Coi piedi per terra. 239
- Subject: Coi piedi per terra. 239
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sat, 22 May 2010 08:21:06 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 239 del 22 maggio 2010
In questo numero:
1. Vandana Shiva: Principi costitutivi di una democrazia della comunita'
terrena
2. Alcuni materiali del novembre 2009
3. Un incontro a Bruxelles
4. Una relazione della dottoressa Antonella Litta
5. Associazione italiana medici per l'ambiente: Per una mobilita' che
rispetti ambiente e salute
6. Una manifestazione a Siena in difesa di ambiente, salute, cultura e
legalita'
7. Il dettaglio
8. Una lettera aperta
9. La magistratura indaga sulla corruzione al Comune di Viterbo in
relazione all'affare del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed
illegale
10. Un incontro a Bruxelles
11. Peppe Sini: Le dimissioni del sindaco e dell'intera giunta e nuove
elezioni sono l'unica cosa ragionevole da fare al Comune di Viterbo
12. Associazione "Respirare": Dopo gli avvisi di garanzia e le dimissioni
di un assessore comunale una luce inquietante sul "pasticciaccio brutto" del
mega-aeroporto a Viterbo
13. A Ciampino e a Viterbo la stessa lotta per la salute e la
legalita'
14. Una lettera al Comitato interministeriale per la programmazione
economica (Cipe) 15. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. MAESTRE. VANDANA
SHIVA: PRINCIPI COSTITUTIVI DI UNA DEMOCRAZIA DELLA COMUNITA'
TERRENA
[Riproponiamo ancora una volta il seguente estratto dall'introduzione del recente libro di Vandana Shiva, Il bene comune della Terra, Feltrinelli, Milano 2006, alle pp. 16-19. Vandana Shiva, scienziata e filosofa indiana, direttrice di importanti istituti di ricerca e docente nelle istituzioni universitarie delle Nazioni Unite, impegnata non solo come studiosa ma anche come militante nella difesa dell'ambiente e delle culture native, e' oggi tra i principali punti di riferimento dei movimenti ecologisti, femministi, di liberazione dei popoli, di opposizione a modelli di sviluppo oppressivi e distruttivi, e di denuncia di operazioni e programmi scientifico-industriali dagli esiti pericolosissimi. Tra le opere di Vandana Shiva: Sopravvivere allo sviluppo, Isedi, Torino 1990; Monocolture della mente, Bollati Boringhieri, Torino 1995; Biopirateria, Cuen, Napoli 1999, 2001; Vacche sacre e mucche pazze, DeriveApprodi, Roma 2001; Terra madre, Utet, Torino 2002 (edizione riveduta di Sopravvivere allo sviluppo); Il mondo sotto brevetto, Feltrinelli, Milano 2002. Le guerre dell'acqua, Feltrinelli, Milano 2003; Le nuove guerre della globalizzazione, Utet, Torino 2005; Il bene comune della Terra, Feltrinelli, Milano 2006; India spezzata, Il Saggiatore, Milano 2008] 1. Tutte le specie, tutti gli esseri umani e tutte le culture possiedono un valore intrinseco. Tutti gli esseri viventi sono soggetti dotati di intelligenza, integrita' e di un'identita' individuale. Non possono essere ridotti al ruolo di proprieta' privata, di oggetti manipolabili, di materie prime da sfruttare o di rifiuti eliminabili. Nessun essere umano ha il diritto di possedere altre specie, altri individui, o di impadronirsi dei saperi di altre culture attraverso brevetti o altri diritti sulla proprieta' intellettuale. * 2. La comunita' terrena promuove la convivenza democratica di tutte le forme di vita. Siamo membri di un'unica famiglia terrena, uniti gli uni agli altri dalla fragile ragnatela della vita del pianeta. Pertanto e' nostro dovere assumere dei comportamenti che non compromettano l'equilibrio ecologico della Terra, nonche' i diritti fondamentali e la sopravvivenza delle altre specie e di tutta l'umanita'. Nessun essere umano ha il diritto di invadere lo spazio ecologico di altre specie o di altri individui, ne' di trattarli con crudelta' e violenza. * 3. Le diversita' biologiche e culturali devono essere difese. Le diversita' biologiche e culturali hanno un valore intrinseco che deve essere riconosciuto. Le diversita' biologiche sono fonti di ricchezza materiale e culturale che pongono le basi per la sostenibilita'. Le differenze culturali sono portatrici di pace. Tutti gli esseri umani hanno il dovere di difendere tali diversita'. * 4. Tutti gli esseri viventi hanno il diritto naturale di provvedere al loro sostentamento. Tutti i membri della comunita' terrena, inclusi gli esseri umani, hanno il diritto di provvedere al loro sostentamento: hanno diritto al cibo e all'acqua, a un ambiente sicuro e pulito, alla conservazione del loro spazio ecologico. Le risorse vitali necessarie per il sostentamento non possono essere privatizzate. Il diritto al sostentamento e' un diritto naturale perche' equivale al diritto alla vita. E' un diritto che non puo' essere accordato o negato da una nazione o da una multinazionale. Nessun paese e nessuna multinazionale ha il diritto di vanificare o compromettere questo