professor Osvaldo Ercoli
11. Antonella Litta: Osvaldo Ercoli educatore al rigore morale e all'impegno civile
12. Peppe Sini: Una testimonianza di gratitudine per Osvaldo Ercoli
13. Gli auguri dell'illustre magistrato Ferdinando Imposimato al professor Osvaldo Ercoli
14. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
 
1. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
Riletture
- Umberto Galimberti, Psiche e techne. L'uomo nell'eta' della tecnica, Feltrinelli, Milano 1999, 2002, pp. 814.
- Giuliano Pontara, Etica e generazioni future. Una introduzione critica ai problemi filosofici, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. XII + 212.
- Vandana Shiva, Il bene comune della Terra, Feltrinelli, Milano 2006, pp. 216
 
2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DEL GENNAIO 2010 (PARTE SECONDA E CONCLUSIVA)
 
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi del gennaio 2010.
 
3. ARCHIVIO. IL COMITATO CHIEDE CHE I CANDIDATI ALLE ELEZIONI PROVINCIALI E REGIONALI SI ESPRIMANO SULLA MINACCIA DEL MEGA-AEROPORTO FUORILEGGE
[Comunicato dal titolo originale "I candidati si esprimano sulla minaccia del mega-aeroporto fuorilegge"]
 
Approssimandosi le elezioni provinciali di Viterbo e regionali del Lazio, tra i temi su cui i candidati e le forze politiche dovranno ineludibilmente esprimersi vi e' la questione della minaccia del mega-aeroporto fuorilegge a Viterbo. Questione dalla molteplici e rilevanti implicazioni. Poiche' la realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge provocherebbe in vari ambiti enormi danni.
1. un enorme danno ambientale: in primo luogo per l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame che ne verrebbe per sempre devastata; e piu' in generale per l'Alto Lazio che verrebbe assoggettato all'ennesima disastrosa servitu' ed ai suoi esiti inquinanti in un territorio gia' pesantemente colpito.
2. Un enorme danno sanitario: in primo luogo per gli abitanti dei popolosi quartieri cittadini a ridosso del sedime aeroportuale. Tutti gli studi scientifici internazionali evidenziano la gravita' delle patologie provocate dall'inquinamento prodotto dal trasporto aereo.
3. Un enorme danno economico: in primo luogo per gli agricoltori della zona e per i residenti e gli operatori economici dei quartieri piu' prossimi all'area che verra' pesantemente sconvolta e avvelenata; e piu' in generale per i beni e le attivita' economiche e sociali nelle aree rurali ed urbane che in un raggio di chilometri e chilometri saranno pesantemente colpite dagli effetti dell'inquinamento.
4. Un enorme danno infrastrutturale: poiche' la fragilissima ed inadeguata rete ferroviaria e viaria viterbese collasserebbe se dovesse sostenere il volume di traffico terrestre a servizio di un mega-aeroporto come quello configurato (finalizzato prevalentemente e pressoche' esclusivamente ai voli low cost che porterebbero allo scalo di Viterbo turisti che poi di qui dovrebbero raggiungere Roma via terra - con tempi di percorrenza biblici e disagi immani).
5. Un enorme danno ai servizi pubblici: poiche' i fondi pubblici per realizzare il mega-aeroporto insensato ed illegale verrebbero sottratti a servizi ed opere pubbliche realmente necessari.
Non solo: il mega-aeroporto e' palesemente fuorilegge, violando normative italiane ed europee ed essendo incompatibile con i criteri, le disposizioni ed i vincoli di salvaguardia del territorio previsti nel vigente Piano regolatore generale del Comune di Viterbo e nel Piano territoriale paesistico regionale.
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Di tutto quanto precede tutti coloro che si apprestano a candidarsi alle imminenti elezioni provinciali e regionali devono avere piena contezza, e in conseguenza di cio' devono altresi' esprimersi esplicitamente.
Chiediamo pertanto a tutte le persone e le forze politiche di prendere posizione contro la realizzazione del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, dissennato e fuorilegge; chiediamo di prendere posizione in difesa dell'ambiente, in difesa della salute, della sicurezza e dei diritti della popolazione, in difesa dei beni naturali, culturali, economici e sociali dell'Alto Lazio, in difesa della legalita'. Per un sistema della mobilita' centrato sulla ferrovia (da potenziare immediatamente), coerente con un modello di sviluppo sostenibile ed adeguato che non distrugga ma valorizzi i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio.
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Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 16 gennaio 2010
 
4. ARCHIVIO. ANNI DI SQUALLIDE MENZOGNE E DI INDEGNE MANOVRE DELLA LOBBY SPECULATIVA DEL MEGA-AEROPORTO HANNO GIA' GRAVEMENTE DANNEGGIATO VITERBO E L'ALTO LAZIO
 
La minaccia del mega-aeroporto fuorilegge a Viterbo non e' solo un enorme pericolo per il futuro prossimo, ma e' gia' stata anche un danno reale per il recente passato.
Le manovre e le mistificazioni della lobby speculativa del mega-aeroporto fuorilegge sono state negli ultimi anni il principale scandaloso ostacolo a scelte ed interventi pubblici necessari ed urgenti sia per una mobilita' sostenibile, sia per i bisogni del territorio e i diritti dei cittadini a Viterbo e nell'Alto Lazio.
Con la trappola narcotica, il miraggio speculativo, l'operazione corruttiva del mega-aeroporto fuorilegge, le amministrazioni del Comune, della Provincia e della Regione, cosi' come il Ministero dei Trasporti ed il governo nazionale, si sono riempiti la bocca di chiacchiere menzognere e truffaldine ed hanno colpevolmente negletto interventi pubblici necessari ed urgenti per Viterbo e l'Alto Lazio.
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Era necessario un sostanziale potenziamento dei collegamenti ferroviari, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' lasciato che una situazione inammissibilmente insufficiente incancrenisse vieppiu'.
Era necessario un adeguato impegno di tutela e valorizzazione dei beni ambientali e culturali, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' perseverato in un ignobile abbandono.
Era necessario impegnarsi per lo sviluppo del termalismo, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' perso tempo ed anzi si minaccia di fare scempio della preziosissima area termale del Bulicame gia' mentovata da Dante nella Commedia.
Era necessario sostenere fortemente l'agricoltura di qualita', ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si sono danneggiati i lavoratori e addirittura si minacciano le aziende agricole della zona di devastazioni inaudite.
Era necessario gestire correttamente la pubblica amministrazione, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' malgovernato, e gia' ora sono in corso molteplici inchieste della magistratura per ipotesi di reato di corruzione in relazione alle aree interessate dall'operazione speculativa del mega-aeroporto fuorilegge.
Ed infine era necessario promuovere la legalita', ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si e' promossa l'irresponsabilita', l'incuria del bene pubblico, la corruttela personale, di gruppo e di ceto, l'imbarbarimento e il malaffare.
Era possibile finanziare opere indispensabili per il benessere della popolazione, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto un ceto politico di inqualificabili irresponsabili ha preferito promuovere l'inganno, il degrado, la devastazione, l'avvelenamento, l'illegalita'.
Era possibile operare secondo scienza e coscienza, ed invece brandendo lo specchietto per le allodole del mega-aeroporto si sono gia' compiute scelte disastrose.
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Occorre che questo crimine cessi. Occorre che cessi questo inganno. Occorre che i pubblici poteri si decidano infine a riconoscere la verita' effettuale, a rispettare le leggi, a difendere e valorizzare i beni ambientali e culturali e le vocazioni produttive del territorio, ad intervenire per il reale e adeguato potenziamento delle ferrovie, a tutelare e promuovere i diritti ed i legittimi interessi della popolazione, ad impegnarsi per il bene comune.
Per questo occorre che dagli enti locali fino all'esecutivo statale si cessi di favoreggiare la lobby affaristica e speculativa del mega-aeroporto, e si esprima una definitiva opposizione a quell'opera nociva e distruttiva, insensata ed illegale.
 
5. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": ANALISI CONCRETA E RESPONSABILITA' GLOBALE NELLE SCELTE AMMINISTRATIVE LOCALI
 
Nelle scelte amministrative locali occorre saper svolgere un'analisi concreta delle problematiche del territorio e della popolazione che in esso vive, ed occorre essere consapevoli che le decisioni locali devono essere coerenti con una prospettiva di responsabilita' globale.
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Nel caso viterbese non si puo' prescindere da un'analisi che sappia cogliere l'interdipendenza tra il modello di sviluppo imposto lungo decenni all'Alto Lazio, fondato su servitu' militari, energetiche e speculative; il sistema di potere decisore, gestore e comunque intrecciatosi con quel modello di sviluppo, un sistema di potere fondato sulla corruzione politico-amministrativa e sull'economia illecita, inquinante e predatrice; la penetrazione dei poteri criminali.
Ne consegue che occorre contrastare contemporaneamente il modello di sviluppo di servitu', il regime della corruzione e la penetrazione dei poteri criminali. E quindi occorre fare scelte amministrative che contemporaneamente difendano e valorizzino i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio; che contrastino malgoverno e malaffare e difendano i diritti dei cittadini e il principio di legalita'; che si oppongano alla penetrazione dei poteri criminali ed al "brodo di coltura" che quella delittuosa penetrazione favoreggia.
Per questo assume un'importanza centrale la lotta contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo.
Poiche' quell'opera nociva e distruttiva, insensata ed illegale, e' esemplare di quell'intreccio politico-affaristico, riproduce ed esaspera vieppiu' quel modello di sviluppo di servitu', degrada ulteriormente la qualita' della vita - delle persone come delle comunita' - e l'ecosistema, e puo' favorire l'ulteriore penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio.
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Inoltre nelle scelte amministrative locali occorre altresi' assumere un punto di vista globale, che applichi il principio responsabilita', che sia coerente con l'impegno comune dell'umanita' per contrastare la catastrofe ecologica planetaria in corso, una catastrofe che potrebbe mettere in crisi la civilta' umana e provocare all'umanita' presente e futura sofferenze inaudite.
Cio' significa che occorre "agire localmente pensando globalmente", e che quindi ogni scelta fatta da un soggetto pubblico sul territorio deve inverare criteri adeguati: in particolare hic et nunc deve essere coerente con la difesa dell'ecosistema e il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ed anche da questo punto di vista  la lotta contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo assume una rilevanza cruciale: poiche' questa lotta e' articolazione locale di un impegno complessivo per ridurre il trasporto aereo ed il suo impatto inquinante e distruttivo non solo sugli ecosistemi locali ma sulla biosfera tout court; questa lotta e' applicazione concreta del primato della difesa dell'ambiente, della salute, dei diritti umani; e' attuazione di un impegno ecoequosolidale necessario in ogni politica orientata al bene comune.
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L'opposizione al mega-aeroporto a Viterbo e' il banco di prova decisivo delle elezioni amministrative provinciali e regionali che avranno luogo in marzo. Ed un pronunciamento netto in merito e' dovere ineludibile di tutte le forze politiche e di tutti i singoli candidati.
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L'associazione "Respirare"
Viterbo, 19 gennaio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
 
6. ARCHIVIO. IMBROGLIONI ED IMBROGLIATI
 
Certi pubblici amministratori sono proprio senza vergogna.
Sanno benissimo che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo nell'area termale del Bulicame e' impossibile e fuorilegge. Ma continuano a sostenere che si debbano sperperare cumuli di soldi pubblici per un'opera illegale e impossibile, nociva e distruttiva.
Come vogliamo chiamarli simili personaggi? Imbroglioni o imbrogliati?
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Certi dirigenti di organizzazioni di massa sono proprio senza criterio.
Sanno benissimo che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo nell'area termale del Bulicame e' impossibile e fuorilegge. Ma continuano a sostenere che si debbano sperperare cumuli di soldi pubblici per un'opera illegale e impossibile, nociva e distruttiva.
Come vogliamo chiamarli simili personaggi? Imbroglioni o imbrogliati?
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Agli uni e agli altri ricordiamo per l'ennesima volta che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, come e' ormai universalmente noto, avrebbe come immediate conseguenze:
a) l'irreversibile scempio della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
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Quando la smetteranno di farneticare gli insipienti e gli irresponsabili?
Quando sara' a tutti evidente che gli imbrogliati che imbrogliano sono anch'essi imbroglioni?
 