genere di diritto, o di privatizzare le risorse comuni necessarie alla vita. * 5. La democrazia della comunita' terrena si fonda su economie che apportano la vita e su modelli di sviluppo democratici. La realizzazione di una democrazia della comunita' terrena presuppone una gestione democratica dell'economia, dei piani di sviluppo che proteggano gli ecosistemi e la loro integrita', provvedano alle esigenze di base di tutti gli esseri umani e assicurino loro un ambiente di vita sostenibile. Una concezione democratica dell'economia non prevede l'esistenza di individui, specie o culture eliminabili. L'economia della comunita' terrena e' un'economia che apporta nutrimento alla vita. I suoi modelli sono sempre sostenibili, differenziati, pluralistici, elaborati dai membri della comunita' stessa al fine di proteggere la natura e gli esseri umani e operare per il bene comune. * 6. Le economie che apportano la vita si fondano sulle economie locali. Il miglior modo di provvedere con efficienza, attenzione e creativita' alla conservazione delle risorse terrene e alla creazione di condizioni di vita soddisfacenti e sostenibili e' quello di operare all'interno delle realta' locali. Localizzare l'economia deve diventare un imperativo ecologico e sociale. Si dovrebbero importare ed esportare soltanto i beni e i servizi che non possono essere prodotti localmente, adoperando le risorse e le conoscenze del luogo. Una democrazia della comunita' terrena si fonda su delle economie locali estremamente vitali, che sostengono le economie nazionali e globali. Un'economia globale democratica non distrugge e non danneggia le economie locali, non trasforma le persone in rifiuti eliminabili. Le economie che sostengono la vita rispettano la creativita' di tutti gli esseri umani e producono contesti in grado di valorizzare al massimo le diverse competenze e capacita'. Le economie che apportano la vita sono differenziate e decentralizzate. * 7. La democrazia della comunita' terrena e' una democrazia che tutela la vita. Una democrazia che tutela la vita si fonda sul rispetto democratico di ogni forma vivente e su un comportamentodemocratico da adottare gia' a partire dalla quotidianita'. Ogni soggetto coinvolto ha il diritto di partecipare alle decisioni da prendere in merito al cibo, all'acqua, alla sanita' e all'istruzione. Una democrazia che tutela la vita cresce dal basso verso l'alto, al pari di un albero. La democrazia della comunita' terrena si fonda sulle democrazie locali, lasciando che le singole comunita' costituite nel rispetto delle differenze e delle responsabilita' ecologiche e sociali abbiano pieni poteri decisionali riguardo all'ambiente, alle risorse naturali, al sostentamento e al benessere dei loro membri. Il potere viene delegato ai livelli esecutivi piu' alti applicando il principio della sussidiarieta'. La democrazia della comunita' terrena si fonda sull'autoregolamentazione e sull'autogoverno. * 8. La democrazia della comunita' terrena si fonda su culture che valorizzano la vita. Le culture che valorizzano la vita promuovono la pace e creano degli spazi di liberta' per consentire il culto di religioni diverse e l'espressione di diverse fedi e identita'. Tali culture lasciano che le differenze culturali si sviluppino proprio a partire dalla nostra umanita' e dai nostri comuni diritti in quanto membri della comunita' terrena. * 9. Le culture che valorizzano la vita promuovono lo sviluppo della vita stessa. Le culture che valorizzano la vita si fondano sul riconoscimento della dignita' e sul rispetto di ogni forma di vita, degli uomini e delle donne di ogni provenienza e cultura, delle generazioni presenti e di quelle future. Sono culture ecologiche che non producono stili di vita distruttivi o improntati al consumismo, basati sulla sovrapproduzione, sullo spreco o sullo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. Le culture che valorizzano la vita sono molteplici, ma ispirate da un comune rispetto per il vivente. Riconoscono la compresenza di identita' diverse che condividono lo spazio comune della comunita' locale e danno voce a un sentimento di appartenenza che correla i singoli individui alla terra e a tutte le forme di vita. * 10. La democrazia della comunita' terrena promuove un sentimento di pace e solidarieta' universale. La democrazia della comunita' terrena unisce tutti i popoli e i singoli individui sostenendo valori quali la cooperazione e l'impegno disinteressato, anziche' separarli attraverso la competizione, il conflitto, l'odio e il terrore. In alternativa a un mondo fondato sull'avidita', sulla diseguaglianza e sul consumismo sfrenato, questa democrazia si propone di globalizzare la solidarieta', la giustizia e la sostenibilita'. 2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DEL NOVEMBRE 2009
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi del novembre
2009.
3. ARCHIVIO. UN INCONTRO A BRUXELLES
Si e' svolto a Bruxelles il 31 ottobre e primo novembre 2009 un incontro
dei comitati che in vari paesi europei si oppongono all'incremento del trasporto
aereo. Dall'incontro la proposta di iniziative comuni.
4. ARCHIVIO. UNA RELAZIONE DELLA DOTTORESSA
ANTONELLA LITTA
Si sono svolte a Salsomaggiore
Terme dal 4 al 6 novembre 2009 le IV Giornate italiane mediche dell'ambiente sul tema "Inquinamento
degli ambienti di vita. Impatto dell’inquinamento indoor sulla salute ed
oltre”.
La dottoressa Antonella Litta, referente dell’Isde di Viterbo e portavoce del comitato che si oppone al mega-aeroporto, ha presentato una relazione sul tema: "L' impatto delle attivita' aeroportuali sulla qualita' della vita negli edifici abitativi ed i servizi circostanti. Il caso di studio della citta' di Ciampino e delle scuole di Santa Maria delle Mole. L'impatto atmosferico e l'impatto acustico come determinanti di malattie respiratorie, cardiovascolari e di disturbi della qualita' della vita e della capacita' di apprendimento nei bambini". Il testo della relazione puo' essere richiesto scrivendo all'indirizzo e-mail: info at coipiediperterra.org e puo' essere consultato direttamente nel sito: www.coipiediperterra.org
5. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE: PER UNA MOBILITA' CHE RISPETTI AMBIENTE E SALUTE [Riceviamo e volentieri diffondiamo il seguente comunicato stampa del presidente dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde) dal titolo completo "Per una mobilita' che rispetti ambiente e salute e per la riduzione urgente dei voli sullo scalo di Ciampino e negli altri scali italiani"]
Il corretto rapporto tra ambiente e salute e' riconosciuto dalla comunita' scientifica internazionale come un fattore determinante per il benessere psicofisico di ogni persona. L'
Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde ( International
Society of Doctors for the Environment - Italia) (per contatti: www.isde.it), in considerazione di
questo imprescindibile rapporto, individua anche nella mobilita'
un importate ed urgente settore d'intervento. Il trasporto veicolare su gomma e il trasporto aereo sono infatti due forme di mobilita' fortemente inquinanti e dannose per la salute, che devono essere assolutamente ridotte. Da decenni sono ben note le problematiche sanitarie relative al traffico automobilistico, soprattutto nelle grandi citta', ma meno conosciute al grande pubblico sono quelle determinate dal trasporto aereo. I motori degli aerei sono alimentati dal cherosene, un combustibile fossile altamente inquinante che produce gas nocivi e polveri tossiche e contribuisce in misura consistente anche alle emissioni di anidride carbonica e quindi all'effetto serra. Il trasporto aereo, oltre all’inquinamento dell'aria, e' responsabile anche di inquinamento acustico ed elettromagnetico. Nel corso delle IV Giornate italiane mediche dell’ambiente, svoltesi dal 4 al 6 novembre 2009, e' stato evidenziata la preoccupante situazione ambientale e sanitaria determinata a Ciampino e nelle aeree limitrofe allo scalo dall’intenso traffico aereo soprattutto di vettori lowcost. Questa stessa situazione e' vissuta e testimoniata anche dai cittadini che vivono in zone prossime ai tanti scali aeroportuali italiani sottoposti ad intensa movimentazione aerea. L’Isde, in considerazione della documentazione scientifica,
degli studi e dell'evidente condizione di sofferenza e disagio denunciata
dei cittadini di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma, rivolge un
appello ai responsabili sanitari, alle istituzioni, agli enti preposti
perche' siano ridotti urgentemente e drasticamente i voli sullo scalo di
Ciampino e negli altri scali italiani in cui si registrino situazioni di