7. ARCHIVIO. PARROLETTI E BARTONCINI
 
L'assessore regionale del Lazio Parroncini, amabile persona, lo stesso personaggio che tanti anni fa si batteva impavido per far costruire la fabbrica del cancro a Montalto (e che con qualche decennio di ritardo ed una Cernobyl di mezzo ora fa mostra di essersene pentito), oggi s'impanca a paladino, stravolto paladino, del mega-aeroporto a Viterbo, un'opera illegale che devasterebbe irreversibilmente l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, massacrerebbe le aziende agricole circostanti, ed avvelenerebbe la popolazione dei quartieri della citta' a ridosso della zona. E' proprio vero che talvolta l'esperienza non insegna niente, e ripetutamente la storia si ripete.
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L'assessore comunale di Viterbo Bartoletti, persona amabile, del Parroncini ben piu' giovane e quindi per motivi anagrafici non responsabile delle scelleratezze nucleariste d'antan, ma - per non essere da meno - oggi pubblico amministratore nella coalizione berlusconiana il cui governo il nucleare assassino vuole nuovamente imporci, s'erge anch'egli a paladino, allucinato paladino, del mega-aeroporto a Viterbo, e con assai piu' titoli del Parroncini visto che era gia' nel sodalizio della "Mediterranea Skyward Aviation", la societa' che illo tempore il Comune di Viterbo, con delibera di Giunta n. 743 del primo dicembre 2005 avente a oggetto: "Realizzazione degli interventi infrastrutturali per il completamento dell'apertura al traffico civile dell'aeroporto militare di Viterbo - impegno alla subconcessione di aree e manufatti in favore della Mediterranea Skyward Aviation srl", intendeva beneficare; vicenda sulla quale le persone curiose possono andarsi a rileggere un articolo del sottoscritto dal titolo "Una storia semplice" tuttora disponibile nella rete telematica (benedetto internet che tra tante immondizie consente che resti disponibile alla pubblica consultazione anche qualche utile informazione).
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Pur provenendo l'uno dall'apparato locale del Pci del secolo scorso e l'altro - piu' giovane - dalla locale dirigenza di An (ma oggi entrambi esibiscono la casacca di partiti di nuovo conio, l'ovvio Pd l'uno ed uno psichedelico "Viterbo vola" apparentato al Pdl l'altro), esternano in questi giorni all'unisono.
E naturalmente esternano in pro della realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge, occultando cio' che ben sanno, ovvero che quell'opera e' nociva e distruttiva, insensata ed illegale, e quindi mentendo e sapendo di mentire.
E poiche' dinanzi a tali incaponimenti la cosa forse piu' opportuna e' la didattica, ripetiamo il gia' tante volte ripetuto sermoncino nostro (e ci perdoni il colto pubblico che ormai lo sa a memoria), chissa' che non si riesca a farlo comprendere anche al tandem assessorile.
Scilicet che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, come e' ormai universalmente noto, avrebbe come immediate conseguenze: a) l'irreversibile scempio della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
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Lungi da me il voler contrastare la corrispondenza d'amorosi sensi tra i due assessori convolanti, ed il congiungersi loro fino a render difficile il distinguerli (da cui il modesto calembour che da' il titolo a queste righe); solo vorrei pregarli di desistere dal voler devastare la nostra terra, distruggere i nostri beni ed avvelenare le nostre vite; di desistere dal voler sperperare i pubblici denari per un'opera nociva e distruttiva; di desistere dal voler violare leggi e vincoli di salvaguardia, i diritti soggettivi ed i legittimi interessi della popolazione di Viterbo; di desistere dal volerci imporre il mega-aeroporto insensato e fuorilegge. Tutto qui, non mi sembra che sia chieder troppo.
 
8. ARCHIVIO. QUELLI CHE... MENTONO SAPENDO DI MENTIRE
 
Gli amministratori, i partiti e gli altri manutengoli al servizio della lobby affaristica del mega-aeroporto fuorilegge continuano ad esternare proclami dereistici e mistificazioni sesquipedali.
E continuano a cercar di nascondere ai cittadini di Viterbo la realta' effettuale, la nuda verita'.
La quale realta' effettuale, la quale nuda verita', e' semplicemente la seguente.
1. Che il mega-aeroporto e' fuorilegge: come e' stato definitivamente dimostrato; e confidiamo che le indagini gia' avviate dalla magistratura avranno presto il giusto e necessario esito;
2. che il mega-aeroporto e' irrealizzabile: per le molte ragioni illustrate anche in parlamento con varie interrogazioni presentate da deputati di piu' forze politiche;
3. che la realizzazione del mega-aeroporto devasterebbe irreversibilmente l'area termale del Bulicame ed i preziosi beni naturalistici, culturali, terapeutici ed economici che si trovano in essa e nelle immediate vicinanze;
4. che la realizzazione del mega-aeroporto costituirebbe uno scellerato attentato alla salute della popolazione viterbese;
5. che la realizzazione del mega-aeroporto massacrerebbe le aziende agricole nei pressi del sedime;
6. che la realizzazione del mega-aeroporto farebbe collassare le infrastrutture del trasporto locale, gia' gravemente carenti;
7. che la realizzazione del mega-aeroporto danneggerebbe l'economia locale, l'ecosistema e la qualita' della vita del territorio altolaziale, gia' pesantissimamente colpito dalle gravose servitu' esistenti;
8. che la realizzazione del mega-aeroporto costituirebbe un infame sperpero ed una ignobile ruberia di soldi pubblici;
9. che la realizzazione del mega-aeroporto lede i diritti soggettivi e i legittimi interessi della popolazione locale;
10. che la realizzazione del mega-aeroporto e' in totale contrasto con gli interventi necessari e urgenti per un trasporto sostenibile ed adeguato sia alle esigenze della popolazione sia alla salvaguardia dell'ambiente.
Cosi' stanno le cose.
Ed i messeri che persistono nell'ingannare i cittadini e nel favoreggiare una lobby speculativa e un'operazione nociva e distruttiva, illegale ed insensata, mentono sapendo di mentire; e della loro scandalosa condotta saranno chiamati a rispondere dinanzi alle competenti istituzioni di controllo.
 
9. ARCHIVIO. VANDALI AL BULICAME
 
I mezzi d'informazione riferiscono la notizia che ignoti vandali hanno distrutto un pannello della vetrata che protegge la sorgente del Bulicame, la polla di acqua sulfurea di dantesca memoria, il cuore di uno dei luoghi piu' suggestivi dell'Alto Lazio.
Ed e' un gesto ignobile.
Altri vandali, ancor piu' organizzati, ancor piu' distruttivi, ancor piu' scellerati, intendono devastare per sempre l'intera area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fuorilegge che fara' scempio di quella meravigliosa zona, di quel luogo incantevole.
Ed e' un gesto ancor piu' ignobile.
E sara' appena il caso di ricordare che e' in corso un'inchiesta della magistratura sulla corruzione al Comune di Viterbo in relazione alle modifiche al piano regolatore nelle aree interessate dall'opera mega-aeroportuale: gia' un assessore e tre dirigenti sono stati raggiunti da avvisi di garanzia, e l'inchiesta si sta estendendo ancora.
A tutti i vandali occorre opporsi.
Difendiamo il Bullicame, e con esso le preziose risorse naturalistiche, archeologiche e termali di quella zona, la natura e la cultura dell'Alto Lazio, e la salute e i diritti della popolazione viterbese, e dell'umanita' presente e futura.
 
10. ARCHIVIO. SI E' SVOLTA A VITERBO LA FESTA IN ONORE DEL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
 
Si e' svolta domenica 31 gennaio 2010 presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" la festa in onore del professor Osvaldo Ercoli in occasione del suo ottantesimo compleanno.
In un'atmosfera di grande commozione tanti amici, colleghi ed allievi del professor Ercoli hanno reso omaggio all'educatore, al matematico, all'uomo di pace, al difensore della legalita', dell'ambiente e dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
A testimoniare la gratitudine di tutti le parole di Antonella Litta, di Alfio Pannega, di Alessandro Pizzi, di Antonello Ricci, di Peppe Sini, e la presenza di tante persone rappresentative di rilevanti esperienze di impegno civile.
Molti i messaggi di auguri pervenuti da personalita' della societa' civile e delle istituzioni, tra essi quello dell'illustre magistrato Ferdinando Imposimato.
Dopo le testimonianze e i doni, un breve commosso discorso del festeggiato.
Poi la lieta convivialita', i canti, i conversari.
Da parte di tutti i presenti un corale ringraziamento al professor Ercoli per il suo magistero morale e civile, per la sua testimonianza di persona integra e generosa, per il suo essere un luminoso esempio "dell'umanita' come dovrebbe essere".
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Breve notizia sul professor Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. Nel 2007 ha promosso un appello per salvare l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione.
 