preoccupazione e rischio per i possibili
danni all’ambiente e alla salute delle persone. L’Isde chiede per tutte le comunita' e tutte le aree sottoposte ad intenso traffico aereo la realizzazione di un monitoraggio permanente ed adeguato delle condizioni di salute dei residenti e in particolare di quella dei bambini, un monitoraggio costante, efficace e completo della qualita' dell’aria, dei livelli di inquinamento acustico nelle zone interessate dal sorvolo degli aerei, e indagini e controlli per rilevare l’eventuale inquinamento di terreni ed acque. L’Isde sollecita la definizione di un piano nazionale della mobilita' che riduca la mobilita' su gomma e riduca e razionalizzi il trasporto aereo, che incentivi il trasporto su rotaia, sempre nel rispetto delle peculiarita' dei territori e dei diritti delle popolazioni interessate, e il trasporto via mare attraverso le cosiddette autostrade del mare. dr.
Roberto Romizi Arezzo, 18 novembre 2009 Per contatti: Isde-Italia, via della Fioraia 17/19, 52100 Arezzo, tel. 057522256, fax: 057528676, e-mail: isde at ats.it, sito: www.isde.it
6. ARCHIVIO. UNA MANIFESTAZIONE A SIENA IN DIFESA DI AMBIENTE, SALUTE, CULTURA E LEGALITA' Si e' svolta sabato 21 novembre 2009 a Siena una
partecipata manifestazione contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano
(sito nel territorio del Comune di Sovicille, a pochi chilometri da
Siena).
Un corteo cui hanno partecipato numerosissime
persone ha attraversato la citta' del Palio.
All'iniziativa ha preso parte, ed ha tenuto
uno degli interventi conclusivi della manifestazione, anche la dottoressa
Antonella Litta, referente nazionale dell'Associazione italiana medici per
l'ambiente (Isde-Italia) sulle gravi questioni ambientali e sanitarie
connesse al trasporto aereo, nonche' portavoce del comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in
difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di
tutti.
Per ulteriori informazioni sull'iniziativa:
e-mail: ampugnano at gmail.com, sito: www.comitatoampugnano.it
7. ARCHIVIO. IL DETTAGLIO
I complici vecchi e nuovi della lobby affaristica e
devastatrice del mega-aeroporto a Viterbo fingono di ignorare un piccolo ma
decisivo dettaglio: che quell'opera e' illegale ed
irrealizzabile.
E valga il vero. Come e' stato gia' infinite volte
evidenziato, la realizzazione del
mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze: a) lo
scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si
trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione
terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un
pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di
grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale
(l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio,
territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno
sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante
violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti
nel territorio.
Non sara' disutile ricordarlo una volta di
piu' ai soliti smemorati, ai soliti imbroglioni, alle vittime loro in atto
ed in potenza.
8. ARCHIVIO. UNA LETTERA APERTA
Ai partecipanti al VII Forum internazionale
dell'informazione per la salvaguardia della natura che si svolge a Viterbo dal
25 al 29 novembre 2009
Gentili signore e signori,
nell'apprezzare la vostra attenzione sulla
gravissima questione dei mutamenti climatici, vi segnaliamo come a questa
drammatica emergenza planetaria contribuisca in rilevante misura il dissennato
incremento del trasporto aereo.
Come comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti, sollecitiamo la
vostra attenzione ed un vostro pronunciamento contro il dissennato
incremento del trasporto aereo e contro la realizzazione di nuovi mega-aeroporti
nocivi e distruttivi, insensati ed illegali.