11. ARCHIVIO. ANTONELLA LITTA: OSVALDO ERCOLI EDUCATORE AL RIGORE MORALE E ALL'IMPEGNO CIVILE
 
Il professor Osvaldo Ercoli e' una delle autorita' morali piu' luminose di Viterbo. Educatore autentico, alla ragione ed alla generosita', da sempre impegnato in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, per l'ambiente, per la legalita'.
Siamo grati ad Osvaldo Ercoli di essere un maestro e una guida per il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
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Impegnato fin dall'inizio nel nostro comitato, ancora recentemente il suo nome apriva l'"appello al mondo della cultura e dell'insegnamento" - appello cui hanno aderito innumerevoli docenti universitari, scienziati ed intellettuali - che di seguito nuovamente riportiamo:
Un appello al mondo della cultura e dell'insegnamento
Gentili signore e signori,
ci rivolgiamo a voi, persone che amate la cultura al punto da averne fatto la vocazione e l'impegno professionale della vostra vita, per chiedere il vostro urgente aiuto.
L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Taluni irresponsabili promotori di questa dissennata aggressione hanno annunciato che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (in sigla: Cipe) sarebbe in procinto di finanziare il mega-aeroporto, nonostante la sua palese illegalita'.
Ci appelliamo all'intero mondo della cultura e dell'insegnamento affinche' ci aiuti ad impedire l'irreversibile devastazione del luogo che Dante volle ricordare nella Divina Commedia.
Vi preghiamo di voler aderire a questo appello affinche' il governo non finanzi la distruzione dell'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; non finanzi un mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale...
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Antonella Litta, portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 27 gennaio 2010
 
12. ARCHIVIO. PEPPE SINI: UNA TESTIMONIANZA DI GRATITUDINE PER OSVALDO ERCOLI
 
Che domenica 31 gennaio 2010 al Centro sociale autogestito "Valle Faul" di Viterbo a partire dalle ore 18 si realizzi un incontro per festeggiare il professor Osvaldo Ercoli in occasione del suo ottantesimo compleanno e' per me, come per le innumerevoli persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, una grande gioia.
C'e' stato nel secolo scorso un periodo della mia vita in cui Osvaldo Ercoli e' stata la persona con cui ho condiviso molte ore di ogni singola giornata fianco a fianco nel consiglio provinciale di Viterbo, ed insieme a cui ho condotto in comunione di intenti tutte le riflessioni morali, le lotte politiche e sociali, le scelte amministrative: e' un'esperenza di cui sono orgoglioso.
In quegli anni di quotidiano impegno comune, e quindi da quella sorta di osservatorio privilegiato, ho potuto approfonditamente conoscere ed intensamente ammirare quelle straordinarie qualita' di coerenza, di generosita', di rigore logico e morale, di umana sensibilita', di appassionata dedizione e di impavida fedelta' al vero e al giusto che fanno di Osvaldo Ercoli un autentico maestro di vita e una delle figure piu' autorevoli dell'impegno civile a Viterbo.
Nella felice ricorrenza dell'ottantesimo anniversario della sua nascita, mentre Osvaldo Ercoli e' ancora assiduamente impegnato in difesa del bene comune, dei diritti di ogni essere umano, dell'ambiente che e' la casa comune dell'umanita' intera, della verita' e della giustizia, anch'io mi associo a quanti gli rendono omaggio con sincera e profonda gratitudine, con fervente ed inestinguibile amicizia.
 
13. ARCHIVIO. GLI AUGURI DELL'ILLUSTRE MAGISTRATO FERDINANDO IMPOSIMATO AL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
 
In occasione dei festeggiamenti per l'ottantesimo genetliaco del professor Osvaldo Ercoli, l'illustre magistrato Ferdinando Imposimato gli ha inviato il seguente messaggio augurale, che sara' letto domenica 31 gennaio 2010 nel corso dell'incontro celebrativo che si svolgera' a Viterbo presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" con inizio alle ore 18.
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"Rivolgo i miei auguri piu affettuosi e non rituali al professor Osvaldo Ercoli per il suo coraggioso, costante e illuminato contributo in difesa dell'ambiente contro i selvaggi speculatori e le imprese senza scrupoli che vorrebbero distruggere il territorio ed i beni storici, artistici e culturali di Viterbo a scapito della collettivita' locale e nazionale e di coloro che amano questa terra.
Ferdinando Imposimato".
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Vari altri messaggi augurali sono pervenuti anche da altre prestigiose personalita'.
 
14. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
 
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 243 del 26 maggio 2010
 
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