Nel nostro sito www.coipiediperterra.org e'
disponibile una vasta ed approfondita documentazione scientifica sugli
enormi danni ambientali e sanitari provocati dal trasporto
aereo.
Augurandovi buon lavoro, vogliate gradire distinti
saluti,
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 25 novembre 2009
9. ARCHIVIO. LA MAGISTRATURA INDAGA SULLA
CORRUZIONE AL COMUNE DI VITERBO IN RELAZIONE
ALL'AFFARE DEL MEGA-AEROPORTO NOCIVO E DISTRUTTIVO, INSENSATO ED ILLEGALE
La notizia diffusa oggi (26 novembre 2009) dai
mass-media di un'inchiesta della magistratura che ha portato all'emissione di
avvisi di garanzia a carico di un assessore e tre dirigenti del Comune di
Viterbo per l'ipotesi di reato di corruzione in relazione alla variante al piano
regolatore per la realizzazione del nocivo e distruttivo, insensato ed illegale
mega-aeroporto, conferma una volta di piu' che l'operazione del
mega-aeroporto a Viterbo presenta evidenti ed inquietanti profili
criminali.
Invitiamo ancora una volta tutte le istituzioni e
tutte le persone di volonta' buona all'impegno per la legalita' e in difesa
della salute e dei diritti dei cittadini, dell'ambiente e delle risorse e
vocazioni del territorio, del bene comune e del pubblico interesse.
Il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine ed una
follia.
10. ARCHIVIO. UN INCONTRO A BRUXELLES
Si e' svolto a Bruxelles il 31 ottobre e primo novembre 2009 un incontro
dei comitati che in vari paesi europei si oppongono all'incremento del trasporto
aereo. Dall'incontro e' emersa la condivisione di molte analisi e la proposta di
iniziative comuni.
Nel corso dell'incontro e' stato proiettato un intervento in video in
inglese della dottoressa Antonella Litta, referente nazionale dell'Associazione
italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) sulle gravi questioni
ambientali e sanitarie connesse al trasporto aereo, nonche' portavoce del
comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione
del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia,
dei diritti di tutti.
L'intervento della dottoressa Litta puo' essere visto ed ascoltato nel sito
www.coipiediperterra.org
11. ARCHIVIO. PEPPE SINI: LE DIMISSIONI DEL SINDACO
E DELL'INTERA GIUNTA E NUOVE ELEZIONI SONO
L'UNICA COSA RAGIONEVOLE DA FARE AL COMUNE DI VITERBO
L'amministrazione comunale di Viterbo e' sommersa
dagli scandali su cui finalmente sono in corso piu' inchieste della
magistratura; l'unica cosa ragionevole da fare al Comune di Viterbo e' che il
sindaco e la giunta si dimettano e si vada a nuove elezioni.
Ed e' finalmente chiaro a tutti anche che la
realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e', ed e' sempre
stata, un'operazione scellerata, insensata e criminale.
Con la forza della verita' e della
democrazia, con il vigore della civilta' giuridica e il rigore delle leggi,
si faccia finalmente chiarezza e pulizia al Comune e nelle altre istituzioni in
cui lobbies speculative, corruttive e criminali hanno posto in
essere condotte illecite.
Viterbo, 27 novembre 2009
12. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE":
DOPO GLI AVVISI DI GARANZIA E LE DIMISSIONI DI UN
ASSESSORE COMUNALE UNA LUCE INQUIETANTE SUL "PASTICCIACCIO BRUTTO" DEL
MEGA-AEROPORTO A VITERBO
La notizia che un assessore (che ieri si e'
dimesso) e tre dirigenti del Comune di Viterbo sono indagati per corruzione
in relazione alla modifica del piano regolatore per realizzare a Viterbo un
mega-aeroporto nocivo e distruttivo, conferma una volta di piu' la gravita'
di quell'opera insensata ed illegale, speculativa e corruttiva, e come
intorno ad essa operino interessi e condotte criminali.
Alla luce di questo episodio anche certi roboanti
proclami e certe sordide complicita' della e con la vasta lobby del
mega-aeroporto emergono nella loro squallida nudita' di fiancheggiamento di
intrecci affaristici, manovre speculative, imbroglio e saccheggio, subdole
mistificazioni e crimine sfacciato.
Tutte cose che il movimento che si oppone al
mega-aeroporto aveva denunciato gia' anni fa, tutte cose che erano evidenti fin
dall'inizio di questa scellerata vicenda di aggressione al territorio, alla
legalita', ai diritti dei cittadini.
Come fin dall'inizio e' sempre stato evidente che
la realizzazione del mega-aeroporto e' del tutto fuorilegge ed avrebbe effetti
catastrofici per Viterbo, per la salute e la sicurezza dei cittadini, per
l'economia locale (termalismo, agricoltura, turismo sociale ne sarebbero
massacrati), per i preziosissimi beni ambientali e culturali che l'opera
devasterebbe irreversibilmente.
E fin dall'inizio e' sempre stato evidente anche
che il mega-aeroporto sarebbe stato uno sperpero colossale di soldi pubblici a
vantaggio di una ristretta camarilla di speculatori senza scrupoli e a danno del
pubblico erario, a danno del bene comune, in flagrante violazione delle norme
vigenti e dell'etica pubblica.
L'occasione e' propizia perche' tutti i pubblici
amministratori delle istituzioni locali aprano finalmente gli occhi
e prendano atto della verita', e tutti quelli fin qui mistificati e
prostituiti ma non del tutto disonesti dismettano una infame complicita'
con la corruzione e col crimine, e si decidano ad impegnarsi contro la
realizzazione del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, folle e criminale; e si
impegnino a favore della mobilita' sostenibile e adeguata centrata sulla
ferrovia, per la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali
e delle autentiche vocazioni produttive del territorio - in primis l'agricoltura
di qualita', il termalismo, il turismo sociale -, per la difesa intransigente
dell'area termale del Bulicame di immenso valore storico e naturalistico che il
mega-aeroporto devasterebbe per sempre; e si impegnino altresi' - last, but not
last - per un uso corretto delle risorse pubbliche a vantaggio della
popolazione e per il rispetto rigoroso delle leggi e delle normative
vigenti.
L'Alto Lazio subisce gia' troppe pesanti servitu' e
troppe aggressioni criminali. Si impedisca un crimine e un disastro in
piu'.
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 28 novembre 2009
L'associazione "Respirare" e' stata promossa
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
13. ARCHIVIO. A CIAMPINO E A VITERBO LA STESSA LOTTA PER LA SALUTE E LA LEGALITA'
Vi e' una forte solidarieta' tra i comitati
che si battono per la drastica e immediata riduzione dei voli che
avvelenano la vita dei cittadini di Ciampino (e di Marino e del X Municipio
di Roma) ed il comitato che a Viterbo si oppone al
mega-aeroporto.
Tra le molte testimonianze di questa solidarieta'
bastera' citare la conferenza a Viterbo del 3 maggio 2008 in cui abbiamo
ospitato i cittadini di Ciampino che hanno descritto quali drammatiche ed
insostenibili conseguenze l'attivita' dell'aeroporto abbia provocato sulle loro
vite, ed in tempi recentissimi l'apprezzatissima relazione
medico-scientifica sulla situazione di Ciampino svolta dalla dottoressa
Antonella Litta (che e' anche la portavoce del comitato che si oppone al
mega-aeroporto a Viterbo) al recente prestigioso convegno medico
nazionale di Salsomaggiore del 4-6 novembre 2009, relazione che aveva ad
oggetto: "L' impatto delle attivita' aeroportuali sulla
qualita' della vita negli edifici abitativi ed i servizi circostanti. Il caso di
studio della citta' di Ciampino e delle scuole di Santa Maria delle Mole.
L'impatto atmosferico e l'impatto acustico come determinanti di malattie
respiratorie, cardiovascolari e di disturbi della qualita' della vita e della
capacita' di apprendimento nei bambini".
E' quindi semplicemente grottesco
ed infame che alcuni personaggi della lobby speculativa del
mega-aeroporto cerchino di contrapporre i diritti dei cittadini di Ciampino a
quelli dei cittadini di Viterbo, come se per liberare Ciampino fosse
necessario condannare Viterbo alla devastazione ambientale e al disastro
sanitario.
In verita' si deve procedere alla riduzione
drastica e immediata dei voli a Ciampino, non trasferendoli altrove ma
abolendoli tout court, poiche' la salute, la sicurezza e il diritto alla vita
dei cittadini devono essere anteposti ai profitti degli speculatori e degli
avvelenatori.
E quanto a Viterbo, il mega-aeroporto nocivo e
distruttivo, insensato ed illegale, non deve essere realizzato, ne' oggi ne'
mai.
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe una
catastrofe per l'ambiente (in una delle aree naturalistiche e storico-culturali
piu' preziose del Lazio: quella del Bulicame di dantesca memoria), per la salute
e la sicurezza dei cittadini, e per l'economia viterbese (quella
reale, possibile, sostenibile: agricoltura, valorizzazione dei beni ambientali e
culturali, termalismo, turismo sociale, ecocompatibile e di
qualita'...).
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe una
irreversibile devastazione di beni primari ed insostituibili.
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe uno
sperpero colossale di soldi pubblici, un saccheggio scellerato ed ignobile, una
flagrante mastodontica violazione delle leggi in vigore, uno vero e proprio
stupro del territorio, del bene comune, dei diritti della
popolazione.
Ed e' assai significativo che in relazione ai
procedimenti amministrativi relativi all'operazione speculativa del
mega-aeroporto la magistratura viterbese abbia avviato un'inchiesta per
corruzione nei confronti di politici e dirigenti del Comune di
Viterbo.
Una volta di piu' affermiamo con chiarezza che la
lotta dei cittadini di Ciampino e di Viterbo per la riduzione del trasporto
aereo e' una e la stessa.
Una volta di piu' affermiamo che bisogna liberare
Ciampino e non "ciampinizzare" Viterbo.
A Ciampino e a Viterbo occorre condurre una stessa
lotta per il diritto alla salute e la legalita'.
*
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 29 novembre 2009
14. ARCHIVIO. UNA LETTERA AL COMITATO
INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA (CIPE)
Al Comitato interministeriale per la programmazione
economica
Oggetto: segnalazione di inchiesta giudiziaria in
corso, con riferimento all'affaire del mega-aeroporto a Viterbo
Egregi signori,
ai molti motivi per cui la realizzazione di un
mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e
termale del Bulicame a Viterbo e' palesemente insensata ed illegale, si aggiunge
ora la notizia dell'inchiesta condotta dalla magistratura che ha portato
all'emissione di avvisi di garanzia a carico di amministratori e dirigenti del
Comune di Viterbo per corruzione in riferimento a modifiche del Piano regolatore
generale della citta' connesse alle aree collegate alla realizzazione del
mega-aeroporto.
Non sorprende che una lobby speculativa che gode
anche del favoreggiamento di prominenti personaggi collocati in rilevanti enti
ed istituzioni tenti con tutti i mezzi di realizzare un'operazione affaristica
in flagrante violazione delle leggi e in totale spregio del pubblico interesse e
dei diritti dei cittadini.
Sorprende piuttosto che essa lobby continui
impunemente ad agire senza che talune autorita' istituzionali variamente
competenti ormai precisamente edotte della illegalita' e dell'immoralita'
dell'operazione speculativa del mega-aeroporto a Viterbo denuncino
l'inammissibilita' di quell'operazione scellerata e pongano fine a quella
sciagurata minaccia di devastazione ambientale e di aggressione alla salute,
alla sicurezza e ai diritti della popolazione viterbese (oltre che
di immenso sperpero di risorse del pubblico erario e di flagrante
violazione di fondamentali norme vigenti).
Non dubitiamo che le competenti magistrature
addiverranno alle inevitabili conclusioni, e che tutti coloro che in vario modo
e misura si sono resi complici di un'operazione speculativa nociva e
distruttiva, illecita e insensata, dagli evidenti profili criminali, saranno
infine chiamati a risponderne nelle aule di giustizia.
Segnalandovi quanto precede, e non ignorando che la
lobby affaristica del mega-aeroporto continuera' caparbiamente a
premere sul vostro organismo per cercar di ottenere avallo e finanziamenti
pubblici a vantaggio dell'operazione illecita che sta cercando di porre in
essere, vi invitiamo una volta di piu' al piu' rigoroso rispetto
delle leggi e a non essere in alcun modo corrivi ad operazioni speculative
dagli evidenti profili criminosi.
Distinti saluti,
Peppe Sini, gia'
consigliere comunale e provinciale, direttore del
"Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
Viterbo, 30 novembre
2009 15. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 239 del 22 maggio 2010
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